Emergenza Coronavirus: thread unico.

[-El Diablo-]

Infatti io mi riferisco a questa possibilita'. La cosa che mi lascia perplesso pero' e' una: gli imprenditori sul totale della popolazione, sono una piccola minoranza, eppure se leggi e senti in giro pare che tutti siano con le pezze al culo.
Probabilmente la vasta maggioranza della gente si lamenta per dare aria alla bocca e quelli davvero messi male sono i pochi che, come te, non hanno molte alternative.

Una cosa importante da capire è chi sono, oggi, le persone più attive sia a livello social (web) che sociale (dal vivo).
E' la fascia più giovane o comunque under 50. Questa soffre moltissimo il distacco generazionale. Gli attuali 50enni e 60enni sono quelli che hanno vissuto al massimo il boom economico degli anni '80. Hanno trovato molto facilmente un posto di lavoro fisso o comunque con un buon contratto a tempo indeterminato con tutte le tutele del caso. Tutele che ancora oggi possono sfruttare a loro vantaggio e che gli permettono di garantirsi un'entrata fissa tutti i mesi. Magari anche solo dell'80%, ma comunque ben al di sopra di chi, under 40, è andato avanti sempre a contratti di collaborazione sotto pagati, ferie zero, malattia non pervenuta e oggi, in piena crisi, viene direttamente lasciato a casa.

In palestra, i miei vicini, quelli che mi hanno mandato i controlli, finché siamo stati in buoni rapporti, non si sono mai lamentati di alcun che a livello economico. Anzi uno dei due si è comprato la macchina nuova. I mariti hanno entrambi tra i 50 e i 60 anni, sono entrambi militari nei distaccamenti locali (detta senza mezzi termini... non fanno un cazz0 e prendono lo stipendio con tutte le anzianità del caso), hanno la casa di proprietà e le mogli fanno le casalinghe.
Io ho 34 anni, avevo due palestre e una l'ho chiusa, quest'anno ho guadagnato zero e vado ancora in giro con la Punto di mio padre perché la macchina per me stavo, finalmente, per comprarla a marzo, ma da quel momento in poi non ho più visto uno stipendio, anzi ho dovuto usare il budget auto per non chiudere definitivamente. La mia ragazza ha 42 anni, ha un contratto a tempo indeterminato, ma nonostante lavori 7 ore e mezza al giorno, il contratto ufficialmente è "solo par time". Attualmente è in cassa integrazione (calcolata sul part time) da marzo. Ha però una macchina di proprietà, una Punto usata, seconda serie, pagata 1000€ lo scorso anno.
Viviamo amabilmente insieme a casa di sua madre.

Questo è, in breve, il distacco generazionale.

[KURTANGLE]

Giocano uguale. Ne' di piu' ne' di meno.

parli di numero di giocatori o di somme giocate?

[Lukinosnake]

parli di numero di giocatori o di somme giocate?

Entrambi. I giocatori non calano ne' le cifre giocate ne' salite.

Questo prova anche che la gente non si butta sul gioco per disperazione. Il giocare e' semplicemente un qualcosa di personale che alcuni hanno e molti altri no.

[Lukinosnake]

Una cosa importante da capire è chi sono, oggi, le persone più attive sia a livello social (web) che sociale (dal vivo).
E' la fascia più giovane o comunque under 50. Questa soffre moltissimo il distacco generazionale. Gli attuali 50enni e 60enni sono quelli che hanno vissuto al massimo il boom economico degli anni '80. Hanno trovato molto facilmente un posto di lavoro fisso o comunque con un buon contratto a tempo indeterminato con tutte le tutele del caso. Tutele che ancora oggi possono sfruttare a loro vantaggio e che gli permettono di garantirsi un'entrata fissa tutti i mesi. Magari anche solo dell'80%, ma comunque ben al di sopra di chi, under 40, è andato avanti sempre a contratti di collaborazione sotto pagati, ferie zero, malattia non pervenuta e oggi, in piena crisi, viene direttamente lasciato a casa.

In palestra, i miei vicini, quelli che mi hanno mandato i controlli, finché siamo stati in buoni rapporti, non si sono mai lamentati di alcun che a livello economico. Anzi uno dei due si è comprato la macchina nuova. I mariti hanno entrambi tra i 50 e i 60 anni, sono entrambi militari nei distaccamenti locali (detta senza mezzi termini... non fanno un cazz0 e prendono lo stipendio con tutte le anzianità del caso), hanno la casa di proprietà e le mogli fanno le casalinghe.
Io ho 34 anni, avevo due palestre e una l'ho chiusa, quest'anno ho guadagnato zero e vado ancora in giro con la Punto di mio padre perché la macchina per me stavo, finalmente, per comprarla a marzo, ma da quel momento in poi non ho più visto uno stipendio, anzi ho dovuto usare il budget auto per non chiudere definitivamente. La mia ragazza ha 42 anni, ha un contratto a tempo indeterminato, ma nonostante lavori 7 ore e mezza al giorno, il contratto ufficialmente è "solo par time". Attualmente è in cassa integrazione (calcolata sul part time) da marzo. Ha però una macchina di proprietà, una Punto usata, seconda serie, pagata 1000€ lo scorso anno.
Viviamo amabilmente insieme a casa di sua madre.

