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La febbre, i dolori, il mal di testa 24 ore dopo sono nella norma. Certo che se però il mal di testa (sintomo a caso) dura poi per i successivi giorni fino alla degenerazione, allora quello probabilmente è uno dei casi "sfigati" sui milioni.
In Sicilia però le somministrazioni di Astrazeneca sono state migliaia, non milioni.
E questo dovrebbe essere il 6° caso sospetto.
Non benissimo..
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Avete presente i film in cui il protagonista rivive sempre la stessa giornata. Ecco a me l'ultimo anno grossomodo sembra così.
Vedo sempre che si ripetono gli stessi errori, si continua sempre con le stesse strategie e gli stessi temi. Contagi, Lockdown, Riapriamo Qualcosa, Contagi, Lockdown, Riapriamo Qualcosa...
Signori, è un virus che si trasmette tramite l'aria. Finché l'essere umano respira il virus circola.
Chiudi la gente in casa? Ok, va bene. Ma alla fine ci sono persone che non puoi chiudere in casa se non vuoi affamare la popolazione. Quindi il virus continuerà a circolare.
C'è il vaccino? Ok, va bene. Ma se è vero che riduce i sintomi gravi è altrettanto vero che non elimina la trasmissione. Quindi il virus continuerà a circolare.
Ad un certo punto penso che qualcuno dovrebbe rendersi conto che siamo in un loop. Un loop di scelte sbagliate. Nazionali? Europee? Mondiali? Mettetela come volete, ma se una scelta è sbagliata rimane tale anche se a farla sono migliaia di persone.
E' un virus ad alta trasmissibilità, ma a bassa letalità. La verità è che la gente muore più per difficoltà di accesso alle cure adeguate che per la criticità del virus.
Si è sempre parlato di convivere con il virus, ma la verità è che per farlo non si è mai fatta l'unica cosa adeguata. Potenziare il sistema sanitario.
Eh! Ma un medico non lo formi in una settimana... Nel frattempo è passato un anno e non ho comunque visto nessuna campagna di reclutamento "I Want You" di personale sanitario... Per quelli a cui piace fare i paragoni con la guerra...
In compenso rivedo i doppi/tripli ponti di lockdown, Pasqua-25 Aprile-1 Maggio, e di idee sempre più brillanti per riaprire le scuole nell'attesa del vaccino che comunque non garantisce l'immunità di gregge nell'immediato... E forse neanche in generale...
Alla fine da quello che vedo in giro, ci stiamo convivendo, dispiace per le attività chiuse ma evidentemente gli sta bene così perché d'altro canto la gente esce, si vede, ieri per esempio sono rimasto bloccato nel traffico, la vita continua. La realtà è ben diversa dalla propagando che sentiamo in TV o sui quotidiani online.
Avete presente i film in cui il protagonista rivive sempre la stessa giornata. Ecco a me l'ultimo anno grossomodo sembra così.
Vedo sempre che si ripetono gli stessi errori, si continua sempre con le stesse strategie e gli stessi temi. Contagi, Lockdown, Riapriamo Qualcosa, Contagi, Lockdown, Riapriamo Qualcosa...
Signori, è un virus che si trasmette tramite l'aria. Finché l'essere umano respira il virus circola.
Chiudi la gente in casa? Ok, va bene. Ma alla fine ci sono persone che non puoi chiudere in casa se non vuoi affamare la popolazione. Quindi il virus continuerà a circolare.
C'è il vaccino? Ok, va bene. Ma se è vero che riduce i sintomi gravi è altrettanto vero che non elimina la trasmissione. Quindi il virus continuerà a circolare.
Ad un certo punto penso che qualcuno dovrebbe rendersi conto che siamo in un loop. Un loop di scelte sbagliate. Nazionali? Europee? Mondiali? Mettetela come volete, ma se una scelta è sbagliata rimane tale anche se a farla sono migliaia di persone.
E' un virus ad alta trasmissibilità, ma a bassa letalità. La verità è che la gente muore più per difficoltà di accesso alle cure adeguate che per la criticità del virus.
Si è sempre parlato di convivere con il virus, ma la verità è che per farlo non si è mai fatta l'unica cosa adeguata. Potenziare il sistema sanitario.
Eh! Ma un medico non lo formi in una settimana... Nel frattempo è passato un anno e non ho comunque visto nessuna campagna di reclutamento "I Want You" di personale sanitario... Per quelli a cui piace fare i paragoni con la guerra...
In compenso rivedo i doppi/tripli ponti di lockdown, Pasqua-25 Aprile-1 Maggio, e di idee sempre più brillanti per riaprire le scuole nell'attesa del vaccino che comunque non garantisce l'immunità di gregge nell'immediato... E forse neanche in generale...
