C’e’ obbligo di uscire i documenti!
Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio) e richiesta di documenti attiva (vado spontaneamente in un posto dove so che è richiesto un documento).
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Marcu ma ti rendi conto che il controllo dei documenti nei bar significa avere una persona che fa quello? Cioè deve esserci un “responsabile” che “certifica” green pass e documenti. E se per il green pass la certificazione è data dall app, per i documenti no. Non è pensabile che lo faccia il cameriere.
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza MessaggioMarcu ma ti rendi conto che il controllo dei documenti nei bar significa avere una persona che fa quello? Cioè deve esserci un “responsabile” che “certifica” green pass e documenti. E se per il green pass la certificazione è data dall app, per i documenti no. Non è pensabile che lo faccia il cameriere.
Infatti non è il cameriere che dovrebbe fare ciò, prima che si sollevasse questo polverone creato dal Governo stesso che in maniera assolutamente allusiva aveva fatto capire che il Documento fosse da far vedere, si parlava solo ed esclusivamente del proprietario/responsabile dell'esercizio commerciale.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioNon c'è obbligo di uscire con i documenti addosso, se non li hai e ti fermano li puoi comunicare a voce.
è la prima volta che leggo una roba del genere , boh
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggioma non mi interessano i documenti d’identità , io per qualsiasi imprevisto o emergenza non esco senza soldi , patente e altro
è la prima volta che leggo una roba del genere , boh
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza MessaggioTu in albergo mica sei tenuto a “verificare” l’identità. Ti prendi la ci e la mandi alla questura o non so… loro fanno i controlli. E in ogni caso tu sei responsabile di quella attività, fai quello.
Non proprio, mica puoi darmi il documento di una persona diversa (come potresti fare in questo caso col GP senza un documento di riconoscimento).
Il discorso della questura è diverso, e quello si usa per motivi di sicurezza (se succede qualcosa in struttura) o se c'è qualcuno che è ricercato (è successo) o se c'è una denuncia di smarrimento del documento, etc etc.
Loro fanno un controllo sul documento e se ci sono segnalazioni su quel documento e quindi soggetto ed Io invece devo chiaramente controllare che il Documento che mi sta dando il tizio abbia quantomeno la sua faccia stampata sopra e presumibilmente abbia gli anni che combaciano (mica puoi darmi un documento di un 80enne se ne hai 30..etc)Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Chi se lo sa spiegare?
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"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioChi se lo sa spiegare?
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Niente di particolare, semplicemente non vaccinati ormai ce ne sono veramente pochi (per fortuna) dunque è ovvio che la maggior parte degli ospedalizzati siano vaccinati, è il famoso paradosso.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioChi se lo sa spiegare?
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Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggiouscire senza documenti, roba da napoletani
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"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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La verità è che come dicevo, hanno cambiato idea in corsa sicuramente a seguito di lamentele, ma il loro progetto era assolutamente diverso, e si doveva chiedere il documento.
Davvero imbarazzanti.
Il green pass nei ristoranti e locali senza carta d'identità è un pasticcio del governo
"I ristoratori non devono controllare l'identità dei clienti", ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Ma il governo ha cambiato in corsa le regole sui controlli del certificato Covid-19, creando confusione. Annunciata una circolare nelle prossime ore.
Saranno effettuati tramite la app VerificaC19, sviluppata dal ministero della Salute per il tramite di Sogei. L'app può essere utilizzata solo dai soggetti "verificatori", cioè chi è deputato al controllo delle certificazioni verdi, e gli organizzatori di eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della medesima certificazione, nonché i pubblici ufficiali nell'esercizio delle relative funzioni. Questa app consente di leggere il QR code delle certificazioni verdi e mostra graficamente al verificatore l'effettiva autenticità e validità del pass, nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell'intestatario. Il processo di utilizzo dell'app, secondo le disposizioni del governo, si articola nelle seguenti fasi:
- il verificatore richiede la certificazione all'interessato, il quale mostra il relativo QR code (in formato digitale oppure cartaceo);
- l'app legge il QR code, ne estrae le informazioni e procede con il controllo di autenticità tramite la verifica della firma digitale e poi mostra graficamente al verificatore l'effettiva autenticità e validità del pass della certificazione;
- su richiesta del verificatore, l'intestatario esibisce anche un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall'app.
