Emergenza Coronavirus: thread unico.

[-El Diablo-]

El Diablo
Come vanno le iscrizioni in palestra?

Lente, sono tornato indietro di quasi un quadriennio. In pratica è come se avessi perso il grosso della crescita degli ultimi anni.
Sono molto lontano dai numeri del 2019 dove al 20 di settembre la palestra era già piena. Mentre sono molto più vicino ai numeri del 2017 che era il mio secondo anno di gestione. Sicuramente a settembre 2020 le cose stavano molto meglio.

La gente ha paura, ma non del virus. Ma di nuove chiusure.
Non che nessuno da me abbia mai perso nulla, ma uno prima di lasciarti 100/200/300€, dei quali poi, dopo aver fatto un mese a settembre, magari per usufruirne pienamente deve aspettare poi maggio 2022, ci pensa due volte... E me lo dicono proprio chiaramente...

La chiusura repentina di ottobre 2020 ha molto colpito la clientela della palestre tagliando di fatto il 50% di persone che sono quelle un po' più stagionali. I fissi veri non li abbiamo persi, ma molti sono passati da annuali a mensili e nell'immediato, questo sul fondo cassa pesa. Ma come detto la botta più forte è sullo stagionale che si iscrive a settembre, fa un trimestrale o un semestrale e magari dopo il 15 dicembre non lo rivedi a priori, ma in tanto in cassa l'hai messo.

E' come quando ero ai primi anni, che ero "nuovo", mi si doveva conoscere, la gente prima di farti un abbonamento lungo ci pensava due volte... Insomma ti iscrivevi nella mia palestra un po' con l'incognita dell'effettivo valore di ciò che pagavi... Ora è uguale solo che l'incognita non sono specificatamente io o la mia struttura, ma la situazione epidemiologica ed eventuali nuove restrizioni che, come visto tanto con il lockdown che con il green pass, iniziano sempre della palestre.

Insomma siamo ancora ben lontani dal dire di aver ripreso veramente a lavorare.

[marcu9]

Covid, i risultati degli studi Pfizer: «Vaccino sicuro ed efficace per i bambini dai 5 agli 11 anni»

L’azienda produttrice del vaccino a mRna comunica i risultati della sperimentazione sui più piccoli: «Robusta risposta immunitaria». Ora i dati verranno presentati agli enti regolatori per il via libera.


La sperimentazione del vaccino Pfizer sui bambini dai 5 agli 11 anni ha dato esiti positivi in termini di efficacia e di sicurezza. Ad annunciarlo è la stessa casa produttrice americana che nella giornata di oggi, lunedì 20 settembre, ha comunicato i risultati degli studi clinici, presto sottoposti alla valutazione degli enti regolatori per i medicinali. «Il vaccino contro Covid-19 è sicuro e ben tollerato nei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni» ha riferito la nota di Pfizer e BioNtech, sottolineando come gli studi abbiano verificato anche una «robusta risposta immunitaria». Il vaccino riservato ai più piccoli sarà lo stesso somministrato finora ai soggetti adulti. A cambiare però sarò il dosaggio, in misura inferiore rispetto a quello iniettato negli over 12. «Trasferiremo questi dati incoraggianti agli enti regolatori d’Europa, degli Stati Uniti e di tutto il resto del mondo il prima possibile» hanno assicurato le due aziende.

https://www.open.online/2021/09/20/covid-19-pfizer-vaccino-sicuro-bambini/

Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

[MarcoT]

Per quanto io sia a favore di vaccino gp e cazz.i vari non vaccinerei mai un bambino di 5 anni

[M K K]

Per quanto io sia a favore di vaccino gp e cazz.i vari non vaccinerei mai un bambino di 5 anni

Sulla base di ?

[SimoneBW]

Per quanto io sia a favore di vaccino gp e cazz.i vari non vaccinerei mai un bambino di 5 anni

Io più che altro sono curioso di sapere il percorso logico che porta i genitori a scegliere di far fare al figlio la cavia.

Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk

[M K K]

Io più che altro sono curioso di sapere il percorso logico che porta i genitori a scegliere di far fare al figlio la cavia.

Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk

Se intendi in fase pre sperimentale e esperiemntale suppongo per soldi

[Luke91]

non avete centri McFit nelle marche ?

Non lo so ma poco cambia, se non c'è a Fano non faccio 15km per una palestra

[Virulogo.88]

Io più che altro sono curioso di sapere il percorso logico che porta i genitori a scegliere di far fare al figlio la cavia.

Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk

La fame

[Luke91]

Io non farei vaccinare tutti i minorenni

[Barone Bizzio]

Sulla base di ?

