Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Sean]

Sean ma sono stati fatti studi, non me lo sono inventato.

https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2101765

https://www.biorxiv.org/.../2021.03.01.433466v1.full.pdf

E' chiarissimo che tu riporti soltanto quanto leggi sull'impulso di andarti ad informare alle fonti, un metodo benedetto e che arricchisce chi lo fa...perchè è bene, per i campi di interesse, non limitarsi alle riduzioni (spesse volte fatte male o di corsa) che ci offre la divulgazione mediatica ma fare lo sforzo di immergersi lì dove ci sono studi completi e verificabili.

Nel caso di specie però siamo di fronte ad un percorso in evoluzione, per cui manca il sigillo dell'assoluto. Gli studi fin qui condotti indicano tendenze e probabilità, non verità sulle quali mettere le mani sul fuoco.

Difatti le indicazioni emanate dall'Aifa, dal ministero della salute, dall'ISS e dall'Inail muovono da queste consideranzioni:

- nessun vaccino è efficace al 100%

- non è noto se chi si vaccina può contrarre e poi trasmettere il virus

- sono entrate in campo le varianti, per cui, si legge: "Segnalazioni preliminari suggeriscono una ridotta attività neutralizzante degli anticorpi di campioni biologici ottenuti da soggetti vaccinati con i vaccini a mRNA nei confronti di alcune varianti, come quella Sudafricana, e un livello di efficacia basso del vaccino di AstraZeneca nel prevenire la malattia di grado lieve o moderato nel contesto epidemico sud-africano"

- ignoto il tempo di protezione del vaccino, cioè per quanti mesi il soggetto vaccinato è al "sicuro"

Tutto questo suggerisce di mantenere in atto il sistema di protezione che è stato individuato fin dagli albori della pandemia, facendo di fatto cadere la speranza (immediata) di un ritorno alla normalità, nemmeno su quell'aspetto del lavoro che citava ieri Sly, perchè se io sono vaccinato ma devo comunque osservare la quarantena se sono entrato in stretto contatto con un positivo, la speranza che grazie al vaccino io possa recuperare presto il posto di lavoro decade...così come la certezza che non finirò in ospedale o che non ci spedirò qualcuno, nel caso dovessi trasmettergli il virus.

Quindi si hanno certamente evidenze di un crollo di ricoveri in chi si è vaccinato, non certo però quel grado di assoluto che permetterebbe di dire che siamo in vista del porto...proprio perchè siamo soltanto agli inizi di questo percorso, e tutto è magmatico, variabile, accidentato, con ostacoli improvvisi (le variabili), con altri che verranno: insomma, è come il viaggio di Ulisse verso Itaca.

Per questi motivi chi non volesse farsi Astrazeneca non perderebbe il santo graal, perchè non avrebbe nessun cambiamento apprezzabile nello stile di vita dettato dal covid...per cui potrebbe ben aspettare qualche mese per prendere un altro vaccino, perchè tanto tutto quello che sta facendo adesso (per preservare sè e gli altri) da non vaccinato dovrà continuare a farlo anche da vaccinato.

L'unica cosa è quale rischio vuol correre: se sei vaccinato hai tot probabilità di non finire in ospedale. Ma per fare quel (Astrazeneca) vaccino ti assumi dei rischi che nessuno può escludere a priori. Ci si perde molto ad aspettare un altro giro?

[cesko92]

Ci si perde molto ad aspettare un altro giro?

Sì

[marcu9]

Ma aldilà di questo, io vaccinerei comunque nonostante i miei indicatori non siano stati rispettati. Siamo in piena emergenza, non ci si può permettere questi lussi, sulla base poi di fatti non verificati e per cui non c'è un nesso diretto e concreto causa-effetto ma solo una presuzione di questo.

In sostanza come dicevo Io.
Per molti di voi il gioco vale così tanto la candela che è concessa la roulette russa.

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[Sean]

Sì

Si entra nelle considerazioni personali, nella valutazione che ciascuno fa per se stesso dei rischi e dei benefici, e che non certo non possono dire i signori X od Y, quelli che ci stanno straziando da un anno a questa parte occupando ogni interstizio mediatico...semplicemente perchè poi i documenti ufficiali e normativi ti dicono che, se anche rischi il trombo, non cambia niente, non ti cambia niente nel concreto.

