Originariamente Scritto da Ponno
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La cosa molto preoccupante è che vogliono fare po' stesso (seconda iniezione dopo 12 settimane) con il vaccino della Pfizer, per cui non ci sono dati di efficacia a riguardo. Può darsi che conferendo una protezione inferiore a ad un numero più ampio di persone la situazione generale migliori, ma sono tutte ipotesi. La Pfizer ha dati per somministrazioni distanziate di 3 settimane circa l'una dall'altra. E l'ha anche ribadito.
Ma la cosa preoccupante è che adesso hanno dichiarato che in caso di indisponibilità momentanea di un vaccino, ad un paziente potrà essere somministrato un altro vaccino per la seconda dose. Di nuovo, non è da escludere completamente che un po' possa funzionare anche quello in qualche misura. Però a me sembra una follia.
Egoisticamente, per fortuna che non sono tra i primi della lista ad essere vaccinato, così magari entro qualche mese la situazione si normalizzerà un po'. Spero.
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