Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Death Magnetic]

Il 6 marzo non è domani, chissà se con l'evolversi di questi giorni si evolverà pure il nuovo DPCM.

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[marcu9]

Si anche per me. Sotto la sua gestione di fatti abbastanza gravi ne sono successi, ora, aldilà del fatto che fosse o meno colpa sua (essendo commissario il dovere di controllare era comunque suo) già solo per quell'atteggiamento da spavaldo di merda che aveva è per me cosa buona che sia stato rimosso.

Non conosco sto Figliolo ma penso peggio di Arcuri sarà impossibile fare.

Finalmente gli idioti vengono defenestrati quando non sono in grado di arrivare a target o azzittiti quando generano danni con le dichiarazioni 24 ore su 24

Mi pare giusto che chi viene ad occupare un posto di comando operativo si circondi di persone di sua fiducia. Auguriamoci che questo nuovo commissario sappia dove mettere le mani e come.

Il governo dovrebbe dargli un aiuto concreto, ad esempio andando a prendersi qualche milione di dosi di vaccini per i fatti suoi, esattamente come decise la Germania e come ha fatto l'Inghilterra...perchè mi pare che se aspettiamo le aziende attraverso i contratti UE stiamo freschi.

Ricordiamoci inoltre che il "Commissario" Domenico Arcuri appena sollevato dall'incarico, col Conte Bis aveva molti compiti piuttosto impegnativi nonché fondamentali.
Tant'è che Lilli Gruber, in un'intervista di fine Novembre, ironizzò parlando col premier, dicendo :

"Mascherine, banchi con le rotelle, acquisto test rapidi, nuove terapie intensive, covid hotel, financo dell'Ilva. Non so di quante ore sia la sua giornata, forse 48. Lei non ha altri servitori dello Stato di cui si fida?".

[Nemesis84]

Sul nuovo commissario io non tralascerei il dettaglio che si tratta di un militare, generale "attivo" in scenari di guerra per diversi anni e plurimedagliato.
Ecco, almeno dal punto di vista dell'immagine, perchè per ora si può parlare solo di quella, sembra proprio dire che con il covid (per il governo attuale) ci sia in ballo una guerra non una gestione "straordinaria"

[marcu9]

Draghi licenzia Arcuri e nomina Francesco Paolo Figliuolo: chi è il nuovo commissario straordinario.

[Françis1992]

Non so se lo avete postato ma in Sardegna le palestre restano chiuse. Credo che in cuor loro sappiano che la zona bianca non e' destinata a durare e dunque evitano proprio di far riaprire le palestre per poi richiuderle dopo due settimane.

[valium]

Mi chiedo se sia veramente possibile annullare un virus, si un'isola almeno.

[Maverick87]

Non so se lo avete postato ma in Sardegna le palestre restano chiuse. Credo che in cuor loro sappiano che la zona bianca non e' destinata a durare e dunque evitano proprio di far riaprire le palestre per poi richiuderle dopo due settimane.

Andranno per gradi, sett dopo sett. Chiaramente hanno paura di bruciare troppo presto le tappe

[marcu9]

Articolo completo :

https://www.google.com/amp/s/amp.europa.today.it/attualita/draghi-no-vaccini-africa.html

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[NaturalHardCore]

Il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato un cambio di rotta nella strategia contro il coronavirus prima del suo viaggio in Israele. Austria, Danimarca, e i membri del cosiddetto "First Mover Group" "non faranno più affidamento sull'UE in futuro e, insieme a Israele, produrranno dosi di vaccino di seconda generazione per contrastare le ulteriori mutazioni del coronavirus".

Fonte geopolitical center, sono contento che almeno all'estero qualcosa si muova per rifornirsi di vaccini fuori dai contratti UE vista la lentezza. Vediamo se Draghi è più rapido dei predecessori a capire quando è il caso di bypassare delle lungaggini inutili o se anche lui è un fondamentalista europeo.

[Virulogo.88]

Senza UE non valiamo nulla!!!!! cit.

[Françis1992]

Draghi si e' fatto gia sentire, come Marcu ha postato poco sopra.
Senza Vaccini non puo' esserci ripartenza economica e Draghi lo sa

[-El Diablo-]

Non so se lo avete postato ma in Sardegna le palestre restano chiuse. Credo che in cuor loro sappiano che la zona bianca non e' destinata a durare e dunque evitano proprio di far riaprire le palestre per poi richiuderle dopo due settimane.

