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Due Esperti fra tanti.
Non è solo Pasquale il muratore analfabeta e con la 5° elementare ad avere dei dubbi.
Crisanti: «Il vaccino a gennaio? Io non lo farei». Polemiche
Le parole di Andrea Crisanti: «Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio». Le polemiche per le frasi del virologo.
«Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio. Perché vorrei essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino e non sono disposto ad accettare scorciatoie». Sono le parole del virologo Andrea Crisanti a Focus Live.
«Non c’è alcun farmaco e nessun vaccino su cui possiamo dire con certezza che non produrrà effetti collaterali negativi da quando è stato iniettato e fino ai dieci anni successivi»: queste le parole di Massimo Galli, l'infettivologo del Sacco di Milano intervistato a “Uno Mattina” su Rai 1. Dichiarazioni che gettano dubbi sui vaccini al coronavirus dopo le parole di Andrea Crisanti, il quale non vorrebbe utilizzarli prima dei test e che è stato difeso da Galli nel corso del suo intervento: «Ha la mia stima. La sua reazione è stata legittimata dal fatto che questa ridda di notizie non sta facendo bene alla causa. Il primo che ha parlato ha fatto una dichiarazione, ma non c’è uno straccio di dato pubblicato a scongiurare ogni dubbio».
Beh peró in realtà entrambi gli interventi si possono riassumere in:
1) il vaccino deve essere validato e dati disponibili
2) tutti i farmaci e vaccini possono avere effetti collaterali
Crisanti ha poi corretto il tiro dopo alcune polemiche e Galli a memoria ha fin da subito detto che se lo farà il prima possibile
Non e' che siamo stati chiusi in una galera dentro una stanza vuota eh. Spessi si e' lavorato nella comodita' di casa propria vicino alle persone care.
Vorrei proprio vedere tutte ste grandi avventure, esperienze ed imprese che fate normalmente. State tutto il giorno parcheggiati tra il PC e netflix e mo', di colpo, sentite di aver buttato un anno di vita, perche' vi e' stato detto di fare obbligatoriamente quello che gia' facciamo in tempi normali ed aver saltato qualche aperitivo.
Anche io sono incazzato che non ho potuto viaggiare, ma sono vacanze eh, nulla di assolutamente vitale.
beh oddio,io oltre ad aver buttato e perso un anno,ho,anzi,abbiamo perso una cifra di soldi poichè sia io che mia moglie lavoriamo col turismo e non so ancora quanto nè perderemo se non per sempre,altro che aperitivi e ferie,Ora poi è peggio di prima,a marzo almeno era un lockdown totale e ti rassegnavi,ora non si capisce più,non c'è un anima in giro,turismo 0 manco locale,nessun lockdown e incertezza totale.Se qualcuno scapoccia lo capisco appieno.
mia moglie lavora nei musei e manco sono più menzionati dai dpcm! raccatta spicci di cig ancora quelli di agosto,io mi sono arrangiato con vari lavori per conto mio,abbiamo un mutuo sospeso e per fortuna,lo dico serio stavolta,non abbiamo figli!
beh oddio,io oltre ad aver buttato e perso un anno,ho,anzi,abbiamo perso una cifra di soldi poichè sia io che mia moglie lavoriamo col turismo e non so ancora quanto nè perderemo se non per sempre,altro che aperitivi e ferie,Ora poi è peggio di prima,a marzo almeno era un lockdown totale e ti rassegnavi,ora non si capisce più,non c'è un anima in giro,turismo 0 manco locale,nessun lockdown e incertezza totale.Se qualcuno scapoccia lo capisco appieno.
Sono nel settore anche Io...come ti capisco.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
mia moglie lavora nei musei e manco sono più menzionati dai dpcm! raccatta spicci di cig ancora quelli di agosto,io mi sono arrangiato con vari lavori per conto mio,abbiamo un mutuo sospeso e per fortuna,lo dico serio stavolta,non abbiamo figli!
ma chi se ne fotte di voi "sfigati" che non siete statali o non potete lavorare in smart uoching , trovatevi anche voi un lavoro da dirigenti/ceo da qualche parte oppure non lamentatevi !!
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
beh oddio,io oltre ad aver buttato e perso un anno,ho,anzi,abbiamo perso una cifra di soldi poichè sia io che mia moglie lavoriamo col turismo e non so ancora quanto nè perderemo se non per sempre,altro che aperitivi e ferie,Ora poi è peggio di prima,a marzo almeno era un lockdown totale e ti rassegnavi,ora non si capisce più,non c'è un anima in giro,turismo 0 manco locale,nessun lockdown e incertezza totale.Se qualcuno scapoccia lo capisco appieno.
mia moglie lavora nei musei e manco sono più menzionati dai dpcm! raccatta spicci di cig ancora quelli di agosto,io mi sono arrangiato con vari lavori per conto mio,abbiamo un mutuo sospeso e per fortuna,lo dico serio stavolta,non abbiamo figli!
Non posso che dirti che mi dispiace. E' ovvio che ci siano settori che soffrono piu' di altri ed e' per questo che io sto parlando in generale, visto che anche chi e' al sicuro sente il bisogno di lamentarsi come esercizio di stile. Naturalmente il messaggio non e' riferito alle categorie colpite.
