Originariamente Scritto da The_machine
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https://www.linkiesta.it/2021/10/dra...pass-proteste/
Viva l’Italia vaccinata
Draghi fa politica meglio di chi fa politica perché non insegue l’antipolitica
Numeri da capogiro di prime dosi di vaccino e anche di green pass scaricati, nessun problema nei luoghi di lavoro, flop delle manifestazioni che avrebbero dovuto bloccare l’Italia. Siamo un paese modello, altroché
In un giorno, numeri da capogiro di prime dosi di vaccino e anche di green pass scaricati, nessun problema nei luoghi di lavoro, flop delle manifestazioni che avrebbero dovuto bloccare l’Italia. E, inoltre, riconoscimenti internazionali del New York Times, del Washington Post e del Wall Street Journal per aver adottato le misure più adatte a evitare il ritorno del virus e, infine, consolidamento dei primi posti tra i paesi con la percentuale di popolazione più vaccinata.
Il no pass si è squagliato, è vinto, è battuto senza che le istituzioni abbiano ceduto alle sue insensate richieste né a quelle dei reduci e dei nostalgici dei totalitarismi del Novecento, come invece chiedevano a gran voce, e in nome della pacificazione con i baroni neri e i fessi multicolori, tutti i giornali con l’eccezione di Repubblica e di un piccolo quotidiano di opinione, e con i giornali anche i talk show, i filosofi, gli azzeccagarbugli e i politicanti di quarta categoria tipo Giuseppe Conte, il leader fortissimo di tutti i gratuitamente.
Insomma, abbiamo assistito a una prova di maturità del paese, memore dei lockdown, conscio dei rischi e interessato a ripartire in sicurezza e una volta per tutte. Ma abbiamo assistito anche a un capolavoro politico di Mario Draghi, con l’ennesima dimostrazione di favolosa gestione dell’emergenza sanitaria.
L’Italia oggi ha un presidente del Consiglio che fa politica meglio di chi fa politica per il semplice motivo che non insegue l’antipolitica ma sceglie di fare la cosa giusta, non quella che gli suggeriscono i compagni di strada e gli utili idioti del populismo che infatti delirano di missione draghiana a Palazzo Chigi già conclusa e vorrebbero quindi rimuoverlo dal governo per mandarlo al Quirinale dai corazzieri con i pennacchi.
In Italia non c’è nessuna emergenza no pass, c’è solo una quota fisiologica di contrari a tutto che a poco a poco si vaccinerà e si scaricherà il green pass perché il governo gli ha fatto capire, con gentilezza, che è meglio così per tutti. Per settimane, del resto, gli italiani si sono vaccinati a blocchi di mezzo milione il giorno, per un totale di 46 milioni di concittadini over 12 anni, oltre l’85 per cento dei vaccinabili, che oggi hanno ricevuto almeno una dose.
Viva l’Italia. L’Italia vaccinata, l’Italia del green pass e senza cliché.
Viva l’Italia vaccinata
Draghi fa politica meglio di chi fa politica perché non insegue l’antipolitica
Numeri da capogiro di prime dosi di vaccino e anche di green pass scaricati, nessun problema nei luoghi di lavoro, flop delle manifestazioni che avrebbero dovuto bloccare l’Italia. Siamo un paese modello, altroché
In un giorno, numeri da capogiro di prime dosi di vaccino e anche di green pass scaricati, nessun problema nei luoghi di lavoro, flop delle manifestazioni che avrebbero dovuto bloccare l’Italia. E, inoltre, riconoscimenti internazionali del New York Times, del Washington Post e del Wall Street Journal per aver adottato le misure più adatte a evitare il ritorno del virus e, infine, consolidamento dei primi posti tra i paesi con la percentuale di popolazione più vaccinata.
Il no pass si è squagliato, è vinto, è battuto senza che le istituzioni abbiano ceduto alle sue insensate richieste né a quelle dei reduci e dei nostalgici dei totalitarismi del Novecento, come invece chiedevano a gran voce, e in nome della pacificazione con i baroni neri e i fessi multicolori, tutti i giornali con l’eccezione di Repubblica e di un piccolo quotidiano di opinione, e con i giornali anche i talk show, i filosofi, gli azzeccagarbugli e i politicanti di quarta categoria tipo Giuseppe Conte, il leader fortissimo di tutti i gratuitamente.
Insomma, abbiamo assistito a una prova di maturità del paese, memore dei lockdown, conscio dei rischi e interessato a ripartire in sicurezza e una volta per tutte. Ma abbiamo assistito anche a un capolavoro politico di Mario Draghi, con l’ennesima dimostrazione di favolosa gestione dell’emergenza sanitaria.
In Italia non c’è nessuna emergenza no pass, c’è solo una quota fisiologica di contrari a tutto che a poco a poco si vaccinerà e si scaricherà il green pass perché il governo gli ha fatto capire, con gentilezza, che è meglio così per tutti. Per settimane, del resto, gli italiani si sono vaccinati a blocchi di mezzo milione il giorno, per un totale di 46 milioni di concittadini over 12 anni, oltre l’85 per cento dei vaccinabili, che oggi hanno ricevuto almeno una dose.
Viva l’Italia. L’Italia vaccinata, l’Italia del green pass e senza cliché.
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