Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Ponno]

non sono mie ipotesi, sono i risultati di lockdown prolungati, basti vedere l'Argentina

https://www.google.com/search?q=argentina+casi+covid&sxsrf=ALeKk03GVRqQcFWQr8K1x4PhM1DLSRfcXA:1610656136613&source=lnms&sa=X&ved=0ahUKEwjjzYLXoZzuAhXE26QKHUp7D9sQ_AUIDigA&biw=1422&bih=588&dpr=1.35

I lockdown vanno saputi usare e dosare, non puoi imporre restrizione per sempre.




La Germania sta chiusa da Novembre, ecco i risultati, Terapie intensive piu alte d'europa.

Io ormai non so più che pensare anche per il discorso pericolosità (ho scritto sopra dei miei nonni).

Qui in Crucchia quello che leggo è che la gente è convinta che aver relegato la gente a casa, ha "riunito" molte famiglie portando i giovani malati a casa dei parenti e con loro la malattia a fare danni. Durante la prima ondata, con misure meno lunghe ed estreme i giovani erano rimasti a lavoro e nelle città universitarie, eventualmente ammalandosi e guarendo.

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[marcu9]

Mantova, medico muore dopo vaccino anti covid: soffriva di patologie croniche, disposta autopsia.

Un medico di 64 anni, collaboratore all’ospedale di Pieve di Coriano, in provincia di Mantova, è morto pochi giorni dopo la vaccinazione anti-covid. Lo ha comunicato l’Asst mantovana spiegando che il professionista soffriva di patologie croniche pregresse e proprio per questo si era voluto immunizzare. Sarà effettuata l’autopsia “al fine di chiarire anche ogni più piccolo dubbio”.

La Asst di Mantova ha disposto accertamenti dopo la morte di un chirurgo di 64 anni, collaboratore all'ospedale di Pieve di Coriano, che negli scorsi giorni si era sottoposto al vaccino anti-covid. "Il professionista – si legge nella nota diffusa dalla stessa azienda sanitaria-, che purtroppo soffriva di patologie croniche, si era sottoposto, anche a tutela delle proprie condizioni di salute, alla vaccinazione anti-Covid".

Medico morto a Mantova pochi giorni dopo il vaccino: disposta autopsia
È fissata per venerdì mattina l'autopsia che servirà per fare luce del decesso. L'Asst spiega infatti che "pur in presenza di una situazione estremamente indicativa di un evento improvviso legato a condizioni preesistenti" saranno comunque avviati approfondimenti "al fine di chiarire anche ogni più piccolo dubbio".

Il chirurgo soffriva di malattie croniche pregresse

"Si è disposto di attivare tutti gli accertamenti necessari per confermare l'assenza di qualsiasi nesso tra la vaccinazione e il triste evento occorso – spiega la direzione dell'Asst -. È stata pertanto disposta l'autopsia che verrà eseguita probabilmente domani mattina". Asst inoltre ha subito dato comunicazione di quanto accaduto "sia agli organismi di governo regionali che alle autorità di regolazione tecnico-scientifica con le quali sarà avviata ogni necessaria collaborazione al fine di perseguire lo scopo sopra riportato".

Caso sospetto a Genova: nessun nesso tra emorragia e vaccino
Una decina di giorni fa un caso analogo si p verificato in una Rsa di Genova. Una donna di 89 anni, ospite della struttura, è morta per emorragia cerebrale dopo essere stata sottoposta alla vaccinazione anti-covid. In quel caso le indagini del medico legale non hanno rilevato nessi causali diretti tra emorragia e vaccino.

continua su: https://www.fanpage.it/milano/mantov...osta-autopsia/

https://www.fanpage.it/

[Françis1992]

Io ormai non so più che pensare anche per il discorso pericolosità (ho scritto sopra dei miei nonni).

Qui in Crucchia quello che leggo è che la gente è convinta che aver relegato la gente a casa, ha "riunito" molte famiglie portando i giovani malati a casa dei parenti e con loro la malattia a fare danni. Durante la prima ondata, con misure meno lunghe ed estreme i giovani erano rimasti a lavoro e nelle città universitarie, eventualmente ammalandosi e guarendo.

