Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Ozn]

In USA si va verso una dose ogni 8 mesi.

Noi ci accoderemo.

Ma una sacca a rilascio graduale?

[zuse]

Io non sono vaccinato, oggi. Giovedì, probabilmente, lo sarò. Non mi sto vaccinando, bensì mi stanno obbligando, in maniera indiretta, a vaccinarmi. Questo ci tengo a specificarlo.

Questo perché ogni volta che leggo un post, un articolo o quant'altro sui rischi di miocardite e pericardite nelle fasce d'età più giovani, non penso "Eh, ok, sarà una possibilità su un milione". No, penso "Pensa te se sono io quello stronzo che fino a ieri tirava massimali di alzate di PL e WL senza pensarci troppo e domani divento quello stronzo che prende appuntamento dal cardiologo perché ha una pericardite per la quale non c'è una correlazione diretta con il vaccino". Un vaccino del quale mi assumo io la responsabilità di eventuali reazioni avverse, in quanto il vaccino è facoltativo. Nessuno mi obbliga.

In questi giorni penso spesso a quello che ripete Sean. Prima dose, seconda dose, poi fra 9 mesi probilmanete una terza, e perché no, un richiamo ogni anno? Tanto si è capito che l'immunità si misura in mesi, non esattamente in decenni. Più vai avanti più i rischi vuoi o non vuoi aumentano.
Ogni volta che dal mazzo peschi una carta speri sempre che non sia l'unica di tutto il mazzo a tuo sfavore, ma ogni volta che ne peschi una in più aumentano le possibilità di pescare quell'unica a tuo sfavore.
Perché una cosa nessuno potrà mai smentire, che per quanto i rischi del covid possano essere stimati come più alti di quelli del vaccino, il covid me lo devo prima prendere (probabilità fascia età 30-39 anni in Italia: 7/8%), dopodiché devo rientrare tra i casi gravi (probabilità sul target 30-39 anni: =<0,001%). Al contrario il vaccino me lo vado a fare "volontariamente". Più volte.

Diablo, dimentichi che questo obbligo di fare il vaccino, per la quale tu baldo atletico giovane ti accolli dei rischi, è finalizzato a proteggere tutta quella fetta di popolazione statisticamente più a rischio (alla quale converrebbe di gran lunga vaccinarsi) che si rifiuta di farlo.


è un obbligo verso le nostre generazioni più vecchie sacrificarci per ringraziarli di tutto.


Perché sicuramente, il vecchio che spara missili salivari aria terra abbassandosi la mascherina per farsi sentire di più, quando alla sagra la tipa degli agnolotti serve per prima un'altra persona, il vecchio figlio del boom, delle cementificazioni incontrollate che ora fanno allagare le città al primo acquazzone, e dell'inquinamento forsennato di terra, aria ed acqua senza il minimo pensiero alle future generazioni...Quel vecchio, oggi si rifiuta di vaccinarsi, ma a parti invertite, avrebbe fatto lo stesso per te. Ti avrebbe salvato. Ci avrebbe salvato!


Sacrificati caro Diablo! Peccato tu non abbia 13 anni, o potresti correre a vaccinarti senza quell'odiosa attesa della prenotazione!

[Ponno]

In USA si va verso una dose ogni 8 mesi.

Noi ci accoderemo.

Io la terza dose in 7 mesi me la faccio con il quasi.

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[Sean]

Da noi all'inizio la daranno (la terza dose) ad anziani, fragili, operatori sanitari. Poi toccherà agli altri, perchè tanto se la protezione decade sono tutti scoperti. Prepareranno però la popolazione iniziando a parlarne per categorie ben definite, tanto per far entrare in testa a tutti il ritornello della terza dose...poi aggiungeranno che: "serve per non chiudere" e che "ci aiuterà a mantenere/conquistare la libertà".

[Testa]

Da noi all'inizio la daranno (la terza dose) ad anziani, fragili, operatori sanitari. Poi toccherà agli altri, perchè tanto se la protezione decade sono tutti scoperti. Prepareranno però la popolazione iniziando a parlarne per categorie ben definite, tanto per far entrare in testa a tutti il ritornello della terza dose...poi aggiungeranno che: "serve per non chiudere" e che "ci aiuterà a mantenere/conquistare la libertà".

