Rapido consulto con il mio avvocato in attesa del testo esatto.
Non è ancora dato sapere se io, come operatore, in palestra posso starci anche senza vaccino. Nel dubbio mi ha prenotato per una data a caso che poi comunque rimanderemo giusto comunque per avere una sorta di "copetura".
Detto questo, per il mio avvocato, un provvedimento di tale portata, che contrasta in maniera netta con la costituzione, necessita dell'approvazione del parlamento e quindi, per come è proposto adesso, senza la conversione in legge, non ha la forza necessaria. La scelta di questa modalità però non è casuale, contestare questo provvedimento ha delle tempistiche più lunghe rispetto ad altre, ma, una volta davanti alla Cassazione, decadrebbe all'istante.
La sua idea è quindi quella che probabilmente, questo decreto, non verrà effettivamente convertito in legge, ma anzi si partirà con una serie di decreti che potrebbero continuare a rimandare il green pass, in modo che le persone lo percepiscano come imminente e continuino a vaccinarsi.
In tutto questo contesto, a me, come privato che nelle sua attività vorrebbe far accedere persone senza green pass, non converrebbe più di tanto cercare di andare io in Cassazione contro il decreto, ma lasciare che la giurisprudenza segua il suo corso e poi contestare eventuali verbali ricevuti in quanto molto più facilmente impugnabili.
Il tutto in una prima analisi sommaria dello stato dell'arte.
Non è ancora dato sapere se io, come operatore, in palestra posso starci anche senza vaccino. Nel dubbio mi ha prenotato per una data a caso che poi comunque rimanderemo giusto comunque per avere una sorta di "copetura".
Detto questo, per il mio avvocato, un provvedimento di tale portata, che contrasta in maniera netta con la costituzione, necessita dell'approvazione del parlamento e quindi, per come è proposto adesso, senza la conversione in legge, non ha la forza necessaria. La scelta di questa modalità però non è casuale, contestare questo provvedimento ha delle tempistiche più lunghe rispetto ad altre, ma, una volta davanti alla Cassazione, decadrebbe all'istante.
La sua idea è quindi quella che probabilmente, questo decreto, non verrà effettivamente convertito in legge, ma anzi si partirà con una serie di decreti che potrebbero continuare a rimandare il green pass, in modo che le persone lo percepiscano come imminente e continuino a vaccinarsi.
In tutto questo contesto, a me, come privato che nelle sua attività vorrebbe far accedere persone senza green pass, non converrebbe più di tanto cercare di andare io in Cassazione contro il decreto, ma lasciare che la giurisprudenza segua il suo corso e poi contestare eventuali verbali ricevuti in quanto molto più facilmente impugnabili.
Il tutto in una prima analisi sommaria dello stato dell'arte.
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