Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Miller]

Ma scusa ti aspettavi una diminuzione istantanea? Non funziona così. Quello che può fare la Cina non possiamo farlo noi.

[Testa]

Un plauso alla cina

[Miller]

Sean ma io continuo a non capire cosa vuoi chiudere. A Milano città ci sono 300 casi come ce ne saranno probabilmente tra 2 giorni a Pesaro e a Trieste. Quindi poi chiudiamo pure là? Se il criterio deve essere quello delle zone gialle allora si deve isolare mezza italia. E tutti a casa però.

[Bob Terwilliger]

A Roma si stanno assumendo una tremenda responsabilità: nessuno stavolta potrà dire di non aver saputo, di non aver capito...perchè tutti i dati e le richieste vengono mandate lì e Conte parla con le regioni tutti i santissimi giorni.

Ora dico una stronzata che spero venga presa per quello che è, senza troppe polemiche.

Il 23 gennaio c'è stato il lockdown ed è passata una mail in ufficio che parlava del "novel coronavirus". Spiegava che l'azienda aveva preso alcune iniziative di sicurezza. La principale era il blocco dei viaggi di lavoro in Cina.
Io incuriosito vado a guardare un po' cosa sia, sul web, e penso "ok, ecco un'altra influenza aviaria/suina su cui si alzerà un polverone per nulla".
Comunque la mia curiosità morbosa per i macrofenomeni mi spinge nei due giorni successivi a cercare informazioni più approfondite, sempre all'insegna de "i soliti complottisti, i soliti allarmisti, il solito catastrofe porn". Finito questo primo round di ricerca dati, faccio la prima valutazione informata.
"O. Merda."

Quello che per i giorni e le settimane successive è sempre stato il punto a cui tornavo, ogni volta che mi sembrava di essere troppo negativo, era "non si è mai vista una cosa simile a questa iniziativa cinese. Non riesco a giustificarla con nulla di inferiore a una catastrofe incombente".

E i dati che via via vagliavo andavano tutti in una direzione precisa. Nonostante il mio desiderio di minimizzare, era impossibile negare il disastro già in atto. Da allora, quello che è accaduto è in linea con le previsioni peggiori che stessi facendo - solo più in fretta.

Ora: non mi stupisco di quella mail aziendale. Lavoro in un istituto finanziario tra i più grandi del mondo e una delle funzioni più importanti è l'analisi del rischio. Hanno fatto le loro considerazioni e iniziato a prendere provvedimenti. Capisco meglio perché a gennaio c'è stato un intensificarsi delle esercitazioni per la business continuity in caso di emergenza globale.

Quello che non riesco a comprendere è: io, e un mucchio di altri "allarmisti", non solo abbiamo pensato al peggio, ma abbiamo previsto con accuratezza il dipanarsi degli eventi, perché sono passate settimane e gli eventi concreti li ho potuti confrontare con le mie/nostre proiezioni. Gli analisti di rischio della mia azienda hanno evidentemente considerato, come me, la possibilità concreta di un worst case scenario.

Ma allora cosa avevano in testa gli analisti dei governi occidentali? Perché non sono stati in grado di vedere quello che a noialtri sembrava evidente e inevitabile? Come è possibile?

[Max90]

Ma scusa ti aspettavi una diminuzione istantanea? Non funziona così. Quello che può fare la Cina non possiamo farlo noi.

Non mi aspettavo una diminuzione instantanta è ovvio ma qui si parla di contagi non solo a Lodi ma in molte provincie, il che significa che il virus non è solo li.. quello che dici mi va bene se nelle due settimane di zona rossa di Lodi aumentavano i casi intorno a quella zona.. qua si parla di altre regioni e altre provincie quindi vuol dire che la zona rossa solo li non è servita..non so se mi spiego..

Tutta la lombardia magari no, ma quantomeno almeno le provincie dove ci sono piu casi tipo quella di Bergamo e altre in emilia..inizierei cosi.. se no va be aspettamo la morte.

[Bob Terwilliger]

Non puoi decidere sulle probabilità o le presunzioni, sulle aleatorietà.

Oramai tutti ci dicono che il virus è velocissimo e sempre un passo avanti agli inseguitori. Dunque si deve decidere anticipando il virus. Lo puoi fare in una sola maniera, se ancora non è troppo tardi: usando una rete più larga invece del retino per le farfalle che hai usato finora.

