Non potevano non saperlo, e’ una situazione generata su basi di stupidita’ o intenzionalita’, ovunque la si guardi.
Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza MessaggioLuke te riesci a lavorare e rendere il 30% di quello che faceva quel " boomer " di tuo padre?
Tu parlavi di influenza social
Ed i boomer che leggono facebook sono i primi a credere ai complotti di vario genere
Mio padre ad esempio legge i primi link in homepage scam su Chrome smartphone dove dicono che Rossi guiderà una ducati nel 2022 e mi fa o hai sentito di Rossi?
Lato lavorativo invece era disumano. È stato a socio fino alla mia età di 6/7 anni poi sempre da solo con qualche garzone/stagista in aiuto ogni morte di papa, quando gli chiedo aiuto e lui mi ha io ho sempre fatto da solo, penso che è impossibile. Più contabilità.Originariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Trieste, il presidente del porto non si dimette: «Allo sciopero contro il Green pass ci sarà chi non sa nemmeno dove siano i moli»
Sono attese almeno 50mila persone secondo il presidente dell’autorità portuale di Trieste alla protesta organizzata dal principale sindacato dei portuali: «Sono entrati in un vortice troppo grande – ha detto D’Agostino – e ora non sanno più come gestire questa situazione»
Non si dimette. Non ancora. Per adesso Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità portuale del mare Adriatico Orientale, rimarrà al suo posto, come ha chiarito durante una conferenza stampa: «Se darò le dimissioni sarà per colpa di chi non farà entrare le persone a lavorare in porto, il Clpt e Stefano Puzzer. Io mi rivolgo a loro e agli altri». D’Agostino ha anche cercato di ridurre le proporzioni dello sciopero di domani: «Domani non ci sarà uno sciopero ma una manifestazione che viene spostata dalla città al porto, cui parteciperanno persone che useranno il satellitare per trovare il porto perché non ci sono mai state, e impediranno ad altri di lavorare. Questa non è libertà». Nei giorni scorsi aveva spiegato che era pronto ad andarsene nel caso in cui le operazioni del porto di Trieste fossero state bloccate del tutto: «Se la situazione non cambia le dimissioni le darò io. Me ne torno a Verona. Non mi sento più legittimato. Io non li capisco i miei portuali. Adesso si sono fatti paladini dei diritti di tutto il mondo».
Gli autonomi del Clpt: «Blocco ad oltranza»
«Nessuna proroga, blocco ad oltranza. Tutto il resto sono fake news». Così su Facebook il Coordinamento lavoratori portuali Trieste (Clpt) ha chiarito che non c’é nessun passo indietro. Lo sciopero contro l’introduzione del Green pass obbligatorio comincerà alle prime ore dell’alba del 15 ottobre e continuerà a oltranza. Si fermerà solo se il Governo Draghi cambierá le regole sul certificato sanitario, non rendendolo più di obbligatorio per lavorare. Questa mattina i sindacati hanno incontrato i capigruppo del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia. Una riunione che doveva servire per pacificare i due fronti. Al momento infatti i sindacati sono divisi. Da una parte Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di non partecipare allo sciopero dopo che il governo ha proposto tamponi gratuiti per dipendenti. Il Clpt invece continua per la sua strada, nonostante la Commissione di garanzia sugli scioperi abbia dichiarato lo loro protesta illegittima. Il Clpt ha organizzato un’assemblea nel pomeriggio in cui capirà insieme ai lavoratori come procedere nei prossimi giorni.