Ah oh che dire
Speriamo che sia vero (che serve effettivamente)
Altrimenti, soluzioni? (Magari non una bodywebbata eh)

[Sean]

Ah oh che dire
Speriamo che sia vero (che serve effettivamente)
Altrimenti, soluzioni? (Magari non una bodywebbata eh)

Non le conosco. Mi accontento che la si smettesse di rassicurare con Certezze che si sostengono sulla sabbia. Meno di un mese fa c'era ancora chi andava dicendo che la terza dose "non è necessaria" perchè "i nostri dati non sono quelli di Israele e dobbiamo piuttosto guardare all'Inghilterra". L'ennesima bufala che trova smentita nel giro di poco, spacciata però dai presunti "esperti", gli unici che, secondo alcuni, sono tenutari del diritto di parola in questa storia.

E' ovvia poi la conseguenza logica di questa terza dose: il GP è carta straccia a livello sanitario. Chi lo possiede potrebbe avere gli anticorpi messi come chi non ce l'ha. Se si riversa tutto questo sull'autunno/inverno, e ci si immagina masse di sedicenti Immuni su mezzi pubblici, ristoranti, bar, locali e dovunque è richiesto il passaporto verde, si può tastare con mano il quadro inquietante che ne esce.

Ma sono cose di cui ho già detto.

[marcu9]

Bentornata, zona gialla.


La Sicilia si conferma ancora prima per numero di contagi giornalieri e raggiunge la zona gialla per via dei posti letto occupati in terapia intensiva (10,2%) e ricoveri ordinati (16,8%). Nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi al ministero della Salute, i nuovi positivi si attestano su quota 1229, su un totale di 26.865 tamponi processati, con l’indice di positività che scende al 4,6%

In aumento, con 9 nuovi ingressi, i ricoveri in terapia intensiva, che raggiunge quota 30. In crescita i ricoveri nei reparti ordinari, 607 (+24). Le persone in isolamento domiciliare sono complessivamente 19.265 (+1.186).

In Sicilia si registra anche il maggior numero di ricoverati, 684 pazienti, 30 in più rispetto al giorno precedente, e il più numero di presenze nelle terapie intensive: sono 77, sei in più rispetto a ieri.

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[M K K]

Marcu fossi in te passare più tempo possibile con la ragazza ....non si sa mai

[marcu9]

Marcu fossi in te passare più tempo possibile con la ragazza ....non si sa mai

Dovessero chiuderci nuovamente mi trasferisco da lei direttamente a sto giro.
Come l'anno scorso anche no.

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[sylvester]

Ma in Inghilterra?

[Testa]

Ma in Inghilterra?

Ma chi se ne frega, e diciamolo

[sylvester]

Visto che hanno riaperto prima di noi si potrebbe capire cosa ci aspetta in futuro..

[Sly83]

Iniziano il cumulo dei decessi, dopotutto come noi...

[Sean]

Il rave sul lago di Mezzano che nessuno riesce a fermare

Dopo la morte di un ventiquattrenne restano in ottomila. Posti di blocco per dissuadere i partecipanti. Controlli in uscita. Gente da Francia, Germania, spagna, Belgio

Abusivi e organizzati: «Se ne dicono tante sui rave, la verità è che all’interno del campo abbiamo degli info point sulle sostanze chimiche che invitano a consumare solo roba tracciata. Ho preso un opuscolo per un amico che ha problemi, quando torno glielo regalo... Si chiama “riduzione del danno”» dice Marco, un ventitreenne di Como a passeggio per il boschetto che costeggia il lago di Mezzano. Lui e il suo amico Francesco, che di anni ne ha 21, partecipano al maxi raduno di Valentano, nella campagna impolverata e struggente della Tuscia, mascherina al polso, t-shirt sulle spalle e bermuda indosso. Dieci giorni di stage, musica e «sballo» nella tenuta dell’ormai furioso Piero Camilli, imprenditore locale travolto dall’invasione di circa ottomila persone da Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna e perfino Cecoslovacchia. Tutto con un passaparola su Telegram.

