Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Bob Terwilliger]

Nel frattempo, Cina, Italia e USA hanno percentuali di letalità tra il 3 e il 5%. Gli altri paesi, minori di un ordine di grandezza.
Citando il mio amico sergente Hartman, sarò stata la fatina buona del *****.

[robybaggio10]

Nel frattempo, Cina, Italia e USA hanno percentuali di letalità tra il 3 e il 5%. Gli altri paesi, minori di un ordine di grandezza.
Citando il mio amico sergente Hartman, sarò stata la fatina buona del *****.

Quindi 0,3-0,5%?

[The_machine]

Le misure definite questa volta sono molto stringenti e mi sembra che vangano anche fatte rispettare

Mi auguro che diano dei buoni risultati nei prossimi giorni

[Sly83]

Serviranno diverse settimane e quindi aderenza su larga scala

[Sean]

I cinesi hanno blindato la provincia di Hubei, 60 milioni di abitanti, cioè come l'Italia. Ecco, speriamo che la gente capisca che l'ora degli aperitivi è terminata, perchè la mossa che resta ormai è solo una, nel caso di fallimento di quelle messe in atto: la quarantena per tutta la nazione, con obbligo di stare dentro casa o al massimo nella propria città, senza più servizi se non quelli necessari alla sopravvivenza.

Non si scherza con le epidemie. Viaggiano sulle gambe degli uomini. Se gli uomini fermi non ci stanno, li fermeranno per forza.

[Gary]

Le misure definite questa volta sono molto stringenti e mi sembra che vangano anche fatte rispettare

Mi auguro che diano dei buoni risultati nei prossimi giorni

Qui no, posso dirti che non ci sono controlli e non ci sono divieti che vengono fatti rispettare. A detta di diversi cittadini, sono state mandate segnalazioni alle polizie locali per bar e ristoranti che non rispettavano i divieti e sono stati ignorati. Queste sono le notizie che circolano. Okay che da noi l'allerta è scattata ieri sera e probabilmente ci vorrà qualche giorno perchè partano i controlli, ma al momento è come se fosse tutto normale.

[Maverick87]

Hola Sean !
Qui da noi è proprio allucinante perchè da ieri sera alcune zone sono considerate appunto rosse e la gente boh.. si trovano facilmente le foto online, e quando lo si fa notare su facebook, cadono dalle nuvole, è assolutamente incomprensibile. Addirittura ci sono infermieri e medici che si espongono nei vari gruppi delle città per cercare di fargli capire che non è un gioco, che la passeggiata in spiaggia si può fare tra due settimane e non rientra nelle necessità attuali, e niente, gli danno pure addosso. Questi si stanno a fare un mazzo infinito in condizioni pietose per salvaguardare tutti, e la gente gli risponde pure male, fossi in loro mi toglierei il camice, dito medio e arrangiatevi. Allucinante. La pressapochezza è devastante

ragazzi non esageriamo però. All'aperto si può stare, è folle pensare di prendere un virus semplicemente camminando per strada. Il problema sono i locali

[Gary]

ragazzi non esageriamo però. All'aperto si può stare, è folle pensare di prendere un virus semplicemente camminando per strada. Il problema sono i locali

Si ma attenzione, un conto è ti fai un giro in spiaggia, sei a debita distanza etc.., un altro è affollare le banchine dei porti, che sono notoriamente strette e quindi ritrovarsi il flusso domenicale di turisti e gente del posto, a centinaia, che fanno la fila uno contro l'altro. E subito dopo, andare a fare l'aperitivo senza che gli stessi gestori mantengano le debite distanze. Perchè questo è quello che è successo oggi

[marcu9]

Nel frattempo in varie città d'Italia (Anche Palermo) , ci sono grosse proteste al di fuori dei carceri, da parte di amici e parenti dei carcerati perché vorrebbero li liberassero in quanto anche loro potrebbero essere vittime del Coronavirus in Galera.

FENOMENI.

[Barone Bizzio]

Qui in Sardegna è pieno di milanesi in seconda casa, a svernare. Temo sarà arrivato il momento di ricordargli per quale motivo i Sardi hanno nomea di essere permalosi

[Sean]

Coronavirus, rivolte nelle carceri: tre morti a Modena, due agenti in ostaggio a Pavia

Paura del contagio e restrizioni provocano proteste nelle carceri: detenuti in rivolta a anche a Napoli, Salerno e Frosinone

Rientrata sabato sera la rivolta nel carcere di Salerno, di domenica la protesta si sposta a Frosinone, Napoli e – denunciano alcuni sindacati di polizia penitenziaria – Alessandria. Provocando momenti di forte tensione. A Modena, durante la rivolta scoppiata domenica, ci sono anche state delle vittime: almeno tre, oltre a diversi feriti, apprende il Corriere a tarda sera. L’Associazione Antigone, che si occupa della tutela dei diritti e delle garanzie nel sistema penale e penitenziario, ha diffuso una nota in cui chiede «un’inchiesta rapida» su quanto avvenuto a Modena. «Ogni episodio di questo tipo è sempre una tragedia», ha detto il presidente di Antigone, Patrizio Gonnella.

