Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Steel77]

Il potere dei media in questa pandemia è una delle cose che è emersa più evidentemente

E' così. Credo che tutti sapessimo la loro forza, ma non pensavamo a un livello simile. Almeno per me, è stata una cosa spiazzante.
Credo che la differenza stia nel fatto che prima era cmq assicurato un certo pluralismo. Per dire, sia sa che Rai1 è da sempre filogovernativa, che Rai 3 è al servizio della sinistra e che mediaset è Berlusconi, quindi alla fine uno, se vuole, riesce a non farsi condizionare, non in maniera netta almeno. Ora invece col covid abbiamo sostanzialmente tutti i canali di informazione a senso unico e quasi h24, 7 giorni su 7; l'effetto non può che essere devastante.

[The_machine]

Al solito vi (auto)ergete a pensatori indipendenti quando invece chi non è d'accordo con voi è una pecora non in grado di elaborare un pensiero autonomo.

[Barone Bizzio]

Al solito vi (auto)ergete a pensatori indipendenti quando invece chi non è d'accordo con voi è una pecora non in grado di elaborare un pensiero autonomo.

Maddai...

Nessuno ti ha mai dato della pecora a te (o Francis, per dire). Poi nessuno e' un pensatore indipendente, ma questo e' un altro discorso

[Barone Bizzio]

E quand'è che la popolazione non presterà più il proprio consenso? A me sembra che le posizioni si siano ormai ben solidificate

Ecco, si concordo.

Beh, chiaramente una situazione in cui ti devi vaccinare X volte all'anno per godere dei tuoi diritti e' intollerabile anche in presenza di una totale assenza di effetti collaterali per i booster. Ma che dati abbiamo che lo dimostrino, per ora? ben pochi. Cosa accadra' se e quando si dovesse scoprire che i booster hanno un profilo di rischio maggiore rispetto alle prime dosi? ipotizzo, appunto, che ci sara' una perdita del consenso

[-El Diablo-]

Il fatto di avere una palestra mi permette di rapportarmi con una pluralità di persone veramente ampia e con una frequenza altamente elevata. Questo mi ha permesso di vedere come si sono evolute, nel cittadino medio, opinioni e posizioni nel tempo a seconda delle influenze comunicative.

In palestra si sa, non ci si allena solamente, si chiacchiera, si fa amicizia, ed io, in quanto titolare, sono un po' l'amico di tutti... In un visione molto elastica è come se io frequentassi con regolarità un centinaio di persone che vedo mediamente per 6/8 ore settimanali, con le quali si parla di tutto.
Ho trovato sempre molto interessante come molte opinioni, inizialmente non formate, finissero per allinearsi ad un unico pensiero, seguendo una serie di step. Si parte da un'introduzione della nuova tematica sanitario/sociale nella quale il singolo individuo può avere o non avere già una posizione. Segue una fase in cui "mi hanno detto", "ho letto", "ho sentito", rifacendosi ad opioni terze. Fino ad una fase finale in cui "è", voce del verbo essere. Ossia di definizione della relatà non più confutabile da ulteriori opinioni.

Ora, questo è un processo anche abbastanza normale, eh, solo che la parte centrale di questo processo è fortemente influenzata da una comunicazione mass mediatica monotematica, senza contradditorio e senza nessuna forma di par condicio tra posizoni differenti.
Io vedo materialmente, un campione abbastanza ampio del mio paese (perché un centinaio di persone di profili molto eterogenei, con cui hai un rapporto continuativo, su un comune di 5500 abitanti, sono un discreto campione), diventare abbastanza rapidamente uniformato ad una specifica dialettica. E parlo proprio a livello di modo in cui viene poi vista e descritta la realtà e relativi termini utilizzati, che sono l'esatta fotocopia di quello che poi viene ripetuto in maniera massiva dai mezzi di comunicazione.