Abusivi e disorientati. La morte di Gianluca Santiago, ventiquattrenne italo inglese scomparso due giorni fa nelle acque opache del lago, ha lasciato deboli tracce nella coscienza collettiva di questo happening d’agosto. «Qualcuno ha spento qui e là lo stage (palco con le casse installato in vari punti del campo base, ndr) in segno di rispetto per la morte del ragazzo», confessa Ivan venuto da Torino su un’Alfa che ha un problema di revisione. Bacchettato dall’agente della Digos al posto di blocco che identifica chi viene via dal rave, Ivan e gli amici ripartiranno perplessi.


Arrivano voci di una riunione convocata fra gli organizzatori la sera del ritrovamento del corpo di Gianluca. Si smobilita? No. Si sceglie di restare. Si sussurra poi di una trattativa costantemente in progress fra questura, prefettura e gruppi di organizzatori. Nel frattempo la regola d’ingaggio per polizia, carabinieri e perfino la finanza, venuta a dare manforte per scoraggiare nuovi ingressi e contenere il rave ,è la seguente: controlli e identificazioni di tutti in uscita. In entrata, accesso vietato.

I covoni sullo sfondo, i buoi sotto il sole, i rovi di more e i campi che bruciano alla calura. Sono le tredici e ritmi elettronici si alzano all’orizzonte, come uno sberleffo futurista su una tela di Pellizza da Volpedo. Ragazzi attraversano la strada sterrata come inconsapevoli sonnambuli. Superato il posto di blocco di Valentano (ma ce ne sono altri nove lungo il perimetro della tenuta, alcuni nel Grossetano) s’intravede l’accampamento. Tende, camper e furgoni attrezzati. La maggior parte ha la targa coperta da stracci, plastica e adesivo. Un modo per ostacolare l’identificazione da parte delle forze dell’ordine.

Una coda di gente è radunata con la tanica attorno al rubinetto che serve all’irrigazione del campo. Chissà Camilli come la prenderà. Qualcuno giura che l’imprenditore abbia pronta una denuncia da portare in Procura. Nel frattempo, boschetti e covoni restituiscono qualche capigliatura rasta, ragazzi cotti dal sole allo zenit delle temperature. L’appuntamento per il viaggio spaziale («Space Travel») 2021 era nell’aria già dal 2018 torna a dire Marco da Como: «Tre anni fa ci siamo ritrovati nella campagna marchigiana e si parlava di un seguito». Ma a nessuno è venuto in mente di sciogliere il raduno dopo la morte di un ragazzo? «Ma come fai a smobilitare così? E poi eravamo stati avvisati di non fare il bagno al lago». Il mood qui è fare festa. E a Covid o mascherine non pensa nessuno.


CorSera

[Sean]

L'unico commento da fare è che quando uno Stato non riesce sul suo territorio a far rispettare le proprie leggi, e le norme emergenziali emanate per la pandemia, è uno Stato farlocco: difatti correttamente stato andrebbe e anzi va scritto con la minuscola, e con la minuscola correggo.

Uno stato minuscolo, che, come i deboli, è capace di fare la voce grossa con i deboli, vessare le categorie solite, chiedere il GP ad una trattoria, elevare multe ad un bar, tenere chiuse le discoteche...e poi a fronte di 8mila "ribelli" lasciare che una porzione di territorio italiano venga espropriata: ad un tratto lì si può morire senza che ci sia una qualsivoglia interruzione; si può stare a ballare, drogarsi, ignorare - figuriamoci - non solo le leggi ma anche quelle norme anticovid che, ci piacciano o meno, tutti noi dobbiamo strozzare.

Una figura vergognosa. Già il titolo dell'articolo ("il rave che nessuno riesce a fermare") è un atto di accusa e di resa pesantissimo per uno stato che vuol essere preso sul serio, che emana leggi e che ha esercito/forze di polizia a stipendio.