Nella casa circondariale di Pavia Torre del Gallo, si apprende in serata, i detenuti hanno rubato le chiavi delle celle, hanno liberato decine carcerati e hanno preso in ostaggio due agenti, che sono poi stati liberati. Uno dei due agenti sarebbe stato liberato dagli stessi carcerati mentre il secondo a seguito di un intervento della polizia penitenziaria. Secondo le prime e frammentarie notizie che trapelano, uno dei due agenti sarebbe il comandante della polizia penitenziaria del carcere Torre del Gallo di Pavia. I sindacati Uilpa e Sappe, che parlano di «devastazione» e riferiscono che i detenuti si stanno picchiando tra di loro. Sarebbero in arrivo da San Vittore e Opera, secondo le stesse fonti, agenti di rinforzo.


A Salerno i detenuti sono rientrati nelle celle solo dopo aver causato danni molto ingenti agli arredamenti e a tutto quello che potevano distruggere nelle celle e nei corridoi. L’interruzione volontaria della rivolta ha scongiurato l’intervento della forza pubblica a ristabilire l’ordine.

Il motivo della protesta, esplicitato in un documento consegnato alla direzione della prigione, è la sospensione dei colloqui «a vista» con i familiari introdotta con il decreto anti-contagio varato dal governo per fare pronte al diffondersi del coronavirus.

E per questa stessa ragione, nella giornata di oggi, le rivolte, anche violente, si sono propagate negli altri istituti. A Modena la rivolta è stata particolarmente intensa, sarebbero 530 i detenuti coinvolti, e c’è stata anche una vittima, in circostanze ancora non chiare su cui le autorità hanno avviato un’indagine. Anche in questo caso la protesta è scoppiata per le restrizioni ai colloqui dovute all’emergenza coronavirus. I reclusi del carcere modenese hanno «conquistato» gli spazi comuni arrivando fino alla portineria, provocando l’uscita del personale presente: una ventina tra agenti di custodia (due dei quali leggermente feriti) e personale sanitario. Fuori dall’istituto sono arrivati poliziotti in tenuta antisommossa, vigili del fuoco e le autorità di pubblica sicurezza. Il personale della polizia penitenziaria è rientrato dentro il carcere solo in tarda serata, quando c’erano comunque ancora alcuni detenuti barricati. Lo riferiscono i responsabili del sindacato Sappe: «Si sta valutando - dice il segretario del sindacato Giovanni Battista Durante - come e quando intervenire per ripristinare la legalità, all’interno di un carcere che, da quanto ci viene riferito, è ormai completamente distrutto. Sembra sia stato addirittura incendiato anche l’ufficio matricola, dove sono custoditi i fascicoli dei detenuti». I detenuti ancora barricati nella struttura, fa sapere il Sappe, potrebbero essere in possesso di armi improprie.

A Frosinone un centinaio di detenuti hanno scavalcato alcuni muri interni della prigione – senza quindi evadere, come s’era sospettato in un primo momento – e chiesto di parlare con il garante regionale Stefano Anastasia, che è giunto sul posto.

Nel carcere napoletano di Poggioreale una trentina di rivoltosi sono saliti sui tetti, inveendo a gran voce contro il provvedimento che limita o sospende i colloqui diretti (sostituiti con quelli via skype o con un maggior numero di telefonate rispetto a quelle consentite), spalleggiati da alcuni parenti che, in strada, hanno bloccato il traffico per propagandare all’esterno la protesta. Tornando a chiedere provvedimenti di amnistia e indulto di cui già da qualche giorno s’è ricominciato a parlare. Anche da parte di alcuni magistrati.

Il blocco dei colloqui, così come quello previsto della concessione dei permessi premio e della possibilità di uscire ogni giorno dal carcere per rientravi la sera per chi è assegnato al lavoro esterno, arriva quando la tensione già alta a causa del sovraffollamento degli istituti: 61.230 reclusi al 29 febbraio 2020, a fronte di 50.951 posti (teorici, perché alcune migliaia sono indisponibili).


CorSera

[marcu9]

[Sean]

Qua fanno tutti come gli pare. I carcerati, con la scusa del virus, si mettono in rivolta, sequestrano agenti, sfasciano tutto. Il modo migliore per non prendere il virus per loro è continuare ad avere colloqui con i familiari che vengono dall'esterno? E certo, così intasiamo un altro pò gli ospedali, perchè poi tocca curare pure gli ergastolani.

Vanno immediatamente inviate le forze speciali e represse tutte le rivolte, anche sparando se occorre. Prendiamo esempio per il controllo del virus dalla Cina e per come si soffocano le rivolte dei delinquenti dagli Usa.

[Gary]

Si vabbe i carcerati con la scusa delle visite è il top del top di oggi.

[marcu9]

Qua fanno tutti come gli pare. I carcerati, con la scusa del virus, si mettono in rivolta, sequestrano agenti, sfasciano tutto. Il modo migliore per non prendere il virus per loro è continuare ad avere colloqui con i familiari che vengono dall'esterno? E certo, così intasiamo un altro pò gli ospedali, perchè poi tocca curare pure gli ergastolani.

Vanno immediatamente inviate le forze speciali e represse tutte le rivolte, anche sparando se occorre. Prendiamo esempio per il controllo del virus dalla Cina e per come si soffocano le rivolte dei delinquenti dagli Usa.

Voglio più forza dal Governo.
Polizia in ogni dove, esercito pure, metodi risolutivi DURI per sta gente che non merita nulla.
Potere alle forze dell'Ordine di AGIRE.
Pochi cazzi.