Emergenza Coronavirus: thread unico.

[marcu9]

Le realta' so queste ragazzi

https://www.romatoday.it/cronaca/portuense-ristoratore-aperto-non-sono-negazionista.html?fbclid=IwAR18uwhRw7OGXtw6axj4uIoIAaaG3id-ew941X-8PUX1pI4467sqH_hVVOk

E qua stiamo ancora a pensa a Reithera. Sarebbe da fare come ha fatto Sanofi e invece di investire su un vaccino nostrano produrre vaccini per conto di Pfizer e uscire da sta situazione di merd4

Che tristezza..
Non è giusto.
E c'è gente che gli va contro...

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[-El Diablo-]

Io sono professionalmente e umanamente allo stremo. Non tanto per una questione economica quanto per tutto ciò che c'è intorno.

Non c'è un giorno che io non debba risolvere un problema nato da beghe istituzionali. Tipo ieri, dopo che per una settimana discuto con due commercialisti diversi e un avvocato del proprietario, trovo il modo di far avere al proprietario questo benedetto credito d'imposta sugli affitti.
Vado all'appuntamento per saldare il tutto e questo che ha, a giorni, 85 anni e una percezione dello stato del mercato ancorata agli anni '80 e totalmente libera dal covid, da di matto perché non ha capito un ***** di come funziona il credito d'imposta e si aspettava da me una cifra diversa non capendo che il resto glielo darà lo stato.
La moglie, di 10 anni più giovane, prova a fargli capire che il resto verrà scaricato dalle tasse. Lui, in pieno stile anni '30, le urla di stare zitta che lei di queste cose non ci capisce. Lui, a dir suo, di tasse non paga nulla perché pensionato...
Peccato però che non si renda conto di avere tipo 20/30 immobili, tra commerciali e abitazioni, di proprietà e che solo di IMU paga più del mio bilancio annuo. Ma per lui tutto ciò pare non esista.

Io evito di discutere con una persona che ormai non sa più in che anno siamo e lascio nel mani genero, l'unico della controparte con un minimo di lucidità, l'onere di farlo ragionare con calma a casa. Tenete presente che, per come è stata fatta la legge, io non posso obbligare il proprietario a prendere come pagamento il credito d'imposta, ma è lui che di fatto deve accettarlo. Se si rifiuta, anche solo perché questa mattina crede che sia il 1985, io sono obbligato a pagargli tutto di tasca mia nonostante di fatto non lavori da gennaio 2020.
Tra mezz'ora nuovo appuntamento... Pare, PARE (condizionale d'obbligo), che abbia capito... Ma io onestamente sono veramente oltre il limite...

[cesko92]

Io sono professionalmente e umanamente allo stremo. Non tanto per una questione economica quanto per tutto ciò che c'è intorno.

Non c'è un giorno che io non debba risolvere un problema nato da beghe istituzionali. Tipo ieri, dopo che per una settimana discuto con due commercialisti diversi e un avvocato del proprietario, trovo il modo di far avere al proprietario questo benedetto credito d'imposta sugli affitti.
Vado all'appuntamento per saldare il tutto e questo che ha, a giorni, 85 anni e una percezione dello stato del mercato ancorata agli anni '80 e totalmente libera dal covid, da di matto perché non ha capito un ***** di come funziona il credito d'imposta e si aspettava da me una cifra diversa non capendo che il resto glielo darà lo stato.
La moglie, di 10 anni più giovane, prova a fargli capire che il resto verrà scaricato dalle tasse. Lui, in pieno stile anni '30, le urla di stare zitta che lei di queste cose non ci capisce. Lui, a dir suo, di tasse non paga nulla perché pensionato...
Peccato però che non si renda conto di avere tipo 20/30 immobili, tra commerciali e abitazioni, di proprietà e che solo di IMU paga più del mio bilancio annuo. Ma per lui tutto ciò pare non esista.