Questo è, in breve, il distacco generazionale.

Ci sarebbe da chiedersi quindi perche' tanti (alcuni anche qui dentro) si fanno intenerire da discorsi sui "nonni" e difendono iniziative come quota100, ed in generale per gli anziani, che sono quelli che di fatto sono meno colpiti di tutti.

PS: fossi in te toglierei le tende ed aprirei una palestra all'estero, dove tra l'altro i guadagni nel settore sono piu' alti. Sei ancora in tempo.

[KURTANGLE]

Entrambi. I giocatori non calano ne' le cifre giocate ne' salite.

Questo prova anche che la gente non si butta sul gioco per disperazione. Il giocare e' semplicemente un qualcosa di personale che alcuni hanno e molti altri no.

ma si ovvio che non giocano solo i disperati
(ho tanti amici che giocano e nessuno di loro è alla canna del gas)

[Lukinosnake]

ma si ovvio che non giocano solo i disperati
(ho tanti amici che giocano e nessuno di loro è alla canna del gas)

Pero' a sentire in giro sembra che tutti siano poveracci di colpo. Secondo me tanta gente si lamenta per il gusto di farlo.

[fede79]

Non e' un articolo. Lavoro nel settore e ho accesso a statistiche di mercato fatte dalle aziende.

In effetti dovevo spefificare meglio: giocatori attivi e cifre giocate.

Lavoro anche io nel settore, e credimi che in questo momento ci tiene a galla il campionato e l'online, perchè VLT e AWP, ovviamente, sono chiuse e molto del fatturato delle aziende concessionarie, attinge propri in quel bacino.

[Lukinosnake]

Lavoro anche io nel settore, e credimi che in questo momento ci tiene a galla il campionato e l'online, perchè VLT e AWP, ovviamente, sono chiuse e molto del fatturato delle aziende concessionarie, attinge propri in quel bacino.

Dipende in che parte del settore. Noi non abbiamo visto nessun cambiamento nel gioco online.

Poi ovvio che se consideri il settore nel complesso una diminuzione c'e' stata, ma solo perche' i casino' sono chiusi.
La discussione verteva specificatamente sul gioco online.

[-El Diablo-]

PS: fossi in te toglierei le tende ed aprirei una palestra all'estero, dove tra l'altro i guadagni nel settore sono piu' alti. Sei ancora in tempo.

La mia palestra non andava male. Ho dovuto fare grossi sacrifici perché ho rilevato prima una palestra in via di fallimento nel 2016, poi una seconda, strapiena di debiti, nel 2018 per piazzarmi in un punto strategicamente migliore.
Il tutto con un budget sufficiente appena ad acquistarmi un auto nuova. Essenzialmente poco prima dei 30 anni, ho preso tutto quello che avevo messo da parte, figlio di lavori stagionali, stage, ecc, e mi sono trovato davanti ad un bivio.
Comprarmi una bella auto e continuare a fare lavori occasionali come tutti i miei coatenei, in attesa del "concorso", o giocare al raddoppio, scommettendo tutto quello che avevo sul fatto che sarei riuscito in qualche anno a coprire, con il mio lavoro, tutti quei costi che il mio capitale iniziale non copriva. Cioè più del doppio di quello che io avevo effettivamente da parte.
Ho finito di pagare la seconda palestra a Giugno 2020, nonostante il lockdown, le spese arretrate, ecc. Mi sono ripresentato a settembre con i conti in ordine, pronto a ripartire. Ed ero ripartito, anche meglio del previsto. Perché fino a che non mi hanno messo i bastoni tra le ruote stavo facendo lo stesso incasso dell'anno prima, ma con una sostanziale differenza. Una sede in meno ed esattamente la metà delle spese.

Non sono più in tempo per andarmene. A priori del fatto che non posso prendere e portare via la mia ragazza da casa sua come se niente fosse, a priori del fatto che per andare all'estero a fare un lavoro specilistico serve una conoscienza della lingua che io assolutamente non ho. A priori di tutto il reale motivo è solo uno.
Che il costo da me sostenuto per avviare la mia realtà nessuno, ad oggi, può ripagarmelo. Il mercato è fermo. Nessuno mi darebbe cash, alla mano, il valore dell'avviamento che io in questi anni ho costruito. E le macchine, da sole, senza gli iscritti ad usarle, sono poco più che pezzi di ferro che al mese costano esattamente l'affito di un locale commerciale chiuso al pubblico.
Tocca quindi di nuovo a me rimboccarmi le maniche e farmi trovare pronto alla ripartenza, per la seconda volta in pochi mesi, per non vanificare i sacrifici di una vita.

