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Mio padre, si è fatto il sierologico, per decidere il da farsi con il vaccino.
Risultato si trova 2500 anticorpi
se per caso mio padre fosse stato uno di quelli intenzionati a vaccinarsi, cosa sarebbe successo a farsi due dosi di pfizer insieme a tutto quel set di anticorpi propri già presenti, senza che di propria iniziativa fosse andato a farsi un sierologico? Dopo questi risultati, infatti, a lui, il vaccino è stato assolutamente vietato.
Proprio qualche giorno fa leggevo questa frequente domanda su questo articolo :
2 - Si può rischiare di avere troppi anticorpi?
«No» assicura Abrignani. «Il concetto dei troppi anticorpi non esiste. Io come molti colleghi ho avuto il Covid alla prima ondata. Poi con gli altri sanitari sono stato vaccinato con due dosi. Dopo la prima dose gli anticorpi sono aumentati molto, rispetto a quelli lasciati in eredità dal coronavirus. Poi in molti casi hanno raggiunto un plateau e non sono saliti neanche dopo il richiamo. I valori fra gli individui sono molto variabili e non esiste un motivo teorico per cui avere un titolo alto possa avere ripercussioni sulla salute. Solo a chi ha problemi di autoimmunità consiglierei di sentire un medico, ma a prescindere dal test sierologico».
Sergio Abrignani del Cts: “Le difese immunitarie non sono mai troppe. Io dopo la malattia ho fatto due dosi e sto benissimo”
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Galli fin dal primo giorno evidenzio’ la questione vaccini per chi ha superato la malattia.
Attualmente si da come indicazione quella di vaccinarsi non prima dei sei mesi dal superamento della malattia, la questione conta anticorpale e’ ancora un’interrogativo per piu’ motivi.
nei mesi scorsi anche chi aveva superato da poco la covid si vide iniettate due dosi, poi si opto’ per la singola.
Due colleghi, ammalatisi negli stessi giorni, hanno avuto rispettivamente una e due dosi, a discrezione del medico.
Leggi: secondo la luna del luogo dove avevano i rispettivi studi.
Ci si avvia verso la terza dose. Come sospettavo una diminuzione di anticorpi si traduce anche in una minore protezione (Mia nonna ad oggi non ne ha praticamente piu ed ha concluso il ciclo vaccinale a Marzo). Badate bene che una riduzione di anticorpi non si traduce solo in una maggiore probabilita' di essere infettati, ma anche in una maggiore probabilita' di sviluppare forme gravi. Siamo di fronte a studi osservazionali in cui i fattori confondenti possono essere molteplici (uno su tutti, Variante Delta): Ancora una volta ci troviamo ad anticipare la scienza che non ha condotto studi su una terza dose di mRNA e ci apprestiamo a prendere l'ennesima decisione politica. Che Dio ce la mandi buona
Galli fin dal primo giorno evidenzio’ la questione vaccini per chi ha superato la malattia.
Attualmente si da come indicazione quella di vaccinarsi non prima dei sei mesi dal superamento della malattia, la questione conta anticorpale e’ ancora un’interrogativo per piu’ motivi.
nei mesi scorsi anche chi aveva superato da poco la covid si vide iniettate due dosi, poi si opto’ per la singola.
Due colleghi, ammalatisi negli stessi giorni, hanno avuto rispettivamente una e due dosi, a discrezione del medico.
Leggi: secondo la luna del luogo dove avevano i rispettivi studi.
La confusione su tantissime situazioni mediche che è stata fatta sin dall'inizio (ed anche oggi, ancora...) è stata davvero forte ed a tratti sconcertante.
E tutto questo ha creato confusione e problemi a 360°, perché se la politica e soprattutto il popolo si affida alla Scienza che ogni giorno tramite i miliardi di esperti che ogni giorno tra interviste ed ospitate varie ti dicono A, il giorno dopo X, e l'altro ancora ti dicono : "SUKA ANCORA NON LO SO", l'equazione finale non è certamente delle più rosee.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Questo quesito lo pongo anche per quanto successo al ragazzo di mia sorella, che vive a Torino.
Praticamente pare si sia fatto il covid da asintomatico, ma la sua dottoressa se ne è accorta solo in maniera indiretta. Essenzialmente lui lamentava diversi disturbi che questa dottoressa ha trovato comuni a molti altri ragazzi che si erano vaccinati da poco. Lavorando nel settore sanitario è infatti stato tra i primi a vaccinarsi a seguito dell'obbligo.
