Emergenza Coronavirus: thread unico.

[marcu9]

Non si parla di carta di identità. Si parla di ciò che è visualizzabile da parte dell'operato che va a controllare il QR Code. Un cameriere nemmeno su Urano può chiederti di esibire un documento.

Come sempre accade nelle FAQ del Governo, le cose non vengono scritte in maniera totalmente esplicita, ma anzi l'esatto opposto.

In questo caso, se analizziamo la parte " Le informazioni personali visualizzabili dall'operatore saranno quelle necessarie per "assicurarsi che l'identità della persona corrisponda con quella dell'intestatario della certificazione" .

Per quanto mi riguarda una frase del genere vuol dire solo una cosa :

Mostrare un documento d'identità che certifichi che il Mario Rossi nato il 10/10/1980 che c'è scritto nel Green Pass sia tu.

[Sean]

"visualizzabili", dunque si fa riferimento a quanto è visualizzabile sul QR Code. Non dice "le informazioni esigibili o richiedibili a richiesta dell'operatore".

[marcu9]

Secondo me no.
Io credo significhi che serve un documento per accertare con certezza l'intestatario del GP.
Vedremo...

[Sean]

C'è scritto: "il QR Code non rivela l'evento sanitario che ha generato la certificazione verde. Le uniche informazioni personali visualizzabili dall'operatore saranno quelle necessarie per assicurarsi che l'identità della persona corrisponda con quella dell'intestatario della Certificazione".

Si capisce bene dunque che si sta parlando del QR Code e di cosa, di quel contenuto, appare al controllore una volta che viene letto con la app. Gli appaiono "le informazioni necessarie per assicurarsi che l'identità della persona corrisponda con quella dell'intestatario della Certificazione", dunque nome, cognome e data di nascita. Non si aggiunge niente altro, non si parla di esibire un documento di identità da sovrapporre a quanto appare all'operatore dal QR Code.

Tanto più che la stessa Faq fa esplicito riferimento alla verifica del green pass e di cosa fa o non fa visualizzare l'app che si usa per quella verifica. In nessun modo si fa cenno ad un documento di identità in quel testo.

[valium]

Molti useranno il GP dell'amico, con la tessera sanitaria (senza foto) dell'amico.

[marcu9]

Secondo me invece è volutamente sottinteso o possibilmente volutamente omesso questo particolare specifico (come tante info omesse durante il lockdown, non ricordate?)
Perché se tu mi dici che Io operatore mi devo assicurare che l'identità della persona corrisponda con quella dell'intestatario del GP, mi stai palesemente (per me) dicendo che devo controllare con un documento d'identità.
Come potrei mai verificare ciò senza un documento ?
Impossibile.

[Sean]

Quali dati vengono letti?

La lettura del QR Code non rivela l’evento sanitario che ha generato la Certificazione (tampone, vaccino o guarigione). Le uniche informazioni personali visualizzabili dal verificatore saranno quelle necessarie ad accertare la validità della certificazione e dei dati identificativi. La verifica non prevede la memorizzazione di alcuna informazione riguardante il cittadino sul dispositivo del verificatore.

https://www.dgc.gov.it/web/faq.html

____________

Sempre dalle faq, alla voce:

VerificaC19 – Informazioni per gli operatori

_______

Da nessuna parte, sotto a nessuna faq si scrive di dover esibire un documento di identità a richiesta dell'operatore. Si parla, con diverse faq, sempre e solo di cosa visualizza l'operatore con la sua app.

[Sean]

Secondo me invece è volutamente sottinteso o possibilmente volutamente omesso questo particolare specifico (come tante info omesse durante il lockdown, non ricordate?)
Perché se tu mi dici che Io operatore mi devo assicurare che l'identità della persona corrisponda con quella dell'intestatario del GP, mi stai palesemente (per me) dicendo che devo controllare con un documento d'identità.
Come potrei mai verificare ciò senza un documento ?
Impossibile.

Marcu, non puoi ometterlo o lasciarlo sotteso dato l'argomento. Non ci vuole niente a fare una faq che risponde al quesito: "l'operatore può chiedermi di esibire un documento di identità al momento della verifica del QR Code?".

