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„Quei 26 mila giovani medici fermi in attesa di una graduatoria, presidente Ordine: "E' scandaloso"
Il caso degli specializzandi, vincitori di concorso ma bloccati per i continui rinvii della loro presa di servizio. Toti Amato, componente del direttivo della Federazione nazionale (Fnomceo): "Un ritardo immorale per la salute delle persone"
„"Da settembre scorso 26 mila giovani dottori specializzandi vincitori di concorso sono al palo per i continui rinvii della loro presa di servizio". Lo denuncia il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, componente del direttivo della Federazione nazionale (Fnomceo). “Siamo in piena pandemia - dice - mancano i medici e da ottobre aspettano una graduatoria definitiva per sapere in quale corsia d’ospedale italiano saranno destinati per prendere servizio il 30 dicembre. Un ritardo scandaloso e immorale per la salute delle persone e per il decoro dei medici, a cui oggi però si chiedono sacrifici smisurati. E’ il risultato doloroso di quell'imbuto formativo creato da scellerate scelte politiche sulla formazione medica dopo la laurea”. Amato commenta così "l’odissea dei 26 mila camici grigi che il 22 settembre scorso hanno partecipato al concorso per i 14 mila posti disponibili nelle varie scuole specializzazione. Dopo tre mesi di rinvii, le graduatorie definitive e relative assegnazioni sono slittate ulteriormente al 15 dicembre con una nota emanata dal Miur il 3 dicembre.
“Comprendo la rabbia dei giovani colleghi - ha proseguito Amato - . In piena emergenza e vacanze natalizie, giorno 30 dovrebbero prendere servizio e non sanno ancora dove saranno destinati. In una decina di giorni dovranno organizzare il loro futuro e quello delle loro famiglie, probabilmente dall’altro capo del Paese. Non solo, chi oggi è impegnato nell’emergenza Covid rischia anche penalità per dimissioni presentate oltre i termini di legge. Mi auguro quantomeno che la politica sappia già come gestire i posti vacanti lasciati dai 14mila medici la cui presenza in questo momento di emergenza nelle varie strutture è vitale”. “
Potrebbe interessarti: https://www.palermotoday.it/cronaca/..._zwsG3MT7gwk9Q.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Bene, mettiamo che sia così.
Che cambia? non sono persone? non possono trasmettere il virus?
Certo, ma allo stesso modo degli operai in fabbrica non puoi impedirgli di lavorare se non rientrano nelle categorie specificamente vietate.
Poi può piacere o meno.
Come il discorso delle max 6 persone in casa.. però assembramenti in bus, chiese ecc vanno bene.
Diciamo pure che dove potevano fare cappelle le hanno fatte.
Il vaccino dovrebbe essere un requisito essenziale per tutto il personale ospedaliero, pubblica amministrazione e forze armate. Il "patentino" per limitare le libertà è una gran caxxata e secondo me si otterrà l'effetto opposto.
Inviato col Bicipite
Originariamente Scritto da Gandhi
all'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda
L'obbligo di vaccino, mascherato da patentino, deve però essere fatto bene a livello pubblico e non a discapito del privato. Mi spiego meglio con un esempio già in corso nel mio settore.
In palestra il certificato medico è obbligatorio. Per quanto le palestre, compresa la mia, vi facciano firmare scarichi di responsabilità, autodichiarazioni, ecc, il certificato è obbligatorio. Senza se e senza ma.
Fino a che 15/20 anni fa il certificato del medico di base era gratuito potevi prenderti il lusso di rompere le scatole alle persone, una volta che avevano già pagato, di farti portare il certificato pena il diniego di accesso alla palestra (che avevano già pagato). Quindi la persona interessata doveva mettersi l'anima in pace e farsi un'ora di fila dal medico per non perdere i soldi che aveva già versato in palestra.
Ad oggi il certificato del medico di base costa 40/50€ (più o meno il fatto che ti mandi in farmacia a farti fare, pagandolo a parte, l'elettrocardiogramma), praticamente costa quanto il certificato agonistico che quantomeno è più completo ed in aggiunta ha spirometria e prova sotto sforzo.