Dopo la seconda dose questi disturbi si sono ripresentati e durati per diverse settimane. Facendo fare il sierologico a lui e ad altri suoi pazienti con sintomi simili, ha trovato a tutti anticorpi molto più alti della media dei vaccinati. La sua idea è quindi che tutti questi profili avessero già degli anticorpi propri e che l'ulteriore innalzamento dovuto dal vaccino abbia causato le ulteriori problematiche.
Attualmente gli ha rilasciato un certificato che lo esonera da un'eventuale obbligo di terza dose se non in presenza di un sierologico che verifichi preventivamente un calo immunitario.
Scrivo questo per dovere di cronaca. Perché, come si vede, anche qui la scienza non è uniformemente schierata. Se da un lato si posta un articolo che dice che non ci sono assolutamente problemi ad avere ulteriori anticorpi, dall'altro due medici diversi vietano (non sconsigliano eh! Vietano) vaccinazioni ai loro pazienti già pienamente immunizati.
Ripeto lo scrivo come cronaca. Non come parere o opinione personale, in quanto, ad oggi, io non sono in grado di dare una risposta alla mia stessa domanda né mi sento in grado di prendere per verità assolute determinate posizioni.
Non è proprio così amico mio, non ovunque chiaramente.
In tantissimi posti si può ricevere la vaccinazione il giorno stesso. (per fortuna)
Nelle province Siciliane considera che addirittura c'è ancora l'Open Day in tantissimi punti delle città, ma anche prenotandosi i tempi sono molto stretti ancora.
Ed un forte aumento delle prime dosi si è cominciato a vedere proprio dopo la storia del Green Pass.
Già, ma poi le voci sul green pass sono stato un crescendo negli ultimi 1-2 mesi e non vedo altre ragioni per questa ripresa brusca se non la sua prossima introduzione.
Ho letteralmente odiato l'improvvisa ed estrema notorietà di tutti i vari esperti (almeno teoricamente, da CV, poi nella realtà..) che hanno letteralmente vomitato giorno per giorno, settimana per settimana, frasi, sentenze, come se ci fossero certezze infinite, quando poi altrettanti esperti, colleghi, spesso e volentieri dicevano cose completamente diverse, tanto da alla finire litigarsi tra loro.
Spettacolo raccapricciante che spero di non vedere mai più, questa continua lotta "A chi ce l'ha più lungo", sparando ipotesi su ipotesi basate su un proprio pensiero alla fine, ed era per loro come se dicessero che il Sole è caldo, tanto vi era la sicurezza che proferivano.
Già, ma poi le voci sul green pass sono stato un crescendo negli ultimi 1-2 mesi e non vedo altre ragioni per questa ripresa brusca se non la sua prossima introduzione.
Scrivo questo per dovere di cronaca. Perché, come si vede, anche qui la scienza non è uniformemente schierata. Se da un lato si posta un articolo che dice che non ci sono assolutamente problemi ad avere ulteriori anticorpi, dall'altro due medici diversi vietano (non sconsigliano eh! Vietano) vaccinazioni ai loro pazienti già pienamente immunizati.
Fai benissimo a citarlo per cronaca.
Sacrosanto.
Temo che sarà l'ennesimo argomento dove i famosi esperti di cui scrivevo precedentemente avranno idee contrastanti.
Meraviglioso, no ?
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ci si avvia verso la terza dose. Come sospettavo una diminuzione di anticorpi si traduce anche in una minore protezione (Mia nonna ad oggi non ne ha praticamente piu ed ha concluso il ciclo vaccinale a Marzo). Badate bene che una riduzione di anticorpi non si traduce solo in una maggiore probabilita' di essere infettati, ma anche in una maggiore probabilita' di sviluppare forme gravi. Siamo di fronte a studi osservazionali in cui i fattori confondenti possono essere molteplici (uno su tutti, Variante Delta): Ancora una volta ci troviamo ad anticipare la scienza che non ha condotto studi su una terza dose di mRNA e ci apprestiamo a prendere l'ennesima decisione politica. Che Dio ce la mandi buona
Ma gli sono quindi durati 4 mesi a tua nonna gli anticorpi?
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ma difatti ci si dimentica che non a tutti si sviluppano gli anticorpi dopo il vaccino...per cui noi abbiamo adesso una quota di green pass fasulli, tra chi ha gli anticorpi decaduti e chi non attivati.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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