Il vantaggio delle palestre è che generalmente sono frequentate da soggetti non a rischio.
Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioNelle palestre ognuno fa ciò che gli pare
Gli stessi gestori che sono andati a piangere in tv dicendo di essere sempre stati attenti sono i primi ad avvallare assembramenti stile carro bestiame in sala pesi senza mascherine e senza ricambio d’aria con la gente che praticamente si sputa addosso tra una serie di panca ed uno di squat
Lo stesso discorso vale per ber ristoranti ecc... rispetto delle regole e massima attenzione ok.
Tavolate di decine di persone attaccate fra loro e nemmeno uno spruzzino di alcool in bagno poi va a finire come l'estate scorsa, tutti allegri e spensierati poi ad Ottobre ci troviamo la 4ª ondata e siamo da capo.
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A ottobre ci sarà comunque la quarta ondata, il virus ormai è endemico. Inoltre i vaccinati fino a Marzo praticamente sono scoperti, se non fanno un richiamo. E sono guarda caso i soggetti più a rischio.
L'unica speranza è che la prossima stagione ci sia una mortalità inferiore, come già successo il terzo e il quarto anno per la spagnola.
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Originariamente Scritto da AlexBrambi Visualizza MessaggioIl vantaggio delle palestre è che generalmente sono frequentate da soggetti non a rischio.Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioQuesta e' la cosa che fa piu incazzare, sembra che alla gente non gliene freghi nulla...
Ci sta eh, ma poi evitassero di andare a frignare ad ottobre dicendo che hanno sempre rispettato le regole
La gente "si è stufata" e "vuole tornare a vivere"
Dicasi tornare a fare il cazz0 che gli pare
Sarà sempre così se allenti le misure, non torniamo a dare la colpa ai cittadini che in Italia mai rispetteranno nulla, non siamo schiavi cinesi che obbediscono
Per dire, col coprifuoco a mezzanotte si apre un mondo di opportunità in più di contagiarsi
Col coprifuoco alle 22 facevi una cena e tornavi a casa di corsa
Alle 23 cenavi, avevi tempo per una passeggiata nel lungomare ed un drink di corsa
Alle 24, che poi diventa anche la mezza visto che nessuno controlla, qualche festicciola l'ho vista
Senza coprifuoco è tana libera tuttiOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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La variante Delta del Covid indebolisce l’efficacia dei vaccini?
Nuovi studi e dati dal mondo reale suggeriscono una capacità della variante B.1.617.2 (ex «indiana») di provocare reinfezioni e indebolire l’efficacia dei vaccini soprattutto dopo una sola dose. Rimane alta la protezione dopo due dosi da casi gravi e morte
La variante Delta, B.1.617.2 (precedentemente chiamata «indiana»), è nel nostro Paese: l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità risalente al 18 maggio parla di una prevalenza dell’1% ed è recente il caso di un focolaio in una palestra di Milano in cui c’è stato almeno un caso sequenziato, quello di un sanitario già vaccinato (con due dosi) contagiato dalla Delta.
In UK il 68 per cento dei casi in persone non vaccinate
A destare preoccupazione è proprio il caso di reinfezione che fa porre una serie di domande sulla Delta: con quale frequenza può causare contagi anche in persone già vaccinate? La variante è in grado di abbassare la protezione data dai vaccini? Le prime risposte a questi interrogativi vengono dal Regno Unito, dove la variante Delta ha ormai soppiantato la variante Alfa (ex «inglese») e costituisce il 96% dei casi, ma soprattutto dove i sequenziamenti dei nuovi positivi sono così numerosi da essere arrivati all’88% del totale, grazie anche a un nuovo test di genotipizzazione che utilizza una mutazione altamente specifica come indicatore della variante Delta. I dati inglesi appena pubblicati dal Ministero della Salute nazionale (PHE) l’11 giugno sono, quindi, particolarmente accurati e parlano di 33.207 casi totali di variante Delta nella settimana, un aumento notevole rispetto ai 9.426 della settimana precedente. Si stima che la capacità di trasmissione della Delta sia maggiore del 64% e che aumenti di 2 volte il rischio di ospedalizzazione, ma in quale tipo di popolazione si sta diffondendo? Il 68% dei casi si sono verificati in persone non vaccinate: l’analisi di una coorte con test molto frequenti, quella del personale sanitario, vede numeri di reinfezione molto bassi (4 nell’ultima settimana). Una forte concentrazione di positivi è anche nei giovani tra i 10 e i 29 anni. Pochissimi (meno del 5%) casi riguardano persone di età pari o superiore a 60 anni. Ciò si allinea con la copertura vaccinale a 2 dosi per il Regno Unito. Anche nel Paese che ha iniziato per primo la campagna vaccinale, infatti, ci sono circa 2 milioni di ultracinquantenni che non sono vaccinati, 13 milioni di giovani adulti non vaccinati e altri 8 milioni di giovani adulti parzialmente vaccinati.
