Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Lukinosnake]

Non vedo cosa ci sia di superficiale.

O siamo stupidi noi che giriamo in tondo oppure i sovranisti inglesi sono degli scellerati pronti a rischiare la vita dei cittadini pur di andare in giro dicendo che sono quelli che fanno più vaccinazioni di tutti, mentre noi siamo bravi e furbi e non ci prendiamo i rischi.

Quindi, quale delle due opzioni è quella più giusta? Non possono esserlo entrambe.

Vedremo se l'estate 2020 si replicherà.

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Si, ma ancora non mi hai detto quale delle due opzioni è secondo te: bisogna vaccinare (e quindi non sono superficiale e gli Italiani fessi) o bisogna non vaccinare (e quindi sono superficiale e gli inglesi sono scellerati) usando il vaccino Astrazeneca?

O l'uno o l'altro, altrimenti non si capisce mai quale è il tuo pensiero con la tendenza ad avere i piedi in due scarpe diverse: da un lato elogi le vaccinazioni fatte in UK usando Astrazeneca e dall'altro elogi che in Italia lo stesso vaccino sia stato bloccato.

Quindi?

[-El Diablo-]

Dal mio punto di vista il discorso UK/Astrazeneca è semplice.
Tu come stato hai due scelte:
1) Andare veloce con le vaccinazioni e prenderti il rischio che un vaccino nuovo presenti più effetti collaterali del previsto. Vantaggi: si raggiunge più velocemente l'immunità di gregge. Svantaggi: si ha un maggior rischio sulla popolazione.
2) Andare cauto con le vaccinazioni ed assicurarti che gli effetti collaterali siano lo stretto indispensabile. Vantaggi: maggiore sicurezza sulla popolazione. Svantaggi: tempi di vaccinazione allungati con possibilit stop per ulteriori accertamenti.


Attualmente l'Italia non sta applicando nessuna di queste strategie. Semplicemente sta vaccinando lentamente, prendendosi gli stessi rischi di chi ha deciso di tagliare al massimo sui tempi.
Diciamocelo chiaro. Si è semplicemente comprato il vaccino più economico sul mercato ben coscienti che era anche quello che presentava più incognite.

[marcu9]

Morra, blitz con scorta al centro vaccinale: «Siete degli incapaci».

Il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra sabato scorso, scortato, è stato protagonista di un’incursione negli uffici della centrale operativa territoriale dell’azienda sanitaria di Cosenza, in contrada Serra Spiga. Sino a qualche settimana fa il centro si occupava delle prenotazioni dei vaccini, oggi competenza della Regione Calabria che ha istituito una piattaforma informatica, in collaborazione con Poste Italiane. Con tono definito «furente», Morra si è scagliato contro il direttore Mario Marino e contro i cinque medici dello staff, tra cui due donne, indicandoli come «incapaci» perché «non in grado di gestire la somministrazione dei vaccini». Nel corso della discussione ha chiesto agli agenti di scorta di identificare tutti i medici presenti.

«Il senatore Morra si è presentato in ufficio e ha chiesto chi fosse il responsabile. Subito dopo, ha iniziato ad inveire contro di me incolpandomi del fatto che due suoi parenti, ottuagenari, non erano stati ancora chiamati per la somministrazione del vaccino», dice il direttore Marino con voce flebile per via del malore avuto dopo il «blitz» di Morra. «Ho cercato di tranquillizzarlo, facendolo entrare nella mia stanza, ma non c’è stato verso. Il senatore ha continuato ad aggredirmi verbalmente dicendomi che non siamo all’altezza del nostro compito. Non contento, ha chiamato al telefonino il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri e Guido Longo, commissario ad acta della Regione Calabria, lamentandosi con loro che a Cosenza la campagna di vaccinazione andava a rilento e che non ci sono persone all’altezza per gestire questa emergenza».

https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/politica/21_marzo_22/morra-blitz-scorta-centro-vaccinale-siete-incapaci-6da13972-8ae1-11eb-96d7-1b239199ed0f_amp.html

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[AK_47]

Eh, ma noi siamo troppo impegnati a parlare di una manciata di morti, di cui non sappiamo nemmeno se c'è alcun collegamento con il vaccino, su decine di migliaia di persone.

Si sa che a noi piace discutere, polemizzare e girare in tondo in eterno.

mi tocca quotare lukino

[marcu9]

Attualmente l'Italia non sta applicando nessuna di queste strategie.

Apprezzo difatti la Francia.

