Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Luke91]

Comincio a sentire l'odore fantasma tipo toast bruciato nelle narici, spero sparisca presto. Abbastanza alienante perdere l'olfatto

Non mollare valium

[Françis1992]

La strada che porta alla produzione italiana del vaccino anti Covid rischia di essere lunga e piena di problemi tecnici e giuridici. Eppure vale la pena percorrerla. L’Unione europea ha chiesto al governo di provarci e sabato scorso il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incaricato il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti di sondare il terreno con l’industria per capire quali margini ci sono per realizzare nel nostro Paese i vaccini già autorizzati, quelli di Pfizer, Moderna e AstraZeneca. La questione più delicata non riguarda brevetti e spartizioni di dosi, ma la capacità di produrre. Serve una macchina che si chiama bioreattore.

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2021/02/22/news/vaccini_giorgetti_convoca_le_aziende_per_la_produzione_in_italia_ma_mancano_i_bioreattori_-288776328/?ref=fbpr

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Il vero problema sono le particolari caratteristiche dei lipidi sintetici per il nano vettore, prodotti da due-tre aziende al mondo, e la tecnologia per complessarli.
Magari fosse facile...

[Danielish]

Non mollare valium

Un pò di pazienza purtroppo anche a me i sapori li identifico molto poco come se sentissi qualcosa in lontananza

[Luke91]

Ci vuole tempo , a me aveva preso bene, ma piano piano si può tornare a sentire tutto in modo molto distinto

[-El Diablo-]

Sabato e Domenica si è tenuto il primo di due weekend di gara di pesistica. In Puglia circa 300 partecipanti su circa mille totali, di fatto un terzo del totale nazionale.

Essendo questo il primo weekend hanno partecipato metà atleti. Quindi circa 150 persone, più uno o due accompagnatori per squadra più arbitri e organizzatori. Direi un totale di 250 persone.
Tutto ben organizzato, distanziamento, mascherine, igienizzazione, ad ogni atleta addirittura una sua singola pedana da riscaldamento (roba che prima alle regionali per riscaldarti era un bolgia, tipo in 20 persone su 4 pedane...). Un po' di assembramento si creava vicino al punto delle comunicazioni delle alzate successive all'arbitro addetto ai passaggi, e all'esterno dove piccoli gruppi si radunavano ma quasi sempre era gente della stessa squadra.

Tutto molto tranquillo, quasi "normale". Talmente normale che ad un certo punto mi rendo conto di una cosa "anormale", che dopo che in due intere giornate in cui ho visto quasi 250 persone, in pieno febbraio, non ho sentito neanche uno starnuto. Neanche uno...

Questo per me è un po' l'emblema di questa emergenza. Persone che da ottobre ad oggi hanno fatto quello che più di qualsiasi altra cosa viene etichettato come pericoloso, allenarsi in un luogo chiuso, facendo un'attività per la quale non è prevista la mascherina, ma che di fatto stanno bene. Sono in forma ed in evidente stato di salute.
Ok, poi magari lì in mezzo ci sono, boh, facciamo il 10%, 30 asintomatici. Distanziamento, ignienizzazione, ecc, effettivamente che rischio corre un atleta in piena forma, salute e difese immunitarie perfettamente attive?

Io questo fine settimana, non sono andato ad una gara, ma ad una dimostrazione di fattibilità. Una dimostrazione che, nelle giuste condizioni, con le giuste cautele, di fatto si potrebbe fare tutto e continuare a "vivere". Che vanno sicuramente tutelate le fasce più deboli, ma che allo stesso tempo ci sono molte altre fasce per le quali "rimanere attivi" è probabilmente più efficace e salutare che restare a casa.

[Death Magnetic]

Beh ci sarebbe anche da augurarsi che chi avesse avuto da starnutire e/o tossire e roba varia se ne sia stato a casa e quindi anche per quello non ne hai sentiti. Per il resto, bene così.

[-El Diablo-]

Beh ci sarebbe anche da augurarsi che chi avesse avuto da starnutire e/o tossire e roba varia se ne sia stato a casa e quindi anche per quello non ne hai sentiti. Per il resto, bene così.

Sì, corretto, però capisci anche come quella che, teoricamente, per quello che ci hanno descritto fino ad oggi, sarebbe una potenziale bomba pandemiologica, di fatto è stata una competizione, moooooooooolto ordinata!

Cioè io non so quanti su questo gruppo siano mai andati ad una gara regionale di WL/PL. Ma di base l'area riscaldamento è sempre stata una mezza ressa. Gente buttata ovunque, postazioni condivise in gruppi da 6/7 persone, personaggi non ben identificati che passano tra gli atleti.
Questo fine settimane mi sembrava di essere ad una Gara Internazionale. Per ogni atleta di fatto 10/15 mq, una pedana 3x2 distanziata di circa 3/4 metri dalle altre, il tuo bilanciere, i tuoi dischi, la tua sedia. Vai in pedana, ti trovi il bilanciere igienizzato, fai la tua alzata, ritorni a sederti alla tua postazione...

Seriamente lo sport è forse l'unico vero settore che avrebbe potuto, con regole precise, continuare a restare attivo in sicurezza e allo stesso tempo garantire un livello di salute psciofisica elevato e di prevenzione attiva contro il Covid.