Cioè io non so se ci siamo resi conto che nell'ultimo anno il vero tema non è Si o No Vax, ma Sicurezza VS Libertà. Cioè la Sicurezza di vivere in una società dove il rischio sanitario deve essere per forza quanto di più prossimo allo zero, contro la Libertà di una singola persona di scegliere o meno se ricevere una specifica terapia.
Cioè noi viviamo in una società dove un medico, legalmente, non può fare, ad un Tesitmone di Geova, in fin di vita, una trasfusione di sangue (http://www.quotidianosanita.it/crona...icolo_id=88508), che ha, con una semplicità che io non mi sarei mai aspettato, accettao un obbligo materiale di sottoporsi a terapia ricorrente per esercitare le libertà più banali.
Per me, un Sicurezza Vs Libertà, dovrebbe essere uno dei più grandi dibattiti etici del secolo. In una palestra di paese dovrei sentire una pluralità di opinioni da tribuna politica, destra vs sinistra, da bar sport, Maradona vs Pelè, Tyson vs Alì...

Io tutto questo non l'ho visto. Non l'ho visto perché non c'è mai stato nei mezzi di comunicazione di massa. Si è solo preso è detto, c'è questo problema, la soluzione decisa è questa. Fine. O la accettate o ti muore il nonno. Oppure per non fare morire il nonno chiudiamo te in casa. Basta.
Tutti i mezzi di comunicazione sono allineati a questi linea. Alla persona che fino a ieri non aveva una posizione ben chiara viene data come liena di pensiero solo una linea di pensiero. Ed ecco che un gruppo eterogeneo di persone, su un argomento complessissimo, arriva ad una sola ed unica conclusione.

E', voce del verbo essere.

Ora, chi vorrà, giustamente, controbbattere a questa mia lettura potrà fare una miriade di esempi dove, tra Sicurezza e Libertà, vi sono delle norme che limitano quest'ultima. Giustissimo. Il punto è che, molti di quegli esempi, sono frutto di un percorso democratico spesso molto complesso. E il problema che vedo oggi, non è la decisione in sè, ma bensì l'intero porcesso decisionale, fortemente influenzato da una comunicazione che elimina sul nascere qualsiasi forma di posizione alternativa.

[cesko92]

Le prime info sulla variante omicron sono incoraggianti.. vediamo i prossimi giorni cosa diranno

[Luke91]

Domani mi opero in una clinica privata

Oggi a pranzo, i miei (non vaccinati) mi hanno di fatto imposto di passare 4 giorni nella tavernetta al piano interrato, appena mi dimettono il giorno dopo, chiaramente riscaldata e da munire di brandina, con TV, per poi fare tampone , finita l'incubazione, perché non vogliono rischiare un contagio.

A parte che, mi hanno tamponato e sono probabilmente più controllati li che altrove, peraltro operano solo con programmazione e non ci sono i malati covid, tutti con mascherina.

Secondo me la percentuale di contagiarsi al ristorante è il 200% più alta (dove sono già stato più volte io)

Maledetti boomer, devo stare rilassato ma così mi sale il crimine. Cosa bisognerà fare con sta fascia di età che si rifiuta di vaccinarsi ma ha paura del covid?

[cesko92]

Emergenza Coronavirus: thread unico.

Ma infatti i contagi sono ben più alti di quelli rilevati
Tanta gente vaccinata (come me) va in giro tranquillamente senza obbligo di tamponi ed accede a luoghi dove non c’è la mascherina (ristoranti, palestre, discoteche...)
Alla fine se non ci son sintomi forti nessuno si preoccupa

[germanomosconi]

Ma infatti i contagi sono ben più alti di quelli rilevati
Tanta gente vaccinata (come me) va in giro tranquillamente senza obbligo di tamponi ed accede a luoghi dove non c’è la mascherina (ristoranti, palestre, discoteche...)
Alla fine se non ci son sintomi forti nessuno si preoccupa

ma alla fine grazie ai vaccini attualmente "fa danni" più similmente rispetto ad una classica infuenza che ad una vera e propria pandemia, quindi questa cosa non è un problema.
magari è anche la volta buona che la gente capisce che se ha febbre o altra merda addosso potrebbe stare in casa piuttosto che infettare tutti

[marcu9]

Domani mi opero in una clinica privata

Oggi a pranzo, i miei (non vaccinati) mi hanno di fatto imposto di passare 4 giorni nella tavernetta al piano interrato, appena mi dimettono il giorno dopo, chiaramente riscaldata e da munire di brandina, con TV, per poi fare tampone , finita l'incubazione, perché non vogliono rischiare un contagio.

