Originariamente Scritto da Lorenzo993
Visualizza Messaggio
Emergenza Coronavirus: thread unico.
Collapse
X
-
Svezia riprende con AstraZeneca solo per gli over 65.
Il vaccino di Oxford resta invece sospeso per i più giovani.
La Svezia ha deciso di riprendere le vaccinazioni con il siero AstraZeneca, ma solo per gli over 65. Lo ha deciso l'Agenzia per la Salute del Paese.
Resta invece sospeso, riporta il Guardian, per i cittadini più giovani. Continuano infatti le ricerche sui potenziali legami tra somministrazioni e casi, sia pure rari, di trombosi.
"Il vaccino è perfetto per i più anziani, tra i quali molti si ammalano gravemente ogni giorno", ha spiegato il direttore generale Johan Carlson.
"Non abbiamo rilevato rari e seri effetti collaterali tra gli anziani. In base a queste premesse rimuoviamo la sospensione per le persone che hanno più di 65 anni".
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioTi contatto con la radiolina
Commenta
-
-
Mi pare già il secondo caso, almeno tra quelli riportati dai media:
Dichiara il falso nell'autocertificazione, il gup lo assolve: "Non c'è obbligo di legge di riferire la verità"
Il 24enne un anno fa era stato fermato a Milano in pieno lockdown e aveva sostenuto di tornare a casa dal lavoro, ma quel giorno non era di turno. Anche per la procura il fatto non sussiste. La giudice: "Palese contrasto con il diritto di difesa del singolo"
Finito a processo con l'accusa di falso per aver mentito nel dichiarare nell'autocertificazione che stava tornando a casa dal lavoro, durante un controllo a Milano nel marzo dello scorso anno in pieno lockdown da emergenza Covid, un 24enne è stato assolto. E ciò perché "un simile obbligo di riferire la verità non è previsto da alcuna norma di legge" e, anche se ci fosse, sarebbe "in palese contrasto con il diritto di difesa del singolo", previsto dalla Costituzione. Lo ha deciso, accogliendo la richiesta della procura di Milano di assoluzione "perché il fatto non sussiste", la gup Alessandra Del Corvo con rito abbreviato.
Per il giudice, si legge nella sentenza, "è evidente come non sussista alcun obbligo giuridico, per il privato che si trovi sottoposto a controllo nelle circostanze indicate, di 'dire la verità' sui fatti oggetto dell'autodichiarazione sottoscritta, proprio perché non è rinvenibile nel sistema una norma giuridica" sul punto. Il giovane, difeso dall'avvocato Maria Erika Chiusolo, fermato per un controllo alla stazione Cadorna il 14 marzo, aveva dichiarato di lavorare in un negozio e che in quel momento stava rientrando a casa. Una decina di giorni dopo, però, un agente per verificare se avesse detto la verità aveva mandato una email al titolare del negozio, il quale aveva risposto dicendo che il 24enne quel giorno non era di turno.
Per il giudice non solo mancano una norma specifica sull'obbligo di verità nelle autocertificazioni da emergenza Covid e pure una legge che preveda l'obbligo di fare autocertificazione in questi casi, ma è anche incostituzionale sanzionare penalmente "le false dichiarazioni" di chi ha scelto "legittimamente di mentire per non incorrere in sanzioni penali o amministrative".
Last edited by Sean; 25-03-2021, 18:50:24....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Entro fine marzo balzo di arrivi: altre 4,5 milioni di dosi di vaccino
Previsto, entro l’ultima settimana di marzo, l’arrivo di altre 4,5 milioni di dosi, tra Pfizer, AstraZeneca e Moderna. Si tratterebbe del maggiore incremento di carichi dall’inizio della campagna vaccinale. Informazioni da fonti di governo.
AstraZeneca ha consegnato solo 18 milioni dosi
Secondo fonti Ue, AstraZeneca ha consegnato in totale solo circa 18 milioni di dosi all’Unione europea. Da contratto l’azienda anglo-svedese si era impegnata a consegnare 120 milioni di dosi per il primo trimestre, una cifra che poi la casa farmaceutica aveva tagliato a 30 milioni, mettendo in difficoltà vari Paesi dell’Ue, che avevano puntato le loro campagne vaccinali sulla casa farmaceutica di Oxford.
Germania per avvio esplorazioni Ue sul vaccino Sputnik
Alla videoconferenza dei leader Ue, la Germania sosterrà la possibilità che la Commissione avvii discussioni con l’azienda che produce lo Sputnik V, per esplorare se l’inclusione del vaccino russo nella strategia dell’Unione possa essere una strada percorribile. Questo in attesa che l’Agenzia europea del farmaco faccia tutte le valutazioni necessarie sulla sicurezza e l’efficacia della formulazione.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Commenta
-
-
-
Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioBhe, mi sembra ottimo.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Zingaretti: "In riunione con l'Unità Covid Regione Lazio. Da lunedì nel Lazio, se #zonaarancione, ripartono le scuole in presenza: asili, elementari e medie. Dopo Pasqua potranno riaprire le superiori, garantendo agli studenti di fare il tampone rapido gratuito e senza certificato medico in tutti i drive in della regione #scuolasicura"
Tu guarda se devo augurarmi la zona rossa nella mia regione per evitare questo scempio... tre settimane di zona rossa buttate al cesso per 4 giorni di lezione in presenza.
Tessera N° 7
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioSe non mi danno un Moscow Mule in omaggio non lo faccio.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
Sembra la giornata media dell'estate al mare con gli inglesi, tra alcolismo, disagio e botte da orbi.
Commenta
-
-
Sono proprio fissati...
Ormai siamo ad Aprile..ma che ***** gli cambia tenerle chiuse ormai.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Ma perché aspettare?