[valium]

che rischio corre un atleta in piena forma, salute e difese immunitarie perfettamente attive?
.

che intendi con difese immunitarie perfettamente attive? come si misura una cosa del genere?

[Françis1992]

Se te lo devi beccare te lo becchi. Mi direte che un atleta se la passa abbastanza bene, basti vedere cio che sta accadendo nel calcio dove a parte 4-5 casi sono stati tutti asintomatici ma comunque non e' che non lo prendi.

[Danielish]

infatti e cosi alla fine e un pò come l'influenza o qualasiasi virus se lo becchi lo becchi come è successo a me e tante altre persone

[-El Diablo-]

che intendi con difese immunitarie perfettamente attive? come si misura una cosa del genere?

Ovviamente il mio è un discorso generale, ma in senso ampio una persona che segue una programmazione agonistica difficilmente avrà le difese immunitarie basse, altrimenti lo stress complessivo di butta a terra molto prima della gara.

In ogni caso la pratica sportiva aumenta già da sé la risposta immunitaria, ma come detto questa è una competizione agonistica, per partecipare è necessaria una visita medica. Prova da sforzo, ECG, Spirometria e Analisi Urine. Se proprio ci si vuole togliere lo scrupolo si può, tramite il dipartimento di Medicina dello Sport, includere un ulteriore esame per il rilascio del certificato ed eventualemente, ove i valori delle difese immunitarie fossero troppo bassi, diniego al proseguio degli allenamenti.

Detto questo abbiamo comunque già visto, tramite il calcio, quanti sportivi agonisti hanno avuto il Covid, ma allo stesso tempo quante poche, se non nulle, conseguenze abbiano avuto. Il mio discorso è un po' questo, in un contesto in cui lo stato di salute è nettamente superiore alla media, con le dovute precauzioni, di quanto scende il rischio di contagiarsi? Un asintomatico con carica virale bassa, nel momento in cui viene a stretto contatto con un atleta con un sistema immunitario attivo e in salute, senza altre patologie (perché ad un cardiopatico o ad un diabetico, nessun medico rilascerebbe un certificato agonistico), che impatto potrà mai avere?

Non per parlare per frasi fatte... Ma qui davvero il pensionato che prende il mezzo pubblico nel suo stesso comune, rischia molto di più che io a portare la squadra di agonistica in trasferta fuori provincia...

[Françis1992]

Ovviamente il mio è un discorso generale, ma in senso ampio una persona che segue una programmazione agonistica difficilmente avrà le difese immunitarie basse, altrimenti lo stress complessivo di butta a terra molto prima della gara.

In ogni caso la pratica sportiva aumenta già da sé la risposta immunitaria, ma come detto questa è una competizione agonistica, per partecipare è necessaria una visita medica. Prova da sforzo, ECG, Spirometria e Analisi Urine. Se proprio ci si vuole togliere lo scrupolo si può, tramite il dipartimento di Medicina dello Sport, includere un ulteriore esame per il rilascio del certificato ed eventualemente, ove i valori delle difese immunitarie fossero troppo bassi, diniego al proseguio degli allenamenti.

Detto questo abbiamo comunque già visto, tramite il calcio, quanti sportivi agonisti hanno avuto il Covid, ma allo stesso tempo quante poche, se non nulle, conseguenze abbiano avuto. Il mio discorso è un po' questo, in un contesto in cui lo stato di salute è nettamente superiore alla media, con le dovute precauzioni, di quanto scende il rischio di contagiarsi? Un asintomatico con carica virale bassa, nel momento in cui viene a stretto contatto con un atleta con un sistema immunitario attivo e in salute, senza altre patologie (perché ad un cardiopatico o ad un diabetico, nessun medico rilascerebbe un certificato agonistico), che impatto potrà mai avere?

Non per parlare per frasi fatte... Ma qui davvero il pensionato che prende il mezzo pubblico nel suo stesso comune, rischia molto di più che io a portare la squadra di agonistica in trasferta fuori provincia...

beh ma hai ragione in linea di massima, la palestra purtroppo gode di una brutta nomea, non so perche...
Ieri per dire alla LIDL c'era una situazione imbarazzante, mi sono spostato in tempo ad una cassa appena aperta ma dietro di me era letteralmente uno sopra l'altro, molti con mascherine homemade.

[marcu9]

Delle palestre non frega niente a nessuno visto che la maggior parte di esse non danno introiti allo Stato.
Fossero tutte Aziende vere e proprie sarebbe un altro discorso.

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[cesko92]

Emergenza Coronavirus: thread unico.

Nel mentre in Uk prevedono più tappe graduali di riapertura, con la quarta ed ultima (dove si parla addirittura di discoteche) il 21 giugno 2021.
Qua da noi credo che se ne parlerà tra almeno 2 anni [emoji4]

[marcu9]

Nel mentre in Uk prevedono più tappe graduali di riapertura, con la quarta ed ultima (dove si parla addirittura le discoteche) il 21 giugno 2021.
Qua da noi credo che se ne parlerà tra almeno 2 anni [emoji4]

Eh ma Boris J. fa cagare eh.
Uno dei peggiori, pessimo.
Etc etc.