Ora, siccome ciascuno è governo a se stesso, in specie quando infuria la burrasca, i conti occorre farseli in proprio. Itaca non è Astrazeneca: i vaccini sono tutte isolette sulle quali tentare dei rimbalzi nell'attesa dell'approdo: chi sceglie di saltarne una per aspettarne un'altra non si perde l'arrivo salvifico, tanto più che l'offerta, col passare del tempo, diventerà più ampia - sta per entrare in scena il monodose Johnson, ad esempio.

[Françis1992]

Cmq intendiamoci: mantenere le distanze e tenere la mascherina e' qualcosa di gestibilissimo se questo e' il prezzo da pagare per aprire tutto..
Senza vaccini, scordatevi le aperture. Ad un certo punto, tocca scegliere: si sapeva che con i vaccini fatti in 9 mesi ci assumevamo dei rischi, se non abbiamo i coglioni per gestire le conseguenze, non ci si vaccina e ci teniamo le zone colorate.

[cesko92]

Si entra nelle considerazioni personali, nella valutazione che ciascuno fa per se stesso dei rischi e dei benefici, e che non certo non possono dire i signori X od Y, quelli che ci stanno straziando da un anno a questa parte occupando ogni interstizio mediatico...semplicemente perchè poi i documenti ufficiali e normativi ti dicono che, se anche rischi il trombo, non cambia niente, non ti cambia niente nel concreto.

Ora, siccome ciascuno è governo a se stesso, in specie quando infuria la burrasca, i conti occorre farseli in proprio. Itaca non è Astrazeneca: i vaccini sono tutte isolette sulle quali tentare dei rimbalzi nell'attesa dell'approdo: chi sceglie di saltarne una per aspettarne un'altra non si perde l'arrivo salvifico, tanto più che l'offerta, col passare del tempo, diventerà più ampia - sta per entrare in scena il monodose Johnson, ad esempio.

ok Sean ma ogni giorno son centinaia di morti, di attività fallite e disoccupati, di giovani senza istruzione e via dicendo
Poi giustamente son considerazioni personali ed alla fine di tutto son scelte politiche
Tutti i vari fornitori stanno tagliando dosi, non c'è molta scelta nei vaccini e l'UE si è dimostrata debolissima in questa vicenda
D'altra parte si è sempre parlato di guerra ed ora c'è pure un generale a capo dell'emergenza, un motivo c'è

[Sean]

Cmq intendiamoci: mantenere le distanze e tenere la mascherina e' qualcosa di gestibilissimo se questo e' il prezzo da pagare per aprire tutto..
Senza vaccini, scordatevi le aperture. Ad un certo punto, tocca scegliere: si sapeva che con i vaccini fatti in 9 mesi ci assumevamo dei rischi, se non abbiamo i coglioni per gestire le conseguenze, non ci si vaccina e ci teniamo le zone colorate.

E' corretto quello che dici...ma quanto dici non esclude o non contrasta con l'abolizione di Astrazeneca: sono due discorsi che possono andare benissimo assieme, perchè di vaccini non c'è solo quello, altri ne verranno, e c'è tempo (ahinoi) ancora davanti.

[Fabbo]

In sostanza come dicevo Io.
Per molti di voi il gioco vale così tanto la candela che è concessa la roulette russa.

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È come dice francis. O ci assumiamo questo rischio, o andiamo avanti a zone colorate ad oltranza finchè la natura non fa il suo corso. E poi altrochè 20-30 morti "da vaccini". Si commette spesso l'errore di vedere il dito e perdere di vista la luna.

[cesko92]

Io credo comunque che giovedì l'EMA darà parere favorevole
se poi tanta gente si rifiuterà, meglio per me, magari entro l'estate arriva pure il mio turno e potrò andarmene all'estero dopo 2 anni chiuso a casa
Ovviamente mi auguro che chi si rifiuterà di fare Astra ora vada in fondo alla lista

[marcu9]

Al momento con Astrazeneca non sono morti i 90 enni con 3-4 patologie pregresse che col COVID in genere non ce la fanno.
Anche perché loro manco se lo possono fare.
Il clamore/scalpore è perché con/dopo (lo stabiliranno le autopsie, forse) Astrazeneca sono morte persone giovani, in forze e senza patologie.
E scusatemi se è poco.