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Verissimo, ho sentito anche io questa cosa. Se ci pensi e' molto plausibile: di default un giovane tedesco vive da solo mentre il suo coetaneo italiano vive con i suoi, spesso anche superati i 30. E' chiaro che a settembre molti fuorisede crucchi non hanno ripreso casa se potevano lavorare in smart, ecco perche assistiamo a questo balzo nei contagi.
L'Italia nella prima ondata ha pagato l'essere un paese di mammoni, ora nella seconda ondata stiamo tutti sulla stessa barca.

[Luke91]

Sti effetti collaterali / reazioni strane e pericolose non mi piacciono per niente

Sembra che abbiano messo il turbo per somministrare il vaccino senza sapere nemmeno loro cosa stanno iniettando di preciso

[ermzenn]

Porca ******* palestre chiuse fino al 5 marzo
Ci saranno cose più importanti ma questa notizia mi ha abbattuto

[marcu9]

Porca ******* palestre chiuse fino al 5 marzo
Ci saranno cose più importanti ma questa notizia mi ha abbattuto

Ennesima presa per il culo confezionata come un cioccolatino.

[Maverick87]

Porca ******* palestre chiuse fino al 5 marzo
Ci saranno cose più importanti ma questa notizia mi ha abbattuto

Ahah ma ci speravi seriamente? Per me prima di aprile/maggio non se ne riparla

Questo livello di casi è quello fisiologico tenendo gli italiani a lavoro, sotto non si va cosa che ormai dimostra la stabilità dei casi che cala o sale se non di poco. Hai voglia a fare zone arcobaleno

Ma penso anche io, impossibile replicare un lockdown come a marzo e c'è il problema scuola che sotto un certo ordine non puoi chiudere (sempre per il problema gente che a marzo era ferma e ora lavora e non sa come fare con i figli piccoli)

[Sean]

Nuovo Dpcm gennaio: spostamenti fra regioni vietati. Regole su sci, palestre, musei, bar, visite in due, seconde case

Il nuovo Dpcm che entra in vigore il 16 gennaio e, oggi, il monitoraggio su regioni in fascia arancione e rossa. Speranza: «In Italia Rt oltre 1»

Gli impianti da sci rimangono chiusi fino al 15 febbraio, palestre, piscine e cinema fino al 5 marzo, i musei potranno aprire dal lunedì al venerdì ma solo in fascia gialla, cibo e bevande potranno essere acquistati nei bar soltanto fino alle 18: il governo conferma la stretta nel nuovo Dpcm approvato per fermare i contagi da Covid-19 in vigore dal 16 gennaio. E fissa il calendario dei divieti. Mantiene il sistema di divisione dell’Italia per fasce di colore e in attesa del monitoraggio di questa mattina conferma che le regioni a rischio alto andranno automaticamente in arancione. Ribadisce il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso. «I segnali che arrivano dagli altri Stati europei non sono buoni. Da noi ci aspettiamo un Rt più alto, potrebbe sfiorare 1,10, la settimana scorsa era 1,03», avverte il ministro della Salute Roberto Speranza.


Arancioni e rosse

Secondo gli ultimi dati da lunedì 18 gennaio potrebbero essere fascia arancione Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Puglia, Umbria e Veneto. In bilico verso il rosso ci sono invece la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Calabria. Potrebbero rimanere in giallo Toscana, Molise e Campania.



Confini regionali

Non si potranno superare i confini anche se le regioni sono in fascia gialla. Secondo il nuovo provvedimento «fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione».


Seconde case

Fino al 15 febbraio è dunque vietato andare nelle seconde case che si trovano fuori regione. Se si è residenti in una regione in fascia arancione è vietato andare nella seconda casa fuori Comune. L’unica deroga riguarda motivi di urgenza, ad esempio la riparazione di un guasto oppure per recuperare oggetti o materiale indispensabile. Lo spostamento deve durare il tempo di risolvere il problema.

Visite in due

Il governo ha inserito la norma sulle visite ad amici e parenti che rischia di suscitare polemiche visto che limita gli incontri nelle abitazioni private. Decide infatti che nelle regioni in fascia gialla «lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».


