E' il clima da caccia all'untore o alle streghe che mi pare assolutamente fuori luogo. Non si può rovesciare addosso alla gente qualunque cosa per giustificare qualunque cosa, perchè il virus ha una corsa e dinamiche tutte sue, per cui si dovrebbe dimostrare ciò che attualmente è indimostrabile, ovvero che con una popolazione (quasi) tutta vaccinata, si sarebbe nella salvezza, nella "normalità".
Non si può da una parte affermare che con la variante Delta la protezione dello Pfizer (non parliamo poi dell'Astrazeneca) scende al 70% e dall'altra mettere in croce i non vaccinati come fossero degli zombie pronti a mangiare il cervello della comunità "sana" che si è recintata entro il castello in campagna.
Non si può dire che una dose di vaccino è insufficiente e poi prevedere per i ristoranti il pass anche con una sola dose.
Rendiamoci conto che si sta spaccando la comunità, creando i buoni ed i cattivi, i sani ed i malvagi, volendo dare un volto al nemico sfuggente ed elusivo, e il volto è quello di milioni di italiani che non sono vaccinati.
Si cerca il colpevole, la causa di tutti i mali. Il prossimo passo è una stella gialla (o una primula) stampata sulle giacche dei non vaccinati?
Si sta discutendo di privare della scuola gli studenti non vaccinati: https://www.repubblica.it/cronaca/20...se_-310924613/
si parla, con una normalità inquietante, di attuare le leggi razziali, per cui gli Immunizzati (al 70%) sono i cittadini a pieno titolo mentre i non Immunizzati i pestilenziali paria che devono essere privati dei diritti della cittadinanza e anche di quelli elementari.
E se esce una variante Z, contro la quale i vaccini nulla potranno, cosa facciamo dopo? E quando scadrà l'immunizzazione, quelli in classe A passeranno in classe B perdendo i diritti da Immunnizati?
Il virus sta circolando per colpa dei non-morti che stanno assediando i vivi? E dove sta scritto, chi lo afferma?
Su quali inoppugnabili certezze si sta prefigurando una società con diritti concessi e negati, disegnando una popolazione a due o più livelli, con gli ammessi, i quasi ammessi e gli esclusi?
Se anche un vaccinato è contagioso, e dunque trasporta sulle sue gambe il virus in tutte le sue varianti, per quale motivo nel recinto del lager normativo deve finirci il non vaccinato, lo zombie che minaccia la restaurazione della Normalità? E quale restaurazione, se la "normalità" prededente è già stata di fatto cancellata a forza di leggi di emergenza, che hanno completamente scombinato il quadro sociale e finanche quello del diritto finora dato per assodato?
Non ci sarà nessun ritorno alla Normalità, con queste premesse, ma una immissione in un quadro sociale nuovo, tanto più che le leggi emergenziali, dato che il virus non sparità domani mattina, assumeranno le sembianze della permanenza.
Non si può da una parte affermare che con la variante Delta la protezione dello Pfizer (non parliamo poi dell'Astrazeneca) scende al 70% e dall'altra mettere in croce i non vaccinati come fossero degli zombie pronti a mangiare il cervello della comunità "sana" che si è recintata entro il castello in campagna.
Non si può dire che una dose di vaccino è insufficiente e poi prevedere per i ristoranti il pass anche con una sola dose.
Rendiamoci conto che si sta spaccando la comunità, creando i buoni ed i cattivi, i sani ed i malvagi, volendo dare un volto al nemico sfuggente ed elusivo, e il volto è quello di milioni di italiani che non sono vaccinati.
Si cerca il colpevole, la causa di tutti i mali. Il prossimo passo è una stella gialla (o una primula) stampata sulle giacche dei non vaccinati?
Si sta discutendo di privare della scuola gli studenti non vaccinati: https://www.repubblica.it/cronaca/20...se_-310924613/
si parla, con una normalità inquietante, di attuare le leggi razziali, per cui gli Immunizzati (al 70%) sono i cittadini a pieno titolo mentre i non Immunizzati i pestilenziali paria che devono essere privati dei diritti della cittadinanza e anche di quelli elementari.
E se esce una variante Z, contro la quale i vaccini nulla potranno, cosa facciamo dopo? E quando scadrà l'immunizzazione, quelli in classe A passeranno in classe B perdendo i diritti da Immunnizati?
Il virus sta circolando per colpa dei non-morti che stanno assediando i vivi? E dove sta scritto, chi lo afferma?
Su quali inoppugnabili certezze si sta prefigurando una società con diritti concessi e negati, disegnando una popolazione a due o più livelli, con gli ammessi, i quasi ammessi e gli esclusi?
Se anche un vaccinato è contagioso, e dunque trasporta sulle sue gambe il virus in tutte le sue varianti, per quale motivo nel recinto del lager normativo deve finirci il non vaccinato, lo zombie che minaccia la restaurazione della Normalità? E quale restaurazione, se la "normalità" prededente è già stata di fatto cancellata a forza di leggi di emergenza, che hanno completamente scombinato il quadro sociale e finanche quello del diritto finora dato per assodato?
Non ci sarà nessun ritorno alla Normalità, con queste premesse, ma una immissione in un quadro sociale nuovo, tanto più che le leggi emergenziali, dato che il virus non sparità domani mattina, assumeranno le sembianze della permanenza.
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