Emergenza Coronavirus: thread unico.
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioVedi, da una parte temi (comprensibilmente) che il numeri tornino ad essere preoccupanti nelle prossime settimane/mesi, dall'altra però suggerisci che su quella fascia di età non sia necessario il vaccino.
I 40-59 essendo tanti contribuiscono quasi come le altre 2 fasce di età superiori prese singolarmente al numero dei nuovi ricoveri in ospedale (circa il 25% del totale). Inoltre, sempre la fascia 40-59, può trasmettere la malattia ai più anziani, quindi riducendone il numero di infetti si va ad intervenire positivamente anche sul resto della popolazione.
Stiamo parlando di una fascia di persone che contribuisce al 25% al numero dei nuovi ricoveri, immagino ancora di meno alle TI, che da nessuna parte sono oltre il 10%. Il rischio per chi ha 40 anni di finire in TI rimane molto basso e non è tale da mettere in crisi il sistema sanitario.Più ci si avvicina ai 60 più il rischio sale. Infatti avrebbe senso obbligare la fascia 55+ a vaccinarsi.
Non c'è una, singola, ragione sanitaria per cui la vaccinazione 'obbligatoria' tramite GP debba essere universale. L' unica ragione è di compromesso politico: non si può introdurre un obbligo vaccinale per legge per questioni di mancanza di consenso politico e di incapacità degli apparati dello Stato di gestirsi le rischieste di risarcimento da danni da vaccino, ergo si introduce il GP
Commenta
-
-
I miei genitori sono entrambi over60 con seconda dose fatta a fine maggio
Non so se è il caso di spingerli a fare la terza
Mia madre ha già alcuni problemi di salute di baseOriginariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
Commenta
-
-
Se c'è l'età e problemi di salute di base è meglio farla...passare l'inverno poi è lunga e per dicembre gli anticorpi invece potrebbero non potreggere più (al netto delle centomila specifiche che fanno gli esperti, ma insomma per intenderci, perchè se siamo in ballo con la terza dose è perchè nemmemo gli esperti possono mettere la mano sul fuoco su queste protezioni "di lunga memoria").
D'altro canto su persone di una certa età Moderna e Pfizer hanno dato quasi nulli effetti collaterali. Se la curva cresce, se l'onda grossa arriva poi dopo ci troviamo impestati a gennaio (se non prima)...e anziani e fragili è meglio che siano protetti....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Mia mamma ha deciso di eseguire un test sierologico, seconda dose a fine giugno.
Attualmente gli anticorpi sono “a tripla cifra”, secondo i valori di riferimento.
Io lo faro’ verso lo scadere dei sei mesi, così per curiosita’ mia.
Gli anticorpi sono un pezzo del puzzle dell’immunita’, una delle n parti in gioco.
Se non si eseguono dei test sierologici periodici, non si ha idea di come questa componente decada nel tempo, addirittura in certi casi non si ha robusta risposta nemmeno all’inizio.
La terza dose la si sta somministrando in virtu’ di questo brancolare nel buio, di fatto.
Si sa che aumentano le probabilita’ di contagio, e fortunatamente in misura molto minore le ospedalizzazioni, genericamente dopo i sei mesi.
Questa e’ una considerazione che viene genericamente correlata al fatto che gli anticorpi calano, perche’ sulla popolazione per la quale e’ stato svolto un follow up così si e’ visto.
Ma non sappiamo se quelle persone che si contagiano/ricontagiano o finiscono in ospedale, avessero ancora anticorpi.
ANZI, NON SAPPIAMO IN MOLTI CASI NEMMENO SE L’IMMUNITA’ IN EFFETTI L’AVESSERO PROPRIO SVILUPPATA.
Al di la’ degli altri elementi del SI noti e meno noti.
Insomma quello che voglio dire e’.....che sulle terze dosi stiamo procedendo secondo ipotesi in maniera se vogliamo decisamente approssimativa sui soggetti che non sono palesemente immunodepressi/anziani/deboli in genere.