Piccoli comuni

Rimane la deroga sugli «spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia».


Divieto di asporto

Nelle regioni arancioni rosse o arancioni bar e ristoranti rimangono chiusi, in quelle gialle potranno invece aprire fino alle 18 sempre con la regola di massimo quattro persone al tavolo. Dopo le 18 è sempre consentita la consegna a domicilio, ma per i bar sarà vietato l’asporto. Una misura decisa per evitare assembramenti di fronte ai locali. Rimane «consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati».


Impianti da sci

Slitta la riapertura degli impianti da sci inizialmente prevista per il 18 gennaio. Nel nuovo Dpcm è scritto che «a partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali», ma dovranno comunque essere messe a punto «apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome» che dovranno essere «validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti».


Musei e cinema

I musei e le mostre sono aperti «dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi» e con ingressi contingentati. Ancora chiusi rimangono i cinema e i teatri.


Palestre e piscine

Fino al 5 marzo è stato prorogato il divieto di apertura di palestre e piscine ma già la prossima settimana il Cts potrebbe approvare le nuove linee guida proposte dal ministero dello Sport e autorizzare almeno le lezioni individuali.


La fascia bianca

Nelle regioni con «scenario di tipo 1 e livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti» scatta la fascia bianca e tutte le attività potranno essere aperte.


CorSera

[Virulogo.88]

un disastro totale

[Luke91]

Che batosta...

[Françis1992]

Ahah ma ci speravi seriamente? Per me prima di aprile/maggio non se ne riparla

Io non voglio dire nulla, ma la situazione e' la stessa in tutta Europa (https://www.europeactive.eu/european...s-club-opening questo link e' vecchio che ora il Portogallo ha chiuso tutto). Io sono il primo che si e' cagato il cazz0 ma dobbiamo capire che la situazione e' seria. Il Portogallo aveva ri-aperto ristoranti e palestre ed ora se ne torna il lockdown con il DIVIETO di lavorare fuori casa, per certi tipi di impieghi.
E' inutile che la gente si lamenti dell'assistenzialismo e l'impossibilita di lavorare perche questa e' l'unica via. Piuttosto che i singoli stati (Italia su tutti) si impegnino a ristorare VERAMENTE le attivita chiuse, non come stanno facendo ora (abbiamo qui l'esempio di Diablo). Non ce frega un cazz0 dei bonus monopattino, bonus vacanza, cashback etc., devono pensare a non far morire di fame la famiglie.

[miketyson]

meno male che come marzo non ci saremmo più arrivati.....p.s. ma i musei solo in fascia gialla mi sembra?che poi cambia poco,chi ci va in un museo se non puoi sconfinare tra regioni

[miketyson]

poi un museo che non apre il week end,no vabbè si sta rasentando il ridicolo

[-El Diablo-]

Ma i ristori ti stanno arrivando almeno??

una vicenda veramente schifosa,da mandare in tv! Ma i ristori li hai avuti? (qualcuno già te lo ha chiesto) ho anche io 2 amici che hanno la palestra,uno va beh è messo bene economicamente,una palestra trentennale con una mole di lavoro enorme e certo non chiuderà,l'altro più piccolo ed è già seriamente in difficoltà

Vi rispondo con uno stralcio del mio post di qualche pagina fa (https://www.bodyweb.com/threads/4664...6#post10564206)