Perché non si attuava questa strategia sin da subito?
Già all'epoca ricordo che i virologi dicessero che un ex positivo se con gli anticorpi poteva non vaccinarsi subito.
Qua si ragiona ancora come se avessimo miliardi di vaccini.
"Uno studio appena pubblicato dimostra che l’infezione da Sars-CoV-2 genera una risposta immunitaria protettiva che impedisce la reinfezione per oltre 90 giorni (protezione 82%). Gli autori suggeriscono che, in caso di scarsità di dosi, si possano rimandare le vaccinazioni di chi ha avuto Covid-19."
L’articolo completo su: https://academic.oup.com/cid/advance...iab234/6170939
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Gli abitanti di Vo Euganeo, comune di Padova dove c’è stato il primo focolaio Veneto ad inizio pandemia, a distanza di 11 mesi presentano ancora immunitàOriginariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
Commenta
-
-
Nel nuovo decreto l’ipotesi «giallo rafforzato con bar e ristoranti aperti fino alle 16, oggi i nuovi colori delle regioni
Oggi le nuove zone: rossa la Valle d’Aosta, in bilico il Veneto. Si pensa alla riapertura dei parrucchieri
Una mediazione per placare le proteste dei governatori e dei ministri del centrodestra. A questo lavora il governo nella pianificazione delle misure per contenere i contagi da Covid 19 dopo le festività pasquali. I numeri sono sempre molti alti — ieri ci sono stati 23.696 nuovi casi e 460 decessi — a dimostrazione che i divieti non hanno ancora portato i benefici sperati. Il tasso di positività risale a 6,8, le strutture sanitarie rimangono in emergenza e la campagna vaccinale è in ritardo. Ma la pressione è forte, il presidente del Consiglio Mario Draghi con i ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Mariastella Gelmini stanno individuando un percorso condiviso con gli scienziati.
La fascia «gialla rafforzata»
L’ipotesi per le regioni dove la curva epidemiologica mostrerà una discesa dopo Pasqua è di concedere fiato a quelle categorie più penalizzate dall’inizio della pandemia come i gestori di bar e ristoranti. Una sorta di fascia gialla «rafforzata» che preveda l’apertura dei locali a pranzo, sia pur con un orario ridotto. Mantenendo però i divieti della fascia arancione nel fine settimana e il lockdown per quello del primo maggio.
Lombardia e Piemonte
Il monitoraggio di oggi disegnerà un’Italia ancora molto rossa con la Lombardia che rimane nella fascia di massimo rischio e il Piemonte che pur avendo un Rt a 1.17 non può scendere di livello perché supera la soglia dei 250 contagi settimanali su 100mila abitanti. In Valle d’Aosta «la presenza di nuove varianti anche sul nostro territorio e l’innalzamento dell’indice Rt» convincono il presidente della Regione Erik Lavevaz «ad adottare misure più restrittive già dal prossimo fine settimana, quando saranno limitati gli spostamenti fra Comuni», mentre da lunedì ci sarà il passaggio ufficiale in zona rossa. Rischia la Calabria, mentre in Campania si potrebbe prorogare la chiusura totale fino al 12 aprile. Sono già al massimo delle restrizioni il Friuli-Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna, la Provincia di Trento, le Marche, la Puglia.
Lazio e Veneto
Il Lazio sarà arancione, il Veneto ci spera ma il governatore Luca Zaia chiarisce: «Non è impossibile, ma dobbiamo vedere qual è il conto che faranno della settimana trascorsa. Noi lo abbiamo fatto, ma a volte le calcolatrici non danno lo stesso risultato». Rimane a livello medio la Liguria: «Tecnicamente sarebbe l’unica regione gialla del nord Italia con Rt pari a 1, ovviamente non lo siamo perché il decreto Draghi congela la fascia gialla fino al termine delle vacanze pasquali», spiega il presidente Giovanni Toti. Sicuro di essere in arancione il governatore della Toscana Eugenio Giani.
Bar e ristoranti
Per il decreto che sarà in vigore dal 7 aprile i ministri che sostengono la linea del rigore chiedono ancora un mese di divieti eliminando la fascia gialla. Ma difficilmente la loro istanza potrà essere accolta. In quelle aree dove i numeri dei contagi sono più bassi si pensa di far riaprire bar e ristoranti a pranzo ma solo fino alle 15 o alle 16, in modo da evitare l’orario dell’aperitivo.
I parrucchieri
La riapertura potrebbe essere invece consentita in zona rossa a barbieri e parrucchieri, proprio come accadeva prima dell’ultimo decreto. In questo modo si impedirebbe l’appuntamento a domicilio che avviene con regole certamente meno stringenti di quelle imposte nei locali aperti al pubblico.
I fine settimana
Un allentamento che però potrebbe non riguardare il sabato e la domenica. Proprio per impedire gli assembramenti potrebbe essere ripristinato per un altro mese il meccanismo già utilizzato durante le vacanze natalizie che riportava tutta Italia in arancione e rosso nel fine settimana. Restrizioni che diventerebbero lockdown per sabato primo maggio e domenica 2.
Stato di emergenza
In discussione c’è anche la durata della proroga dello stato di emergenza. Speranza è convinto che debba essere decretato fino a luglio, per consentire di intervenire con provvedimenti urgenti rispetto alle carenze e ai ritardi della campagna vaccinale.
Stato-Regioni
Il confronto con i governatori è stato avviato, oggi è previsto un nuovo appuntamento. Soltanto la prossima settimana si comincerà a scrivere il nuovo provvedimento che terrà conto di tutte le istanze, ma dovrà essere dettato dall’analisi dei dati e dall’andamento della curva in modo da evitare drammatiche risalite.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta