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Intanto si osservano dei primi riscontri incoraggianti: il numero dei nuovi casi e dei casi attivi sembra aver cominciato a calare.
Sarebbe questo il risultato desiderato dalla campagna vaccinale.
Green pass, frenata nel decreto: subito lavoratori di mense e pulizie a scuola. Rinvio per i ristoratori
Il governo potrebbe convocare domani la cabina di regia e approvare un primo provvedimento. Salvini: «Non sarà per tutti i lavoratori pubblici e privati»
Il governo frena sull’estensione del green pass e nel decreto che sarà approvato giovedì impone l’obbligo personale di quelle aziende impegnate nel settore sanitario come pulizie e mense. È invece rinviato alla prossima settimana l’obbligo per il personale di bar e ristoranti, palestre , dipendenti di cinema e teatri e tutti gli altri settori dove il green pass è già obbligatorio per i clienti.
Non ci sarà alcuna estensione del green pass ai lavoratori del settore pubblico e privato, assicura Matteo Salvini. Il leader della Lega dal Salone del mobile di Milano dice di averne parlato con Mario Draghi il quale lo avrebbe «confortato».
Se lo scontro politico non metterà altri freni ai lavori in corso, il presidente del Consiglio dovrebbe riunire la sua squadra e chiedere il via libera a un intervento «marginale», che poi tanto piccolo non è. Oltre agli operatori delle mense scolastiche e delle pulizie negli edifici di elementari, medie e licei, anche camerieri, baristi, istruttori di palestre e piscine, bigliettai dei cinema e dei teatri.
È solo un primo step. Poi il governo proverà a chiudere l’intesa anche per la Pubblica amministrazione e tutte le altre aziende private. Draghi vuole procedere con cautela e gradualità, anche per dare il tempo a Salvini di aggiustare in corsa la linea sulle misure di contenimento del Covid.
Il leader della Lega continua a frenare. Il ministro Roberto Speranza al contrario chiede di allungare il passo e allargare il più possibile i confini del green pass. La mediazione di Draghi porta il governo a procedere per step. L’unica certezza è che si parte domani con i lavoratori esterni della scuola. Se Salvini la spunta, per i settori dove il green pass è già in vigore (bar, ristoranti, palestre, piscine...) Il certificato obbligatorio scatterà non prima della prossima settimana. E solo in un terzo tempo toccherà a pubblica amministrazione e aziende private. Il decreto atteso per domani potrebbe dunque essere il primo di una nuova serie di interventi. In ogni caso per far scattare l’obbligo bisogna attendere 15 giorni in modo da dare il tempo a chi vuole vaccinarsi di sottoporsi almeno alla prima dose.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Intanto si osservano dei primi riscontri incoraggianti: il numero dei nuovi casi e dei casi attivi sembra aver cominciato a calare.
Sarebbe questo il risultato desiderato dalla campagna vaccinale.
Dopo la finale degli europei temevo il peggio in italia, invece abbiamo tenuto botta, e sta calando pure la % di positivi. Ma la resa dei conti è di qui a natale
vedremo tra qualche settimana….la riapertura scuole (e sopratutto quello che ci è collegato) è il problema principale.
Infatti..
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Guardate che le scuole in Belgio e Francia sono aperte dal 1/9 in CH ancora prima, mi sembra che per ora nessuna avvisaglia.
L'italia, a quanto pare, è un mondo a parte...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Il problema scolastico italiano rimangono le strutture. Scuole vecchie e piccole con classi che arrivano a sfiorare anche i 30 alunni.
Ora non so come siano realmente organizzate le scuole nel resto del mondo, ma una cosa che ho sempre notato dai film è che quasi sempre i banchi sono singoli, mentre in Italia, storicamente, i banchi sono da due posti. Poi che da quest'anno si siano inventati i banchi a rotelle, poco cambia, se tanto la classe rimane dello stesso numero e negli stessi metri quadri.
Le cosiddette classi pollaio sono un tipicità molto italiana.
Mia cugina ha fatto moderna settimana scorsa e dopo qualche giorno le è apparso un enorme eritema pruriginoso nella zona d'iniezione, ovviamente 1 caso ogni millemila estremamente sfortunata bla bla bla non ha riportato niente alla asl come dopotutto non fa quasi nessuno.
Comunico poi che riccardo szumski il medico di treviso che si adopera per la terapia domiciliare è stato stranamente sospeso da FB reo di aver raccontato probabilmente la verità.
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Mia cugina ha fatto moderna settimana scorsa e dopo qualche giorno le è apparso un enorme eritema pruriginoso nella zona d'iniezione, ovviamente 1 caso ogni millemila estremamente sfortunata bla bla bla non ha riportato niente alla asl come dopotutto non fa quasi nessuno.
Comunico poi che riccardo szumski il medico di treviso che si adopera per la terapia domiciliare è stato stranamente sospeso da FB reo di aver raccontato probabilmente la verità.
Virginio Parpinello, 65 anni, elettricista di Vittorio Veneto, è morto di Covid nel reparto di terapia intensiva a Treviso. Aveva convinto anche la moglie a non vaccinarsi. «Per lui l’epidemia era una montatura»
Il problema scolastico italiano rimangono le strutture. Scuole vecchie e piccole con classi che arrivano a sfiorare anche i 30 alunni.
Ora non so come siano realmente organizzate le scuole nel resto del mondo, ma una cosa che ho sempre notato dai film è che quasi sempre i banchi sono singoli, mentre in Italia, storicamente, i banchi sono da due posti. Poi che da quest'anno si siano inventati i banchi a rotelle, poco cambia, se tanto la classe rimane dello stesso numero e negli stessi metri quadri.
Le cosiddette classi pollaio sono un tipicità molto italiana.
Permettimi....
il.problema maggiore rimangono i mezzi pubblici pollaio
non le classi pollaio
anche se sempre di ovipari si parla.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Permettimi....
il.problema maggiore rimangono i mezzi pubblici pollaio
non le classi pollaio
anche se sempre di ovipari si parla.
Ah beh... Su quello ormai è inutile anche parlarne...
Io in 300 mq di palestra posso mettere massimo 24 persone. Un autobus in meno di 30 mq anche più di 50...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da BLOOD black 
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