Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Barone Bizzio]

https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635

Guarda caso un whistleblower ha s.*******to Pfizer sull'integritá dei dati dei trial vaccinali.
Il tempo è sempre galantuomo

[Steel77]

https://rivistapaginauno.it/contro-i...-sorveglianza/

Copio-incollo questa bella (e lunga) riflessione foucaltiana sul green pass come strumento di disciplina, supportata da dati.

Chi non apprezza è ovviamente omofobo

merita una lettura sì

[Maverick87]

Si Mav con la seconda, ma questa terza e’ stata peggiore.

Insomma e’ tutto assolutamente random, come detto ad una non ha fatto nulla ne’ la prima ne’ la seconda ne’ la terza, ad un’altra niente le prime sue e ko la terza.


Altri sono prossimi alla somministrazione.

Io la seconda l’ho fatta in tarda primavera ma essendo circondato da gente che si sta rinnovando la protezione (e trattando al 99% soggetti vaccinati, di cui gia’ moltissimi con la terza dose) non mi sento particolarmente in urgenza al momento, in ogni caso faro’ il sierologico prima.

In effetti se avessi avuto fastidi alle prime dosi avrei una certa paura a ribucarmi... mentre potrebbe essere rassicurante che chi ha sofferto poco le prime due soffra poco anche la terza e successive. Ma quindi è a dosaggio dimezzato?

[marcu9]

I bambini non li toccherei assolutamente.


Vaccini, Usa: ok definitivo all'uso di Pfizer per i bambini di 5-11 anni. Via libera dei Cdc alle somministrazioni. Biden: siamo a una svolta contro il Covid.
#ANSA

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/11/03/vaccini-usa-ok-definitivo-a-pfizer-per-i-bimbi-di-5-11-anni_732bac39-67d8-4e50-ba1f-90859ba149ce.html

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[Françis1992]

Mai avuta una curva di crescita con questa pendenza, siamo vicino al massimo e nessuno se n'e' accorto, con buona pace di Crisanti e Ricciardi.

[Sly83]

In effetti se avessi avuto fastidi alle prime dosi avrei una certa paura a ribucarmi... mentre potrebbe essere rassicurante che chi ha sofferto poco le prime due soffra poco anche la terza e successive. Ma quindi è a dosaggio dimezzato?

Si da quanto ho capito per Moderna,la dose per adulteri dovrebbe essere la meta’ ma devo controllare (cambia la concentrazione tra Pfizer e Moderna di default).

Si parlava di dosi ridotte nei bambini pero’, ma bisognerebbe andare a vedere nello specifico

[Maverick87]

Mai avuta una curva di crescita con questa pendenza, siamo vicino al massimo e nessuno se n'e' accorto, con buona pace di Crisanti e Ricciardi.

è molto simile all'ondatina post-europei di questa estate

[M K K]

l anno scorso erano 40 000 contagi e 350 morti

[Sly83]

E un titolo europeo in meno

[germanomosconi]

l anno scorso erano 40 000 contagi e 350 morti

si i decessi erano esplosi in questo periodo

[Sean]

Vaccino Covid, Costa: «Pronti a considerare l’obbligo per alcune categorie»

Il sottosegretario alla Salute: « Mancano 2 milioni di persone per arrivare all’obiettivo del 90% della popolazione immunizzata: poi si potrà rivedere anche il green pass. Reintrodurre le mascherine all’aperto? Non è una ipotesi su cui discute il governo»

«L’obbligo vaccinale per alcune categorie non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga».

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parla delle ipotesi sul tavolo del governo per raggiungere il traguardo più volte ribadito del 90% della popolazione immunizzata. «Mancano circa 2 milioni di cittadini per raggiungere questo obiettivo e poi si potranno rivedere anche le misure restrittive come l’utilizzo del green pass»aggiunge Costa. -Il sottosegretario smentisce anche le ipotesi di un ritorno all’obbligo della mascherina all’aperto: «Ad oggi questa non è un’ipotesi sul tavolo del Ministero».

Il rapporto di fiducia contro l’obbligo vaccinale
Sul fronte vaccinazione, «il governo ha deciso di avviare un percorso basato sul rapporto di fiducia tra esecutivo e cittadini - sottolinea il sottosegretario - e mi pare che questo rapporto oggi abbia prodotto risultati importanti. Credo che in questa fase convenga continuare su questo percorso» assicura Costa intervistato da Radio Cusano Italia Tv.

Il governo però è pronto a valutare «ogni iniziativa perché l’obiettivo è quello di proteggere i cittadini italiani». Tra queste anche «l’obbligo vaccinale per alcune categorie» che «non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione» afferma il sottosegretario.


La revisione del green pass
Allo stesso modo, «l’introduzione del green pass si è resa necessaria per garantire a coloro che non si vogliono vaccinare di poter tornare a lavorare e a svolgere le attività sociali. Vogliamo proseguire su questa strada, ma come detto siamo pronti a valutare ogni iniziativa» chiarisce ancora Costa. E poi spiega che una volta raggiunto il traguardo del 90% dei vaccinati «credo che si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l’utilizzo del green pass» ribadisce Costa.

