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In uk hanno fatto 600k tamponi al giorno, non vedo perché cazz non possiamo riuscirci anche noi, specie dopo aver messo a capo della baracca il generale Publio Cornelio Figliuolo il Lucano.
Ormai si fanno quasi 400k tamponi al dí in Italia.
Non sono pochissimi.
Inoltre la maggior parte su base volontaria, ergo...
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
M'hanno anticipato a venerdì prossimo il vaccino,una mossa se la stanno dando
Dicono che bastano 3 mesi(da quando lo ho avuto) e che entro settimana prossima chi vuole vaccinarsi deve essere vaccinato,perciò lo faccio venerdì
No, perchè intanto il demandare una delicata e vitale questione come la campagna vaccinale, a fronte delle note disparità territoriali, è responsabilità in capo al governo, visto che si parla di campagna di vaccinazione nazionale...e l'Italia non ne verrà fuori se non si marcia all'unisono.
In secondo luogo, predisporre il personale atto alla vaccinazione (reclutare medici e farmacisti o altre figure capaci di fare l'iniezione) è affare statale. In ultimo la distribuzione delle dosi, il procacciare e distribuire le dosi, pure quella incombenza dello stato.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Gb, metà della popolazione adulta vaccinata con la prima dose
Metà della popolazione adulta della Gran Bretagna ha ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid. Lo ha annunciato su Twitter il ministro della Salute britannico Matt Hancock, che in un video ha elogiato il programma vaccinale del paese come «una grande storia di successo». «È un enorme traguardo e voglio dire molte, molte grazie a tutte le persone coinvolte - ha detto Hancock, sottolineando il record della giornata di ieri, che ha fatto registrate il maggior numero di dosi somministrate rispetto a qualunque altro giorno - È un successo che dipende dal lavoro di moltissime persone».
Danimarca,un morto e uno grave dopo AstraZeneca
Le autorità danesi hanno reso noto che una persona è morta e un’altra è in gravi condizioni, con trombosi ed emorragia cerebrale, alcuni giorni dopo avere ricevuto il vaccino anti Covid di AstraZeneca. Lo riporta l’agenzia Reuters. I due, entrambi membri del personale ospedaliero della capitale, avevano ricevuto il vaccino meno di 14 giorni prima di ammalarsi, ha reso noto l’autorità che gestisce gli ospedali pubblici di Copenaghen. L’agenzia danese dei farmaci ha confermato di avere ricevuto due segnalazioni «serie», senza fornire ulteriori dettagli. In Danimarca l’uso del vaccino AstraZeneca è sospeso dall’11 marzo
Zingaretti: «Al via sperimentazione Sputnik»
Il presidente della Regione Nicola Zingaretti, durante una visita all’hub vaccinale dell’Auditorium, ha confermato che «tra qualche giorno verrà stipulato un primo accordo con l’istituto Spallanzani per una sperimentazione in forma scientifica con il vaccino Sputnik, in attesa ovviamente dell’autorizzazione formale dell’Ema per quanto riguarda lo studio sulle varianti».
CorSera
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Vaccinazioni anti-Covid in farmacia. Ecco come potrebbe funzionare
Il progetto
Sono i farmacisti il rinforzo più corposo in arrivo per accelerare la campagna di vaccinazione italiana. La categoria dei farmacisti potrebbe iniettare direttamente circa 200mila vaccini al giorno, spiegano fonti di Federfarma, e non solo limitarsi a ospitare chi deve vaccinarsi. Questo è possibile grazie a un’interpretazione estensiva della norma già prevista nell’ultima legge di Bilancio, che consente al farmacista di vaccinare «sotto la supervisione del medico». Se interpretata in senso stretto la norma prevederebbe la presenza di un medico in ogni farmacia: non sarebbe possibile, servirebbero troppi medici. Invece se il termine «supervisione» viene interpretato in senso estensivo, nel decreto Sostegni potrebbe limitarsi quindi a un costante collegamento con il medico di medicina generale, mentre l’inoculazione spetterebbe al farmacista.
Il modello francese
In tanti Paesi del mondo, dalla Gran Bretagna, agli Stati Uniti e da qualche giorno anche in Francia i farmacisti hanno partecipato alla campagna vaccinale. In particolare i farmacisti transalpini sono stati abilitati a ordinare i vaccini e somministrarli. Un modello replicabile anche in Italia . «Avremo rispetto totale per tutto ciò che eventualmente ci verrà chiesto per attuare questa decisione — ricorda Mandelli, presidente Fofi e vicepresidente della Camera dei deputati — sin dall’inizio della pandemia abbiamo soddisfatto con massimo scrupolo tutte le richieste che ci sono state rivolte, dal gel, all’ossigeno, alla distribuzione della mascherine. Anche in questa occasione siamo quindi pronti con realismo a rispondere, per dare una mano ad uscire da questa enorme crisi».