Cio' che pero' mi sento di dire e' che situazioni come queste, sebbene siano estremamente rare, sono da considerarsi come una forma di "rischio di impresa", in primo luogo per gli impreditori, ma anche chi lavora in un determinato settore.
In un certo senso TUTTI i settori possono crollare in base a situaizoni specifiche o che colpiscono tutti. Per questo, IMHO, e' bene sempre prepararsi ad eventuali cataclismi di varia natura, sperando nel meglio e preparandosi al peggio.
L’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 80 anni (mediana 82, range 0-109, Range InterQuartile - IQR 74-88). Le donne sono 17.736 (42,5%). L’età mediana dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 è più alta di oltre 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (età mediane: pazienti deceduti 82 anni – pazienti con infezione 48 anni). Le donne decedute dopo aver contratto infezione da SARS-CoV-2 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (età mediane: donne 85 – uomini 80). L’età media dei decessi settimanali è andata sostanzialmente aumentando fino agli 85 anni (1° settimana di luglio) per poi calare leggermente.
Patologie preesistenti
Il grafico presenta le più comuni patologie croniche preesistenti (diagnosticate prima di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2) nei pazienti deceduti. Questo dato è stato ottenuto da 5234 deceduti per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche. Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,5 (mediana 3, Deviazione Standard 2,0). Complessivamente, 174 pazienti (3,3% del campione) presentavano 0 patologie, 682 (13,0%) presentavano 1 patologia, 988 (18,9%) presentavano 2 patologie e 3390 (64.8%) presentavano 3 o più patologie. Prima del ricovero in ospedale, il 21% dei pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi seguiva una terapia con ACE-inibitori e il 14% una terapia con Sartani (bloccanti del recettore per l'angiotensina). Nelle donne (n=2072) il numero medio di patologie osservate è di 3,7 (mediana 3, Deviazione Standard 2,0); negli uomini (n=3162) il numero medio di patologie osservate è di 3,4 (mediana 3, Deviazione Standard 2,1).
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Scusa, ma tu non eri quello che diceva che bisognava aiutare il turismo, favorendo quello interno, per poi lamentarti (dopo l'estate ovviamente) che sia stato dato il bonus vacanze e la gente se ne sia andata in giro senza troppe restrizioni?
Adesso che la gente non va in giro di nuovo, le piste da sci sono chiuse e non ci sono bonus vacanze invernali e, ovviamente, il turismo e' fermo ti lamenti della situazione?
Scusa, ma tu non eri quello che diceva che bisognava aiutare il turismo, favorendo quello interno, per poi lamentarti (dopo l'estate ovviamente) che sia stato dato il bonus vacanze e la gente se ne sia andata in giro senza troppe restrizioni?
Adesso che la gente non va in giro di nuovo, le piste da sci sono chiuse e non ci sono bonus vacanze invernali e, ovviamente, il turismo e' fermo ti lamenti della situazione?
Hai una capacità di comprensione del testo quando uno scrive che è davvero mediocre se mi fai queste domande.
Quindi ti calerò la testa e amen.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il consulente del ministero della Salute ha spiegato che questa situazione sta mettendo in difficoltà gli ospedali, che faticano a curare tutti i pazienti.
L’emergenza coronavirus sta creando non pochi problemi agli operatori sanitari. I medici e gli infermieri contagiati dal virus sono sempre più numerosi e il personale rimasto è sottoposto a una pressione elevata. A tracciare un quadro preciso della situazione è Walter Ricciardi, professore di Igiene e Sanità Pubblica all’Università Cattolica e consulente del ministero della Salute. “In questo momento, in Italia, non riusciamo a curare i pazienti Covid e nemmeno quelli affetti da altre patologie perché stiamo conducendo una guerra in cui il nostro esercito di operatori sanitari è in progressiva decimazione”, ha spiegato l’esperto nel corso di un intervento all’evento online “Next generation health: le priorità degli italiani per la Sanità del futuro”, organizzato dall’azienda farmaceutica Janssen Italia.
Le difficoltà dei pazienti
APPROFONDIMENTO
Covid, l’appello della Fondazione Gimbe: “Non ridurre misure a Natale”
Ricciardi ha sottolineato che nel corso dell’ultimo mese si sono infettati 27mila tra medici e operatori e “già mancavano 53mila infermieri”. “È di ieri la notizia che un’importante struttura oncologica italiana ha dovuto sospendere le chemioterapie perché l’unico infermiere che era di servizio si è infettato. In questo momento abbiamo dei pazienti che hanno patologie oncologiche e non possono accedere alla chemioterapia, così come altri pazienti non possono essere sottoposti a interventi chirurgici necessari e altri ancora non possono accedere alle terapie cardiovascolari”, ha aggiunto. “Insomma, è una situazione che predetermina quella tempesta perfetta di cui parlavamo da tempo. C’è un enorme problema di accesso e dobbiamo darci una mossa”.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Hai una capacità di comprensione del testo quando uno scrive che è davvero mediocre se mi fai queste domande.
Quindi ti calerò la testa e amen.
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Solo leggendo i testi di luminari con idee confuse come le tue. In tutti gli altri ambienti, inclusi quelli professionali, stranamente, la comprensione del testo funziona benisssimo.
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