Io evito di discutere con una persona che ormai non sa più in che anno siamo e lascio nel mani genero, l'unico della controparte con un minimo di lucidità, l'onere di farlo ragionare con calma a casa. Tenete presente che, per come è stata fatta la legge, io non posso obbligare il proprietario a prendere come pagamento il credito d'imposta, ma è lui che di fatto deve accettarlo. Se si rifiuta, anche solo perché questa mattina crede che sia il 1985, io sono obbligato a pagargli tutto di tasca mia nonostante di fatto non lavori da gennaio 2020.
Tra mezz'ora nuovo appuntamento... Pare, PARE (condizionale d'obbligo), che abbia capito... Ma io onestamente sono veramente oltre il limite...

Casomai rinfacciargli che tutte le attuali restrizioni sono attuate dal governo proprio per proteggere lui e la sua categoria

[centos]

Io sono professionalmente e umanamente allo stremo. Non tanto per una questione economica quanto per tutto ciò che c'è intorno.

Non c'è un giorno che io non debba risolvere un problema nato da beghe istituzionali. Tipo ieri, dopo che per una settimana discuto con due commercialisti diversi e un avvocato del proprietario, trovo il modo di far avere al proprietario questo benedetto credito d'imposta sugli affitti.
Vado all'appuntamento per saldare il tutto e questo che ha, a giorni, 85 anni e una percezione dello stato del mercato ancorata agli anni '80 e totalmente libera dal covid, da di matto perché non ha capito un ***** di come funziona il credito d'imposta e si aspettava da me una cifra diversa non capendo che il resto glielo darà lo stato.
La moglie, di 10 anni più giovane, prova a fargli capire che il resto verrà scaricato dalle tasse. Lui, in pieno stile anni '30, le urla di stare zitta che lei di queste cose non ci capisce. Lui, a dir suo, di tasse non paga nulla perché pensionato...
Peccato però che non si renda conto di avere tipo 20/30 immobili, tra commerciali e abitazioni, di proprietà e che solo di IMU paga più del mio bilancio annuo. Ma per lui tutto ciò pare non esista.

Io evito di discutere con una persona che ormai non sa più in che anno siamo e lascio nel mani genero, l'unico della controparte con un minimo di lucidità, l'onere di farlo ragionare con calma a casa. Tenete presente che, per come è stata fatta la legge, io non posso obbligare il proprietario a prendere come pagamento il credito d'imposta, ma è lui che di fatto deve accettarlo. Se si rifiuta, anche solo perché questa mattina crede che sia il 1985, io sono obbligato a pagargli tutto di tasca mia nonostante di fatto non lavori da gennaio 2020.
Tra mezz'ora nuovo appuntamento... Pare, PARE (condizionale d'obbligo), che abbia capito... Ma io onestamente sono veramente oltre il limite...

non c'è niente da fare a 85 anni non capisci più una mazza, spesso anche molto prima

[marcu9]

Aifa: ok AstraZeneca per over 55 se non hanno fattori di rischio "Si ribadisce tuttavia che, sulla base dei risultati di immunogenicità e dei dati di sicurezza, il rapporto beneficio/rischio di tale vaccino risulta favorevole" anche nei soggetti più anziani senza fattori di rischio" precisa in un parere la Commissione tecnica scientifica dell'Aifa.

See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/art...014a15014.html

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[-El Diablo-]

Casomai rinfacciargli che tutte le attuali restrizioni sono attuate dal governo proprio per proteggere lui e la sua categoria

non c'è niente da fare a 85 anni non capisci più una mazza, spesso anche molto prima

Dopo un'altra serie di telefonate ai relativi commercialisti alla fine hanno accettato il credito d'imposta... Ma qui veramente ormai è diventata una cosa insostenibile... Cioè una ***** di palestra in un paese di 6000 abitanti e da quando c'è il covid vedo più avvocati e commercialisti di un Berlusconi all'apice della carriera...

Voglio vendere tutto....