E' chiaro che non è in suo potere: nessuno può investire un esercente del potere di controllare un documento di identità. Saremmo fuori dal mondo, stante poi che sul suolo italiano il cittadino non ha l'obbligo di girare col documento di identità, visto che è un libero cittadino italiano in Italia.

[Sly83]

Green Pass, come avviene la lettura

La lettura del Green Pass può avvenire soltanto attraverso l'uso dell'app VerificaC19, riferimento unico ufficiale: “applica le regole per verificare che la Certificazione sia valida” e “mostra graficamente al verificatore l'effettiva validità della Certificazione nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario della stessa“. Tuttavia non è sufficiente. Per poter eseguire una verifica corretta, infatti, occorrerà fare in modo che l'esercente possa verificare che il certificato non solo sia valido, ma che sia anche riferito alla persona che lo esibisce.

L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall'App.

A titolo esemplificativo: il barista presso cui ci si rivolge quotidianamente avrà il dovere di chiedere ogni giorno il Green Pass per poterlo verificare (ogni Certificato Verde, infatti, ha una durata e una scadenza), ma potrà non richiedere un documento poiché già sa con chi ha a che fare. Nel caso in cui sopravvenisse uno sconosciuto, invece, l'esibizione del Green Pass dovrà giocoforza essere accompagnata da un documento identificativo (ad esempio la Carta di Identità).
Chi verifica

Le indicazioni governative precisano altresì quali sono le persone indicate per le verifiche del caso:

1. I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni.
2. Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94.
3. I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
4. Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
5. I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.

[marcu9]

Da nessuna parte, sotto a nessuna faq si scrive di dover esibire un documento di identità a richiesta dell'operatore. Si parla, con diverse faq, sempre e solo di cosa visualizza l'operatore con la sua app.

Sí, questo l'abbiamo capito..
Ma le FAQ sono quelle che sono, dovremmo saperlo..

E fino a ieri sono stati postati diversi articoli dove invece veniva scritto chiaramente che verrà chiesto un documento.. [emoji849][emoji849]



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[Sean]

Green Pass, come avviene la lettura

La lettura del Green Pass può avvenire soltanto attraverso l'uso dell'app VerificaC19, riferimento unico ufficiale: “applica le regole per verificare che la Certificazione sia valida” e “mostra graficamente al verificatore l'effettiva validità della Certificazione nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario della stessa“. Tuttavia non è sufficiente. Per poter eseguire una verifica corretta, infatti, occorrerà fare in modo che l'esercente possa verificare che il certificato non solo sia valido, ma che sia anche riferito alla persona che lo esibisce.

L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall'App.

A titolo esemplificativo: il barista presso cui ci si rivolge quotidianamente avrà il dovere di chiedere ogni giorno il Green Pass per poterlo verificare (ogni Certificato Verde, infatti, ha una durata e una scadenza), ma potrà non richiedere un documento poiché già sa con chi ha a che fare. Nel caso in cui sopravvenisse uno sconosciuto, invece, l'esibizione del Green Pass dovrà giocoforza essere accompagnata da un documento identificativo (ad esempio la Carta di Identità).
Chi verifica

Le indicazioni governative precisano altresì quali sono le persone indicate per le verifiche del caso:

1. I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni.
2. Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94.
3. I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
4. Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
5. I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.

La fonte qual è?

[Sean]

Sí, questo l'abbiamo capito..
Ma le FAQ sono quelle che sono, dovremmo saperlo..

Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

Però non l'hanno scritto nemmeno nel decreto.

Se devi dare il potere a qualcuno di poter richiederti un documento di identità, da qualche parte dovrai scriverlo, anche perchè se l'esercente te lo chiede, e tu glielo rifiuti, quel poveraccio dovrà sapere se era suo diritto (circa il green pass) chiedertelo, altrimenti al cliente che gli risponde?