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[Lukinosnake]

È sempre facile saltare da un carrozzone all'altro in base a chi sta facendo meglio, mentre si elogia e si critica tutto divendo poi in contrario di tutto in base a cosa conviene per la discussione del momento.

Quindi si ci ritrova in un comico cortocircuito in cui da un lato si critica l'Italia disorganizzata che non fa abbastanza vaccini ma brava a fermarne decine di migliaia, e dall'altro lato si elogia l'organizzazione inglese che anzichr fermare quegli stessi vaccini li fa in pompa magna.

Un bel cortocircuito dove si fa cherry picking solo delle cose che funzionano e poi, in una cesta a parte, solo cose che non funzionano, come se le due non avessero nessuna relazione tra loro.

[Lukinosnake]

Dal mio punto di vista il discorso UK/Astrazeneca è semplice.
Tu come stato hai due scelte:
1) Andare veloce con le vaccinazioni e prenderti il rischio che un vaccino nuovo presenti più effetti collaterali del previsto. Vantaggi: si raggiunge più velocemente l'immunità di gregge. Svantaggi: si ha un maggior rischio sulla popolazione.
2) Andare cauto con le vaccinazioni ed assicurarti che gli effetti collaterali siano lo stretto indispensabile. Vantaggi: maggiore sicurezza sulla popolazione. Svantaggi: tempi di vaccinazione allungati con possibilit stop per ulteriori accertamenti.


Attualmente l'Italia non sta applicando nessuna di queste strategie. Semplicemente sta vaccinando lentamente, prendendosi gli stessi rischi di chi ha deciso di tagliare al massimo sui tempi.
Diciamocelo chiaro. Si è semplicemente comprato il vaccino più economico sul mercato ben coscienti che era anche quello che presentava più incognite.

A me sembra che stia seguendo la seconda opzione, con la solita lentezza italiana che viene applicata a qualsiasi cosa, ma mi sembra evidente che emilinare decine di migliaia di vaccini sia un fattore che contribuisce enormemente a rallentare il processo, proprio per mancanze di risorse.
Se vai lento ed elimini le risorse a te già disponibili andrai ancora più lento. È abbastanza ovvio no?

[-El Diablo-]

A me sembra che stia seguendo la seconda opzione, con la solita lentezza italiana che viene applicata a qualsiasi cosa, ma mi sembra evidente che emilinare decine di migliaia di vaccini sia un fattore che contribuisce enormemente a rallentare il processo, proprio per mancanze di risorse.
Se vai lento ed elimini le risorse a te già disponibili andrai ancora più lento. È abbastanza ovvio no?

Non mi sembra che l'Italia, a differenza di altri stati, abbia prolungato la sospensione del vaccino oppure ne abbia vietato l'utilizzo per specifiche fasce d'età. Semplicemente ci si è limitati a seguire quello che facevano gli altri sugli aspetti più problematici di una campagna vaccinale basata essenzialmente su Astrazeneca.
Alcune nazioni hanno sospeso un lotto? Anche l' Italia, ma dopo che era già stato parzialmente diffuso come abbiamo visto nel caso di marcu... L'Ema ha detto che il vaccino è sicuro? Ok, lo è anche per l'Italia...
Soprattutto la ripresa come se nulla fosse successo è molto stile Ponzio Pilato...

Ma il punto per me non è quello, il punto è sempre lo stesso e lo dico da un anno. Non abbiamo mai avuto una strategia, un piano, un'idea. Si è sempre andati avanti a tentoni, dalla distribuzione delle mascherine a febbraio/marzo, alla gestione di chiusure e lockdown da primavera in poi, alla campagna vaccinale per cui ogni mese è sempre il prossimo quello in cui si va 500mila vaccinazione al giorno...
Attualmente la media giornaliera di vaccini è 96.000... Passare a 500.000 in poche settimane non è una cosa proprio automatica, spero ce ne si renda conto...

[Françis1992]

Non mi sembra che l'Italia, a differenza di altri stati, abbia prolungato la sospensione del vaccino oppure ne abbia vietato l'utilizzo per specifiche fasce d'età. Semplicemente ci si è limitati a seguire quello che facevano gli altri sugli aspetti più problematici di una campagna vaccinale basata essenzialmente su Astrazeneca.
Alcune nazioni hanno sospeso un lotto? Anche l' Italia, ma dopo che era già stato parzialmente diffuso come abbiamo visto nel caso di marcu... L'Ema ha detto che il vaccino è sicuro? Ok, lo è anche per l'Italia...
Soprattutto la ripresa come se nulla fosse successo è molto stile Ponzio Pilato...