[Lukinosnake]

La mia palestra non andava male. Ho dovuto fare grossi sacrifici perché ho rilevato prima una palestra in via di fallimento nel 2016, poi una seconda, strapiena di debiti, nel 2018 per piazzarmi in un punto strategicamente migliore.
Il tutto con un budget sufficiente appena ad acquistarmi un auto nuova. Essenzialmente poco prima dei 30 anni, ho preso tutto quello che avevo messo da parte, figlio di lavori stagionali, stage, ecc, e mi sono trovato davanti ad un bivio.
Comprarmi una bella auto e continuare a fare lavori occasionali come tutti i miei coatenei, in attesa del "concorso", o giocare al raddoppio, scommettendo tutto quello che avevo sul fatto che sarei riuscito in qualche anno a coprire, con il mio lavoro, tutti quei costi che il mio capitale iniziale non copriva. Cioè più del doppio di quello che io avevo effettivamente da parte.
Ho finito di pagare la seconda palestra a Giugno 2020, nonostante il lockdown, le spese arretrate, ecc. Mi sono ripresentato a settembre con i conti in ordine, pronto a ripartire. Ed ero ripartito, anche meglio del previsto. Perché fino a che non mi hanno messo i bastoni tra le ruote stavo facendo lo stesso incasso dell'anno prima, ma con una sostanziale differenza. Una sede in meno ed esattamente la metà delle spese.

Non sono più in tempo per andarmene. A priori del fatto che non posso prendere e portare via la mia ragazza da casa sua come se niente fosse, a priori del fatto che per andare all'estero a fare un lavoro specilistico serve una conoscienza della lingua che io assolutamente non ho. A priori di tutto il reale motivo è solo uno.
Che il costo da me sostenuto per avviare la mia realtà nessuno, ad oggi, può ripagarmelo. Il mercato è fermo. Nessuno mi darebbe cash, alla mano, il valore dell'avviamento che io in questi anni ho costruito. E le macchine, da sole, senza gli iscritti ad usarle, sono poco più che pezzi di ferro che al mese costano esattamente l'affito di un locale commerciale chiuso al pubblico.
Tocca quindi di nuovo a me rimboccarmi le maniche e farmi trovare pronto alla ripartenza, per la seconda volta in pochi mesi, per non vanificare i sacrifici di una vita.

Ha poco senso parlare del passato, ma con quei soldi da parte mi sarei spostato prima di avviare un attivita'. Anche perche' il costo di una macchina nuova puo' essere usato il molti modi.

Ovviamente non intendevo dire che devi trascinare la tua ragazza via, ma siccome dalle tue parole non sembra in una situazione rosea nemmeno lei FORSE era un'idea che poteva accarezzare anche lei. Poi ovviamente la sto buttando li non sapendo la vostra situazione e necessita'.
La lingua IMHO e' il minore dei problemi che potresti risolvere in 1 anno di lavoro sul posto.

Non ho la risposta per te, ma mi domanderei se, al metto della riapertura e ripartenza, sia possibile/probabile che i scrifici si vanifichino comunque per motivi piu' vari, incluso la contrazione economica post covid.

[fede79]

Dipende in che parte del settore. Noi non abbiamo visto nessun cambiamento nel gioco online.

Poi ovvio che se consideri il settore nel complesso una diminuzione c'e' stata, ma solo perche' i casino' sono chiusi.
La discussione verteva specificatamente sul gioco online.

Come scritto prima, meno male che c'è l'online, altrimenti i numeri sarebbero stati assai negativi, specificando nel merito AWP e VLT.

[Maverick87]

criteri per il rilascio dei pazienti positivi secondo l'OMS

https://www.who.int/news-room/commentaries/detail/criteria-for-releasing-covid-19-patients-from-isolation

Criteria for discharging patients from isolation (i.e., discontinuing transmission-based precautions) without requiring retesting[1]:

• For symptomatic patients: 10 days after symptom onset, plus at least 3 additional days without symptoms (including without fever [2] and without respiratory symptoms)[3]
• For asymptomatic cases[4]: 10 days after positive test for SARS-CoV-2

[Virulogo.88]

è praticamente un liberi tutti , basta dire che non si ha sintomi ed è tutto a posto

[Maverick87]

è praticamente un liberi tutti , basta dire che non si ha sintomi ed è tutto a posto

ovviamente i nostri viruologhi si guardano bene dall'applicare le direttive oms quando sono meno restrittive...

[Steel77]

Dai, non c'è alcun bisogno di rimproverare Claudione.
Se ha ragione Dante, i bestemmiatori staranno nello stesso girone dei sodomiti.

Passare l'eternità con Kurt mi sembra punizione già più che sufficiente.