Un Natale diverso
«Confido che questo possa essere un Natale diverso da quello dello scorso anno. Molte scelte dipenderanno da quanti non vaccinati decideranno di vaccinarsi» spiega ancora Costa . «L’obiettivo è quello di raggiungere il 90% dei vaccinati, a quel punto credo che si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l’utilizzo del green pass - aggiunge - Credo che quella del 90% sia una quota che ci permetterebbe una gestione endemica della pandemia». Insomma, l’obiettivo dell’azione di governo è arrivare a una sorta di convivenza con il virus: «Ormai c’è la consapevolezza che non possiamo più parlare di immunità di gregge, perché anche un vaccinato può contrarre il virus, ma lo contrae in maniera molto più lieve»

Il 90% di vaccinati
La vaccinazione a tappeto è funzionale all’azione del governo Draghi:« L’obiettivo dell’esecutivo è fare in modo che nessun cittadino muoia più di Covid e che nessuno finisca più in terapia intensiva. L’obiettivo del 90% crea queste condizioni. Mancano circa 2 milioni di cittadini - ha aggiunto Costa - per raggiungere questo obiettivo, spero maturi in loro la consapevolezza che grazie alla loro vaccinazione non solo mettono al riparo la propria vita, ma permettono anche al Paese di proseguire nel percorso di ritorno alla normalità e di ripresa economica».

La proroga dello stato d’emergenza
Quanto all’ipotesi di una proroga dello stato d’emergenza oltre fine anno, «come ha detto Draghi le eventuali valutazioni le faremo al momento opportuno. Credo che oggi sia una riflessione prematura - ha evidenziato Costa - Penso che ai cittadini preoccupi di più l’eventuale prolungamento delle misure restrittive come l’obbligo di green pass, più che lo stato di emergenza che individua solamente un metodo gestionale».

Fondamentale sarà l’attento studio delle curve dell’epidemia: «Credo che dobbiamo affrontare le prossime settimane con prudenza e senso di responsabilità, ma dobbiamo anche dire che oggi i cittadini non vaccinati possono usufruire delle libertà che sono state nel frattempo riconcesse grazie a quei 45 milioni che si sono vaccinati. Se continueranno ad esserci tanti concittadini che continueranno a non vaccinarsi - ammonisce sottosegretario - saranno proprio loro i corresponsabili della prosecuzione delle misure restrittive. Questo dobbiamo dirlo con forza e con chiarezza».


CorSera

[Sean]

Sparita anche per il governo dunque la favoletta dell' "immunità di gregge", cavallo di battaglia dei nostri sapientoni fino a qualche mese fa. Continua quella sul puntuare il dito contro chi sceglie di non vaccinarsi perchè "saranno proprio loro i corresponsabili della prosecuzione delle misure restrittive"...anche se poi si ammette che "perché anche un vaccinato può contrarre il virus, ma lo contrae in maniera molto più lieve"...sì, finchè dura la protezione, ma si dimentica di dire che non solo lo contrae il virus ma anche lo trasmette...quindi in che modo o maniera si può accusare chi sceglie di non vaccinarsi di essere un pericolo?

Lo scenario che si prospetta adesso dunque è quello di una "convivenza col virus". Come? Con questa narrativa e con l'uso reiterato dei vaccini, per cui alla terza seguirà una quarta ed una quinta dose? Chi sarà disposto a seguire un siffatto schema governativo?

La possibilità di una convivenza col virus implica delle scelte più radicali ma al tempo stesso più autentiche e corrispondenti ad una coesistenza col nemico: mettere in sicurezza chi davvero rischia di finire in ospedale e/o al cimitero a causa del covid e far scegliere al resto della popolazione come rapportarsi con la prospettiva di un piccotto ogni tot mesi...in attesa che spunti un qualche farmaco, una soluzione capace di intervenire a protezione di tutti non da assumersi da sani ma da malati, quando il contagio è in atto, come accade con la gran parte dei farmaci.

[Sean]

Aggiungo che la tesi per la quale "i benefici superano i rischi" circa il vaccino, e che sento ora riproporsi per i bambini, può avere una sua validità solo per le categorie a rischio, le più esposte, quelle con alte probabilità di finire all'ospedale o al cimitero.

Quanti bambini abbiamo visto nelle corsie covid? Quanti deceduti? Non avrebbero nessun beneficio superiore al rischio iniettandosi un vaccino del quale sconosciute sono le controindicazioni a lungo termine (e questo pesa parlando di bambini che hanno una vita davanti) e assolutamente da evitarsi danni al momento, che pure in soggetti vaccinati possono occorrere, perchè il covid nel loro caso è una influenza di stagione...mentre il vaccino un farmaco che può andare bene ma anche no, ovvero scatenare reazioni collaterali che in un bambino sano come un pesce sarebbero disastrose.

Mi chiedo come politici e medici possano solo immaginare di sottoporre dei fanciulli a scommesse simili.

[Giampo93]

Diciamo che i benefici per i vecchi no-vax superano i rischi per i bambini, perché è così che si ragiona in Italia: pregiudicare le generazioni future a beneficio di quelle frange attuali di indolenti, incompetenti, improduttivi e imbecilli a vario titolo.

[marcu9]