[Sly83]

La fonte qual è?

riprende un articolo della Sòla24 ore, ma e’ evidentemente implicito nella dinamica


ed e’ una criticita’ mica piccola, leggete sotto:

https://www.ilsole24ore.com/art/green-pass-oggi-via-l-obbligo-nodo-controlli-AEvMqab?refresh_ce=1

[Sly83]

Green pass obbligatorio da oggi. Il nodo dei controlli affidati ai gestori

Certificato verde obbligatorio dagli spettacoli ai ristoranti al chiuso. Sono i titolari o i gestori dei servizi e delle attività per i quali è introdotto l'obbligo del green pass a dover verificare il possesso di idonea certificazione

6 agosto 2021
È arrivato il giorno del green pass obbligatorio. Da oggi 6 agosto infatti il certificato verde sarà richiesto per accedere a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti. Ma anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti (non sarà invece necessario per consumare al bancone e neppure all’aperto). E in piscine, palestre, centri benessere, limitatamente alle attività al chiuso. Oltre che per partecipare a concorsi pubblici. Il tutto per arginare le nuove varianti del Covid (a partire dalla più contagiosa delta) e rendere sicuri, tra vaccinazioni e tamponi, i luoghi di massima convivenza, soprattutto al chiuso.
Ma il green pass con l’inizio dell’anno scolastico sarà obbligatorio per docenti, presidi e assistenti tecnici amministrativi delle scuole. Oltre che per gli studenti universitari. E dal 1° settembre scatta l’obbligo anche per salire a bordo di un treno, un aereo, un bus, un traghetto a lunga percorrenza.
Il nodo dei controlli

Da oggi dunque i cittadini (over 12) dovranno portarsi in tasca o sullo smartphone il proprio green pass ottenuto dopo la vaccinazione (vale già 15 giorni dopo la prima dose) o dopo un tampone negativo (vale solo 48 ore) o dopo una guarigione. Ma chi lo controllerà? Sono i titolari o i gestori dei servizi e delle attività per i quali è introdotto l'obbligo del green pass a dover verificare il possesso di idonea certificazione. L’autenticità del pass va verificata attraverso l'App del ministero della Salute «Verifica C-19». Lo ricordano in una nota congiunta i ministeri della Salute, Economia, Innovazione tecnologica, Struttura commissariale e Sogei, ricordando che la App è «completamente gratuita e scaricabile sui dispositivi mobili dall’Apple Store, dal Google Play Store e da Huawei AppGallery» e che «la verifica può avvenire senza connessione Internet. Chi verifica deve però anche richiedere un documento d'identità (sul green pass è indicato il nome e il cognome oltre al Qr code e alla data di vaccinazione o del tampone) per accertarsi che titolare del green pass e cliente coincidano.
Le perplessità degli esercenti

Un adempimento, quest’ultimo, che gli esercenti non sembrano però intenzionati ad effettuare come ha segnalato in una note la Fipe: «L'ipotesi di dover controllare anche i documenti di identità viene vissuta con profondo disagio perché rappresenta un atto di sfiducia nei riguardi dei clienti». «La responsabilità dell'uso improprio del green pass - spiega Aldo Cursano, vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio - non può ricadere sulle imprese»
La Regione Piemonte ha scritto al Garante Nazionale della Privacy «per avere conferma che agli esercenti privati non possano, e non debbano, essere attribuite funzioni tipiche dei pubblici ufficiali». Lo ha reso noto l’assessore regionale agli Affari legali, Maurizio Marrone, secondo cui «hanno ragione le associazioni di commercianti ed esercenti quando affermano che un ristoratore non ha alcun obbligo e titolarità di identificare i propri clienti esigendo l’esibizione dei documenti di identità, quantomeno nell’ordinamento giuridico italiano»

[marcu9]

riprende un articolo della Sòla24 ore, ma e’ evidentemente implicito nella dinamica


ed e’ una criticita’ mica piccola, leggete sotto:

https://www.ilsole24ore.com/art/gree...b?refresh_ce=1

"Chi verifica deve però anche richiedere un documento d'identità (sul green pass è indicato il nome e il cognome oltre al Qr code e alla data di vaccinazione o del tampone) per accertarsi che titolare del green pass e cliente coincidano."

Sarà una bella lotta con chi lo riterrà ingiusto etc.. [emoji23]

Intanto, ragazzi, piaccia o meno è l'unico modo per far sì che il GP abbia un minimo di senso logico..

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