Emergenza Coronavirus: thread unico.
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"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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La prontezza e la bravura dell'operatrice hanno rovinato i piani di questo soggetto
. speriamo Mattarella le dia un premioOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Portuale di Trieste manifestava contro il Green Pass, ora è intubato: "Ho i polmoni distrutti"
Un portuale di Trieste che manifestava contro il Green Pass, racconta a Non è l’Arena su La7, ha il Covid ed è ricoverato da giorni nell’ospedale: "Ho i polmoni distrutti. Sono pentito di non essermi vaccinato".
Un portuale di Trieste che manifestava contro il Green Pass, racconta a Non è l’Arena su La7, ha il Covid ed è ricoverato da giorni nell’ospedale: …
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
Che pena...
Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggiofateli piagne a questi, multe salate. L'unica cosa che tocca a sta gente sono i soldi.
Preferisco 1000 volte chi decide di vivere in isolamento totale, come i genitori di LukeOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Vaccino Covid, perché servirà un richiamo all’anno: così la malattia diventerà endemica
Pregliasco: «Le varianti sono la peculiarità di questo virus. L’immunità di gregge è un obiettivo irraggiungibile»
Un vaccino anti-Covid ogni anno, per molti anni. È lo scenario che delinea Albert Bourla, Ceo di Pfizer, in un’intervista alla Bbc. «Se dobbiamo fare un’ipotesi basata su tutto ciò che ho visto finora, direi che probabilmente saranno necessarie vaccinazioni annuali per mantenere livelli di protezione molto robusti e molto, molto alti», ha affermato.
Al netto di un sospetto «conflitto di interessi», l’ipotesi di Albert Bourla non è poi così peregrina. Anzi, come dice il professor Fabrizio Pregliasco virologo dell’università di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, «si tratta di un’ovvietà, perché il virus rimarrà con noi e bisognerà continuare a proteggersi probabilmente da ulteriori varianti perché sono la peculiarità di questo virus».
Professor Pregliasco perché potrebbe essere davvero necessario un «richiamo» annuale?
«Si è registrata una buona protezione con due dosi, ma poi un calo che non ci stupisce perché l’aver contratto il coronavirus di per sé non garantisce una protezione per la vita neppure ai guariti, rispetto ad altre malattie infettive. Se prendi il morbillo una volta, sei sicuro che non lo becchi più. Invece i coronavirus non danno questa certezza perché l’1% dei guariti si reinfetta. Quindi è normale, come per tutte le vaccinazioni, che la forza del virus anti-Covid sia un po’ inferiore rispetto alla guarigione da malattia, che ha una risposta immunitaria molto più ampia e complessa. Ciò detto, la protezione non precipita. Rimane abbastanza alta quella dalla malattia grave, che dopo due dosi è del 95% circa e diventa 80-85% dopo sei mesi. La protezione dall’infezione, che peraltro era un elemento “secondario” perché l’obiettivo di registrazione del vaccino era proprio di evitare della malattia grave, è dopo due dosi all’80% e dopo sei mesi al 55%».
Perché allora non accontentarsi di questo livello di protezione?
«Il problema è che c’è questa onda di rialzo. In qualche modo ci fa pensare che sia bene rialzare l’asticella e quindi dare questa dose di rinforzo con una strategia universale».
E in futuro?
«Ritengo che l’andamento di questa pandemia sia come le onde di un sasso in uno stagno, l’ho ripetuto diverse volte: cioè prima terribili, poi ondulazioni che proseguiranno nel tempo perché non riusciremo a eradicare il virus con le vaccinazioni anche al 100% di tutti».
E la protezione di gregge?
«È un obiettivo teorico, ovviamente irraggiungibile anche perché c’è questa quota di persone che perdono la protezione e quindi la malattia diventerà endemica».
Per quale motivo con Sars-Cov-2 non è pensabile un vaccino che ci copra per un determinato numero di anni?
«C’è proprio una caratteristica tipica di questo virus, che non determina una risposta diciamo completa e certa. E in più ci sono le varianti che aggirano la risposta immunitaria. Per usare una metafora riconosci l’identikit del virus, la faccia del cattivo, quando l’hai preso. Poi questo cattivo si fa crescere la barba, si taglia i capelli e hai più difficoltà a identificarlo nuovamente».
Visto che continuano a emergere nuove varianti, riusciremo a trovare una risposta a tutte?
«Con questo virus avremo nuove terapie antivirali specifiche che ci daranno una mano anche su quel versante quindi conviveremo col virus, così come conviviamo col virus dell’influenza. E forse grazie a questo continueremo a vaccinarci per il coronavirus, aggiornare la vaccinazione per i virus influenzale».
E per quanto riguarda i bambini?
«C’è un’eccessiva paura del rischio vaccinale, che invece non c’è. Per i bambini serve adesso il vaccino perché la variante Delta li sta coinvolgendo molto, in quanto l’originale non li colpiva più di tanto. L’uno per 100 viene ricoverato in ospedale; 1 su 1.000 ha la sindrome immunitaria multisistemica con queste forme di miocardite; 240 sono finiti in Terapia intensiva e 25 sono morti. Quindi anche per loro è una patologia non da poco e grazie ad un’azione sicura possono continuare ad andare a scuola, a fare attività sociali e in più a non contagiare il contesto familiare».
Ma dovremo tutti sottoporci alla vaccinazione?