A parte che, mi hanno tamponato e sono probabilmente più controllati li che altrove, peraltro operano solo con programmazione e non ci sono i malati covid, tutti con mascherina.

Secondo me la percentuale di contagiarsi al ristorante è il 200% più alta (dove sono già stato più volte io)

Maledetti boomer, devo stare rilassato ma così mi sale il crimine. Cosa bisognerà fare con sta fascia di età che si rifiuta di vaccinarsi ma ha paura del covid?

Simpatici.

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[miketyson]

Il fatto di avere una palestra mi permette di rapportarmi con una pluralità di persone veramente ampia e con una frequenza altamente elevata. Questo mi ha permesso di vedere come si sono evolute, nel cittadino medio, opinioni e posizioni nel tempo a seconda delle influenze comunicative.

In palestra si sa, non ci si allena solamente, si chiacchiera, si fa amicizia, ed io, in quanto titolare, sono un po' l'amico di tutti... In un visione molto elastica è come se io frequentassi con regolarità un centinaio di persone che vedo mediamente per 6/8 ore settimanali, con le quali si parla di tutto.
Ho trovato sempre molto interessante come molte opinioni, inizialmente non formate, finissero per allinearsi ad un unico pensiero, seguendo una serie di step. Si parte da un'introduzione della nuova tematica sanitario/sociale nella quale il singolo individuo può avere o non avere già una posizione. Segue una fase in cui "mi hanno detto", "ho letto", "ho sentito", rifacendosi ad opioni terze. Fino ad una fase finale in cui "è", voce del verbo essere. Ossia di definizione della relatà non più confutabile da ulteriori opinioni.

Ora, questo è un processo anche abbastanza normale, eh, solo che la parte centrale di questo processo è fortemente influenzata da una comunicazione mass mediatica monotematica, senza contradditorio e senza nessuna forma di par condicio tra posizoni differenti.
Io vedo materialmente, un campione abbastanza ampio del mio paese (perché un centinaio di persone di profili molto eterogenei, con cui hai un rapporto continuativo, su un comune di 5500 abitanti, sono un discreto campione), diventare abbastanza rapidamente uniformato ad una specifica dialettica. E parlo proprio a livello di modo in cui viene poi vista e descritta la realtà e relativi termini utilizzati, che sono l'esatta fotocopia di quello che poi viene ripetuto in maniera massiva dai mezzi di comunicazione.

Cioè io non so se ci siamo resi conto che nell'ultimo anno il vero tema non è Si o No Vax, ma Sicurezza VS Libertà. Cioè la Sicurezza di vivere in una società dove il rischio sanitario deve essere per forza quanto di più prossimo allo zero, contro la Libertà di una singola persona di scegliere o meno se ricevere una specifica terapia.
Cioè noi viviamo in una società dove un medico, legalmente, non può fare, ad un Tesitmone di Geova, in fin di vita, una trasfusione di sangue (http://www.quotidianosanita.it/crona...icolo_id=88508), che ha, con una semplicità che io non mi sarei mai aspettato, accettao un obbligo materiale di sottoporsi a terapia ricorrente per esercitare le libertà più banali.
Per me, un Sicurezza Vs Libertà, dovrebbe essere uno dei più grandi dibattiti etici del secolo. In una palestra di paese dovrei sentire una pluralità di opinioni da tribuna politica, destra vs sinistra, da bar sport, Maradona vs Pelè, Tyson vs Alì...