Più che altro mi domando che senso abbia per il settore sportivo continuare così, a continui rinvii...
Se anche in zona bianca c'è sempre un buon motivo per far stare il settore fermo, a questo punto che lo bloccassero almeno fino a settembre, tanto per tutti i gestori la stagione è già ufficialmente finita. Che lo stato si prendesse in carico affitti, utenze e spese fisse bypassando i proprietari della palestre e vedendosela dirattamente con i titolari dei crediti. Dopodiché a tutti gli operatori richiedi il CUD e per ogni mese di chiusura fai partire d'ufficio i bonifici proporzionali ad esso. Punto.

Invece no... Io so solo che almeno fino a Pasqua sono chiuso, che se anche diventassi zona bianca non c'è garanzia di apertura, ma ciononostante neanche mezz'ora fa devo dare conto al proprietario dell'immobile sui canoni di locazione arretratri di Gennaio, Febbraio e, ormai, Marzo, mentre i decreti ristori, o sostegno come livuole chiamare Draghi, sono fermi da Dicembre.
E tutto questo teatrino va avanti ormai da un anno...

[Sean]

Vaccino Covid, la cabina di regia passa a Palazzo Chigi. E cambia il rapporto con i governatori

Per individuare il nome del neo commissario Covid Francesco Paolo Figliuolo, il premier ha chiesto al ministro Guerini di indicargli il «maggior esperto di logistica delle forze armate»

La richiesta girata da Mario Draghi al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, qualche giorno fa, è stata molto semplice e al contempo molto precisa: per sostituire Domenico Arcuri voglio «il maggiore esperto di logistica delle forze armate». Guerini si è confrontato con il suo staff e la scelta è caduta senza troppi ritardi sul generale Francesco Paolo Figliuolo. A Palazzo Chigi dicono che è un professionista «eccezionale», e del resto non si comandano per caso il nostro contingente in Afghanistan e le forze Nato in Kosovo se non si hanno robuste qualità di eccellenza.

Se il nuovo piano vaccini che scatterà da aprile deve essere anche una guerra, sia contro il tempo sia contro il virus, in pochi giorni il capo del governo ne ha ridisegnato il sistema di controllo: non ci sarà più un solo uomo al comando, come nel modello Arcuri, ma una sinergia totale fra struttura commissariale di Figliuolo, la Difesa e la Protezione civile, il cui nuovo capo Fabrizio Curcio è uno dei più grandi esperti in Italia di gestione delle emergenze.

Insomma il cambio di passo è insieme strategico e sostanziale: la parola guerra l’ha usata lo stesso Draghi e in pochi giorni ha ridisegnato la mappa di chi deve condurla: Figliuolo, con alle spalle la Difesa, dovrà lavorare fianco a fianco con Curcio, le due competenze si fonderanno e insieme — rimarcano a Palazzo Chigi — dovranno riscrivere il piano di vaccinazione.

Insomma va in soffitta il modello di un manager che aveva anche altre incombenze (Invitalia), va in soffitta il raccordo prioritario con le Regioni e il forte accentramento voluto dal premier avrà come obiettivo quello di livellare i risultati ottenuti dai governatori, e far fronte così a una distribuzione delle dosi che dal primo aprile dovrà moltiplicarsi.

È possibile che lo stesso Figliuolo lavorerà nel palazzo del governo, anche per rendere fisicamente visibile il diverso approccio: è un’emergenza nazionale e come tale va trattata, con un comando centrale. Raccontano che il colloquio fra Draghi ed Arcuri, poche ore prima dell’annuncio, sia stato sereno e molto civile, abbinato alla stima e a ringraziamenti sinceri, e ovviamente non c’è da dubitare che così sia stato. Ma nella sostanza si ribalta uno schema, quello voluto dall’ex premier Giuseppe Conte, che viene riconosciuto in queste ore non manchevole di errori e disattenzioni, di scelte sbagliate e ritardi. E sicuramente non ha aiutato Arcuri l’inchiesta della Procura di Roma sugli acquisti delle mascherine, ancorché l’amministratore delegato di Invitalia non sia indagato.

