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il problema è che è molto più contagioso della Sars e ad a differenza di questa nella maggior parte dei casi non dà sintomi e quindi te ne vai in giro a contagiare, la Sars stavi male 7/10 giorni e poi diventavi contagioso, per questa fu abbastanza circoscritta.
ma è ovvio che il Covid, pur essendo meno letale, è molto ma molto peggio in un pianeta di miliardi di persone
Esatto.
Praticamente ciò che ho scritto.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
La bozza del decreto Sostegno: per le partite Iva fino a 150 mila euro di contributi.
Stanziamento di oltre 2 miliardi per vaccini e farmaci dedicati alla cura del Covid-19. Più risorse per gli enti locali. Sospese fino al 30 aprile le scadenze delle pendenze col Fisco.
Per vaccini e farmaci anti-Covid stanziamento di 2 miliardi
Per vaccini e farmaci dedicati alla cura del Coronavirus, il decreto stanzia 2,1 miliardi. Più in dettaglio 1,4 miliardi saranno destinati ai vaccini e 700 milioni a farmaci, Remdesivir e monoclonali (rispettivamente 300 e 400 milioni di euro). Vengono inoltre stanziati 345 milioni per il coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna vaccinale e 51,6 milioni per prorogare fino al 31 marzo i Covid Hospital.
I contributi a fondo perduto per le partite Iva
Tre le novità principali, nuovi contributi a fondo perduto per tutti i titolari di partita Iva con ricavi non superiori a 5 milioni di euro e perdite di almeno il 33%. I contributi vanno da un minimo di mille a un massimo di 150 mila euro. L’ammontare è calcolato in base alla differenza tra il fatturato di gennaio e febbraio 2021 con quello di gennaio e febbraio 2019, applicando tre percentuali: 20% per le imprese con ricavi o compensi nel periodo di imposta 2019 non superiori a 400 mila euro; 15% per quelle con ricavi fino a 1 milione; 10% fino a 5 milioni. Risorse aggiuntive per gli enti locali
Arrivano anche risorse aggiuntive per gli enti locali. La bozza del decreto stanzia 1 miliardo in più per l’esercizio delle funzioni degli enti locali e 600 milioni per le autonomie speciali. Una mano alle Regioni arriva anche sul fronte del trasporto pubblico, per cui si prevede un finanziamento di 800 milioni. Mentre ai Comuni vanno altri 250 milioni per il ristoro parziale delle mancate entrate della tassa di soggiorno e del contributo di sbarco. Stop alle cartelle esattoriali fino al 30 aprile
La bozza del decreto sancisce che i versamenti legati alle cartelle esattoriali sono sospesi fino al 30 aprile. Ma riparte la macchina della riscossione con la notifica dei nuovi atti. Le scadenze sospese andranno saldate «entro il 60esimo giorno». Possibile modifica anche delle scadenze per le rate della rottamazione e del saldo e stralcio. Le rate saltate finora e relative al 2020 andranno saldate entro il 31 luglio, quelle relative al 2021 (febbraio, marzo, maggio e luglio) entro il 30 novembre.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Fai sofismi. I numeri relativi, le percentuali, non contano niente. L’estrema contagiosità abbatte la rarità assoluta. Nella pratica gli ospedali non ce la fanno, non in Italia, ma nel mondo.
Fai sofismi. I numeri relativi, le percentuali, non contano niente. L’estrema contagiosità abbatte la rarità assoluta. Nella pratica gli ospedali non ce la fanno, non in Italia, ma nel mondo.
Sono due cose distinte e separate.
La rarità dell'ospedalizzazione è reale è data dalla bassa letalità, e questa è la pura verità.
Gli Ospedali oppressi invece, sono causati dall'alta contagiosità che mista ad una letalità bassa ma certamente non inesistente, hanno fatto e fanno la frittata.
I numeri contano, sempre.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il numero dei casi (ovviamente di quelli che si sanno, stimati sono diverse centinaia di milioni in più).
Il numero dei guariti, stessa cosa di cui sopra.
Il numero dei morti, e questo è un dato abbastanza verosimile invece.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
La bassa letalita' e' un problema se la contagiosita' e' alta. Un virus letale ma non contagioso non mette in ginocchio un SSN, un virus poco letale ma super contagioso si.
Quindi per un virus poco letale ma super contagioso bisogna chiudere tutto, per l'ebola magari no.
'
La bassa letalita' e' un problema se la contagiosita' e' alta. Un virus letale ma non contagioso non mette in ginocchio un SSN, un virus poco letale ma super contagioso si.
Quindi per un virus poco letale ma super contagioso bisogna chiudere tutto, per l'ebola magari no.
'
Non mi sembra di aver detto nulla di diverso.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il numero dei casi (ovviamente di quelli che si sanno, stimati sono diverse centinaia di milioni in più).
Il numero dei guariti, stessa cosa di cui sopra.
Il numero dei morti, e questo è un dato abbastanza verosimile invece.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
AstraZeneca resta nel frigo: più di un milione di dosi inutilizzate.
Più di un milione di dosi inutilizzate, il 70% di quelle disponibili. Sono i numeri impietosi del vaccino dell’azienda farmaceutica AstraZeneca che finora viene somministrato solo ad una parte degli italiani. In molti, soprattutto in alcune categorie professionali, come docenti e forze dell’ordine, non hanno nascosto di preferire gli altri farmaci attualmente a disposizione (Pfizer e Moderna). Così le fiale restano nei frigoriferi. I ritardi, però, sono imputabili anche all’inefficienza di alcune Regioni, come l’Emilia Romagna (8.459 iniezioni fatte su 77mila dosi), che vanno molto a rilento. Tanto che ieri, nel vertice tra il commissario all’emergenza Francesco Figliuolo, il ministro della Salute Roberto Speranza e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, si è deciso di correre ai ripari ed è stata data disposizione di «non tenere più scorte di vaccini AstraZeneca da parte per procedere in maniera costante con le somministrazioni».
Lo scetticismo nei confronti di AstraZeneca, rispetto a Pfizer e Moderna, viene da lontano. Per prima cosa, l’autorizzazione sembrava dovesse arrivare a inizio gennaio e, invece, è stata posticipata di un mese. Poi c’è l’aspetto della copertura. È efficace al 60% contro le infezioni, rispetto al 94% degli altri due farmaci. Anche se, garantiscono gli esperti, protegge praticamente al 100% contro le forme gravi. Inoltre, gli effetti collaterali (febbre e dolori muscolari), anche se molto limitati come durata, sembrano essere più evidenti. Ecco così che le fiale restano nei magazzini. Alla data del 3 marzo, erano state iniettate solo 468mila dosi di AstraZeneca su 1.512.000 disponibili. Quindi, ce ne erano ancora 1.044.000 da utilizzare.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Un'alta letalità, suppongo, affanna meno il SSN dato che le tempistiche di degenza sono naturalmente "inferiori". Oltre al fatto che la comparsa di sintomi, la gravità degli stessi, evitano che si trasmetta il virus "letale" come se fosse un virus influenzale, in quanto immediatamente o quanto meno più velocemente individuabile
Originariamente Scritto da Testa
Le cose vanno come devono andare Noi ci possiamo fare poco. Non sopravvalutiamo le nostre questioni nell ambito dell universo
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