Ospedalizzazioni e decessi
L’altro tema fondamentale è se i vaccini in uso siano ancora in grado di offrire protezione in caso di contagio con questa variante. Nel Regno Unito, mentre il tasso di aumento dei casi è forte come lo scorso autunno, le metriche ospedaliere stanno salendo più lentamente. I ricoveri ci sono, ma stanno aumentando rapidamente tra i giovani adulti (età 25-44) e quasi per nulla tra i più anziani. Tra i casi dell’ultima settimana il 3,7% è andato in Pronto Soccorso, i ricoverati sono stati l’1,2% e i morti lo 0,1 per cento (42 persone). Tra i vaccinati i ricoveri sono stati dell’11% e il 29% dei decessi erano tra persone vaccinate. Non conosciamo il profilo personale di queste persone, che è molto importante per analizzare questi casi ma possiamo dire che, anche se il numero di morti vaccinati sembra grande, normalmente questo gruppo di persone avrebbe rappresentato circa l’85% dei decessi e questo suggerisce che i vaccini stanno funzionando anche contro la variante Delta. Da alcuni calcoli sui tassi di mortalità ospedaliera specifici per età nell’epidemia inglese si calcola che il legame tra ricovero e morte questa volta sarà minore di circa un terzo.
L’importanza delle due dosi
In base alle analisi sui dati inglesi, i vaccini in uso in UK (Pfizer e AstraZeneca) sono ancora efficaci, soprattutto dopo due dosi, anche se in maniera lievemente minore. Esperti hanno calcolato un’efficacia dell’80 per cento dopo una dose verso il rischio di ospedalizzazione e decesso e maggiore del 95% dopo due dosi. Questo dato sembra suffragato dai primi studi di neutralizzazione della variante Delta nei confronti del siero di persone vaccinate. La protezione data dai vaccini è più debole con persone che hanno ricevuto una sola dose: in uno studio pubblicato su Lancet effettuato su 250 persone vaccinate con Pfizer il 79% dei vaccinati con una dose hanno registrato una risposta neutralizzante degli anticorpi contro il virus Delta ridotta al 32% (rispetto al ceppo originario) e al 25% con la variante Beta (ex «sudafricana»). La coorte analizzata nello studio aveva un’età media di 40 anni, era sana e vaccinata recentemente. L’immunità potrebbe essere ancora minore in persone più anziane o deboli. L’efficacia del vaccino contro Delta è maggiore dopo 2 dosi. Anche un recente studio su Nature conferma la buona protezione dopo due dosi, anche se la Delta ha una capacità di evasione paragonabile alla variante sudafricana, finora considerata la «peggiore».
CorSera...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Comunque il "focolaio" Virgin a Milano, va un attimo contestualizzato.
Le 10 persone infette non si sono infettate tutte insieme ma nell'arco di queste prime settimane di riapertura; il tutto in una struttura che verosimilmente lavora con diverse centinaia di iscritti al mese. Ora non è che sia automaticamente colpa della palestra se su 200/300 persone ce ne sono un paio a settimana infette, eh.