«Ritengo che ci sarà un approccio alla vaccinazione anti-Covid come quello per l’influenza. Sarà messa a disposizione per i fragili e per gli esposti. E finirà proprio come l’antinfluenzale: chi vuole proteggersi, si comprerà il vaccino in farmacia».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza MessaggioAhahah
non si fidano del siero.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggiofateli piagne a questi, multe salate. L'unica cosa che tocca a sta gente sono i soldi.
Preferisco 1000 volte chi decide di vivere in isolamento totale, come i genitori di LukeOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Un nuovo vaccino Covid a virus inattivato, prodotto dalla Valneva, è sotto analisi all’Ema
Si chiama Vla2001 e si basa su una tecnologia già ben rodata da molti vaccini antinfluenzali e usati nell’infanzia. Anticorpi maggiori del 40% rispetto ad AstraZeneca e profilo di sicurezza migliore: ma servono ancora gli ultimi dati
Il comitato per i medicinali umani (Chmp) dell’Ema (l’Agenzia europea dei farmaci) ha avviato una valutazione che dà il via all’iter di approvazione rapida per un nuovo vaccino contro il Covid, Vla2001, sviluppato da Valneva, una azienda francese di biotecnologie.
Tecnologia già rodata sugli antinfluenzali
La decisione si basa sui risultati preliminari di studi di laboratorio e primi studi clinici di Fase 3 negli adulti. Queste ricerche suggeriscono che il vaccino innesca la produzione di anticorpi che colpiscono Sars-CoV-2 in misura superiore ai valori di alcuni dei vaccini in uso e può aiutare a proteggere dalla malattia. Viene iniettato in due dosi a distanza di 4 settimane. La novità è che VLA2001 si basa sulla tecnologia del virus inattivato ed è l’unico di questo tipo sviluppato in Europa. Il vaccino contiene lo stesso Sars-CoV-2 inattivato (ucciso) che non può più causare la malattia. Vla2001 contiene anche due «adiuvanti», sostanze che aiutano a rafforzare la risposta immunitaria al vaccino. Quando a una persona viene somministrato il vaccino, il suo sistema immunitario identifica il virus inattivato come estraneo e produce anticorpi contro di esso. È una tecnologia usata per la maggior parte dei vaccini antinfluenzali e molti vaccini somministrati nell’infanzia con livelli ormai consolidati di sicurezza ed efficacia e per questo potrebbe andare incontro alla domanda di alcune persone che non vedono di buon occhi i vaccini basati sulla nuova tecnologia dell’RNA messaggero.
40% in più di anticorpi rispetto ad AstaZeneca
Lo studio di Fase 3 ha reclutato un totale di 4.012 partecipanti di età pari o superiore a 18 anni in 26 siti di studio nel Regno Unito. Era basato su un gruppo di controllo cui non è stato dato un placebo, ma il vaccino AstraZeneca (perché con un numero crescente di vaccini autorizzati, gli studi clinici randomizzati con placebo non sarebbero stati «etici»). Il 18 ottobre, Valneva ha annunciato i risultati: rispetto a Vaxzevria, VLA2001 ha prodotto livelli superiori del 40% di anticorpi che hanno neutralizzato il coronavirus. Ha anche prodotto meno effetti collaterali. I partecipanti di età pari o superiore a 30 anni hanno riportato un numero significativamente inferiore di eventi avversi fino a sette giorni dopo la vaccinazione. Lo studio non è stato pubblicato. La revisione continua dei dati da parte di EMA proseguirà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per una domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio.
60 milioni di dosi opzionate
L’azienda francese ha annunciato il 23 novembre scorso di aver firmato un accordo di acquisto anticipato (APA) con la Commissione europea per fornire fino a 60 milioni di dosi del suo candidato vaccino in due anni. La Commissione UE ha sottolineato che l’accordo prevede anche la possibilità che il vaccino sia adattato alle nuove varianti di ceppi virali. Potrebbe anche essere utilizzato per i richiami, dato che i vaccini a virus inattivati si sono dimostrati molto efficaci nello stimolare la risposta immunitaria se somministrati dopo il ciclo vaccinale completo.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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C'è da chiedersi se col virus endemico e una dose di vaccino l'anno (secondo Pregliasco) anche il green pass diventerà endemico....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Quello su cui mi interrogo
e’ che se non si rendera’ “accettabile” avere vittime (quante, a tolleranza..), ogni raffreddore rischia di diventare una Waterloo.
Stiamo seguendo un approccio necessariamente emergenziale ma la prospettiva di uscirne per poi valutare cosa accettare e in che termini pone grossi interrogativi.
Lo scenario delle vaccinazioni periodiche e’ plausibile, ma non vedo altrettanto plausibile proseguire per obblighi a tempo indeterminato.
Comunque vedremo
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioQuello su cui mi interrogo
e’ che se non si rendera’ “accettabile” avere vittime (quante, a tolleranza..), ogni raffreddore rischia di diventare una Waterloo.
Stiamo seguendo un approccio necessariamente emergenziale ma la prospettiva di uscirne per poi valutare cosa accettare e in che termini pone grossi interrogativi.
Lo scenario delle vaccinazioni periodiche e’ plausibile, ma non vedo altrettanto plausibile proseguire per obblighi a tempo indeterminato.
Comunque vedremo
Perché se fosse sanitaria ci sarebbero già ora grosse restrizioni
Io credo che saranno accettati anche 150 morti al giorno.. già ora siamo attorno ai 100Originariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
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