Ma il punto per me non è quello, il punto è sempre lo stesso e lo dico da un anno. Non abbiamo mai avuto una strategia, un piano, un'idea. Si è sempre andati avanti a tentoni, dalla distribuzione delle mascherine a febbraio/marzo, alla gestione di chiusure e lockdown da primavera in poi, alla campagna vaccinale per cui ogni mese è sempre il prossimo quello in cui si va 500mila vaccinazione al giorno...
Attualmente la media giornaliera di vaccini è 96.000... Passare a 500.000 in poche settimane non è una cosa proprio automatica, spero ce ne si renda conto...

Una cosa la si e' fatta meglio lo scorso anno: si e' chiuso di piu e questo ci ha permesso di stare aperti fino a fine ottobre. Non siamo mai stati capaci a fare nulla ed un piano non ce lo avevamo manco in guerra (non e' un caso che abbiamo sempre rimediato figure pessime): perche' dovremmo avercelo ora ? Il problema non e' draghi, non era conte ne tutti quelli che sono venuti prima : siamo famosi per essere approssimativi, caciaroni e imprecisi, l'esatto opposto dei popoli germanici.
Questo non cambiera' mai, mettiamocelo in testa.
Tanto vale che perpetuiamo nelle misure gia in atto, facciamo scaricare le curve e speriamo che siano gli altri paesi a farci vaccinare in quanto l'unione europea non si puo permettere che uno stato membro faccia cosi pena, si rischierebbe di inficiare la campagna vaccinale dell'eurozona.

[cesko92]

Solo perchè li producono qui in larga parte. È ovvio che i paesi dove le cose vengono prodotte abbiano una diffusione maggiore rispetto a chi sta a dipendenza degli altri.

Con il grande numero di ottimi ricercatori che abbiamo in Italia potremmo farlo anche noi, ma sono 30 anni che tutti i partiti, inclusi quelli più in voga oggi con le stesse identiche persone, tagliano costi alla ricerca, istruzione ecc ecc. Non sai quanti ricercatori italiani ci sono nelle aziende che altrove stanno producendo il vaccino per altri.
Alla fine tutto torna suppongo.

Devi inoltre contare che in UK rispetto all'Italia c'è più gente interessata a fare volontariato, e migliaia e migliaia di persone hanno ricevuto un corso per somministrare le vaccinazioni. Da noi la maggior parte delle persone è altruista solo se non gli costa fatica, tempo o risorse. Insomma, solo a parole.
Il volontariato e la beneficenza da sempre in UK sono molto seguite.

il mio discorso è proprio sulla penuria di dosi e sul far passare le 300K di moderna come un grosso aiuto nella campagna

[AK_47]

È sempre facile saltare da un carrozzone all'altro in base a chi sta facendo meglio, mentre si elogia e si critica tutto divendo poi in contrario di tutto in base a cosa conviene per la discussione del momento.

Quindi si ci ritrova in un comico cortocircuito in cui da un lato si critica l'Italia disorganizzata che non fa abbastanza vaccini ma brava a fermarne decine di migliaia, e dall'altro lato si elogia l'organizzazione inglese che anzichr fermare quegli stessi vaccini li fa in pompa magna.

Un bel cortocircuito dove si fa cherry picking solo delle cose che funzionano e poi, in una cesta a parte, solo cose che non funzionano, come se le due non avessero nessuna relazione tra loro.

a me quello che da fastidio è che quelle poche volte che sento i tg parlano della gestione italiana al civid, quindi vaccini e tutto il resto, come se fossimo all'avanguardia rispetto agli altri, poi ti fai un giro e vedi gli altri stati e siamo indietro su tutto.

[marcu9]

a me quello che da fastidio è che quelle poche volte che sento i tg parlano della gestione italiana al civid, quindi vaccini e tutto il resto, come se fossimo all'avanguardia rispetto agli altri, poi ti fai un giro e vedi gli altri stati e siamo indietro su tutto.

E' l'Europa o meglio l'Unione Europea che ha abbastanza fatto cagare comunque, non l'Italia e basta.

