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Covid, la rabbia di Pierpaolo Sileri: "Il piano pandemico è vecchio di 10 anni".
Sileri non mi dispiace come persona, però non è accettabile che un vice ministro vada in TV e abbia sempre da criticare ed incazzarsi su tutto e tutti. Voglio dire, Cristo santo, se non possono loro, che ricoprono le cariche, mettere mano alle varie situazioni, chi ¢azzo dovrebbe farlo???
In mattinanta mi sono informato al riguardo anche con il mio Presidente Regionale per capire bene cosa fosse successo.
Diciamo che il tutto non è esattamente come dipinto da Striscia, ma anche il proprietario non si è messo esattamente nelle condizioni migliori.
Premesso che se una persona si presenta in palestra con il certificato agonistico e dice di voler partecipare ad una gara non è scritto da nessuna parte che uno non lo possa prendere, detto questo questa condizione va anche saputa porre in termini di comunicazione. A quanto pare, da quello che il proprietario ha scritto sul suo profilo, già in precedenza aveva sponsorizzato in maniera eccessiva la sua possibilità di poter far allenare gente tramite una semplice iscrizione ad una gara da lui stesso organizzata.
Cosa che a quanto pare già dal CONI e dal Ministero gli è stato fatto presente essere sbagliata in termini di comunicazione. La strategia giusta era sponsorizzare la gara, non il fatto che la gara desse la possibilità di allenarsi.
Ma anche qui entriamo nel merito delle interpretazioni della legge, perché dal punto di vista del proprietario lui non stava facendo nulla che la legge di fatto non gli permettesse. Come ho detto in apertura però questo non lo aiuta a mettersi nelle condizioni migliori perché, e questo ha valore legale, nella lettura di una legge l'intento del legislatore ha il suo peso. E l'intento non è quello del proprietario.
Ma come detto qui ci avventuriamo in interpretazione e dottrina.
A livello oggettivo cosa è successo. E' successo che nell'ultimo DPCM il governo, per quanto riguarda le gare, ha aggiunto una definizione, ovvero PREMINENTE interesse nazionale. Fino all'altro giorno nessuno aveva ben chiaro cosa si intendesse per PREMINENTE. Né noi proprietari, né le Federazioni stesse.
Leggendo il post del titolare della palestra in questione ho scoperto che negli ultimissimi giorni PREMINENTE è stato tradotto in GARE ENTRO IL 31 GENNAIO. In pratica quasi un sinonimo di "imminente".
Ho contattato il mio presidente regionale perché, nel nostro calendario, la prima gara utile è a fine Febbraio. Lui, già a conoscenza della storia di Striscia, mi linka dal sito del CONI la comunicazione che la nostra Federazione può continuare gli allenamenti anche se non ci sono gare a Gennaio.
Attenzione è scritto sul CONI chenla mia Federazione è autorizzata a farmi continuare gli allenamenti anche se di fatto non ho gare imminenti (?), preminenti (?)...
Quindi di fatto che cosa è successo a questa palestra a Roma?
Che molto probabilmente la gara a cui lui faceva riferimento non era di interesse nazionale (preminente o meno che sia).
Ma cerchiamo di arrivare al punto. Quindi questo è stato così fesso da inventarsi una gara lui?! Onestamente non credo, ci sono tipo 30 gare diverse alle quali poteva iscriversi..
Più probabilmente l'ente di promozione che doveva organzzare il tutto con il CONI perché quella gara risultasse tale ha fatto un po' il fesso. A chi non è del settore questo sembrerà strano, a me no. Io sono affiliato ad una Federazione, lui ad un Ente. I miei tesseramenti, le mie affiliazioni, quello che verso io al CONI tramite la Federazione costa di più, a parità di tipologia di servizio, rispetto a quello che versa lui all'Ente. Essenzialmente una Federazione è un organismo istituzionale di livello superiore e in termini legali molto più affidabile... Gli enti... lasciamo stare... potrei scrivere un tema....
Di fatto di che cosa è colpevole il proprietario?
Secondo la mia opinione, assolutamente non di avere la palestra "aperta". E' colpevole di troppa sufficienza. Sufficienza nell'interpretare in maniera troppo ampia il DPCM, colpevole di aver allaragato, rispetto ad un occhio esterno, troppo il concetto di atleta agonista anche a gente non coerente con il profilo "standard", colpevole di aver creduto davvero che un Ente ti potesse organizzare su richiesta una gara di interesse nazionala, di fatto, "ad personam".
Quello di cui è veramente colpevole è di essersi ritenuto molto più furbo degli altri. La palestra in questione è Il Cavaliere Nero, una delle 2/3 sedi (non so quante ne abbiano) nella zona di Roma. Strutture grandi, in vista e in piena capitale.