[The_machine]

Ci si chiedeva dell'impatto covid nell'arco dell'intero anno

https://www.repubblica.it/economia/2021/02/02/news/istat_blangiardo_nati_morti_2020_spagnola_1918-285548499/?ref=RHTP-BH-I283721061-P6-S9-T1

Covid, il saldo tra nati e morti mai così male dall'influenza spagnola del 1918: il 2020 chiude a -300 mila

Un documento del presidente dell'Istat, Blangiardo, evidenzia le prime tendenze demografiche: i morti oltre quota 700 mila. Sono 1990 al giorno, di cui 200 di Covid. I nuovi nati sotto la soglia di 400 mila. E andrà ancora peggio per il crollo di migrazioni e matrimoni

[-El Diablo-]

Ci si chiedeva dell'impatto covid nell'arco dell'intero anno

https://www.repubblica.it/economia/2021/02/02/news/istat_blangiardo_nati_morti_2020_spagnola_1918-285548499/?ref=RHTP-BH-I283721061-P6-S9-T1

Covid, il saldo tra nati e morti mai così male dall'influenza spagnola del 1918: il 2020 chiude a -300 mila

Un documento del presidente dell'Istat, Blangiardo, evidenzia le prime tendenze demografiche: i morti oltre quota 700 mila. Sono 1990 al giorno, di cui 200 di Covid. I nuovi nati sotto la soglia di 400 mila. E andrà ancora peggio per il crollo di migrazioni e matrimoni

Quindi nel 2020 abbiamo avuto circa 50mila morti in più del 2019. Ok.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/10/morti-boom-dei-decessi-in-italia-nel-2015-i-motivi-caldo-grande-guerra-e-influenza/2447008/

Morti, boom dei decessi in Italia nel 2015. I motivi? Caldo, Grande guerra e influenza

Da due mesi si discute dell'allarme lanciato dal demografo Gian Carlo Blangiardo: l'anno appena passato ha visto 68mila morti in più rispetto al 2014. Un numero così alto non si registrava dalla Seconda guerra mondiale. I primi studi adesso spiegano il perché

[...]

Si è così accertato che l’eccesso di mortalità invernale a Roma ha riguardato soprattutto i grandi anziani (ultra85enni), deceduti in gran parte per cause respiratorie e cardiovascolari, compatibili con le complicanze dell’influenza. “Un aumento dei decessi nei mesi invernali era stato già segnalato a livello europeo e attribuito alla particolare virulenza dell’epidemia influenzale della stagione 2014-2015 e, in parte, alla minore efficacia del vaccino” sottolinea Paola Michelozzi, prima firmataria del lavoro. “In Italia la situazione potrebbe essersi ulteriormente complicata in seguito all’allarme suscitato dal ‘caso Fluad’, che ha comportato un minor accesso alle vaccinazioni da parte dei soggetti più suscettibili, gli anziani. La mortalità estiva è molto probabilmente associata alle ondate di calore di luglio, particolarmente intense e di lunga durata”.

[Virulogo.88]

Quindi nel 2020 abbiamo avuto circa 50mila morti in più del 2019. Ok.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/10/morti-boom-dei-decessi-in-italia-nel-2015-i-motivi-caldo-grande-guerra-e-influenza/2447008/

Morti, boom dei decessi in Italia nel 2015. I motivi? Caldo, Grande guerra e influenza

Da due mesi si discute dell'allarme lanciato dal demografo Gian Carlo Blangiardo: l'anno appena passato ha visto 68mila morti in più rispetto al 2014. Un numero così alto non si registrava dalla Seconda guerra mondiale. I primi studi adesso spiegano il perché

[...]

Si è così accertato che l’eccesso di mortalità invernale a Roma ha riguardato soprattutto i grandi anziani (ultra85enni), deceduti in gran parte per cause respiratorie e cardiovascolari, compatibili con le complicanze dell’influenza. “Un aumento dei decessi nei mesi invernali era stato già segnalato a livello europeo e attribuito alla particolare virulenza dell’epidemia influenzale della stagione 2014-2015 e, in parte, alla minore efficacia del vaccino” sottolinea Paola Michelozzi, prima firmataria del lavoro. “In Italia la situazione potrebbe essersi ulteriormente complicata in seguito all’allarme suscitato dal ‘caso Fluad’, che ha comportato un minor accesso alle vaccinazioni da parte dei soggetti più suscettibili, gli anziani. La mortalità estiva è molto probabilmente associata alle ondate di calore di luglio, particolarmente intense e di lunga durata”.