Io tutto questo non l'ho visto. Non l'ho visto perché non c'è mai stato nei mezzi di comunicazione di massa. Si è solo preso è detto, c'è questo problema, la soluzione decisa è questa. Fine. O la accettate o ti muore il nonno. Oppure per non fare morire il nonno chiudiamo te in casa. Basta.
Tutti i mezzi di comunicazione sono allineati a questi linea. Alla persona che fino a ieri non aveva una posizione ben chiara viene data come liena di pensiero solo una linea di pensiero. Ed ecco che un gruppo eterogeneo di persone, su un argomento complessissimo, arriva ad una sola ed unica conclusione.

E', voce del verbo essere.

Ora, chi vorrà, giustamente, controbbattere a questa mia lettura potrà fare una miriade di esempi dove, tra Sicurezza e Libertà, vi sono delle norme che limitano quest'ultima. Giustissimo. Il punto è che, molti di quegli esempi, sono frutto di un percorso democratico spesso molto complesso. E il problema che vedo oggi, non è la decisione in sè, ma bensì l'intero porcesso decisionale, fortemente influenzato da una comunicazione che elimina sul nascere qualsiasi forma di posizione alternativa.

verissimo,ottima analisi

[miketyson]

mi son preso il raffreddore fortissimo e leggera febbre (37,5) vado dal doc e mi dice che non avrei dovuto prima del tampone.....ma non mi sento,posso girare per fare un tampone?come se fosse facile,tutte le farmacie in zona hanno prenotazioni fino a sabato e me lo devo pure pagare! Alla fine ormai ero li e mi ha fatto certificato malattia senza manco visitarmi,vabbè.Idem al lavoro,volevano subito tampone,ma prima di sabato non ho trovato disponibilità.Mi sembra un sistema fatto di carta,oltre a pagarlo devo fare la fila per i no vax che si vanno a tamponare tutti i gg! Al tel la farmacista mi ha proposto subito il pacchetto da 10.....ma dico,ma ci siamo davvero?

[Testa]

Domani mi opero in una clinica privata

Oggi a pranzo, i miei (non vaccinati) mi hanno di fatto imposto di passare 4 giorni nella tavernetta al piano interrato, appena mi dimettono il giorno dopo, chiaramente riscaldata e da munire di brandina, con TV, per poi fare tampone , finita l'incubazione, perché non vogliono rischiare un contagio.

A parte che, mi hanno tamponato e sono probabilmente più controllati li che altrove, peraltro operano solo con programmazione e non ci sono i malati covid, tutti con mascherina.

Secondo me la percentuale di contagiarsi al ristorante è il 200% più alta (dove sono già stato più volte io)

Maledetti boomer, devo stare rilassato ma così mi sale il crimine. Cosa bisognerà fare con sta fascia di età che si rifiuta di vaccinarsi ma ha paura del covid?

Fanno bene a segregarti
Sei un ex giovane dissoluto e pericoloso, e vieni da f'ano.

[marcu9]

http://sky.tg/ntANy

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[Luke91]

mi son preso il raffreddore fortissimo e leggera febbre (37,5) vado dal doc e mi dice che non avrei dovuto prima del tampone.....ma non mi sento,posso girare per fare un tampone?come se fosse facile,tutte le farmacie in zona hanno prenotazioni fino a sabato e me lo devo pure pagare! Alla fine ormai ero li e mi ha fatto certificato malattia senza manco visitarmi,vabbè.Idem al lavoro,volevano subito tampone,ma prima di sabato non ho trovato disponibilità.Mi sembra un sistema fatto di carta,oltre a pagarlo devo fare la fila per i no vax che si vanno a tamponare tutti i gg! Al tel la farmacista mi ha proposto subito il pacchetto da 10.....ma dico,ma ci siamo davvero?

Beh però sei un po' babbo

È dal lontano 2019 che se hai sintomi influenzali e/o covid non devi assolutamente recarti in ambulatorio e ospedale, bensì chiamarlo il medico, così ti prenota un tampone molecolare

Fanno bene a segregarti
Sei un ex giovane dissoluto e pericoloso, e vieni da f'ano.