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In questo caso secondo me hai compreso male tu il testo. Cito:
Proteggere non vuol dire evitare del tutto un problema.
425 vs 90, rapporto 5 a 1 circa dal mio punto di vista è una protezione efficace.
Escludendo che è una tua interpretazione di proteggere totalmente arbitraria che non tiene conto di come usualmente si intende la parola nella nostra lingua, non sappiamo quanto questo sia dovuto al vaccino e quanto, ad esempio, al rispetto delle regole riguardo mascherine e distanziamento. Chi ha rifiutato di vaccinarsi, possiamo supporre, è anche più restio a seguire le regole, esponendosi al contagio.
Se si vuole convincere la gente, ci si attenga a quello che si sa e si può dimostrare. Ad oggi che il vaccino evita la malattia in forma grave.
Oltre ai numeri sarebbe anche da tenere in considerazione il rispetto del distanziamento e delle altre norme atte ad evitare il contagio. Su una persona non vaccinata potrei aspettarmi un basso o nullo rispetto delle stesse, al contrario di una persona vaccinata. In questo caso i numeri prenderebbero una altro valore e potrebbero anche essere paragonabili.
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Troppe ore spese su materie umanistiche e troppe poche ore spese su materie scientifiche ed ecco che succede.
non è colpa di nessuno eh, è il sistema che fa riformato.
Vero.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Escludendo che è una tua interpretazione di proteggere totalmente arbitraria che non tiene conto di come usualmente si intende la parola nella nostra lingua, non sappiamo quanto questo sia dovuto al vaccino e quanto, ad esempio, al rispetto delle regole riguardo mascherine e distanziamento. Chi ha rifiutato di vaccinarsi, possiamo supporre, è anche più restio a seguire le regole, esponendosi al contagio.
Se si vuole convincere la gente, ci si attenga a quello che si sa e si può dimostrare. Ad oggi che il vaccino evita la malattia in forma grave.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
Mi limitavo commentare il testo non valutavo l'efficacia del vaccino.
Scusa ma se dici che il vaccino evita la malattia in forma grave (quando in realtà anche persone vaccinate possono ammalarsi gravemente e morire) allora si può dire lo stesso riguardo alla possibilità di essere contagiati.
Su una persona non vaccinata potrei aspettarmi un basso o nullo rispetto delle stesse, al contrario di una persona vaccinata. In questo caso i numeri prenderebbero una altro valore e potrebbero anche essere paragonabili.
Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk
Mah, io da vaccinato ho praticamente abbandonato ogni precauzione, a parte mettere la mascherina al chiuso dove è obbligatoria
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
secondo me ne usciremo presto , inteso che arriveranno anche a togliere definitivamente il GP e capiterà soltanto qualche caso sporadico.
certo ci si dovrà convivere ma prima o poi diventerà una cosa abbastanza episodica
dopo l'80% di popolazione vaccinata i numeri caleranno ancora , vedrete
secondo me ne usciremo presto , inteso che arriveranno anche a togliere definitivamente il GP e capiterà soltanto qualche caso sporadico.
dopo l'80% di popolazione vaccinata i numeri caleranno ancora , vedrete
Ho fatto il vaccino perché chi la pensava così
(vaccinatevi voi, vedrete che all'80% di voi vaccinati fessi finirà tutto)
sono solitamente dei mario12
Bello sperare che se ne va il GP col cul0 degli altri
Originariamente Scritto da huntermaster
tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
Originariamente Scritto da luna80
Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
Si bisogna guardare a parecchi aspetti, non ultimo al fatto che in Italia un botto di gente ha avuto il COVID senza saperlo e questo unito ad una vaccinazione Estesa da risultati ottimi.
"L’efficacia dei vaccini si sta riducendo al 70% per la protezione dal contagio"
Lo ha detto in una intervista al Fatto Quotidiano il microbiologo Andrea Crisanti, che si dice preoccupato per le notizie sulla diffusione del Covid che arrivano da Israele
AGI - “Non mi sembra una presa di posizione casuale. L’uscita di Draghi arriva all’indomani del fallimento delle manifestazioni no vax, è chiaro che si è aperto un cuneo politico”. Commenta così in un’intervista a Il Fatto Quotidiano Andrea Crisanti, docente di Microbiologia all’Università di Padova, l’apertura del premier all’introduzione dell’obbligo vaccinale, per poi sottolineare: “La questione va letta prima di tutto in un’ottica di sanità pubblica”.
E sull’obbligo di vaccino strettamente inteso, Crisanti dichiara: “Penso sia un giusto passo avanti verso la trasparenza, il green pass era un surrogato dell’obbligo vaccinale, questo è un passo giusto se non altro per chiarezza e rispetto dei cittadini. Il green pass, con i vaccinati che possono riammalarsi e infettare, non è una misura di sanità pubblica”.
Tuttavia qualche perplessità Crisanti la lascia trasparire: “Avrei preferito che alla riflessione sull’obbligo vaccinale si accompagnasse una verifica sul grado di protezione attuale dei vaccini” perché “da Israele arrivano dati che indicano come l’efficacia dei vaccini si sta riducendo al 70% per quanto riguarda la protezione dal contagio. Al momento sono preoccupato per questo”, quindi “se il motivo di questa percentuale è che la protezione vaccinale diminuisce con il tempo, allora viva l’obbligo e viva la terza dose. Ma se il problema è un altro, per esempio la particolare aggressività di una variante presente o futura, allora non c’è obbligo vaccinale che tenga”. Poi Crisanti torna su un concetto appena più sopra accennato: “No, il green pass non è una misura di sanità pubblica. È semplicemente un incentivo alla vaccinazione per chi ancora, per vari motivi, non l’ha fatto. È una scelta politica legittima, ma è sbagliato veicolare il messaggio che riservare un ambiente chiuso all’ingresso dei soli vaccinati crei un’area di sicurezza al 100%. Purtroppo sappiamo che non è così” perché “se l’efficacia di protezione dal contagio si manterrà elevata – ma al momento non possiamo ancora saperlo – potrà servire. Se invece la protezione sarà inferiore alle attese, bisognerà rivalutare”, osserva il microbiologo, che conclude: “Sarebbe bello capire se è obbligatoria anche la terza dose, e anche capire prima se la terza dose è efficace. Ma qui torniamo al discorso sull’analisi dell’efficacia della protezione” in quanto il vaccino “da solo non blocca la trasmissione del contagio, non si può e prescindere da altre misure sanità pubblica. Non possiamo rinunciare a tracciamento, contenimento e sorveglianza”.
Lo ha detto in una intervista al Fatto Quotidiano il microbiologo Andrea Crisanti, che si dice preoccupato per le notizie sulla diffusione del Covid che arrivano da Israele
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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