E’ un discorso sottile, pieno di incognite e incertezze, ma capiamo bene che fa tutta la differenza del mondo sull’opportunita’ o meno di procedere su larga scala.
Tutto perche’ non abbiamo strumenti adeguati, test standardizzati, linee guida puntuali.
Ci si basa su osservazioni numeriche che mostrano evidenze..numeriche appunto, ma che senza attenta interpretazione rischiano davvero di far prendee cantonate enormi.
La terza dose non puo’ prevedere obblighi indiscriminati su base ideologica.
Le prime due sono state una scommessa vincente, e’ evidente.
Quello che ci frega...come cianciavo in un post precedente...e’ che non disponiamo di strumenti adeguati per bloccare il contagio, cosa che sarebbe determinante per sconfiggere questa pandemia.
Quindi ci si ritrova nelle condizioni di vederci di fatto costretti a scommetterci, una volta di piu’.
Con un grado di accettabilita’ e sostenibilita’, per quanto mi riguarda, di gran lunga inferiore.
Basta saperlo.
Commenta
-
-
Sì ma infatti occorre che ciascuno si faccia i suoi conti. Se si ha una certa età, se ci sono dei problemini di salute...e siccome sia le case produttrici, sia Israele (che non sono dei tonti), sia certi report tipo quelli postati qui, hanno dimostrato che la protezione sul contagio (limitiamoci a questa) scende sensibilimente per tutti i vaccini...c'è da ritagliarsi addosso una decisione.
Allora certo chi ha 20 o 40 anni e sta in salute e si è fatto le due dosi...si fa il suo discorso...ma chi ce n'ha 60 o più di anni, o chi, più giovane, ma ha delle patologie...si entra nell'ambito del discorso solito: il covid può mandarti all'ospedale, non è che legge le rassicurazioni di chi ipotizza memorie protettive a lungo termine: quando poi stai male in quelle corsie, quando sei magari sulla soglia della TI, quando devi respirare col ventilatore...non è bella.
Il discorso per quelle categorie a rischio è guadagnare tempo in attesa che la medicina inventi qualcosa d'altro (farmaci salvifici, vaccini definitivi ecc...) o che la natura faccia sparire questo virus, lo depotenzi, lo riduca ai minimi termini...
Siccome si tratta di arrivare a primavera, quando poi pare che le cose qua migliorino, io non rischierei e farei la terza dose. Noi non sappiamo che scenari ci saranno l'anno prossimo...magari migliori....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Quando vediamo i dati sui soggetti ospedalizzati e in TI e si palesa l’abnorme differenza tra vaccinati e non vaccinati, si evidenzia la bonta’ dei vaccini attuali come “tamponi” dell’emergenza.
Una bonta’ che, purtroppo per limiti tecnologici e di conoscenze attuali, non puo’ ancora essere assoluta.
Intendo che adesso ci puo’ bastare che il rapporto sia così sproporzionato (in bene).
Ma tale sproporzione non e’ ancora, purtroppo, sufficiente per poter essere l’arma vincente.
Cioe’ non ci bastera’ la sproporzione, si deve tendere proprio a ZERO (tendere..aspirare anzi..perche’ tanti sono i motivi per cui sarebbe comunque impensabile, impossibile).
Non (sparo a caso) 1 vaccinato ogni 100 positivi ricoverati (quindi 99 non vaccinati)...ma 1 ogni 1000.
Ripeto ho dato numeri a caso per farmi capire.
Le probabilota’ di contagio per un vaccinato sono basse, bassissime ma sui grandi numeri per ora sono evidentemente..ancora troppo elevate.
Avremo dei vaccini di seconda generazione che punteranno a questo aspetto.
I vaccini attuali il loro lavoro lo stanno facendo e in maniera egregia, ma non si deve pretendere piu’ di quanto gia’ stanno dando.
