Originariamente Scritto da marcu9
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Emergenza Coronavirus: thread unico.
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che sia calata l'attenzione e' normale, lo scorso anno di questi tempi vedevi tutti in giro con FFP2 ora invece la maggior parte delle persone gira senza maschera. Ripeto, al momento la sto vivendo come un autunno pre pandemia e di questo dobbiamo dire grazie ai Vaccini. La differenza tra la Germania, L'Austria e l'Italia la si deve unicamente al pronto intervento del nostro governo che, con la misura del GP, ha portato la nazione ad un alto tasso di vaccinazione.
Tessera N° 7
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Spahn: «Tedeschi vaccinati, guariti o morti a fine inverno»
«Quasi tutti» i tedeschi «alla fine dell’inverno saranno vaccinati, guariti o morti». Lo ha detto il ministro della Salute Jens Spahn in conferenza stampa a Berlino, rivolgendo un drammatico appello alla cittadinanza affinché si vaccini. «Questo con la variante delta è molto probabile», ha aggiunto. Le persone non vaccinate con grande probabilità contrarranno il Covid, ha spiegato.
Vaccini, immunizzato quasi l’85% della popolazione
Sono 93.494.935 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate finora in Italia, il 93,5 per cento di quelle consegnate pari a 99.954.043. È quanto riporta il bollettino sulla campagna vaccinale a cura della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero della Salute e della struttura commissariale per l’emergenza sanitaria, aggiornato alle 06:14 di oggi. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 45.685.863, l’84,59% della popolazione over 12, mentre le persone con almeno una somministrazione sono 46.985.040, l’86,99% della popolazione over 12. Le persone con la terza dose addizionale sono 667.449, il 74,54% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale, mentre le persone oggetto di dose booster sono 3.280.887, il 63,65% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi.
Appello dei rianimatori: «Vaccinarsi subito, fare la terza dose»
Antonino Giarratano, presidente della Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti), lancia un appello a nome dei rianimatori: «A seguito del ricovero in terapia intensiva i pazienti Covid hanno una possibilità di decesso dal 30 al 75%. Dobbiamo evitare questi ricoveri. Il nostro appello è chiaro: chiediamo a tutti gli italiani di vaccinarsi e ai vaccinati da più di 6 mesi di fare la terza dose, e di attenersi all’uso delle mascherine e igiene delle mani». I medici impegnati in prima linea in terapia intensiva chiedono «al governo di mettere in atto subito manovre per una maggiore attenzione, senza attendere il colore `giallo´ che significa già 15% di ricoveri in più e nuovi morti».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Super green pass, il nuovo decreto: restrizioni e divieti solo per i no vax. Punti fermi e in discussione
Ci sono le decisioni già prese e ci sono le scelte da condividere con i presidenti di Regione, ma la strada verso il super green pass è segnata e il governo accelera. Natale si avvicina e anche i sindaci, dopo i governatori, premono perché venga varato un piano per fronteggiare i rischi delle festività, quando si sta tanto al chiuso e si vedono molte persone. Il nuovo decreto per fronteggiare la nuova ondata di contagi da Covid 19 sarà approvato entro pochi giorni e prevederà restrizioni e divieti soltanto per chi non è vaccinato.
«Dobbiamo garantire alle attività di rimanere aperte e a chi è immunizzato di continuare la vita sociale», ripetono i ministri accogliendo l’appello che arriva dai governatori. Posizione comune ribadita ieri dal presidente del Friuli-Venezia Giulia e presidente delle Regioni, Massimiliano Fedriga: «Servono al più presto misure differenziate, in modo da favorire l’adesione alla campagna vaccinale degli ultimi indecisi e dare certezze ai ristoratori, agli albergatori, ai negozianti. Non è una discriminazione, è la garanzia per non chiudere tutto».
E dunque già domani i ministri Speranza e Gelmini discuteranno le nuove norme con i presidenti delle Regioni. Poi Mario Draghi riunirà la cabina di regia politica e, a seguire, il Consiglio dei ministri. Riunioni cruciali, perché il presidente del Consiglio ancora non si è espresso e da quel che trapela non ha deciso quanto energica dovrà essere la stretta. L’ipotesi prevalente, a sentire i ministri, è che le restrizioni scatterebbero a partire dalla zona arancione, per chi non è vaccinato o non è guarito dal Covid.
Obbligo per categorie
Deciso: l’obbligo di effettuare la terza dose o il richiamo scatterà per il personale sanitario e per i lavoratori che entrano nelle Rsa, le residenze per anziani.
