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Si ma sono sempre tutti in TV a pontificare
ma di questa calma dopo i festeggiamenti non ne ha parlato nessuno...mi pare.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Non è presto.
Sono passati ben 14 giorni pieni.
E nonostante ciò che è successo, non si è verificato nessun impatto significativo sulla curva dei contagi, anzi.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Non è presto.
Sono passati ben 14 giorni pieni.
E nonostante ciò che è successo, non si è verificato nessun impatto significativo sulla curva dei contagi, anzi.
Tenderei a quotare Sly, visti i contagi specifici in Lombardia, che mi sembrano più alti che altrove
Ripeto, il problema non è certo la gente in Duomo a festeggiare lo scudetto. A Milano è "libera tutti" da settimane, a prescindere dal calcio eventuali nuove recrudescenze nei contagi avrebbero dovuto essere già evidenti. Siamo indubbiamente in una fase regressiva; ora, che sia dovuto alle misure restrittive, ai vaccini, al caldo o al sangue liquefatto di san Gennaro non lo so, ma quel che so (e lo immaginavo già due settimane fa, ai tempi dei caroselli per l'Inter) è che ormai è inutile star lì a bacchettare certi comportamenti, sia perché la gente ha sclerato sia perché, evidentemente, fanno bene ad essere meno prudenti che nel recente passato.
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Le epidemie fanno il loro corso e le misure restrittive servono solo ad abbassare il picco dei contagi.
Il Lazio e' sempre stato zona gialla durante la seconda ondata (novembre-meta' Gennaio) se si esclude la parentesi in rossa a Natale. Si vede chiaramente che il picco dei contagi e' raggiunto a Novembre e da li in poi inizia la discesa che si arresta poco dopo Natale. C'e' poi un lieve picco post natalizio e dopo due settimane di arancione si scende in maniera spedita per un mese fino a toccare i 900 casi. A fine Febbraio risalgono i casi e si va in rossa: andare in zona rossa non blocca subito i contagi in quanto le persone si sono gia infettate nelle settimane precedenti ma impedisce che si raggiunga un picco troppo elevato. Ora si sta scendendo in maniera netta per un misto di lockdown leggero e vaccinazioni
aumentano i contagi: cittadini idioti untori che non rispettano le leggi ed uccidono tutti
diminuiscono i contagi: ottime misure del governo che grazie a vaccinazioni e limitazioni mirate sta bloccando i contagi
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Stefania S., 47 anni, insegnante ha fatto la prima dose di AstraZeneca il 23 febbraio e il giorno successivo ha avuto febbre a 38 per 12 ore e un forte mal di testa. Poco meno di due mesi dopo è andata in un centro analisi per effettuare un test sierologico in vista della seconda dose in programma a breve. Risultato? "Non avevo sviluppato anticorpi e mi sono chiesta: sono coperta dal Covid?", racconta. Dunque, che succede se è stata fatta la prima dose ma non vengono sviluppati gli anticorpi? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Di Perri, virolgo e responsabile del reparto di Malattie infettive dell’Amedeo di Savoia di Torino
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Coronavirus in Lombardia, in una settimana i positivi calano di un terzo. Dimezzate le vittime
I dati confermano l’allentarsi della nuova ondata e la curva flette anche in zona gialla. I posti occupati nelle Terapie intensive sono tornati al di sotto del 30%
Contagi che scendono del 32 per cento in una settimana, del 44 per cento rispetto a due settimane fa, e che sono ormai un terzo del picco della terza ondata, che si è verificato attorno alla metà di marzo. A ieri i "positivi" al Covid lombardi sono arrivati a 38.514, dimezzati rispetto a meno di un mese fa. Il bollettino di ieri conta 18 decessi, un numero che ci fa tornare indietro di mesi, a ottobre, prima della seconda ondata. Le vittime sono calate di un terzo in una settimana, del 50 per cento in tre settimane.
I dati confermano l’allentarsi della nuova ondata e la curva flette anche in zona gialla. I posti occupati nelle Terapie intensive sono tornati al di sot…
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Se si torna a numeri dell'estate scorsa pure per l'autunno e l'inverno,
gli under 50 qui presenti si vaccineranno lo stesso?
E pure negli anni a venire a pandemia estinta?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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