Entro i normali range di variazione, niente di che.

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[Death Magnetic]

Si senza contare il calo drastico di morti dovuti al lockdown (incidenti stradali per esempio). Dai su.

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[marcu9]

Si senza contare il calo drastico di morti dovuti al lockdown (incidenti stradali per esempio). Dai su.

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A sto punto allora mettiamogli anche i malati terminali che a causa del contagio COVID sono stati messi nella lista Morti COVID, no?

[Death Magnetic]

Ok, facciamo che ognuno fa i conti per fare uscire il risultato desiderato, as usual

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[marcu9]

Minacce di morte dai no vax all’infettivologo Bassetti, la polizia lo mette sotto vigilanza
Il direttore di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti è stato vittima di una serie di insulti e minacce di morte per le sue posizioni sul vaccino anti Covid, per questo la Prefettura ha deciso di disporre per lui una “vigilanza dinamica”: “Ogni singolo messaggio è stato inviato alla Polizia Postale e della DIGOS per le indagini del caso. I responsabili saranno perseguiti a norma di legge”.

È stato minacciato di morte dai no vax per le sue posizioni sul vaccino anti Covid, così per il direttore di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, noto anche al grande pubblico per le sue ospitate in tv durante la pandemia, è stata disposta dalla prefettura una "vigilanza dinamica", non una scorta vera e propria bensì una particolare attenzione ai luoghi maggiormente frequentati dal medico, vale a dire la sua abitazione e il reparto dove lavora, con frequenti passaggi delle pattuglie di polizia e carabinieri nell'ambito delle attività di controllo del territorio. La Digos sta monitorando la situazione: già un mese lo specialista fa aveva ricevuto delle intimidazioni via social che lo avevano spinto a presentare denuncia per diffamazione e minacce aggravate. Poi questa mattina lo stesso Bassetti è tornato a parlare di quanto accaduto con un lungo post sulla propria pagina Facebook.


"Le mie posizioni sui vaccini e, di recente, il mio contradditorio rispetto alle idiozie, formulate da un ciarlatano durante una trasmissione televisiva, hanno portato un importante traffico sulla mia pagina FB e Ig. Nelle ultime 48 ore ho ricevuto insulti di ogni tipo, minacce alla mia persona e persino minacce di morte", si legge nel messaggio del dottor Bassetti. Il riferimento è a Mariano Amici, che aveva partecipato nei giorni scorsi insieme a lui a una puntata di Non è l'Arena e che aveva definito il siero anti Covid "non un vaccino ma un farmaco geneticamente modificato", per questo non si sarebbe vaccinato. "Sono affermazioni gravissime, non considero questo signore un collega", aveva replicato Bassetti che sempre su Facebook ha poi precisato: "Ogni singolo messaggio è stato inviato alla Polizia Postale e della DIGOS per le indagini del caso. I responsabili saranno perseguiti a norma di legge. Chiunque deciderà liberamente di continuare sarà prima denunciato alle forze dell'ordine e poi bannato da tutti i miei spazi social. Questo è il risultato delle posizioni anti-scientifiche e delle affermazioni idiote di pseudo-colleghi che meriterebbero immediati provvedimenti da parte delle Istituzioni".



continua su: https://www.fanpage.it/attualita/min...tto-vigilanza/

[Virulogo.88]

Si senza contare il calo drastico di morti dovuti al lockdown (incidenti stradali per esempio). Dai su.

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sono 3000 l'anno i morti per incidenti stradali, contando che il traffico sarà diminuito di un boh 10-15% durante l'anno saranno 300-350 in meno, irrilevanti

[Death Magnetic]

sono 3000 l'anno i morti per incidenti stradali, contando che il traffico sarà diminuito di un boh 10-15% durante l'anno saranno 300-350 in meno, irrilevanti

Qua dice diversamente.

https://www.agi.it/cronaca/news/2020-12-16/incidenti-stradali-istat-calo-sinistri-morti-10698403/

Tu dove hai verificato?

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