Il discorso delle palestre è ampio e strutturato e non facile da capire. Cerco di andare per punti.
Aspetto Sportivo/Contagio.
Una delle cose che fin dal principio ha messo il settore in ginocchio è che le palestre sono state le prime ad essere fermate per il Covid. A Febbraio nelle prime regioni in cui fu istituita la zona rossa. Questo ebbe subito un impatto a catena su tutto il territorio nazionale. Zone come la mia che hanno avuto contagi prossimi allo zero anche in primavera in pieno lockdown, già prima del lockdown hanno viste le sale svuotarsi. Ricordo ancora lunedì 9 marzo, due giorni prima del lockdown, in quasi 12 ore aperto neanche 10 persone in tutto.
Da lì in poi aperti, chiusi, protocolli, nuovi protocolli, è cambiato ben poco. Le palestre sono le prime della lista, se non ci chiude il governo ci fanno chiudere di fatto le notizie in TV azzerando gli ingressi.
Di fatto siamo il settore più danneggiato, sia economicamente, che come immagine. E il punto è che poi nei fatti i contagi in palestra sono stati minimi. Poi possono essere messi in evidenza tutti i possibili rischi del mondo, ma di fatto un analisi o un test "opposto", sul perché nonostante tutto in paestra i numeri siano stati contenuti, non è stata fatta. Quindi la sensazione del settore, che dura da un anno, è quella di essere stati accusati, condannati e reclusi a tempo indeterminato, senza avere di fatto commesso nulla ma solo sulla presunzione che potrebbe succedere qualcosa e che sicuramente il colpevole sarai tu.
Aspetto Amministrativo/Gestionale
Un'altra cosa che ha messo in ginocchio il settore sono state le tempistiche delle chiusure. Due volte chiusi, due volte in alta stagione. Di fatto una palestra ha mediamente 6/7 mesi "buoni", e 5/6 dove pareggi/non pareggi le spese, guadagni/non guadagni poco. Se tu chiudi sempre quando dovremmo lavorare di fatto azzeri le entrate anche se poi riapri dopo qualche mese ma nel periodo basso. Non riesci a fare il fondo cassa, non riesci a gestire le spese, non riesci a programmare niente nè per quanto riguarda la tua attività nè la tua vita.
Dopodiché devi gestire il rapporto con la clientela. Un botto di iscritti devono recuperare quanto non usufruito nei mesi di chiusura, quindi magari ti trovi gente in sala ma la cassa vuota. Nel frattempo devi contingentare gli ingressi, quindi superata una certa soglia inzi a perdere novi iscritti che si vedono limitate le possibilità di accesso in determinate fasce orarie occupate da gente che ti ha dato tipo 100€ 6/7 mesi fa ma non ne ha usufruito. Quindi non solo guadagni meno sui presenti ma sei limitato anche nella possibilità di ampliare gli iscritti. Nel frattempo aumentano le spese per gli obblighi di igienizzazione, sei quindi obbligato ad aumentare i prezzi perché altrimenti non ti salvi e lì poi ti si ripresentano i vecchi iscritti che ti rinfacciano un servizio addirittura inferiore al passato (obblighi di prenotazione, durata massima allenamento, igenizzazione, ecc...) addirittura ad un prezzo più alto.
Riassumendo sei: stato chiusi nei mesi alti, riaperto nei mesi bassi, hai spese arretrate, hai costi di gestione aumentati, frequentanti non paganti, limiti alle nuove possiblità di entrata e iscritti storici sul piede di guerra. Quando a fatica hai trovato un equilibrio, ti richiudono di nuovo.
Aspetto Ristori/Indennizzi
Qui è dove salta il banco.
Se sei una struttura piccola, come la mia, con poche spese e facilmente scabile nella riduzione delle spese da chiuso ce la fai, posso definire gli aiuti adeguati. Ma se sei una struttura grande con molte spese accessorie non ci entri dentro, soprattutto se hai in più ulteriori spese personali.