Rapporto rischio beneficio sfavorevole

[MarcoT]

Sulla base di ?

Un bambino se prende il covid manco se ne accorge, il vaccino i rischi li ha

[sylvester]

Lente, sono tornato indietro di quasi un quadriennio. In pratica è come se avessi perso il grosso della crescita degli ultimi anni.
Sono molto lontano dai numeri del 2019 dove al 20 di settembre la palestra era già piena. Mentre sono molto più vicino ai numeri del 2017 che era il mio secondo anno di gestione. Sicuramente a settembre 2020 le cose stavano molto meglio.

La gente ha paura, ma non del virus. Ma di nuove chiusure.
Non che nessuno da me abbia mai perso nulla, ma uno prima di lasciarti 100/200/300€, dei quali poi, dopo aver fatto un mese a settembre, magari per usufruirne pienamente deve aspettare poi maggio 2022, ci pensa due volte... E me lo dicono proprio chiaramente...

La chiusura repentina di ottobre 2020 ha molto colpito la clientela della palestre tagliando di fatto il 50% di persone che sono quelle un po' più stagionali. I fissi veri non li abbiamo persi, ma molti sono passati da annuali a mensili e nell'immediato, questo sul fondo cassa pesa. Ma come detto la botta più forte è sullo stagionale che si iscrive a settembre, fa un trimestrale o un semestrale e magari dopo il 15 dicembre non lo rivedi a priori, ma in tanto in cassa l'hai messo.

E' come quando ero ai primi anni, che ero "nuovo", mi si doveva conoscere, la gente prima di farti un abbonamento lungo ci pensava due volte... Insomma ti iscrivevi nella mia palestra un po' con l'incognita dell'effettivo valore di ciò che pagavi... Ora è uguale solo che l'incognita non sono specificatamente io o la mia struttura, ma la situazione epidemiologica ed eventuali nuove restrizioni che, come visto tanto con il lockdown che con il green pass, iniziano sempre della palestre.

Insomma siamo ancora ben lontani dal dire di aver ripreso veramente a lavorare.

Se garantisci di non fargli perdere una lira, non capisco tutta questa resistenza.

Magari un annuale può risultare una scelta un pò a rischio
ma un trimestrale(per dire) non dovrebbe fare stare in ansia quasi nessuno.

[-El Diablo-]

Se garantisci di non fargli perdere una lira, non capisco tutta questa resistenza.

Magari un annuale può risultare una scelta un pò a rischio
ma un trimestrale(per dire) non dovrebbe fare stare in ansia quasi nessuno.

Infatti i fissi veri si sono orientati grossomodo su quello. Chi è un po' più furbo ha capito anche che, con le attuali normative, anche in zona rossa, gli allenamenti per gli agonisti sono comunque sempre consentiti... Del tipo che basterebbe solo questo punto ad abbassare del 99% qualsiasi margine di rischio...

Il punto è che solo metà dei frequentanti delle palestra è veramente gente "da palestra" (nel senso di gente che vede la palestra come un elemento centrale della propria vita e che ne vivrebbe l'impossibilità di andarci come una perdita importante). L'altra metà è gente che adesso ci va, poi se il trimestrale scade il 10 Dicembre non rinnova perché il 25 è Natale, così come non mi rinnova a Maggio se il mese gli scade dopo il 10, perché altimenti dovrebbe venire a Giugno, ma ormai è estate e deve andare al mare...

Ecco questo tipo di profilo, che è la metà dell'utenza, è un profilo che si iscrive in palestra "comodo". Dove per comodo intendo in assenza di qualsiasi anche vaga motivazione che ne giustificherebbe il non andarci.
E' un profilo che non è propriamente "da palestra", ci va perché "deve", non perché "vuole". Di conseguenza qualsiasi scusa è buona per non andarci. Ad uno del genere se non gli fai un trimestrale subito ti viene un mese sì e due no. Se però gli hai fatto una cosa più lunga allora viene più regolare, perché ha pagato e magari inizia a prendere ritmo e alla fine gli diventa un abitudine comunque
Per chi ha basi di psicologia richiama un po' la motivazione estrinseca, cioè indotta dall'ambiente esterno, che è in genere meno forte di quella intrenseca, cioè propria della persona.