Da decidere: si valuta se estendere l’obbligo vaccinale al personale scolastico, alle forze dell’ordine e ai lavoratori della pubblica amministrazione a contatto col pubblico.
Cinque mesi
Deciso: appena arriverà il via libera dell’Aifa, l’agenzia italiana per il farmaco, si potrà effettuare la terza dose o il richiamo cinque mesi dopo l’ultima inoculazione.
Green pass per 9 mesi
Deciso: la durata del green pass sarà abbreviata. Alla scadenza del periodo stabilito se non si effettua la terza dose o il richiamo il certificato non è più valido.
Da decidere: sembra scontato che si passerà da 12 a 9 mesi. Qualche scienziato ha proposto di ridurre la validità a 6 mesi, quindi bisognerà attendere il parere del Cts.
Green pass ai vaccinati
Deciso: divieti e restrizioni legati alla vita sociale e alle attività commerciali e produttive dovranno valere solo per i non vaccinati.
Da decidere: con quali modalità sarà differenziato l’accesso nei luoghi della cultura o del divertimento? L’ipotesi più probabile è che si conceda il green pass soltanto a chi è vaccinato. Se passerà questa linea, chi non è vaccinato dovrà effettuare il tampone per recarsi al lavoro.
I luoghi vietati
Deciso: l’idea prevalente nel governo è precludere ai non vaccinati la possibilità di frequentare bar e ristoranti al chiuso, palestre, piscine, stadi, cinema, teatri, musei, impianti sciistici.
Da decidere: eventuali limitazioni per le attività all’aperto.
I trasporti
Deciso: chi non è vaccinato potrà effettuare il tampone per salire sui treni dell’alta velocità e sugli aerei.
Da decidere: l’idea di imporre il tampone per prendere la metropolitana o salire sugli autobus ha provocato la reazione dei sindacati. Sembra difficile che possa arrivare il via libera soprattutto per la difficoltà di garantire controlli adeguati.
Le zone di rischio
Deciso: il governo è orientato a far scattare i divieti per chi non è vaccinato solo al momento dell’eventuale passaggio di una regione in zona arancione. Ma c’è anche chi pensa che le restrizioni per i no vax debbano essere imposte subito in tutta Italia, anche nelle zone bianche e gialle.
I tamponi
Da decidere: sembra scontata la riduzione della validità del tampone molecolare a 48 ore e dell’antigenico a 24 ore, ma anche su questo si attende il parere del Cts.
Obbligo vaccinale
Deciso: al momento è una strada che il governo non intende percorrere, anche per non aumentare le tensioni. Ma il tema dell’obbligo resta sul tavolo di Palazzo Chigi e di certo sarà discusso.
Da decidere: va stabilito se esiste una soglia di criticità delle occupazioni dei posti in terapia intensiva che rende necessario imporre la vaccinazione a tutti i cittadini.
Stato di emergenza
Deciso: sarà prorogato fino al 30 gennaio, quando scadranno i due anni dalla prima dichiarazione di stato di emergenza per l’esplosione della pandemia da Covid 19.
Da decidere: nell’ultima decade di dicembre sarà stabilito se approvare una nuova legge che proroghi la validità dello stato di emergenza per altri tre mesi o fino al termine della campagna vaccinale.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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A me preoccupa molto la, ormai, ampia ed abbondante, deriva dello stato di diritto.
Facciamo un green pass con vaccino e/o tampone?! Ho cambiato idea facciamolo solo con il vaccino. Che ricordiamo sempre non è obbligatorio, ma se non lo fai è già tanto se ti mandiamo a lavorare.
Abbiamo uno stato di emergenza prorogabile per massimo due anni?! Vabbé, facciamo una legge per prorogarlo di due anni e tre mesi, anzi facciamo proprio una legge che lo ancori alla campagna vaccinale così stiamo tranquilli se vogliamo fare la quarta o la quinta dose.
Che nessuna regione d'Italia ha nemmeno il 20% dei posti in TI occupati, anzi sono quasi tutti sotto il 10%, lo facciamo passare in secondo piano dicendo che sono misure, assolutamente non discriminatorie, ma essenziali per non chiudere tutto.
Devo ammettere che usare ricorsivamente il rischio di lockdown come motivazione fondante di qualsiasi decisione è un più che valido strumento che permetterà, da qui per i prossimi anni, di far accettare alla popolazione veremente di tutto... Perché diversamente che vuoi fare?! Mica vuoi rischiare di dover di nuovo chiudere tutto, no?!