Essenzialmente i ristori sono stati calcolati su pochi parametri: 1) Affitto al netto di riduzioni 2) Utenze di Settembre 3) Spese di igenizzazione di Settembre.
Sul punto 1 se ad esempio hai chiesto il credito d'imposta del 60%, il ristoro è calcolato quindi sul 40%, ma uno può giustamente dire che effettivamente stai pagando meno, però ad esempio il portale per le ASD non è ancora attivo e possono sempre non approvarti la domanda per 1000 motivi. Quindi per il momento io ho solo affitti arretrati, vedremo.
Dopodiché per accedere comunque al fondo il contratto d'affitto doveva essere intestato all' ASD. In molti hanno preso zero perché era intestato al legale rappresentante. Chi non è pratico penserà che un'intestazione diversa comporti una migliore situazione fiscale. No, non cambia un *****. Semplicemente in Italia andare in un pubblico ufficio e far capire che un'ASD non è né un'attività commerciale né un privato cittadino è un casino. Spesso ti obbligano ad intestarti cose solo per problematiche tecniche degli apparati informatic. Ad esempio io ho tutto intestato all'ASD ma per pagare la TARI del mio comune devo dare il mio codice fiscale o il sistema non lo prende. In condizioni normali non cambia nulla, alla fine sempre tu devi pagare e come legale rappresentate ne rispondi. Se però per assurdo anziché sulla registrazione del contratto d'affito i ristori fossero calcolati sulla ricevuta di pagamento della TARI io sarei stato tagliato fuori.
Quindi ci sono molte, MOLTE, realtà che hanno preso ZERO solo per un codice fiscale.
Discorso utenze e igienizzazioni, di Settembre. A me a Settembre è arrivata solo la bolletta della luce, l'acqua è stata pagata il 31 agosto. Io a settembre di materiale per l'igneizzazione ho speso 20€ perché ad agosto ho fatto un ordine grosso in anticipo sulla partenza della stagione. Sia la bolletta dell'acqua che il grosso dell'igienizzazione avendo una data di fatturazione non di settembre non mi sono stati calcolati.
Dopodiché sono stati usati dei moltiplicatori perché la chiusura è stata più ampia, più un extra una tantum uguale per tutti (che per me è molto, per una struttura grande una strozata). Come detto io che sono una realtà piccola ce la faccio, ma se una struttura con piscina, spa, ecc, non riesce a far rientrare la bolletta dell'acqua o del gas in quel periodo di tempo, con che costo ENORME scoperto si ritrova?
Cosa rimane però scoperto? Se hai mutui, prestiti o leasing. Soprattutto se hai una grande struttura gli attrezzi non li compri, li prendi in leasing, e le ditte, che molte realtà sono chiuse, se ne stanno fregando ampiamente e continuano a richiedere il pagamento dell'attrezzatura come da contratto. Dopodiché immaginatevi di avere per i fatti vostri a titolo personale, un mutuo sulla casa. Credete davvero di farcela a pagare tutta questa roba con un indennizzo calcolato su un affitto e un paio di bollette?
Andiamo in ultimo agli indennizzi per i collaboratori.
Stanno prendendo tutti 800€, anche chi lavorava poche ore a magari non superava i 300/400€. Anche gli arbitri che andavano avanti una partita a settimana con il gettone di presenza da 20€. Mentre tu, che magari sei il titolare, che hai una vita, una famiglia, una serie di scadenze, che si basano tutte sul fatto che, dopo 20 anni, hai avviato un'attività che di garantisce un reddito importante, ti ritrovi con gli stessi 800€ al mese della tua segretaria in prova 8 ore a settimana, che ora si annoia davanti ai reality, a non dormire la notte perché ogni giorno che passa accumuli migliaia di euro di debiti.
Ora poi cercate di capire perché quando il ministro se ne esce dicendo che in tutta Europa le palestre sono chiuse e che i titolari hanno avuto un sacco di soldi, perché sotto tutti stanno sul piede di guerra.