Di fatto ha alzato, di circa il doppio, il costo d'accesso in palestra, scaricando su noi gestori la responsabilità di far rispettare questa norma.
Allo stato attuale, da me in palestra, solo il 10/20% ha effettivamente consegnato in palestra copia del certificato del medico di base. Per i restanti ho un autodichiarazione che "ce l'hanno a casa".
E questo non lo faccio solo io, lo fanno di fatto tutte le palestre, perché diversamente ti trovi a dover dire alle persone che il primo mese in palestra gli arriva a costare, se ci aggiungi il tesseramento al Coni, quasi più del trimestrale e tu di fatto nell'immediato ti trovi a lavorare con giusto quel 10/20% a cui magari si aggiungerebbe un altro 20/30%. Ma di fatto perderesti una grossa fetta degli "occasionali" (che sono circa il 50% del totale) per i quali il costo complessivo iniziale risulterebbe eccessivo.
Ora immaginate questo discorso fatto ad attività che lavorano con un'utenza talmente variabile e di numero così voluminoso che di fatto sarebbe impossibile anche solo da tenre sotto controllo...
Ce lo vedete un bar all'ora di punta delle colazioni che si mette a controllare certificati altrimenti non ti fa il caffè?!
Certo, ma allo stesso modo degli operai in fabbrica non puoi impedirgli di lavorare se non rientrano nelle categorie specificamente vietate.
Poi può piacere o meno.
Come il discorso delle max 6 persone in casa.. però assembramenti in bus, chiese ecc vanno bene.
Diciamo pure che dove potevano fare cappelle le hanno fatte.
Il vaccino dovrebbe essere un requisito essenziale per tutto il personale ospedaliero, pubblica amministrazione e forze armate. Il "patentino" per limitare le libertà è una gran caxxata e secondo me si otterrà l'effetto opposto.
Inviato col Bicipite
Certamente, ma Imho l'incoerenza stava proprio sul fatto che i Teatri ed i Cinema "normali" fossero chiusi al pubblico, e per questi soggetti e show si sono inventati questo escamotage.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ora immaginate questo discorso fatto ad attività che lavorano con un'utenza talmente variabile e di numero così voluminoso che di fatto sarebbe impossibile anche solo da tenre sotto controllo...
Ce lo vedete un bar all'ora di punta delle colazioni che si mette a controllare certificati altrimenti non ti fa il caffè?!
Prima di fare vaccini random non dovrebbero verificare se si hanno già gli anticorpi? Lo verificheranno?
In tanti avranno preso il Covid senza saperlo alla fine.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
In palestra il certificato medico è obbligatorio. Per quanto le palestre, compresa la mia, vi facciano firmare scarichi di responsabilità, autodichiarazioni, ecc, il certificato è obbligatorio. Senza se e senza ma.
sei sicuro che sia obbligatorio anche per un normale frequentatore della sala pesi non agonista?
io non l'ho mai fatto e tantomeno me lo hanno chiesto in palestra...
Originariamente Scritto da gaetano90
gareggiare per esibizionismo natural
Originariamente Scritto da Magro97
Odio i tanti pasti perché è un cagare in continuazione.
In palestra il certificato medico è obbligatorio. Per quanto le palestre, compresa la mia, vi facciano firmare scarichi di responsabilità, autodichiarazioni, ecc, il certificato è obbligatorio. Senza se e senza ma.
sei sicuro che sia obbligatorio anche per un normale frequentatore della sala pesi non agonista?
io non l'ho mai fatto e tantomeno me lo hanno chiesto in palestra...
Da me (grossa catena) non ti fanno proprio passare dal tornello senza... 40 euro all'anno per un misero ecg a riposo, infatti quasi quasi l'anno prox vedo se non conviene farne uno agonistico, almeno è qualcosa di più completo
Covid a Milano, mega festa in cascina: sanzionate 63 persone.