I numeri: quanti sono i portuali coinvolti nello sciopero
In tutto al porto di Trieste lavorano circa 1.500 dipendenti. Gli autonomi del Clpt sono la componente sindacale più importante, con 300 iscritti. Cgil, Cisl e Uil singolarmente raccolgono meno iscritti ma sommati assieme arrivano a quasi 600 portuali. Al netto dei sindacati più piccoli, rimangono fuori dal conteggio circa 500 lavoratori non iscritti a nessuna sigla. E su loro che sono puntati gli occhi per capire come si muoveranno i portuali per lo sciopero di domani e per i prossimi giorni. Il Clpt è nato nel 2014 da un gruppo di portuali delusi dalle politiche degli altri sindacati. Negli ultimi anni il rapporto tra il Clpt e la direzione del porto era stato ottimo. Anzi, come riporta in una ricostruzione il giornale locale Il Piccolo, i portuali del Clpt avevano sposato il progetto di rinnovamento di D’Agostino e avevano sostenuto la sua presidenza. Fino a questo momento.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSì certamente, ma la mia era una provocazione nel senso che i lavoratori se vogliono scioperare lo fanno, nessuno può imporre che lavorino. Le conquiste sociali che hanno ottenuto, poche o tante, spesso se le sono prese così, con la lotta "dura".
Ma c'è comunque differenza tra i metalmeccanici della FIAT e i dipendenti delle ferrovie (precettazione, fasce garantite, livelli minimi di servizio).
Resta, senza dubbio, possibile creare disagi, e la normativa sul pass a dire il vero potrebbe essere manipolata in tal senso (cosa succede se molti dei portuali di dimenticassero a casa il cellulare? Non puoi farli lavorare non avendo un pass da esibire ma non li puoi sanzionare, specifica la norma, per il mancato possesso del pass).Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIn presenza di sintomi è meglio fare un tampone (farmacia o a casa, vedi tu).
E' pure vero che in questo periodo già girano delle forme influenzali classiche, quindi non vuol dire automaticamente che si tratti di covid...però meglio togliersi il dubbio.Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioGiampo non ci sono dei centri, anche poliambulatori privati, dove puoi prenotarlo in zona?
Questa settimana ovviamente non sono andato fisicamente in ufficio e non ho incontrato nessuno - ma quello dipende dalla misantropia.
@sly centri ce ne sono (in teoria ho anche una convenzione per cui lo avrei fatto gratis...) ma anche lì si parlava di slot a partire da sabato mattina fino a martedì prossimo. 10 euro e mi è passata la pauraOriginariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza MessaggioComprato in farmacia, fatto. Negativo.
Questa settimana ovviamente non sono andato fisicamente in ufficio e non ho incontrato nessuno - ma quello dipende dalla misantropia.
@sly centri ce ne sono (in teoria ho anche una convenzione per cui lo avrei fatto gratis...) ma anche lì si parlava di slot a partire da sabato mattina fino a martedì prossimo. 10 euro e mi è passata la paura
Io ne feci 2 per essere sicuro, poi il medico mi fece fare comunque il molecolare.
Ma chissà.
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza MessaggioA me dissero che quelli rapidi da farmacia non sono molto attendibili, che non hanno una gran sensibilità per la variante delta.
Io ne feci 2 per essere sicuro, poi il medico mi fece fare comunque il molecolare.
Ma chissà.Originariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza MessaggioA me dissero che quelli rapidi da farmacia non sono molto attendibili, che non hanno una gran sensibilità per la variante delta.
Io ne feci 2 per essere sicuro, poi il medico mi fece fare comunque il molecolare.
Ma chissà.Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza MessaggioOvviamente non sono il massimo, ma io ho fatto il mio dovere e ho la coscienza pulita. Weekend di riposo e da lunedì torno in ufficio
Se non sbaglio, con questo fai da te
in Inghilterra rilasciano pure il Green Pass....
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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BuongiornoOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Effetto green pass: ecco quanti sono i vaccinati in Italia
Code per i tamponi, vaccinazioni che decollano persino in Sicilia, l’ultima regione per immunizzati, in cui ieri le prime dosi hanno leggermente superato i richiami con una crescita del 68% rispetto a giovedì scorso.
Oggi il primo test in uffici, studi professionali e fabbriche: il green pass diventa obbligatorio per entrare nei luoghi di lavoro. Tutti i dipendenti pubblici e privati, le partite Iva, che siano titolari di ditte individuali, freelance o professionisti dovranno averlo fino al 31 dicembre 2021, fine dello stato di emergenza. Riaprire in sicurezza e far ripartire il Paese aumentando il più possibile la copertura vaccinale è l’obiettivo del governo.