Aspetto Sportivo/Contagio.
Una delle cose che fin dal principio ha messo il settore in ginocchio è che le palestre sono state le prime ad essere fermate per il Covid. A Febbraio nelle prime regioni in cui fu istituita la zona rossa. Questo ebbe subito un impatto a catena su tutto il territorio nazionale. Zone come la mia che hanno avuto contagi prossimi allo zero anche in primavera in pieno lockdown, già prima del lockdown hanno viste le sale svuotarsi. Ricordo ancora lunedì 9 marzo, due giorni prima del lockdown, in quasi 12 ore aperto neanche 10 persone in tutto.
Da lì in poi aperti, chiusi, protocolli, nuovi protocolli, è cambiato ben poco. Le palestre sono le prime della lista, se non ci chiude il governo ci fanno chiudere di fatto le notizie in TV azzerando gli ingressi.
Di fatto siamo il settore più danneggiato, sia economicamente, che come immagine. E il punto è che poi nei fatti i contagi in palestra sono stati minimi. Poi possono essere messi in evidenza tutti i possibili rischi del mondo, ma di fatto un analisi o un test "opposto", sul perché nonostante tutto in paestra i numeri siano stati contenuti, non è stata fatta. Quindi la sensazione del settore, che dura da un anno, è quella di essere stati accusati, condannati e reclusi a tempo indeterminato, senza avere di fatto commesso nulla ma solo sulla presunzione che potrebbe succedere qualcosa e che sicuramente il colpevole sarai tu.
Aspetto Amministrativo/Gestionale
Un'altra cosa che ha messo in ginocchio il settore sono state le tempistiche delle chiusure. Due volte chiusi, due volte in alta stagione. Di fatto una palestra ha mediamente 6/7 mesi "buoni", e 5/6 dove pareggi/non pareggi le spese, guadagni/non guadagni poco. Se tu chiudi sempre quando dovremmo lavorare di fatto azzeri le entrate anche se poi riapri dopo qualche mese ma nel periodo basso. Non riesci a fare il fondo cassa, non riesci a gestire le spese, non riesci a programmare niente nè per quanto riguarda la tua attività nè la tua vita.
Dopodiché devi gestire il rapporto con la clientela. Un botto di iscritti devono recuperare quanto non usufruito nei mesi di chiusura, quindi magari ti trovi gente in sala ma la cassa vuota. Nel frattempo devi contingentare gli ingressi, quindi superata una certa soglia inzi a perdere novi iscritti che si vedono limitate le possibilità di accesso in determinate fasce orarie occupate da gente che ti ha dato tipo 100€ 6/7 mesi fa ma non ne ha usufruito. Quindi non solo guadagni meno sui presenti ma sei limitato anche nella possibilità di ampliare gli iscritti. Nel frattempo aumentano le spese per gli obblighi di igienizzazione, sei quindi obbligato ad aumentare i prezzi perché altrimenti non ti salvi e lì poi ti si ripresentano i vecchi iscritti che ti rinfacciano un servizio addirittura inferiore al passato (obblighi di prenotazione, durata massima allenamento, igenizzazione, ecc...) addirittura ad un prezzo più alto.
Riassumendo sei: stato chiusi nei mesi alti, riaperto nei mesi bassi, hai spese arretrate, hai costi di gestione aumentati, frequentanti non paganti, limiti alle nuove possiblità di entrata e iscritti storici sul piede di guerra. Quando a fatica hai trovato un equilibrio, ti richiudono di nuovo.
Aspetto Ristori/Indennizzi
Qui è dove salta il banco.
Se sei una struttura piccola, come la mia, con poche spese e facilmente scabile nella riduzione delle spese da chiuso ce la fai, posso definire gli aiuti adeguati. Ma se sei una struttura grande con molte spese accessorie non ci entri dentro, soprattutto se hai in più ulteriori spese personali.
