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Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza MessaggioIntanto, secondo uno studio cinese pubblicato da repubblica, la distanza di sicurezza sarebbe 4.5 metri...
Stare in un bar a prendere il caffè o a farsi l'aperitivo delle 12 (visto che quello della sera in certe zone è stato chiuso per decreto) è un rischio, un favore al virus. Chi lo fa ad un metro di distanza? I fine settimana quei bar saranno pieni, la movida si sposterà di giorno invece che di sera. Non si risolve niente così.
Un virus con questo altissimo tasso di contagiosità lo combatti solo isolando la gente, abolendo la socialità. Chiedere di restare a casa e tenere aperti ristoranti e bar è l'ennesimo controsenso di questa tentennante conduzione di una delle più grandi emergenze nazionali dalla fine della II guerra mondiale, se non addirittura la più grande....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioHai detto tutto tu, Mauro. Come al solito ho poco o nulla da aggiungere alla tua sintesi.
Conte nella intervista a Repubblica ha richiamato le famose parole di Churchill circa l'ora "più buia", aggiungendo che però la nazione ce la farà.
S'è però dimenticato un pezzo: Churchill non si limitò a quelle due paroline da consegnare alla storia, ma avvertì gli inglesi in maniera chiara ed inequivocabile: vi aspettano lacrime e sangue. Questo disse a corollario dell'ora buia.
Se per Conte noi siamo nell'ora dove la notte si fa più pressante, non possiamo avere la gente che sta in giro, che sta a prendere il sole nelle località rivierasche, che sta nei centri commerciali, che prende treni per non si sa dove, insomma a piede libero. Le ore buie si attraversano con una sola medicina: il sacrificio di ciascuno, costi quel che costi, quello che chiese Churchill agli inglesi...e che il popolo inglese non gli rifiutò, compattamente unito nella missione.
Con le grandi frasi tratte dalla storia ci facciamo poco. Occorrono piuttosto i gesti, i fatti, le azioni. Forti, le più forti e decise possibili. Altrimenti siamo alla declamazione di pagine scritte da altri e che nella nostra ora presente, in questa crisi nazionale, non aiutano, hanno il sapore della battuta recitata da un qualche attore cinematografico. Negli ospedali lombardi e d'Italia però non si sta girando una fiction.
PS: grazie per essere passato di quaIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Coronavirus, verso l’estensione a tutta Italia delle restrizioni: «Spostamenti solo per comprovati motivi di salute o lavoro»
Il governo è pronto a estendere a tutta Italia le misure varate nella notte tra sabato e domenica per la Lombardia e per 14 Province: ci si potrà muovere solo per «comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità» o «motivi di salute»
Il governo si prepara a estendere a tutte le Regioni le misure già attive in Lombardia e in altre 14 province e relative all’emergenza Coronavirus. Queste misure, varate con un decreto nella notte tra sabato e domenica, prevedono il divieto di spostamento se non per «comprovati motivi di lavoro» oppure «gravi esigenze familiari o sanitarie». L’intero Paese verrebbe dunque messo in sicurezza per tentare di fermare la corsa del virus, che ha contagiato — al 9 marzo, stando ai dati forniti dalla Protezione civile — 9.172 persone, 463 delle quali sono morte (724 i guariti, oltre 700 in terapia intensiva: qui tutti i dati).
A partire dalla firma del decreto — che secondo fonti consultate dal Corriere avverrà nelle prossime ore — chiunque dovrà spostarsi da un Comune all’altro dovrà avere una giustificazione e presentare una autocertificazione per il controllo.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCoronavirus, verso l’estensione a tutta Italia delle restrizioni: «Spostamenti solo per comprovati motivi di salute o lavoro»
Il governo è pronto a estendere a tutta Italia le misure varate nella notte tra sabato e domenica per la Lombardia e per 14 Province: ci si potrà muovere solo per «comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità» o «motivi di salute»
Il governo si prepara a estendere a tutte le Regioni le misure già attive in Lombardia e in altre 14 province e relative all’emergenza Coronavirus. Queste misure, varate con un decreto nella notte tra sabato e domenica, prevedono il divieto di spostamento se non per «comprovati motivi di lavoro» oppure «gravi esigenze familiari o sanitarie». L’intero Paese verrebbe dunque messo in sicurezza per tentare di fermare la corsa del virus, che ha contagiato — al 9 marzo, stando ai dati forniti dalla Protezione civile — 9.172 persone, 463 delle quali sono morte (724 i guariti, oltre 700 in terapia intensiva: qui tutti i dati).
A partire dalla firma del decreto — che secondo fonti consultate dal Corriere avverrà nelle prossime ore — chiunque dovrà spostarsi da un Comune all’altro dovrà avere una giustificazione e presentare una autocertificazione per il controllo.
CorSera
In ogni caso una immensa zona rossa richiede un immenso spiegamento di forze per conrollare il territorio. Abbiamo queste capacità?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza MessaggioMa non ho capito se non ci si può spostare da una provincia all altra, o proprio uscire di casa
Meglio aspettare il decreto e poi i chiarimenti seguenti....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Porro sul 4.
Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCredo si parli di uscire dai comuni di residenza se non giustificando il tutto con l'apposito modulo.
Meglio aspettare il decreto e poi i chiarimenti seguenti.
Ma tipo se devi fare spesa, andare dal barbiere, o cose simili sei giustificato?
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAl solito filtrano le indiscrezioni ore prima della ufficialità del decreto. Possibile non si possa impedire alle notizie di uscire prima del tempo?
In ogni caso una immensa zona rossa richiede un immenso spiegamento di forze per conrollare il territorio. Abbiamo queste capacità?
E' più all'effetto psicologico, di impatto sulla popolazione, di presa di coscienza che si mira. E' evidente che i numeri che hanno sulla diffusione del virus, e la reazione lasca del resto d'Italia, ha mosso a questa estensione totale della zona rossa....ma di noi
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