Mario Draghi ama far lavorare le persone in squadra e in questo caso ha costruito una sorta di tandem di comando, che si avvarrà fra l’altro della storica sinergia che esiste fra strutture della Difesa e della Protezione civile. Un altro ruolo decisivo l’avrà anche Luciano Portolano, capo del Coe, il Comando operativo interforze, che lavora 24 su 24 e che ha già un ruolo nella gestione dell’hub di Pratica di mare e nella distribuzione dei vaccini. Insomma il modello militare si sposa con quello della gestione delle emergenze, dei terremoti, delle catastrofi: ai militari si affiancheranno know how, personale e volontari della Protezione civile, alla caccia di quella immunità di gregge che Draghi vorrebbe raggiunta prima dell’estate.



CorSera

[Sean]

Sul nuovo commissario io non tralascerei il dettaglio che si tratta di un militare, generale "attivo" in scenari di guerra per diversi anni e plurimedagliato.
Ecco, almeno dal punto di vista dell'immagine, perchè per ora si può parlare solo di quella, sembra proprio dire che con il covid (per il governo attuale) ci sia in ballo una guerra non una gestione "straordinaria"

Mi ha favorevolmente colpito quella sua dichiarazione dove si dice "disposto a tutto per la patria": ecco, quel sostantivo femminile che però genera dal maschile Pater o Patrius, e cioè il padre, i genitori, gli avi: il luogo, la terra che li ha generati.

Patria è un termine di cui per anni si è anche avuto vergogna a dirlo o scriverlo, tanto da risultare di primo acchito desueto per noi "contemporanei" del niente, quasi fossimo nati per caso sotto ad un cavolo: richiamando le radici e le tradizioni ancestrali e proprie di una comunità, di un popolo, evocava echi di tempi che si preferiva sotterrare anche linguisticamente - perchè le parole hanno un peso, oltre che un significato, e forse per questo si è inverata anche l'ideologia del ripulire, lavandare, smacchiettare il vocabolario.

Invece il generale ci dice che "farà di tutto per la patria" gettando un sasso dissonante nel coro stagnante. Ovviamente occorrerà attendere la prova dei fatti, ma il suono che mi è giunto alle orecchie m'è piaciuto e mi ha ben disposto.

Ora tocca darsi da fare perchè persino il Marocco è più avanti di noi con la vaccinazione...e il tempo corre.

[Nemesis84]

Mi ha favorevolmente colpito quella sua dichiarazione dove si dice "disposto a tutto per la patria": ecco, quel sostantivo femminile che però genera dal maschile Pater o Patrius, e cioè il padre, i genitori, gli avi: il luogo, la terra che li ha generati.

Patria è un termine di cui per anni si è anche avuto vergogna a dirlo o scriverlo, tanto da risultare di primo acchito desueto per noi "contemporanei" del niente, quasi fossimo nati per caso sotto ad un cavolo: richiamando le radici e le tradizioni ancestrali e proprie di una comunità, di un popolo, evocava echi di tempi che si preferiva sotterrare anche linguisticamente - perchè le parole hanno un peso, oltre che un significato, e forse per questo si è inverata anche l'ideologia del ripulire, lavandare, smacchiettare il vocabolario.

Invece il generale ci dice che "farà di tutto per la patria" gettando un sasso dissonante nel coro stagnante. Ovviamente occorrerà attendere la prova dei fatti, ma il suono che mi è giunto alle orecchie m'è piaciuto e mi ha ben disposto.

Ora tocca darsi da fare perchè persino il Marocco è più avanti di noi con la vaccinazione...e il tempo corre.

Condivido, anche a me questa mattina ascoltando la rassegna stampa ha fatto piacere e mi ha portato ad un altro pensiero, a favore del militare: in un emergenza, come in una guerra è prioritario essere efficaci anche a costo di esse impopolari e questo tipo di decisioni sono difficili da prendere e serve qualcuno abituato a farlo perchè serve la nazione e non insegue il consenso.
Ovviamente solo il futuro darà risposte, però l'impressione di queste settimane è che dalla politica dell'annuncio si sia passati a quella dei fatti senza annunci roboanti, speriamo.