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[Sean]

ok Sean ma ogni giorno son centinaia di morti, di attività fallite e disoccupati, di giovani senza istruzione e via dicendo
Poi giustamente son considerazioni personali ed alla fine di tutto son scelte politiche
Tutti i vari fornitori stanno tagliando dosi, non c'è molta scelta nei vaccini e l'UE si è dimostrata debolissima in questa vicenda
D'altra parte si è sempre parlato di guerra ed ora c'è pure un generale a capo dell'emergenza, un motivo c'è

Lo abbiamo detto: chi ha fatto in proprio (persino il Marocco, o San Marino che ha chiesto lo Sputnik) è molto più avanti di noi nella campagna vaccinale, semplicemente perchè non ha avuto problemi di approvvigionamento.

Noi ci siamo incartati nell'imbuto di Astrazeneca perchè ben prima di quello ci siamo messi nell'imbuto della distribuzione della UE. Non l'Italia s'è comprata i vaccini, ma li riceve dalla UE...che ha preso grandi quantità di Astrazeneca perchè più facile a conservarsi e forse anche perchè costava poco (chiedo conferme su questo punto che ho ascoltato in giro).

Ora noi possiamo far rischiare i volenterosi che vogliono vaccinarsi a causa di scelte politiche sbagliate a monte, come non ci fosse altra strada? La battaglia per preservare le logiche della UE non ci riguarda come popolo e come soggetti: riguarda la retorica della politica, per cui si deve marciare assieme come se splendesse sempre il sole e come se quel sentiero (ormai veramente pieno di accidenti) fosse l'unico sensato e percorribile.

Invece, in guerra e in vita una scelta c'è sempre. Lo stesso Figliuolo ha dichiarato, ad esempio, che vede Johnson come "decisivo" in questa campagna vaccinale. L'Italia poi sta per sfornare il suo di vaccino: si pensi a mettere in piedi un sistema intensivo di produzione piuttosto che stare attaccati alle gonne della UE.

[Fabbo]

Al momento con Astrazeneca non sono morti i 90 enni con 3-4 patologie pregresse che col COVID in genere non ce la fanno.
Anche perché loro manco se lo possono fare.
Il clamore/scalpore è perché con/dopo (lo stabiliranno le autopsie, forse) Astrazeneca sono morte persone giovani, in forze e senza patologie.
E scusatemi se è poco.

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Ma anche col covid, e non 10. È quello il punto. Ha senso bloccare un'intera campagna vaccinale, sulla base di presunti timori o complicazioni la cui causa-effetto col vaccino non è ancora stata accertata? Per me no.

Poi ripeto, rimaniamo arcobaleni fino al 2025, tanto chi se ne fotte dei giovani in DAD, delle partite IVA che chiudono, della psiche sociale che crolla, dei giovani e non intubati per il covid.

Pensiamo invece al vaccino che POTREBBE, con incidenze veramente minime, causare effetti collaterali come qualsiasi altro farmaco. Siamo in emergenza, il vaccino è stato creato in meno di un anno per un virus non del tutto conosciuto. Ma chi se ne fotte, pensiamo al titolo sul giornale e smettiamo di vaccinare tutti fingendoci luminari.

[cesko92]

L’Italia nn sta proprio per sfornare nulla
Reithera è un flop già annunciato
E se va bene sarà disponibile in autunno, quando ci ritroveremo a dover chiudere nuovamente tutto se la campagna nn procede in questi mesi

[Luke91]

Cmq intendiamoci: mantenere le distanze e tenere la mascherina e' qualcosa di gestibilissimo se questo e' il prezzo da pagare per aprire tutto..
Senza vaccini, scordatevi le aperture. Ad un certo punto, tocca scegliere: si sapeva che con i vaccini fatti in 9 mesi ci assumevamo dei rischi, se non abbiamo i coglioni per gestire le conseguenze, non ci si vaccina e ci teniamo le zone colorate.

La mutanda in faccia la tieni te ok?

(Ragionamento di buona parte dell'italiota che si lamenta però del governo)

[NaturalHardCore]

Non essendoci alternative alla campagna vaccinale più rapida possibile come dimostrano Israele e Gran Bretagna chi è in difficoltà economica o avrà problemi futuri con il covid deve evitare di rompere le scatole e permettere di riprendere la vita normale a chi vorrà vaccinarsi, ben venga il passaporto vaccinale a questo punto.