Il pasticcio del governo sui controlli del green pass
Ora il dietrofront. E c'è chi come Vitalba Azzollini, giurista esperta di trasparenza amministrativa, si chiede: "La possibilità che esercenti pubblici vari e altri controllino carte d'identità è previsto in un decreto del Pres. del Consiglio (come ho scritto molte volte nell'ultimo mese). Ora Lamorgese vuole derogare con una circolare a un Dpcm: un assurdo. Draghi ha qualcosa da obiettare?". Azzollini, che parla di "presa in giro totale", ha condiviso su Twitter uno screenshot di SkyTG24 dove vengono spiegate le modifiche apportate al sito istituzionale del governo con la scomparsa della possibilità di verificare il certificato verde Covid-19 con un documento d'identità.
Vitalba Azzollini
@vitalbaa
Dopo le proteste dei ristoratori si cambia rotta. Presa in giro totale. Il Dpcm era chiaro (e vedremo come saneranno il problema di gerarchia delle fonti: FAQ e circolari derogano a Dpcm?).Senza possibilità di verifica dell'identità del titolare del #greenpass, è solo una farsa
"I ristoratori non devono controllare l'identità dei clienti", ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Ma il governo ha cambiato in corsa le regole sui controlli del certificato Covid-19, creando confusione. Annunciata una circolare nelle prossime ore
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioLa verità è che come dicevo, hanno cambiato idea in corsa sicuramente a seguito di lamentele, ma il loro progetto era assolutamente diverso, e si doveva chiedere il documento.
Davvero imbarazzanti.
Il green pass nei ristoranti e locali senza carta d'identità è un pasticcio del governo
"I ristoratori non devono controllare l'identità dei clienti", ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Ma il governo ha cambiato in corsa le regole sui controlli del certificato Covid-19, creando confusione. Annunciata una circolare nelle prossime ore.
Saranno effettuati tramite la app VerificaC19, sviluppata dal ministero della Salute per il tramite di Sogei. L'app può essere utilizzata solo dai soggetti "verificatori", cioè chi è deputato al controllo delle certificazioni verdi, e gli organizzatori di eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della medesima certificazione, nonché i pubblici ufficiali nell'esercizio delle relative funzioni. Questa app consente di leggere il QR code delle certificazioni verdi e mostra graficamente al verificatore l'effettiva autenticità e validità del pass, nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell'intestatario. Il processo di utilizzo dell'app, secondo le disposizioni del governo, si articola nelle seguenti fasi:
- il verificatore richiede la certificazione all'interessato, il quale mostra il relativo QR code (in formato digitale oppure cartaceo);
- l'app legge il QR code, ne estrae le informazioni e procede con il controllo di autenticità tramite la verifica della firma digitale e poi mostra graficamente al verificatore l'effettiva autenticità e validità del pass della certificazione;
- su richiesta del verificatore, l'intestatario esibisce anche un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall'app.
Il pasticcio del governo sui controlli del green pass
Ora il dietrofront. E c'è chi come Vitalba Azzollini, giurista esperta di trasparenza amministrativa, si chiede: "La possibilità che esercenti pubblici vari e altri controllino carte d'identità è previsto in un decreto del Pres. del Consiglio (come ho scritto molte volte nell'ultimo mese). Ora Lamorgese vuole derogare con una circolare a un Dpcm: un assurdo. Draghi ha qualcosa da obiettare?". Azzollini, che parla di "presa in giro totale", ha condiviso su Twitter uno screenshot di SkyTG24 dove vengono spiegate le modifiche apportate al sito istituzionale del governo con la scomparsa della possibilità di verificare il certificato verde Covid-19 con un documento d'identità.
Vitalba Azzollini
@vitalbaa
Dopo le proteste dei ristoratori si cambia rotta. Presa in giro totale. Il Dpcm era chiaro (e vedremo come saneranno il problema di gerarchia delle fonti: FAQ e circolari derogano a Dpcm?).Senza possibilità di verifica dell'identità del titolare del #greenpass, è solo una farsa
"I ristoratori non devono controllare l'identità dei clienti", ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Ma il governo ha cambiato in corsa le regole sui controlli del certificato Covid-19, creando confusione. Annunciata una circolare nelle prossime ore
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