[-El Diablo-]

Una cosa la si e' fatta meglio lo scorso anno: si e' chiuso di piu e questo ci ha permesso di stare aperti fino a fine ottobre. Non siamo mai stati capaci a fare nulla ed un piano non ce lo avevamo manco in guerra (non e' un caso che abbiamo sempre rimediato figure pessime): perche' dovremmo avercelo ora ? Il problema non e' draghi, non era conte ne tutti quelli che sono venuti prima : siamo famosi per essere approssimativi, caciaroni e imprecisi, l'esatto opposto dei popoli germanici.
Questo non cambiera' mai, mettiamocelo in testa.
Tanto vale che perpetuiamo nelle misure gia in atto, facciamo scaricare le curve e speriamo che siano gli altri paesi a farci vaccinare in quanto l'unione europea non si puo permettere che uno stato membro faccia cosi pena, si rischierebbe di inficiare la campagna vaccinale dell'eurozona.

Francis ti ricordo che "chiudere di più" non è gratis. Ha un costo. Un costo che questo stato è in grado di gestire ancora peggio di quanto sta facendo con la situazione epidemiologica. Ti risparmio i dettagli sul fatto che il mio settore, quello più colpito dalle chiusure, si è visto nuovamente rimandare gli aiuti alle società, che dovevano da tempo essere messi nel decreto ristori 5/sostegni 1, ad un generico "prossime settimane" (Cit. Vezzali, nuovo sottosegratario). Cosa vuoi che sia... Siamo senza soldi solo dal 15 Dicembre...

Detto questo vedo che ormai si accetta tutto... Anche l'incompetenza come caratteristica genetica... Messa in questi termini allora è inutile discuterne, il dna italiano ha dei limiti genetici per il quale è impossibile pianificare oltre le 24 ore successive, quindi mettiamoci belli comodi e aspettiamo che gli eventi vadano per conto loro... Ok...

[AK_47]

E' l'Europa o meglio l'Unione Europea che ha abbastanza fatto cagare comunque, non l'Italia e basta.

tra l'altro sentendo sempre i tg negli altri paesi sembra che la gente muore per strada, poi vai a vedere da gente che sta li in quei posti e in realtà sembra quasi tutto tornato alla normalità, vedo storie di molte persone in giro per il mondo e solo qui e in pochi altri paesi europei siam chiusi dentro casa

[Sean]

Il CorSera riprende una intervista che il Welt am Sonntag ha fatto ai creatori del vaccino Biontech. E' lunga e si divaga anche su altri argomenti. Posto le risposte che hanno dato circa il virus, che mi sembrano più interessanti. I due affermano che il virus non sparirà e che quello che sarà da vedere è se toccherà vaccinarsi ogni anno o con una forbice temporale più ampia:

__________________

Voi siete stati incredibilmente veloci, ma l’Ue ha ordinato il vostro vaccino con molta lentezza. Siete preoccupati del fatto che l’Europa sembri poco efficace nel trovare soluzioni in questa crisi globale?
S: «Secondo me non si dovrebbe parlare di colpevoli in una crisi. Le persone con le quali collaboriamo nell’Ue sono tutte orientate alle soluzioni. L’Ue agisce e ognuno deve dare il suo contributo. Siamo sulla strada giusta».

È così diplomatico che potrebbe anche lavorare per la Ue. Qualche consiglio costruttivo al governo tedesco?
T: «Non ho un consiglio preciso. Penso che si tratti di una macchina che corre per la prima volta: ha bisogno di molte corse per trovare una routine. È un processo di apprendimento su tutti i livelli. Come funziona la distribuzione? Come si trasporta il vaccino? Come lo si conserva? Come s’informano le persone che si vogliono vaccinare? Che cosa si fa con il vaccino che avanza? Sono temi complessi, serve una collaborazione di tanti attori».


Con quale percentuale di vaccinati potremmo dire di avercela fatta e esserne fuori?
T: «Non si sa ancora. Tanti esperti ritengono quando saremo al 70%».


Consiglia a ogni ragazzo over 16 di vaccinarsi?
S: «Sì, anche ai ragazzi, ma più tardi dopo ulteriori test clinici. La loro percentuale è importante per raggiungere l’immunità di gregge».

Quando la Germania raggiungerà la percentuale del 70%?
S: «Possiamo immaginarci che succederà a fine settembre».

Il vostro obiettivo: battere il virus oppure conviverci?
S: «Il virus non sparirà. Vedremo se avremo bisogno di una vaccinazione ogni anno oppure ogni 5 anni».


Anche se vivete di vaccini, vi siete dichiarati contro l’obbligo di vaccino. Per una questione di libertà?
S: «Sì, ognuno deve decidere per sé. Ma noi dobbiamo garantire trasparenza, perché ciascuno lo possa fare».

Integrale: https://www.corriere.it/esteri/21_ma...78033673.shtml