Ma comunque è venuto fuori che la maggior parte di queste fossero tutte iscritte ad uno specifico corso, quindi possiamo dire che in qualche modo la palestra c'entra.
Ora però vi racconto come un gruppo delle mie iscritte ad un corso si comportava in palestra. O meglio fuori dalla palestra. Perché se in palestra c'ero io a fare il cane da guardia, poi un bel giorno vedo tutto un set fotografico su facebook in cui 5 su 12, iscritte totali, venivano in palestra insieme con una macchina sola e dopodiché andavano a farsi allegramente l'aperitivo post allenamento da classico profilo "mi alleno ma non vedo miglioramenti".
Ora, calcolando che al bar non ho mai visto un registro presenze, se una di quel gruppetto si fosse infettata e contagiato poi le altre, mass mediaticamente, secondo voi il titolo del giornale quale sarebbe stato?
A) "Gruppo di amiche fa la bella vita e si contagia"
B) "Focolaio covid in palestra del luogo"
Ora poi magari alla Virgin ognuno fa come ***** gli pare e me lo immagino davvero così anch'io. Però in generale vi invito, su questi titoli a mantenere una visione ampia, perché io da proprietario, per questo genere di cose, non ci dormo la notte. Perché da me il paese è piccolo, buona parte sono tutti parenti, amici, coppie di fidanzati che escono in gruppo, ecc.
Nella mia palestra molti di questi ci passano max 3/6 ore a settimana, ma fuori dalla mia struttura stanno costantemente a strettissimo contatto tra di loro. Se tra questi vengono fuori un paio di casi a livello ufficiale la cosa che più li accomuna è teoricamente la palestra. Ma praticamente dovrei potermi presentare davanti ad un giudice con come prova tutta la roba che pubblicano sui social, assembrati e senza mascherina e chiedere io il risarcimento danni... Perché le sanificazioni obbligatorie in caso di caso covid,se le pagano a metro quadro e, calcolando che sono chiuso da un anno e in piena estate non entra un euro, trovarmi a settimane alterne possibili nuovi casi, perché fuori ognuno fa quello che gli pare, non è che mi vada molto a genio...
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A me pare che il tutto inizi a diventare una tremenda battaglia contro i fantasmi, spettri inafferrabili che si replicano continuamente assumendo nuove e spiazzanti forme, per cui le certezze di un secondo prima diventano fragili, quasi inesistenti.
In pratica la variante indiana perfora i vaccini, pure con le due dosi. Si dice che la vaccinazione eviti almeno decessi od ospedalizzazioni, ma sarebbe meglio non provare, non giocare la scommessa...indi per cui ne discende che le restrizioni o le protezioni personali non possono essere allentate nemmeno tra vaccinati.
Hai voglia a sventolare il "green pass", ad immaginare le grandi tavolate, le musiche nelle discoteche, i concerti, gli assembramenti: la variante indiana è sostanzialmente senza protezione, riportando le lancette indietro, rendendo molto più concreta l'ipotesi di una terza dose di vaccino.
L'estate portò la tregua anche l'anno scorso, nonostante si fosse in piena prima ondata, per cui non ci consegna nessuna fotografia realista. Il conto occorrerà farlo in autunno, nel mentre l'Inghilterra, dove più cova questa variante, è impestata e qua da noi si sperimenta a caso su richiami con sieri diversi rispetto a quelli inoculati: insomma, nebbia totale e, come nella nebbia, si va a tentoni....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioA me pare che il tutto inizi a diventare una tremenda battaglia contro i fantasmi, spettri inafferrabili che si replicano continuamente assumendo nuove e spiazzanti forme, per cui le certezze di un secondo prima diventano fragili, quasi inesistenti.
In pratica la variante indiana perfora i vaccini, pure con le due dosi. Si dice che la vaccinazione eviti almeno decessi od ospedalizzazioni, ma sarebbe meglio non provare, non giocare la scommessa...indi per cui ne discende che le restrizioni o le protezioni personali non possono essere allentate nemmeno tra vaccinati.