A questi profili è stata modificata un'abitudine che io, tutti i giorni, nelle precedenti stagioni, mi sono impegnato a coltivare, facendo in modo che quella motivazione estrinseca diventasse il più possibile intrinseca, in modo che quella persona vedesse il frequentare la palestra come una volontà propria dalla quale traeva soddisfazione dai piccoli risultati quotidiani.
Ora siamo ritornati, per questi profili, all'origine. Ossia ogni scusa è buona per rimandare o non andare in palestra. E se era già sufficiente, per non rinnovare, vedere, sul calendario, prossime le date del 25 dicemebre o dell'1 giugno, figurarsi essere bombardati tutti i giorni da notizie di contagi, varianti, green pass, ecc, che richiamano rischi di nuove chiusure già vissute...

[Bob Terwilliger]

Infatti i fissi veri si sono orientati grossomodo su quello. Chi è un po' più furbo ha capito anche che, con le attuali normative, anche in zona rossa, gli allenamenti per gli agonisti sono comunque sempre consentiti... Del tipo che basterebbe solo questo punto ad abbassare del 99% qualsiasi margine di rischio...

Il punto è che solo metà dei frequentanti delle palestra è veramente gente "da palestra" (nel senso di gente che vede la palestra come un elemento centrale della propria vita e che ne vivrebbe l'impossibilità di andarci come una perdita importante). L'altra metà è gente che adesso ci va, poi se il trimestrale scade il 10 Dicembre non rinnova perché il 25 è Natale, così come non mi rinnova a Maggio se il mese gli scade dopo il 10, perché altimenti dovrebbe venire a Giugno, ma ormai è estate e deve andare al mare...

Ecco questo tipo di profilo, che è la metà dell'utenza, è un profilo che si iscrive in palestra "comodo". Dove per comodo intendo in assenza di qualsiasi anche vaga motivazione che ne giustificherebbe il non andarci.
E' un profilo che non è propriamente "da palestra", ci va perché "deve", non perché "vuole". Di conseguenza qualsiasi scusa è buona per non andarci. Ad uno del genere se non gli fai un trimestrale subito ti viene un mese sì e due no. Se però gli hai fatto una cosa più lunga allora viene più regolare, perché ha pagato e magari inizia a prendere ritmo e alla fine gli diventa un abitudine comunque
Per chi ha basi di psicologia richiama un po' la motivazione estrinseca, cioè indotta dall'ambiente esterno, che è in genere meno forte di quella intrenseca, cioè propria della persona.

A questi profili è stata modificata un'abitudine che io, tutti i giorni, nelle precedenti stagioni, mi sono impegnato a coltivare, facendo in modo che quella motivazione estrinseca diventasse il più possibile intrinseca, in modo che quella persona vedesse il frequentare la palestra come una volontà propria dalla quale traeva soddisfazione dai piccoli risultati quotidiani.
Ora siamo ritornati, per questi profili, all'origine. Ossia ogni scusa è buona per rimandare o non andare in palestra. E se era già sufficiente, per non rinnovare, vedere, sul calendario, prossime le date del 25 dicemebre o dell'1 giugno, figurarsi essere bombardati tutti i giorni da notizie di contagi, varianti, green pass, ecc, che richiamano rischi di nuove chiusure già vissute...

Questo tocca un altro punto oscuro, che non si dibatte mai, ovvero l'impatto sulla salute dei lockdown e delle restrizioni piuttosto che quello del COVID.
Non è nemmeno che sia invisibile perché a tutti piace darsi un tono buttando lì un "eh, le vedremo negli anni le conseguenze sociali del COVID!" da intellettuale. Ma pensarci nel concreto e quantificarlo non lo si è fatto.

Mi piacerebbe sapere il numero di giorni/salute persi, in proiezione, per lo stile di vita sedentario imposto dalle restrizioni. Immagino che per le fasce non a rischio siano molto maggiori di quelli persi per COVID. Il che, se fosse vero, sarebbe senz'altro un argomento per ridiscutere l'idea (idiota) che l'universo intero debba vaccinarso per tutelare la minoranza che non può fare il vaccino.

[topscorer]

Per quanto io sia a favore di vaccino gp e cazz.i vari non vaccinerei mai un bambino di 5 anni

Sulla base di ?

Io più che altro sono curioso di sapere il percorso logico che porta i genitori a scegliere di far fare al figlio la cavia.

Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk

Se intendi in fase pre sperimentale e esperiemntale suppongo per soldi

Rapporto rischio beneficio sfavorevole

Un bambino se prende il covid manco se ne accorge, il vaccino i rischi li ha

Tutto questo, un bambino o ragazzo non si accorge neppure di avere il covid, mentre il rischio di un effetto avverso al vaccino c'è.
Poi c'è il problema etico, non ci pensiamo ai poveri abitanti del 3? mondo in difficoltà?
Vaccino in occidente per i bambini praticamente immuni e nulla per i poveri del pianeta.
Oxfam vi guarda.