Ma i numeri, nell’inchiesta delCorriere della Sera, dicono che l’effetto green pass si è già in parte verificato: dal 16 settembre, quando il governo ha varato il decreto per rendere il certificato obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro, le prime dosi sono cresciute del 46% e solo ieri sono state scaricate 563.186 certificazioni verdi.
Effetto Green Pass
Fonti vicine alle struttura commissariale guidata dal generale Francesco Figliuolo, spiegano che la tendenza discendente di luglio, agosto e settembre — che si attestava a circa 10mila prime somministrazioni al giorno — avrebbe portato a circa mezzo milione di dosi in meno se non si fosse deciso l’obbligo del Certificato. Ecco perché sarebbero 559.954 le prime dosi aggiuntive. Ne ha giovato anche la media dei tamponi giornalieri di 274mila. Ieri, sono stati 315mila i test antigenici rapidi e molecolari effettuati, segnala Federfarma, l’associazione delle farmacie. Un rimbalzo non legato alla curva epidemiologica considerando l’attuale tasso di positività fermo allo 0,82%. E in tutta Italia si sono registrate code davanti alle farmacie oltre ad un boom di prenotazioni di pacchetti da effettuare ogni 48 ore fino alla fine di dicembre. Cosa che potrebbe creare presto dei problemi di approvvigionamento. Restano però ancora molti i lavoratori non vaccinati. Sarebbero oltre 3 milioni. È una stima conservativa, perché la fondazione Gimbe li calcola tra i 4 e i 5 milioni in età di lavoro. Non sono contabilizzati però gli inoccupati e i disoccupati, gli studenti, gli esenti da vaccinazione per patologie (circa 500mila), gli expat formalmente residenti in Italia ma che vivono altrove.
Trasporto locale
Il green pass obbligatorio da oggi mette alla prova il trasporto pubblico locale. Le aziende hanno iniziato tardi a fare la verifica sui turni del personale perché fino all’altro ieri le bozze dell’ultimo Dpcm parlavano della possibilità per il dipendente di comunicare la disponibilità del green pass al massimo con 48 ore di anticipo. Il testo definitivo parla di un «congruo anticipo» e molte aziende si stanno quindi attrezzando ad anticipare le ricognizioni sui dipendenti per agevolare la composizione dei turni. Ma come sarà la giornata di oggi? Atm, l’azienda milanese dei trasporti fa sapere che su 9.700 dipendenti, 272 hanno dichiarato l’indisponibilità del green pass. A questi vanno aggiunti quelli in malattia, aumentati del 15%. Morale: ieri sera Atm stimava una riduzione del servizio in superficie del 4%. L’aumento dei dipendenti in malattia è segnalato a taccuini chiusi da diverse aziende del settore. Un escamotage che permette di poter contare sulla retribuzione invece di rimanere a casa senza stipendio ma che non può essere utilizzato per periodi troppo lunghi. A Verona le corse cancellate saranno 400 su 4.650, poco meno del 10%. A Vicenza il 4%. A Torino Gtt, Gruppo torinese trasporti, stima che sarà assente il 10-15% dei dipendenti mentre Trenitalia ha predisposto servizi sostitutivi per 27 treni sospesi.
Nelle fabbriche
Nelle aziende metalmeccaniche da segnalare lo sciopero a oltranza, da oggi fino al 31 dicembre, per avere i tamponi gratis annunciato ieri dalla Fiom dello stabilimento Leonardo di Caselle (Torino). «La situazione nelle fabbriche non è facile, c’è una quota di non vaccinati del 15-20%», stima Francesca Re David, alla guida della Fiom Cgil. Sempre la Fiom ha annunciato un’ora di sciopero a fine turno oggi negli stabilimenti dell’Emilia Romagna. Iniziative che hanno suscitato qualche frizione interna al settore: «Le azioni di sciopero che la Fiom ha dichiarato in maniera unilaterale e da sola in alcune realtà sono strumentali e non fanno altro che indebolire lo spirito unitario», dice il segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia. In molte aziende la questione centrale resta il pagamento dei tamponi. E in effetti sono aumentate negli ultimi giorni le imprese che li mettono a disposizione, anche per evitare ritardi nella produzione: Michelin, Pirelli, Natura Sì, Cucinelli, Ima, Coesia, Piquadro, Metro. Sciopero alla Electrolux di Susegana: nello stabilimento trevigiano su 1.500 dipendenti, circa il 10% non sarebbe vaccinato
Nelle filiali
Abi e sindacati dei bancari non segnalano particolari timori per la continuità dei servizio. Le sigle del settore avevano chiesto contributi delle aziende al pagamento dei tamponi ma la risposta dell’Abi è stata negativa. «Crediamo che non si sia voluto creare precedenti utilizzabili da altre categorie di lavoratori — dice il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni —. A dare fiducia al settore hanno contribuito gli accordi sulla prevenzione antiCovid firmati fin dall’inizio della pandemia».