Aspetto Ristori/Indennizzi
Qui è dove salta il banco.
Se sei una struttura piccola, come la mia, con poche spese e facilmente scabile nella riduzione delle spese da chiuso ce la fai, posso definire gli aiuti adeguati. Ma se sei una struttura grande con molte spese accessorie non ci entri dentro, soprattutto se hai in più ulteriori spese personali.
Essenzialmente i ristori sono stati calcolati su pochi parametri: 1) Affitto al netto di riduzioni 2) Utenze di Settembre 3) Spese di igenizzazione di Settembre.
Sul punto 1 se ad esempio hai chiesto il credito d'imposta del 60%, il ristoro è calcolato quindi sul 40%, ma uno può giustamente dire che effettivamente stai pagando meno, però ad esempio il portale per le ASD non è ancora attivo e possono sempre non approvarti la domanda per 1000 motivi. Quindi per il momento io ho solo affitti arretrati, vedremo.
Dopodiché per accedere comunque al fondo il contratto d'affitto doveva essere intestato all' ASD. In molti hanno preso zero perché era intestato al legale rappresentante. Chi non è pratico penserà che un'intestazione diversa comporti una migliore situazione fiscale. No, non cambia un *****. Semplicemente in Italia andare in un pubblico ufficio e far capire che un'ASD non è né un'attività commerciale né un privato cittadino è un casino. Spesso ti obbligano ad intestarti cose solo per problematiche tecniche degli apparati informatic. Ad esempio io ho tutto intestato all'ASD ma per pagare la TARI del mio comune devo dare il mio codice fiscale o il sistema non lo prende. In condizioni normali non cambia nulla, alla fine sempre tu devi pagare e come legale rappresentate ne rispondi. Se però per assurdo anziché sulla registrazione del contratto d'affito i ristori fossero calcolati sulla ricevuta di pagamento della TARI io sarei stato tagliato fuori.
Quindi ci sono molte, MOLTE, realtà che hanno preso ZERO solo per un codice fiscale.
Discorso utenze e igienizzazioni, di Settembre. A me a Settembre è arrivata solo la bolletta della luce, l'acqua è stata pagata il 31 agosto. Io a settembre di materiale per l'igneizzazione ho speso 20€ perché ad agosto ho fatto un ordine grosso in anticipo sulla partenza della stagione. Sia la bolletta dell'acqua che il grosso dell'igienizzazione avendo una data di fatturazione non di settembre non mi sono stati calcolati.
Dopodiché sono stati usati dei moltiplicatori perché la chiusura è stata più ampia, più un extra una tantum uguale per tutti (che per me è molto, per una struttura grande una strozata). Come detto io che sono una realtà piccola ce la faccio, ma se una struttura con piscina, spa, ecc, non riesce a far rientrare la bolletta dell'acqua o del gas in quel periodo di tempo, con che costo ENORME scoperto si ritrova?
Cosa rimane però scoperto? Se hai mutui, prestiti o leasing. Soprattutto se hai una grande struttura gli attrezzi non li compri, li prendi in leasing, e le ditte, che molte realtà sono chiuse, se ne stanno fregando ampiamente e continuano a richiedere il pagamento dell'attrezzatura come da contratto. Dopodiché immaginatevi di avere per i fatti vostri a titolo personale, un mutuo sulla casa. Credete davvero di farcela a pagare tutta questa roba con un indennizzo calcolato su un affitto e un paio di bollette?

Andiamo in ultimo agli indennizzi per i collaboratori.
Stanno prendendo tutti 800€, anche chi lavorava poche ore a magari non superava i 300/400€. Anche gli arbitri che andavano avanti una partita a settimana con il gettone di presenza da 20€. Mentre tu, che magari sei il titolare, che hai una vita, una famiglia, una serie di scadenze, che si basano tutte sul fatto che, dopo 20 anni, hai avviato un'attività che di garantisce un reddito importante, ti ritrovi con gli stessi 800€ al mese della tua segretaria in prova 8 ore a settimana, che ora si annoia davanti ai reality, a non dormire la notte perché ogni giorno che passa accumuli migliaia di euro di debiti.

Detto questo, se a me, visto che è ormai ufficiale la chiusura ALMENO fino a marzo (dico almeno perché c'è gente davvero illusa che avremmo riapetro prima dicembre, poi a gennaio, ecc...) danno almeno una cifra in linea con la precedente, IO posso restare chiuso senza problemi... Il resto d'Italia non sono sicuro...

[Françis1992]

Io inizio a pensare che la colpa sia della pachidermica burocrazia italiana e dal fatto che un dipendente pubblico non rischia nulla e dunque non e' incentivato a lavorare di piu. E' brutto da dire ma la PA deve affidarsi di piu a consulenti esterni che lavoreranno si o si visto che la loro conferma e' subordinata alle derivables.
Quello che sta succedendo ora fa schifo, ritardi su ritatdi