Implementation of an early home treatment algorithm failed to accelerate recovery from major symptoms of COVID-19, but reduced the risk of hospitalisation and related treatment costs. Given the study design, additional research would be required to consolidate the proposed treatment recommendations.
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Implementation of an early home treatment algorithm failed to accelerate recovery from major symptoms of COVID-19, but reduced the risk of hospitalisation and related treatment costs. Given the study design, additional research would be required to consolidate the proposed treatment recommendations.
Originariamente Scritto da Giampo93 -
Durante la prima fase dell’epidemia causata dal nuovo coronavirus, infatti, le indicazioni per curare i pazienti a casa sono state condivise con alcuni medici dell’ATS di Bergamo, che le hanno messe in pratica su più di cento pazienti positivi al Covid-19 con sintomi, guariti tutti senza ricorrere al ricovero ospedaliero.Secondo quanto elaborato da Suter e Remuzzi, se la febbre non è l’unico sintomo presente, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) così come anche l’acido acetilsalicilico (aspirina), sono da preferirsi al paracetamolo. Quest’ultimo, infatti, non solo ha una bassa attività antinfiammatoria ma, secondo alcuni esperti, diminuisce le scorte di glutatione, una sostanza che agisce come antiossidante. La carenza di glutatione potrebbe portare ad un ulteriore peggioramento dei danni causati dalla risposta infiammatoria, che si verifica durante l’infezione Covid-19. Il beneficio offerto dai FANS nel ridurre l’infiammazione potrebbe, invece, tradursi in una minore progressione della malattia.I FANS, che inibiscono in maniera selettiva l’enzima che produce i mediatori dell’infiammazione (chiamato ciclossigenasi-2 o COX-2), possono avere un miglior profilo benefici/rischi. Esempi di farmaci inibitori di COX-2 sono il celecoxib e la nimesulide (anche se meno selettivo rispetto al primo).
In questo modo, spiegano Remuzzi e Suter, si può prevenire la reazione infiammatoria che, se viene presa in tempo, è curabile a domicilio dal medico di famiglia. È proprio il medico di famiglia, infatti, che dovrà valutare lo stato di salute del paziente cercando di valutare la gravità della malattia e curandolo in modalità domiciliare fin quando possibile. In base all’evoluzione del quadro clinico, si deciderà poi la durata del trattamento.
Quando gli antinfiammatori non bastano a controllare la malattia, si passa ad altri farmaci ma non prima di aver fatto alcuni esami del sangue, con un prelievo a domicilio, per controllare:
- il numero dei globuli rossi e dei globuli bianchi, che danno un’idea della situazione immunologica;
- i livelli della PCR, o Proteina C Reattiva, per accertare l’andamento dell’infiammazione;
- i livelli di creatinina, albumina ed elettroliti per verificare lo stato di salute dei reni;
- i livelli del glucosio per la presenza di ipoglicemia e iperglicemia;
- i livelli degli enzimi epatici per controllare lo stato di salute del fegato;
- i livelli di D-dimero, PT, PTT e fibrinogeno per controllare la coagulazione del sangue.
Nella gestione domiciliare del Covid-19 è assolutamente necessario che i medici di famiglia seguano i pazienti giorno dopo giorno, come spiegato nel diagramma di flusso delle varie fasi di monitoraggio, riportato nella pubblicazione su Clinical and Medical Investigations.
Diagramma di flusso delle fasi di monitoraggio raccomandate ai medici di famiglia per seguire i pazienti non ospedalizzati nelle prime fasi di infezione
Originariamente Scritto da Giampo93Commenta
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Una pandemia devastanteOriginariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da PescaCommenta
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proteste in Francia
fonti non confermabili paventano di personale sanitario “pronto a dimettersi per proteste” (in numero consistente)
Originariamente Scritto da Giampo93Commenta
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
Così crollerebbe tutto.Originariamente Scritto da SeanCommenta
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Avrànno in agenda qualche contrattazione sindacale e allora fanno i grossiOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerCommenta
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Ormai direi che sta discussione è al capolinea
Non c'è più disaccordo fra gli utenti, è solo un dire quanto è stata e quanto è gestita male, nel suo complesso, la questione.Commenta
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interessante sentire l'opinione di una soubrette che pensa ci sia Satana nei vacciniOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerCommenta
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Parliamone, perché a fine Marzo, periodo in cui io (asintomatico) e la mia compagna (sintomatica con febbre fissa a 39 e saturazione scesa anche sotto il 92%), abbiamo sentito almeno quattro (4) opinioni differenti su come trattare il covid (il Lazio scelse la “vigile attesa”).Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
I fantastici 4 sono stati, nell’ordine: medico di famiglia di lei, il mio, ASL (che nonostante fossimo nel circuito di monitoraggio non ci ha mai chiamato, e USCAR, una sorta di pronto intervento a domicilio): tutti questi soggetti hanno consigliato un approccio alla malattia totalmente differente.
Alla fine, leggendo qua e la, abbiamo fatto riferimento proprio a Remuzzi, quindi dal principio Brufen (a posteriori avrei usato nimesulide, ma essendo anche io in quarantena, quello passava il convento) con gastro-protettore e antibiotico (azitromicina) dopo 72 ore per escludere che la febbre potesse essere di origine batterica.
Dopo 10 giorni, per staccare un attimo il FANS dal fegato, per 3-4 giorni solo Tachipirina: al 15esimo giorno la febbre è scesa di botto a 37,3 circa e dopo un altro paio di giorni è sparita.
La settimana successiva lei si è negativizzata, io ho dovuto attendere altri 10 giorni.
Lei in totale 30 giorni, io 40 da asintomatico.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Il senso di postare un video di questa ritardata?Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da Marco plOriginariamente Scritto da master wallaceOriginariamente Scritto da master wallaceCommenta
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il paracetamo è molto più epatotossico dei fari FANS,eh…Originariamente Scritto da fede79 Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da gaetano90
Originariamente Scritto da Magro97Commenta
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A me la seconda dose del Pfizer non ha procurato assolutamente alcun fastidio, se non il livido enorme creato dalla mediocre inoculazione dell'operazione.
La mia ragazza ieri mattina seconda dose e da ieri è a letto con febbre e dolori.
A voi la seconda dose ha procurato qualcosa?
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanCommenta
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io il giorno dopo sono stato spossato da metà mattinata fino all'ora di cena, 37.5 di febbre, mentre la prima dose nullaOriginariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da Marco plOriginariamente Scritto da master wallaceOriginariamente Scritto da master wallaceCommenta
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La mia ragazza fatto sabato e ieri febbretta e avrà dormito 16 ore. Oggi sembra molto meglio.Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
Prima dose niente o quasi
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triploCommenta
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