Se a me che sono una piccola palestra di paese in culo al mondo vengono i vigili, tu che sei in centro a Roma con le televisioni ad uno sputo un po' più di attenzione a quello che dici quando ti arriva gente "sospetta" puoi almeno farla...
Detto questo a rimettersi in regola iscrivendosi ad un'altra gara/ente/federazione/ecc, come probabilmente avrete capito, non ci vuole nulla. Settimana prossima sicuramente è di nuovo aperto. Però almeno che si faccia un attimo più furbo, che quel servizio, come l'ho visto io, come l'avete visto voi, l'hanno visto le forze dell'ordine di mezza Italia, nonché tutti i vicini di mezza Italia... Compresi i miei...
La risposta di Davide Di Clemente (la parte lesa) .
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Studio australiano: «L’immunità dura almeno 8 mesi»
Ricercatori australiani della Monash University hanno rivelato - per la prima volta - che le persone infettate da Covid-19 hanno una memoria immunitaria protettiva rispetto alla reinfezione che resiste per almeno otto mesi. La ricerca, pubblicata su Science Immunology, è la prova più forte in favore del fatto che i vaccini contro Sars-CoV-2 funzioneranno per lunghi periodi. In precedenza, molti studi avevano dimostrato che la prima ondata di anticorpi contro il coronavirus diminuisce dopo i primi mesi, sollevando la preoccupazione che le persone potessero perdere rapidamente l’immunità acquisita. Questo nuovo lavoro fornisce informazioni che lasciano ben sperare. Lo studio è il risultato di una collaborazione multicentrica guidata da Menno van Zelm, del Dipartimento di Immunologia e Patologia della Monash University.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Davvero incredibile la situazione.
Io, a norma di legge, non posso andare dai miei (altra regione) per le ferie invernali.
Ed infatti sono rimasto a casa, almeno fino ad ora.
Vedo però che nonostante tutto, in un modo o nell'altro , ognuno va dove vuole
Coronavirus in Italia, 18.040 positivi e 505 vittime in 24 ore | Superati i due milioni di casi
Tgcom24
Sono 18.040 i positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 505. I tamponi effettuati sono stati 193.777 (+18mila rispetto a mercoledì) con un tasso di positività del 9,3% (ieri 8,3%). Con i nuovi positivi di oggi sono stati superati i due milioni di casi registrati da inizio epidemia: 2.009.317 secondo i dati ufficiali.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
I Positivi di questi giorni vanno presi con le pinze: solo nel Lazio fanno 50000 test rapidi al giorno, e' chiaro che i positivi al rapido vanno a farsi il PCR ed hanno alte probabilita' di uscire positivi pure la.
Bisognerebbe iniziare a contare anche i rapidi
Nel frattempo, anche se non c'entra con il covid ma sulla scia del post sulle palestre, questa mattina mi è arrivata comunicazione dal Comune di Diffida dal continuare le attività.
Ora uno vorrebbe capire il perché ed il perché è fantastico se non fosse vero. L'ufficio scrive a me, poi al proprietario del locale e dopodiché all'ufficio SUAP del suo stesso comune (ufficio al piano di sopra), perché a seguito di una verifica è risultata "Palestra" (virgolettato da loro), all'interno di un locale Commerciale, e in attesa di ulteriori accertamenti presso il SUAP (sempre al piano di sopra, ma nel dubbio abbiamo mandato una diffida alla Palestra) si diffida dal continuare l'attività.
Attenzione, nel regolamente edilizio del mio Comune, l'attività di palestra è prevista all'interno dell'agibilità Commerciale. Cioè non è che io sono andato in un locale commerciale e ho aperto una palestra di mia iniziativa. NO! Nel 2018, quando ho aperto, sono andato all'ufficio tecnico e mi sono fatto dire che agibilità fosse necessaria, risposta Commerciale. Ho fatto l'agibilità Commerciale, ho lavorato due anni e ora non mi contestano che l'agibilità sia sbagliata?! NO! Mi contestano l'ignoranza di un altro ufficio che non sapendo dove va nel suo stesso comune un palestra nel dubbio blocca tutte le attività.
Cioè non mi contestano niente. Però mi dicono di restare chiuso. Alla vigilia di Natale.
Ho già mobilitato mezzo mondo, alla vigilia di Natale. Lunedì vado in comune direttamente con l'avvocato. O mi contestano qualcosa di veramente concreto o stiamo già anadando davanti alla procura della Repubblica.
Che pagliacci.
Questo sono.
Evidentemente non hanno capito con chi hanno a che fare.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Che pagliacci.
Questo sono.
Evidentemente non hanno capito con chi hanno a che fare.
L'avvocato mi ha già detto che così come è scritto l'atto è già di fatto illeggittimo. Perché non stanno contestando nulla. Un atto corretto ti dice nello specifico che tipo di norme non stai rispettando e dopodiché ti danno tot giorni per adeguarti.