Essenzialmente i ristori sono stati calcolati su pochi parametri: 1) Affitto al netto di riduzioni 2) Utenze di Settembre 3) Spese di igenizzazione di Settembre.
Sul punto 1 se ad esempio hai chiesto il credito d'imposta del 60%, il ristoro è calcolato quindi sul 40%, ma uno può giustamente dire che effettivamente stai pagando meno, però ad esempio il portale per le ASD non è ancora attivo e possono sempre non approvarti la domanda per 1000 motivi. Quindi per il momento io ho solo affitti arretrati, vedremo.
Dopodiché per accedere comunque al fondo il contratto d'affitto doveva essere intestato all' ASD. In molti hanno preso zero perché era intestato al legale rappresentante. Chi non è pratico penserà che un'intestazione diversa comporti una migliore situazione fiscale. No, non cambia un *****. Semplicemente in Italia andare in un pubblico ufficio e far capire che un'ASD non è né un'attività commerciale né un privato cittadino è un casino. Spesso ti obbligano ad intestarti cose solo per problematiche tecniche degli apparati informatic. Ad esempio io ho tutto intestato all'ASD ma per pagare la TARI del mio comune devo dare il mio codice fiscale o il sistema non lo prende. In condizioni normali non cambia nulla, alla fine sempre tu devi pagare e come legale rappresentate ne rispondi. Se però per assurdo anziché sulla registrazione del contratto d'affito i ristori fossero calcolati sulla ricevuta di pagamento della TARI io sarei stato tagliato fuori.
Quindi ci sono molte, MOLTE, realtà che hanno preso ZERO solo per un codice fiscale.
Discorso utenze e igienizzazioni, di Settembre. A me a Settembre è arrivata solo la bolletta della luce, l'acqua è stata pagata il 31 agosto. Io a settembre di materiale per l'igneizzazione ho speso 20€ perché ad agosto ho fatto un ordine grosso in anticipo sulla partenza della stagione. Sia la bolletta dell'acqua che il grosso dell'igienizzazione avendo una data di fatturazione non di settembre non mi sono stati calcolati.
Dopodiché sono stati usati dei moltiplicatori perché la chiusura è stata più ampia, più un extra una tantum uguale per tutti (che per me è molto, per una struttura grande una strozata). Come detto io che sono una realtà piccola ce la faccio, ma se una struttura con piscina, spa, ecc, non riesce a far rientrare la bolletta dell'acqua o del gas in quel periodo di tempo, con che costo ENORME scoperto si ritrova?
Cosa rimane però scoperto? Se hai mutui, prestiti o leasing. Soprattutto se hai una grande struttura gli attrezzi non li compri, li prendi in leasing, e le ditte, che molte realtà sono chiuse, se ne stanno fregando ampiamente e continuano a richiedere il pagamento dell'attrezzatura come da contratto. Dopodiché immaginatevi di avere per i fatti vostri a titolo personale, un mutuo sulla casa. Credete davvero di farcela a pagare tutta questa roba con un indennizzo calcolato su un affitto e un paio di bollette?
Andiamo in ultimo agli indennizzi per i collaboratori.
Stanno prendendo tutti 800€, anche chi lavorava poche ore a magari non superava i 300/400€. Anche gli arbitri che andavano avanti una partita a settimana con il gettone di presenza da 20€. Mentre tu, che magari sei il titolare, che hai una vita, una famiglia, una serie di scadenze, che si basano tutte sul fatto che, dopo 20 anni, hai avviato un'attività che di garantisce un reddito importante, ti ritrovi con gli stessi 800€ al mese della tua segretaria in prova 8 ore a settimana, che ora si annoia davanti ai reality, a non dormire la notte perché ogni giorno che passa accumuli migliaia di euro di debiti.
Ora poi cercate di capire perché quando il ministro se ne esce dicendo che in tutta Europa le palestre sono chiuse e che i titolari hanno avuto un sacco di soldi, perché sotto tutti stanno sul piede di guerra.
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