quanto riportato era stata allestita una sorta di servizio di test rapidi anti-Covid cui sottoporre gli ospiti all'ingresso
Una mega festa organizzata in una cascina alla periferia sud di Milano è stata scoperta ieri mattina dagli agenti di polizia a seguito di una segnalazione arrivata in Centrale. Giunti sul posto gli agenti hanno sorpreso nell'edificio 63 persone, tra i 23 e i 43 anni, molte ancora sotto l'effetto di alcool e droga. Nella cascina sono anche state rinvenute alcune dosi di cocaina ed ecstasy. Non solo: a quanto riportato era stata allestita una sorta di servizio di test rapidi anti-Covid cui sottoporre gli ospiti all'ingresso. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - LA SITUAZIONE A MILANO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI) I reduci della serata, alcuni sorpresi mentre cercavano di allontanarsi per evitare i controlli, sono stati tutti identificati e saranno sanzionati per violazione delle norme anti-Covid. Un 42enne, inoltre, è stato denunciato per spaccio in quanto sorpreso con alcune dosi di cocaina e hashish, mentre un 39enne è stato segnalato alla Prefettura in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. L’intervento degli agenti
All'interno della cascina, oltre a una postazione dj, composta da consolle e impianto per diffondere la musica, e un angolo bar per la somministrazione di alcolici, gli agenti della Questura e del commissariato Scalo Romana hanno trovato diverse dosi di stupefacenti: 14 pastiglie di esctasy, alcuni grammi di cocaina, di crack, di marijuana e di metanfetamina. L'organizzatore dell'evento, un uomo di 48 anni, ha riferito di aver organizzato la festa garantendo la sicurezza imposta dalle norme anti Covid sottoponendo, dalle 16 del pomeriggio precedente, gli invitati che si presentavano all'ingresso a tamponi per accertare che non fossero positivi al Coronavirus. Compito, quest'ultimo, che l'uomo ha affidato a una sua amica, una 40enne che si è servita dell'aiuto di altre due persone. I poliziotti hanno rinvenuto 75 test rapidi Covid che saranno oggetto di accertamenti, così come è al vaglio la posizione dell'organizzatore del party. Infine, gli agenti sono al lavoro per verificare se le persone che hanno effettuato i test avessero i requisiti necessari.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
sei sicuro che sia obbligatorio anche per un normale frequentatore della sala pesi non agonista?
io non l'ho mai fatto e tantomeno me lo hanno chiesto in palestra...
Sicuro.
E' obbligatorio per l'attività sportiva, sia amatoriale che agonistica. Non te l'hanno chiesto, ma molto probabilmente sul modulo d'iscrizione ti hanno fatto firmare qualche punto che in qualche modo o ti fa dichiararne di esserne già in possesso o che ti assumi la responsabilità nel caso tu non lo abbia.
Il 90% del settore lavora così perché la maggior parte delle persone, appena tu glielo fai presente, ti fa direttamente il conticino matematico di quanto arriva a spendere e non si iscrive più.
Io ai miei dico a tutti che è obbligatorio, che verrano tesserati al Coni e faccio loro la relativa assicurazione, ma qualora si facessero male e fossero sprovvisti di certificato non sarebbero coperti dall'assicurazione né tantomeno la mia Associazione prevede loro alcun tipo di rimborso. A quel punto qualcuno capisce che il certificato ha un valore anche al di sopra della mera possibilità di allenarsi e va a farmelo. Ma come detto è giusto un 10/20%.
In un settore dove su base nazionale il mensile è quasi dappertutto soto i 50€, 40€ l'anno di certificato medico, è l'equivalente del dover pagare 1000€ l'anno di bollo sull'auto, a priori che si abbia una Ferrari o una Fiat Panda.
Da me (grossa catena) non ti fanno proprio passare dal tornello senza... 40 euro all'anno per un misero ecg a riposo, infatti quasi quasi l'anno prox vedo se non conviene farne uno agonistico, almeno è qualcosa di più completo
Da me l'agonistico se lo pagano 50/55€. Ad un mio atleta così hanno di recente trovato un leggero problema al cuore visibile solo in fase di sforzo prossimo al 90%. Nulla di grave, infatti il certificato glielo hanno rilasciato comunque, ma gli hanno consigliato di farsi controlli ogni 6 mesi per evitarsi brutte sorprese in futuro. Ha 35 anni. Direi 15€ in più ben spese.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
l'italia ha anche un'aspettativa di vita media di 5 anni superiore agli usa e 8 al brasile, tanto per fare un esempio e anche questo può incidere credo
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
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