Occorre partire dalla idea che nessuno può garantire niente. Ogni tesi viene smentita, ogni ipotesi spacciata per certezza trova, nel giro di poco, chi ne spaccia un'altra opposta e non c'è fiaccola che illumini questa notte. Le luci che vediamo sono tanti fuochi di Sant'Elmo che come appaiono si dissolvono.
Questa famosa immunità "di gregge"...ennesimo specchio deformante, perchè poi quando ti avvicini a guardare meglio capisci che pure lì è tutto da scoprire, occorrerà mettere il dito nella piaga per saggiare se è reale, se è vera e quanto, quando, come.
Che cosa c'è dunque in questo vuoto di certezze e direzione? Ci sono questi vaccini...ci stanno solo quelli, pure loro con tutto il portato di interrogativi - non si sa nulla su tanti e decisivi fattori quali la trasmissibilità, la contagiosità pure in soggetti vaccinati, dunque non si abbasserà la guardia, non nell'immediato.
Sono però l'unica ancora che abbiamo, e per questo il disastro del piano vaccinale, che si cerca a tentoni di rimettere in carreggiata in corsa, è ancor più grave, pesantissimo.
Deve essere stato questo lo spaesamento che hanno provato i Romani dopo Canne, l'illusione di potenza caduta in un attimo, i lutti in ogni casa, le mura indifese e il nemico alieno dentro alla nazione, con le sue tattiche ignote, le armi sconosciute, col campo libero davanti, senza opposizione efficace. Allora però c'erano un popolo e un governo granitici, rivestiti di fortezza interiore, perchè quando vengono a mancare le forze esterne restano le risorse interne, di tutti e di ciascuno, le unche e vere difese.
Adesso il quadro, dal punto di vista umano e caratteriale, è leggermente peggiorato: auguriamoci che la natura, dopo averci mostrato il suo volto matrigno, per ricordarci la nostra reale dimensione e consistenza in questo creato, torni a farci una mezza carezza. E' alle forze arcaiche e primigenie che occorre chiedere, perchè è ancora quella la Sapienza al comando.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dai che in Italia facciamo i Flash-Mob che sono tanto carucci.
UK police scuffle with anti-lockdown protesters as thousands march in Germany, Austria
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Avete presente i film in cui il protagonista rivive sempre la stessa giornata. Ecco a me l'ultimo anno grossomodo sembra così.
Vedo sempre che si ripetono gli stessi errori, si continua sempre con le stesse strategie e gli stessi temi. Contagi, Lockdown, Riapriamo Qualcosa, Contagi, Lockdown, Riapriamo Qualcosa...
Signori, è un virus che si trasmette tramite l'aria. Finché l'essere umano respira il virus circola.
Chiudi la gente in casa? Ok, va bene. Ma alla fine ci sono persone che non puoi chiudere in casa se non vuoi affamare la popolazione. Quindi il virus continuerà a circolare.
C'è il vaccino? Ok, va bene. Ma se è vero che riduce i sintomi gravi è altrettanto vero che non elimina la trasmissione. Quindi il virus continuerà a circolare.
Ad un certo punto penso che qualcuno dovrebbe rendersi conto che siamo in un loop. Un loop di scelte sbagliate. Nazionali? Europee? Mondiali? Mettetela come volete, ma se una scelta è sbagliata rimane tale anche se a farla sono migliaia di persone.
E' un virus ad alta trasmissibilità, ma a bassa letalità. La verità è che la gente muore più per difficoltà di accesso alle cure adeguate che per la criticità del virus.
Si è sempre parlato di convivere con il virus, ma la verità è che per farlo non si è mai fatta l'unica cosa adeguata. Potenziare il sistema sanitario.
Eh! Ma un medico non lo formi in una settimana... Nel frattempo è passato un anno e non ho comunque visto nessuna campagna di reclutamento "I Want You" di personale sanitario... Per quelli a cui piace fare i paragoni con la guerra...
In compenso rivedo i doppi/tripli ponti di lockdown, Pasqua-25 Aprile-1 Maggio, e di idee sempre più brillanti per riaprire le scuole nell'attesa del vaccino che comunque non garantisce l'immunità di gregge nell'immediato... E forse neanche in generale...
Piu' che altro ha fallito qualsiasi paese eccetto sporadiche eccezzioni per casi molto particolari rispetto al resto.
Certo e' anche vero che molto dipende anche dalla popolazione e diciamo che non tutti i paesi sono come Israele.