Devi chiudere adesso, ora tutta la Lombardia e sganciare l'Italia dal principale focolaio, esattamente come hanno fatto in Cina...dove solo adesso riescono a vedere qualche segnale positivo. Se non si isola la Lombardia la partita è persa. Si dovrà passare ai miracoli.

Sean, mettiti l'animo in pace. Se anche facessimo un lockdown dell'intera Lombardia, riusciremmo solo a rallentare la pandemia. Che sarebbe già un enorme passo avanti, ma insufficiente. Terribilmente insufficiente.

Ciò che andrebbe fatto sarebbe un lockdown completo dell'Italia, interno ed esterno. Perché gli ospedali lombardi sono già al limite dopo due settimane di crisi, e il resto d'Italia è già dov'era la Lombardia due settimane fa. E il lockdown completo dell'Italia non si farà finché non sarà troppo tardi. Ma chi lo dovrebbe fare, poi? Conte con Di Maio e Zingaretti ai navigli?

[Miller]

Non mi aspettavo una diminuzione instantanta è ovvio ma qui si parla di contagi non solo a Lodi ma in molte provincie, il che significa che il virus non è solo li.. quello che dici mi va bene se nelle due settimane di zona rossa di Lodi aumentavano i casi intorno a quella zona.. qua si parla di altre regioni e altre provincie quindi vuol dire che la zona rossa solo li non è servita..non so se mi spiego..

Tutta la lombardia magari no, ma quantomeno almeno le provincie dove ci sono piu casi tipo quella di Bergamo e altre in emilia..inizierei cosi.. se no va be aspettamo la morte.

Credo che nel decreto di stasera verranno estese le zone rosse.

[germanomosconi]

Chiudere la Lombardia vuol dire default del paese non scherziamo dai

[Sean]

Al ritmo di oltre mille contagiati al giorno, saremo a circa 30mila per fine marzo...e siamo solo all'inizio della epidemia. Se il 10% dei contagiati finisce in terapia intensiva, avremmo un 3000 persone lì a sommarsi a quelle che già ci stanno, perchè non ne esci subito...sempre che il contagio non aumenti il ritmo, ovviamente.

I numeri che avremo in un mese, in un solo mese sono già oltre le forze capaci di far fronte all'emergenza. Le terapie intensive della Lombardia sono allo stremo già adesso, non potranno resistere.

Finiremo un domani sui documentari alla Minoli o alla Grande Storia, dove si rivivono le tragedie italiane e si sottolineano gli errori, le mancanze, le indecisioni e i prodromi che hanno portato al disastro. Si sta viaggiando per quella strada.

Se non vogliamo un domani vedere documentari sulla storia di medici cui toccava decidere chi salvare e chi no nei reparti sovraffollati, credo che sia questo il momento per evitare il cataclisma, perchè poi davvero lasceranno morire le persone in corsia o direttamente a casa, se diventerà addirittura inutile trasportarli in reparto.

[KURTANGLE]

La Lombardia o la chiudi ora, adesso, subito o sarà la prima regione ad essere travolta dall'onda pandemica che non si ferma.

Le misure prese fin qui sono state inutili. La cintura attorno al lodigiano non ha risolto nulla. Il virus era già oltre quel focolaio. Non lo fermi se non metti una rete più larga. Il governo deve assumersi le sue responsabilità e decidere, perchè ormai scienziati, esperti, dottori (e anche sindaci, assessori e governatori) stanno dicendo tutti la stessa cosa.

Non puoi decidere sulle probabilità o le presunzioni, sulle aleatorietà.

Oramai tutti ci dicono che il virus è velocissimo e sempre un passo avanti agli inseguitori. Dunque si deve decidere anticipando il virus. Lo puoi fare in una sola maniera, se ancora non è troppo tardi: usando una rete più larga invece del retino per le farfalle che hai usato finora.

Devi chiudere adesso, ora tutta la Lombardia e sganciare l'Italia dal principale focolaio, esattamente come hanno fatto in Cina...dove solo adesso riescono a vedere qualche segnale positivo. Se non si isola la Lombardia la partita è persa. Si dovrà passare ai miracoli.