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSpahn: «Tedeschi vaccinati, guariti o morti a fine inverno»
«Quasi tutti» i tedeschi «alla fine dell’inverno saranno vaccinati, guariti o morti». Lo ha detto il ministro della Salute Jens Spahn in conferenza stampa a Berlino, rivolgendo un drammatico appello alla cittadinanza affinché si vaccini. «Questo con la variante delta è molto probabile», ha aggiunto. Le persone non vaccinate con grande probabilità contrarranno il Covid, ha spiegato.
Vaccini, immunizzato quasi l’85% della popolazione
Sono 93.494.935 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate finora in Italia, il 93,5 per cento di quelle consegnate pari a 99.954.043. È quanto riporta il bollettino sulla campagna vaccinale a cura della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero della Salute e della struttura commissariale per l’emergenza sanitaria, aggiornato alle 06:14 di oggi. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 45.685.863, l’84,59% della popolazione over 12, mentre le persone con almeno una somministrazione sono 46.985.040, l’86,99% della popolazione over 12. Le persone con la terza dose addizionale sono 667.449, il 74,54% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale, mentre le persone oggetto di dose booster sono 3.280.887, il 63,65% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi.
Appello dei rianimatori: «Vaccinarsi subito, fare la terza dose»
Antonino Giarratano, presidente della Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti), lancia un appello a nome dei rianimatori: «A seguito del ricovero in terapia intensiva i pazienti Covid hanno una possibilità di decesso dal 30 al 75%. Dobbiamo evitare questi ricoveri. Il nostro appello è chiaro: chiediamo a tutti gli italiani di vaccinarsi e ai vaccinati da più di 6 mesi di fare la terza dose, e di attenersi all’uso delle mascherine e igiene delle mani». I medici impegnati in prima linea in terapia intensiva chiedono «al governo di mettere in atto subito manovre per una maggiore attenzione, senza attendere il colore `giallo´ che significa già 15% di ricoveri in più e nuovi morti».
CorSera
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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Mi sembra che lo scenario attuale sia molto poco prevedibile.
Da una parte in Italia aumentano i contagi ma il numero dei morti non cresce, o lo fa molto lentamente.
Tuttavia in altre nazioni europee che hanno vaccinato una % minore della popolazione la situazione è peggiorata in modo sensibile, inoltre si parla di nuove varianti...credo che un approccio conservativo sia ancora quello desiderabile.
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Non so se siano i giornali a riportare tutti i casi o solo che ci si fa più attenzione
Ma sembra ci siano un sacco di morti improvvise in questo periodoOriginariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioNon so se siano i giornali a riportare tutti i casi o solo che ci si fa più attenzione
Ma sembra ci siano un sacco di morti improvvise in questo periodo
I giornali danno risalto a cio che vogliono
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza MessaggioA me preoccupa molto la, ormai, ampia ed abbondante, deriva dello stato di diritto.
Facciamo un green pass con vaccino e/o tampone?! Ho cambiato idea facciamolo solo con il vaccino. Che ricordiamo sempre non è obbligatorio, ma se non lo fai è già tanto se ti mandiamo a lavorare.
Abbiamo uno stato di emergenza prorogabile per massimo due anni?! Vabbé, facciamo una legge per prorogarlo di due anni e tre mesi, anzi facciamo proprio una legge che lo ancori alla campagna vaccinale così stiamo tranquilli se vogliamo fare la quarta o la quinta dose.
Che nessuna regione d'Italia ha nemmeno il 20% dei posti in TI occupati, anzi sono quasi tutti sotto il 10%, lo facciamo passare in secondo piano dicendo che sono misure, assolutamente non discriminatorie, ma essenziali per non chiudere tutto.
Devo ammettere che usare ricorsivamente il rischio di lockdown come motivazione fondante di qualsiasi decisione è un più che valido strumento che permetterà, da qui per i prossimi anni, di far accettare alla popolazione veremente di tutto... Perché diversamente che vuoi fare?! Mica vuoi rischiare di dover di nuovo chiudere tutto, no?!
Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioNon so se siano i giornali a riportare tutti i casi o solo che ci si fa più attenzione
Ma sembra ci siano un sacco di morti improvvise in questo periodo
Ovviamente in tutti questi casi dimostrare a distanza di settimane dall'inoculazione una eventuale correlazione è molto difficile, quindi inutile fissarsi su ste cose.
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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioNon so se siano i giornali a riportare tutti i casi o solo che ci si fa più attenzione
Ma sembra ci siano un sacco di morti improvvise in questo periodoOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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