Originariamente Scritto da Sean
Visualizza Messaggio
Ad oggi vengono lanciati dagli eseprti stime statistiche come vangelo. Ma restano sempre STIME su un campione ridotto rispetto alla popolazione target. Perché è facile dire è stato sperimentato su 100.000 persone facendolo sembrare un numero alto. Ma di fatto è la prima volta che in meno di un anno viene prodotto un farmaco che dovrà essere assunto, teoricamente, da 1/3/5 miliardi di persone in un lasso di tempo contenuto.
Di quei 100.000 quanti erano donne, quante di queste prendevano la pillola anticoncezionale, quante di queste avevano in famiglia casi trombosi?
Allo stesso modo quanti erano uomini, quanti ex tossicodipendeti trattati con metadone con ereditarietà di ictus?
Se non si capisce che la casistica del target della popolazione è infinitamente più ampia della casistica del campione, non si arriverà mai a capire perché ad un certo punto autorità riconosciute hanno dovuto fermare la carrozza.
I dati della Germania, che superavano di 7 volte quelli previsti dagli indici di rischio, accendono un campanello d'allarme grande quanto un palazzo. Il problema è che ormai in molti si sono abituati a numeri assolutistici. Di Covid muoiono ogni giorno 4/6/800 persone, del vaccino solo 40/50/60 in un mese...
Peccato però che in tutti questi numeri si sia perso quello che in molti cercano classificare e ponderare da tempo ma che spesso viene messo in secondo piano. Ovvero la casistica delle morti. Perché se sulle centinaia di morti di covid il 70/80/90% sono over 75 con almeno due o tre patologie quel dato ha un peso, le "sole" decine di morti del vaccino ma in fasce dove una trombosi è un caso estremamente raro hanno tutt'altro peso.
Ma non è tanto la lettura statistica che mi stupisce, non è facile dopo un anno in cui vengono lanciati numeri sempre più alti pesare numeri nettamente più bassi. Quello che mi stupisce è che fino a ieri dire che magari molti anziani sarebbero morti comunque, magari non quel giorno, ma magari dopo un mese sì, era peccato capitale; oggi invece di colpo è diventato accettabile dire che ci sta che qualche giovane senza alcuna patologia e con davanti altri 20/30/40 anni vita, venga meno a fronte dell'immunità di gregge.
Premesso che sono il primo che capisce che la soluzione assoluta non esiste e va ricercato il compromesso, però cerchiamo anche di avere una coerenza. Perché ad un certo punto aver fatto sacrifici un anno, vedendomi tolto lavoro, vita e dignità, perché a morire sarebbe potuto essere mio nonno e poi magari per il vaccino mi muore la mia ragazza anche no, grazie.
Commenta