E anzi ancora ci sono troppi no vax incalliti che, con tutto il rispetto, si stanno rilevando dei totali irresponsabili anche soprattutto nei comportamenti.
Non solo non si vaccinano ma manco la cristoddìo di mascherina al chiuso.
Perche’ tanto il covid non esiste.
Fortuna che sono una minoranza, ma per essere critici, servono argomenti.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSe c'è l'età e problemi di salute di base è meglio farla...passare l'inverno poi è lunga e per dicembre gli anticorpi invece potrebbero non potreggere più (al netto delle centomila specifiche che fanno gli esperti, ma insomma per intenderci, perchè se siamo in ballo con la terza dose è perchè nemmemo gli esperti possono mettere la mano sul fuoco su queste protezioni "di lunga memoria").
D'altro canto su persone di una certa età Moderna e Pfizer hanno dato quasi nulli effetti collaterali. Se la curva cresce, se l'onda grossa arriva poi dopo ci troviamo impestati a gennaio (se non prima)...e anziani e fragili è meglio che siano protetti.
mia madre farà anche l'antinfluenzale prossima settimana dal medico di base ma non vuole farle ravvicinate, aspetterà un paio di settimaneOriginariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
Commenta
-
-
Sugli anziani in particolare oltre ad essere estremamente efficaci sono anche straordinariamente sicuri
NB: questo non e’ un discorso sull’opportunita’ o meno verso le categorie a minor rischio complicanze, e’ una considerazione in termini assoluti e su cui da discutere c’e’ davvero poco.
Almeno su questo.Last edited by Sly83; 11-11-2021, 21:23:59.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggioalla fine è uscito l'argomento poco fa e la faranno a breve, diciamo inzio dicembre
mia madre farà anche l'antinfluenzale prossima settimana dal medico di base ma non vuole farle ravvicinate, aspetterà un paio di settimane
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
Commenta
-
-
Ecco io in una situazione simile fra qualchee settimana un sierologico ad esempio me lo farei.
Un soggetto giovane che non ha nessuna parvenza di reazione dopo un vaccino mi fa pensare a due cose, diametralmente opposte:
-sei uno resistente che la covid non se la sarebbe mai beccata, vaccino o meno.
-sei uno a cui il sistema immunitario non reagisce in maniera decisa, e che se ti becchi la covid te la puoi passare veramente brutta.
Da quello che abbiamo visto tra colleghi, quelli con meno anticorpi erano quelli che non avevano avuto niente dopo nessuna dose.
Differenze nella conta anticorpale notevoli, ma appunto cose spannometriche dato che non c’era un senso reale, ma una certa correlazione l’abbiamo notata tra di noi ecco..
a posteriori, si puo’ dire che hai fatto bene a vaccinarti, just my two cents
non ti allenare in questi giorni, tanto non diventi secco o grosso se dai un attimino di respiro al fisico.Last edited by Sly83; 11-11-2021, 21:51:21.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioEcco io in una situazione simile fra qualchee settimana un sierologico ad esempio me lo farei.
Un soggetto giovane che non ha nessuna parvenza di reazione dopo un vaccino mi fa pensare a due cose, diametralmente opposte:
-sei uno resistente che la covid non se la sarebbe mai beccata, vaccino o meno.
-sei uno a cui il sistema immunitario non reagisce in maniera decisa, e che se ti becchi la covid te la puoi passare veramente brutta.
Da quello che abbiamo visto tra colleghi, quelli con meno anticorpi erano quelli che non avevano avuto niente dopo nessuna dose.
Differenze nella conta anticorpale notevoli, ma appunto cose spannometriche dato che non c’era un senso reale, ma una certa correlazione l’abbiamo notata tra di noi ecco..
a posteriori, si puo’ dire che hai fatto bene a vaccinarti, just my two cents
non ti allenare in questi giorni, tanto non diventi secco o grosso se dai un attimino di respiro al fisico.
Ad ogni modo settimana prox mi sparo un sierologico
Tessera N° 7
Commenta
-
Commenta