Hai voglia a sventolare il "green pass", ad immaginare le grandi tavolare, le musiche nelle discoteche, i concerti, gli assembramenti: la variante indiana è sostanzialmente senza protezione, riportando le lancette indietro, rendendo molto più concreta l'ipotesi di una terza dose di vaccino.
L'estate portò la tregua anche l'anno scorso, nonostante si fosse in piena prima ondata, per cui non ci consegna nessuna fotografia realista. Il conto occorrerà farlo in autunno, nel mentre l'Inghilterra, dove più cova questa variante, è impestata.
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioA me pare che il tutto inizi a diventare una tremenda battaglia contro i fantasmi, spettri inafferrabili che si replicano continuamente assumendo nuove e spiazzanti forme, per cui le certezze di un secondo prima diventano fragili, quasi inesistenti.
In pratica la variante indiana perfora i vaccini, pure con le due dosi. Si dice che la vaccinazione eviti almeno decessi od ospedalizzazioni, ma sarebbe meglio non provare, non giocare la scommessa...indi per cui ne discende che le restrizioni o le protezioni personali non possono essere allentate nemmeno tra vaccinati.
Hai voglia a sventolare il "green pass", ad immaginare le grandi tavolate, le musiche nelle discoteche, i concerti, gli assembramenti: la variante indiana è sostanzialmente senza protezione, riportando le lancette indietro, rendendo molto più concreta l'ipotesi di una terza dose di vaccino.
L'estate portò la tregua anche l'anno scorso, nonostante si fosse in piena prima ondata, per cui non ci consegna nessuna fotografia realista. Il conto occorrerà farlo in autunno, nel mentre l'Inghilterra, dove più cova questa variante, è impestata e qua da noi si sperimenta a caso su richiami con sieri diversi rispetto a quelli inoculati: insomma, nebbia totale e, come nella nebbia, si va a tentoni.Originariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioL'Estate la svanghiamo, la variante indiana c ha messo due mesi a diventare dominante in UK, da noi arrivera' per Agosto. Il banco di prova saranno le ospedalizzazioni perche' se teniamo botta con ricoveri e decessi possiamo permetterci pure 40mila contagi al giorno. Ad ogni modo, per non farsi trovare impreparati, credo sia doveroso farsi un secondo richiamo, soprattutto se si e' a rischio per eta' e patologie
Chi è a rischio di patologie o età il secondo richiamo se l'è già bello che fatto forse intendevi la terza dose di vaccino...
Non sono poi nemmeno tanto d'accordo che si possa rischiare i contagi, perchè:
- il vaccino protegge ma non per sempre e non si sa quanto
- c'è il caso che nonostante si sia vaccinati si possa finire in ospedale o al creatore...e questo fattore aumenta nelle sue percentuali con la variante indiana, che per sua natura sfugge alla rete protettiva vaccinale
Ma il punto vero della questione, il leviatano che emerge da questo brodo primordiale ed oscuro, è che se il virus si replica in continue varianti, ogni rincorsa sarà destinata a fallire, perchè il virus si apre altre strade se pure alcune gliene sbarri.
La vera arma sarebbe dunque un farmaco, un farmaco che inibisca il vaccino una volta preso, una "cura" e non un tentativo preventivo...perchè il virus una volta che è nell'ospite non scappa: il problema è renderlo inoffensivo....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioTi sei vaccinato Sean ?
Sì....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
In pratica la variante indiana perfora i vaccini, pure con le due dosi.Originariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLa vera arma sarebbe dunque un farmaco, un farmaco che inibisca il vaccino una volta preso, una "cura" e non un tentativo preventivo...perchè il virus una volta che è nell'ospite non scappa: il problema è renderlo inoffensivo.
Son d’accordo anche io sul fatto che sarà forse la soluzione migliore, ma ad oggi l’unica protezione è data da un ciclo vaccinale completo
Il numero dei casi è irrilevante, ciò che conterà saranno le ospedalizzazioniOriginariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
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