Qui no. Semplicemente dice che sono venuti il 20 Novembre, dopodiché in un mese non sanno se un'attività di palestra, nel loro comune, è legittima all'interno di un locale commerciale. In un mese non sono riusciti a fare questo:
1) Google -> regolamento edilizio comune di sannicola -> primo risultato
2) Apri il file PDF, usa la funzione "Trova" (CTRL+F), digita palestre, un solo risultato
3) Leggi:
C A P O V REQUISITI DEI LOCALI Art. 60 Classificazione dei locali - Definizioni
[...] 2. I locali si classificano come segue:
[...] 2 - locali per attività turistiche, commerciali, direzionali: A) negozi di vendita e sale di esposizione, sale di riunione, palestre, bar, ristoranti e sale di ritrovo, laboratori artigiani, magazzini, depositi ed archivi nei quali sia prevista la permanenza prolungata delle persone;
Nel caso qualcuno non ci credesse. Ci vogliono 30 secondi. Potete provarci.
Covid, al via test su un farmaco che garantirebbe immunità immediata
Gli scienziati britannici hanno avviato i test su un anticorpo monoclonale in grado di impedire al virus Sars-CoV-2 di innescare il Covid: potrebbe essere utilizzato su soggetti a rischio
Dopo quello per i vaccini, è iniziata la corsa finale per mettere a punto un farmaco in grado di sconfiggere il Covid.
Gli scienziati britannici hanno avviato i test su un farmaco in grado di evitare che un soggetto esposto al coronavirus Sars-CoV-2 sviluppi la malattia innescata dal virus. Il farmaco, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Guardian, sarebbe in grado di garantire una immunità immediata.
La terapia — basata sugli anticorpi monoclonali — potrebbe garantire un'immunità di 6-12 mesi e potrebbe essere somministrata come trattamento di emergenza a gruppi a rischio, come pazienti ricoverati in ospedale o ospiti di case di riposo e cura, per evitare la nascita di focolai e il coinvolgimento di soggetti fragili. Il farmaco potrebbe essere somministrato anche a persone che vivono in famiglie nelle quali qualcuno ha contratto il virus.
Lo studio sul farmaco è guidato dalla professoressa Catherine Houlihan, virologa presso l'University College London Hospitals NHS Trust (UCLH). «Se riuscissimo a dimostrare che questo trattamento funziona e può evitare che le persone esposte al virus arrivino a sviluppare il Covid-19, si aggiungerebbe un ulteriore elemento all'arsenale di armi che viene sviluppato per combattere questo terribile virus».
Il farmaco è stato sviluppato da UCLH e AstraZeneca, la società farmaceutica che, insieme all'Università di Oxford, ha anche creato uno dei vaccini che saranno utilizzati contro il coronavirus (il cui utilizzo dovrebbe essere presto approvato dall'Autorità per il farmaco britannica e, in seguito, da quella europea). Il farmaco potrebbe essere disponibile per marzo o aprile se venisse approvato al termine dei trials, che riguardano una rete di 100 siti in tutto il mondo.
I 5 anticorpi monoclonali allo studio
Come indicato da Sandro Modeo in questo saggio sul «Corriere», gli anticorpi monoclonali «sono l’elaborazione ingegnerizzata di anticorpi naturali prodotti dal sistema immunitario dei pazienti contro l’invasione di uno specifico patogeno o un altro agente esterno all’organismo (per esempio una crescita tumorale). Dove l’elaborazione consiste nel scegliere i più efficaci (per ogni «invasore» ci sono molti anticorpi attivi, come tante chiavi per una serratura, ma di diversa precisione) e farli replicare per esercitare l’azione di difesa». I farmaci basati sugli anticorpi monoclonali potrebbero garantire un'immunità immediata, appunto: al contrario di quanto avviene con i vaccini (che necessitano, per offrire una immunità completa, di due dosi).
I farmaci più promettenti sono cinque, al momento: oltre a quello di AstraZeneca, ci sono quello di Regeneron (Regn-Cov2) somministrato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump e costruito con un cocktail di 2 anticorpi monoclonali (qui la spiegazione di Cristina Marrone); quello di Ely Lilly; quello del Monoclonal Antibody Discovery Lab di Fondazione Toscana Life Sciences (Siena), individuato sotto la supervisione di Rino Rappuoli (i cui trials sono iniziati da poco e l’approvazione-commercializzazione è attesa per marzo: ne parlava qui, in un articolo di Laura Cuppini); e quello della Prometheus di Karlik Chandran (Albert Einstein College of Medicine di NY).
La difficoltà principale per questo tipo di farmaci è legata ai costi, molto elevati: ma potrebbero essere decisivi nell'«arsenale» contro il virus, insieme ai vaccini e alle misure di profilassi (distanziamento, mascherina, igiene).
CorSera
...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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