Nei supermercati
Il settore non prevede criticità. «La situazione nei punti vendita delle nostre aziende ci pare sotto controllo, non temiamo disagi se non in casi isolati», dice Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione —. Stimiamo che la media complessiva di lavoratori privi di certificazione possa essere nell’ordine del 8-9%, se non inferiore».
Gli autotrasportatori
Su 350mila autotrasportatori italiani, invece circa il 30% non è ancora vaccinato, con rischi di disagi per tutta la filiera. Tanto che a Genova i consorzi di imprese Confcommercio Genova e Fai-Conftrasporto Liguria stanno pensando di fornire presidi mobili nelle aree portuali del porto dove poter fare i tamponi, anche agli stranieri senza green pass. Ma nel frattempo scoppia il caso autisti stranieri. I ministeri di Infrastrutture e Salute ieri hanno dato le indicazioni su come comportarsi con i lavoratori non italiani senza green pass che viaggiano per l’Italia: potranno arrivare fino alle aree di carico e scarico merci ma senza scendere dal camion. Scelta incomprensibile per Unatras, l’unione delle principali associazioni dell’autotrasporto. Gli autisti italiani senza green pass non possono infatti lavorare né viaggiare per il Paese, ma così invece gli stranieri potranno muoversi liberamente, pur senza scendere dal camion: «Avevamo chiesto che venissero garantite anche per le imprese estere, le medesime condizioni applicate a quelle italiane».
Le forze dell’ordine
Le stime di non vaccinati tra i rappresentanti delle forze dell’ordine si aggirano intorno alle 60mila persone, cosa che, avvertono i rappresentanti dei lavoratori, rischia di creare problemi nella copertura dei turni, tanto che viene chiesto di allungare la durata dei tamponi a 96 ore. Una circolare del capo della Polizia Lamberto Giannini spiega che in caso di green pass scaduto, il turno potrà essere completato. Su 105mila carabinieri, i vaccinati sono 94.356. Ma tra esenti, vaccinati in autonomia ed ex malati di Covid, vengono stimati circa 3mila militari non vaccinati. Più alta la percentuale in Polizia: 13mila su 96mila, ma di questi molti si stima abbiano provveduto al di fuori della campagna organizzata apposta per le forze dell’ordine.
I dipendenti pubblici
Tra i 3 milioni e 200mila lavoratori della Pubblica amministrazione, i non vaccinati sono scesi a 250mila: erano 300mila poche settimane fa. Per il pubblico impiego oggi è anche il giorno del rientro in ufficio dopo mesi di lavoro da remoto, con non pochi disagi per i cittadini. Lo smart working verrà mantenuto solo per alcuni giorni a settimana, ma se non si potrà lavorare in ufficio senza green pass, non sarà possibile farlo neanche da remoto.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Questo ribadire con forza in ogni articolo della scadenza il 31 dicembre mi fa ridere
Così da far incazzare ancora di più la gente se non dovesse succedereOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Stamattina all’ingresso avevamo il direttore generale della struttura in persona a verificare i GP.
Il risultato netto e’ stato un ritardo di una settantina di secondi sulla timbratura del cartellino.
Dagli spalti si invocava aiuto per farmi giungere in tempo, ma altri mi intimavano che sarei stato squalificato in tal caso.
Comunque ce l’ho fatta, ironia della sorte..il primo paziente e’ ancora assente.
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