Il meccanismo
Il decreto sostegni destina 350 milioni in più per la campagna vaccinale che consentirà ai farmacisti di somministrare le dosi dopo aver svolto un corso di formazione. La convocazione da parte delle Ats potrà dare come sede vaccinale la farmacia più vicina alla propria residenza. I farmacisti allestiranno un corner apposito qualora gli spazi all’interno lo consentano oppure un gazebo esterno per la somministrazione dei vaccini. Su tutto vigilerà 8anche da remoto) un medico. Infine, il nuovo decreto prevede una remunerazione aggiuntiva «riconosciuta in via sperimentale» in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, pari a 50 milioni per il 2021 e a 150 milioni per il 2022
CorSera
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Quacosa si muove, tra Sputnik per il quale alcuni paesi spingono e, circa l'Italia, un cercare di sveltire la campagna reclutando forze fresche...speriamo di recuperare il ritardo.
Bisogna vaccinare quante più persone possibile prima dell'autunno prossimo, perchè ci saranno altre ondate del virus...e poi rivaccinare a tappeto di nuovo tutti per avere un 2022 con qualche affaccio sulla luce.
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No, perchè intanto il demandare una delicata e vitale questione come la campagna vaccinale, a fronte delle note disparità territoriali, è responsabilità in capo al governo, visto che si parla di campagna di vaccinazione nazionale...e l'Italia non ne verrà fuori se non si marcia all'unisono.
In secondo luogo, predisporre il personale atto alla vaccinazione (reclutare medici e farmacisti o altre figure capaci di fare l'iniezione) è affare statale. In ultimo la distribuzione delle dosi, il procacciare e distribuire le dosi, pure quella incombenza dello stato.
Sean, Il Lazio ha avuto le dosi che hanno avuto le altre regioni in proporzione al numero di abitanti, eppure sta facendo decisamente meglio di altre.
Le regioni vogliono essere autonome quando gli fa comodo salvo poi chiedere aiuto al governo quando si trovano nella merda. L'episodio che tu citi riguardo tua zia, qua non sarebbe mai successo. I cittadini dovrebbero ricordarsi di tutte queste cose quando poi torneranno alle urne.
Sono d'accordo pero' quando dici che, a fronte di queste disparita', lo stato dovrebbe intervenire perche' per sconfiggere il covid dobbiamo ragionare come un corpo unico. Come prima cosa, commissionerei la Lombardia.
Sean, Il Lazio ha avuto le dosi che hanno avuto le altre regioni in proporzione al numero di abitanti, eppure sta facendo decisamente meglio di altre.
Le regioni vogliono essere autonome quando gli fa comodo salvo poi chiedere aiuto al governo quando si trovano nella merda. L'episodio che tu citi riguardo tua zia, qua non sarebbe mai successo. I cittadini dovrebbero ricordarsi di tutte queste cose quando poi torneranno alle urne.
Sono d'accordo pero' quando dici che, a fronte di queste disparita', lo stato dovrebbe intervenire perche' per sconfiggere il covid dobbiamo ragionare come un corpo unico. Come prima cosa, commissionerei la Lombardia.
Ma complimenti al Lazio, su quello nessun dubbio, dato che riesce a mantenere la barra a dritta in mezzo a questo caos...però la vaccinazione è nazionale ed è lo stato a doversene fare carico, perchè se nel Lazio vaccini tutti e in Toscana no, a meno che non ti blindi dentro i confini regionali non cambierà niente a livello di sistema-Paese e di ripresa conseguente.
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nella necropoli deserta»
Ma complimenti al Lazio, su quello nessun dubbio, dato che riesce a mantenere la barra a dritta in mezzo a questo caos...però la vaccinazione è nazionale ed è lo stato a doversene fare carico, perchè se nel Lazio vaccini tutti e in Toscana no, a meno che non ti blindi dentro i confini regionali non cambierà niente a livello di sistema-Paese e di ripresa conseguente.
assolutamente d'accordo. Lo stesso vale per l'europa tutta se non chiudi i confini nazionali
Danimarca,un morto e uno grave.
Le autorità danesi hanno reso noto che una persona è morta e un’altra è in gravi condizioni, con trombosi ed emorragia cerebrale, alcuni giorni dopo avere ricevuto il vaccino anti Covid di AstraZeneca. Lo riporta l’agenzia Reuters. I due, entrambi membri del personale ospedaliero della capitale, avevano ricevuto il vaccino meno di 14 giorni prima di ammalarsi, ha reso noto l’autorità che gestisce gli ospedali pubblici di Copenaghen. L’agenzia danese dei farmaci ha confermato di avere ricevuto due segnalazioni «serie», senza fornire ulteriori dettagli. In Danimarca l’uso del vaccino AstraZeneca è sospeso dall’11 marzo
PER ME il fatto che la maggior parte delle morti siano state causate da un problema così specifico e raro vuol dire solo una cosa.
Che purtroppo non c'è niente di casuale e purtroppo una correlazione col vaccino c'è.
Quindi o si ferma completamente AstraZeneca, o davvero si dice chiaro e tondo che purtroppo c'è una correlazione e può capitare seppur raramente e si va avanti, ognuno con la propria coscienza.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Non si parla più delle multe fatte dai vigili...
Se ne fanno ancora.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Lunedì farò il tampone ufficiale asl, oggi ho fatto un tampone a pagamento. La asl mi manda comodamente a circa 20km da casa, ora sono praticamente asintomatico ma fossi uno messo male?
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