è cosi

[Alberto84]

Al ritmo di oltre mille contagiati al giorno, saremo a circa 30mila per fine marzo...e siamo solo all'inizio della epidemia. Se il 10% dei contagiati finisce in terapia intensiva, avremmo un 3000 persone lì a sommarsi a quelle che già ci stanno, perchè non ne esci subito...sempre che il contagio non aumenti il ritmo, ovviamente.

I numeri che avremo in un mese, in un solo mese sono già oltre le forze capaci di far fronte all'emergenza. Le terapie intensive della Lombardia sono allo stremo già adesso, non potranno resistere.

Finiremo un domani sui documentari alla Minoli o alla Grande Storia, dove si rivivono le tragedie italiane e si sottolineano gli errori, le mancanze, le indecisioni e i prodromi che hanno portato al disastro. Si sta viaggiando per quella strada.

Se non vogliamo un domani vedere documentari sulla storia di medici cui toccava decidere chi salvare e chi no nei reparti sovraffollati, credo che sia questo il momento per evitare il cataclisma, perchè poi davvero lasceranno morire le persone in corsia o direttamente a casa, se diventerà addirittura inutile trasportarli in reparto.

Scanario non impossibile, pero' portarsi sfiga da soli Sean...... e romanzare su una possibile tragedia italiana lo trovo di cattivo gusto.

[VacCaccarino]

Io ve lo avevo detto prima di tutti cosa sarebbe accaduto. Chiunque sano di mente alla dichiarazione del presidente cinese del 25 Gennaio avrebbe messo in stato di pre allerta chi di dovere,in modo da non farsi trovare totalmente impreparati come è avvenuto e sta avvenendo da noi.

[Max90]

Credo che nel decreto di stasera verranno estese le zone rosse.

E speriamo.. guarda se lo fanno anche dove abito me ne frego..paradossalmente è meglio stare in zona rossa..almeno stai a casa e non rischi.. nelle gialle ognugno fa quello gli pare e piace come se non ci fosse niente ed è più pericoloso.. è assurdo ma è cosi..

Chiudere la Lombardia vuol dire default del paese non scherziamo dai

Lo so benissimo, ma non vedo altre soluzioni che potrebbero funzionare..almeno un tentativo con alcune province le farei..poi se anche cosi fallisci devi fare per forza la regione, ma a quel punto mi sa che non cè piu niente da fare comunque..

Al ritmo di oltre mille contagiati al giorno, saremo a circa 30mila per fine marzo...e siamo solo all'inizio della epidemia. Se il 10% dei contagiati finisce in terapia intensiva, avremmo un 3000 persone lì a sommarsi a quelle che già ci stanno, perchè non ne esci subito...sempre che il contagio non aumenti il ritmo, ovviamente.

I numeri che avremo in un mese, in un solo mese sono già oltre le forze capaci di far fronte all'emergenza. Le terapie intensive della Lombardia sono allo stremo già adesso, non potranno resistere.

Finiremo un domani sui documentari alla Minoli o alla Grande Storia, dove si rivivono le tragedie italiane e si sottolineano gli errori, le mancanze, le indecisioni e i prodromi che hanno portato al disastro. Si sta viaggiando per quella strada.

Se non vogliamo un domani vedere documentari sulla storia di medici cui toccava decidere chi salvare e chi no nei reparti sovraffollati, credo che sia questo il momento per evitare il cataclisma, perchè poi davvero lasceranno morire le persone in corsia o direttamente a casa, se diventerà addirittura inutile trasportarli in reparto.

Lo pensavo anche io da giorni!
Credo che gia lo sia diventato comunque, visto i 200 morti.

[Virulogo.88]

https://youtu.be/p1zkhSPwuMY

Ahah, Sgarbi, pur nella sue proverbiali esagerazioni, ha inquadrato perfettamente la questione.
Quando ha detto "per un vecchio di 88 anni che muore forse di influenza", sono morto : D

Si è un grande, e ci azzecca quasi sempre

[Sly83]

Se l’OMS dichiara la pandemia significhera’ che le misure di contenzione verranno ufficialmente dichiarate INEFFICACI, e si passera’, su direttive della OMS stessa, all’applicazione di misure di MITIGAZIONE.

Che saranno MOLTO restrittive, con tutte le conseguenze economiche e sociali del caso.

Si attendono nuove dal versante latino-americano e africano.