Da come parlate pare che sia stato un successone ovunque tranne che in europa.
Paesi del secondo / terzo mondo con tutto il rispetto non li considero nemmeno
L’EU invece, considerata importanza economica e politica, avrebbe dovuto far di più
Paesi del secondo / terzo mondo con tutto il rispetto non li considero nemmeno
L’EU invece, considerata importanza economica e politica, avrebbe dovuto far di più
A parte l'europa nel mondo ci sono solo parsi del secondo/terzo mondo?
I vaccini anti Covid a RNA potrebbero non essere efficaci in chi ha ricevuto un trapianto
Gli scienziati dell’Università Johns Hopkins hanno dimostrato che le persone sottoposte a un trapianto d’organo potrebbero non essere sufficientemente protette dai vaccini anti Covid a mRNA (Pfizer e Moderna). In uno studio con 436 partecipanti trapiantati, solo il 17 percento ha sviluppato anticorpi dopo la prima dose del vaccino.
Le persone che hanno ricevuto un trapianto di organo potrebbero non sviluppare una risposta anticorpale adeguata dopo la somministrazione di un vaccino contro il coronavirus SARS-CoV-2. Più nello specifico, di uno dei vaccini nuova generazione a base di RNA messaggero (mRNA): quelli attualmente approvati sono il BNT162b2/Tozinameran, sviluppato da Pfizer in collaborazione con la società di biotecnologie tedesca BioNTech, e l'mRNA-1273 o CX-024414 sviluppato da Moderna Inc., National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e Biomedical Advanced Research and Development Authority.
A determinare che i trapiantati potrebbero non produrre anticorpi a sufficienza per combattere la COVID-19 dopo la vaccinazione è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati dei dipartimenti di Chirurgia, Medicina e Patologia della Scuola di Medicina dell'Università Johns Hopkins di Baltimora (Maryland). I ricercatori, coordinati dal professor Brian Boyarsky, specialista di Chirurgia presso l'ateneo statunitense, sono giunti a questa conclusione dopo aver coinvolto in uno studio oltre 400 trapiantati cui è stato somministrato il vaccino anti COVID. I partecipanti, sottoposti all'inoculazione della prima dose tra il 16 dicembre 2020 e il 5 febbraio 2021, avevano un'età media di 55,9 anni; nel 61 percento dei casi si trattava di donne e l'89 percento era bianco. In media avevano ricevuto il trapianto di organo da 6,2 anni. Il 52 percento ha ricevuto una dose di vaccino Pfizer-BioNTech e il restante 48 percento quello di Moderna-NIAID. Tutti i volontari, reclutati dagli scienziati sui social network, sono stati sottoposti a un prelievo di sangue a domicilio per condurre il cosiddetto “test sierologico”, necessario per verificare la presenza di anticorpi.
Dalle analisi è emerso che, a una media di 20 giorni dalla somministrazione della singola dose di vaccino, soltanto il 17 percento presentava anticorpi contro il coronavirus, ovvero 76 su 436 partecipanti. I volontari con più probabilità di sviluppare anticorpi erano quelli con un'età inferiore ai 60 anni, chi non assumeva anti-metaboliti per l'immunosoppressione (farmaci necessari per evitare il rigetto) e chi era stato trattato col vaccino di Moderna. I ricercatori hanno condotto questo studio proprio per verificare quale fosse la risposta anticorpale di soggetti immunocompromessi, come possono essere i trapiantati e chi ad esempio soffre di determinate patologie autoimmuni. La terapia immunosoppressoria dei partecipanti allo studio prevedeva tacrolimus (83 percento), corticosteroidi (54 percento), micofenolato (66 percento), azatioprina (9 percento), sirolimus (4 percento) ed everolimus (2 percento). Chi assumeva questi farmaci aveva il 63 percento in meno di probabilità di sviluppare anticorpi contro il coronavirus, contro il 37 percento di chi non li assumeva.
“Alla luce di queste osservazioni, riteniamo che i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie dovrebbero aggiornare le loro nuove linee guida sulla vaccinazione per avvisare che le persone immunocompromesse potrebbero essere ancora suscettibili alla COVID-19 dopo la vaccinazione”, ha dichiarato il coautore dello studio Dorry Segev in un comunicato stampa.
Le ultime news e gli aggiornamenti dal mondo scientifico con approfondimenti sulle nuove scoperte
Originariamente Scritto da Sean
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USA sta cominciando adesso a vaccinare seriamente. UK e' uno di quei sporadici casi che ho menzionato che si trova in una situazione particolare proprio per il rapporto tra il governo e Astra, che e' inglese
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