If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Una mia amica è medico ginecologo a hannover in una struttura pubblica. Mi dice che col covid le hanno "consigliato" di essere "meno amichevole" con i non nativi tedeschi, in sostanza fornire meno servizi agli immigrati
Nazisti!
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
L' ottimo Arcuri, commissario all'emergenza covid e alla scuola, visti gli ottimi risultati di cui tutti godiamo è stato incaricato anche della futura distribuzione del vaccino
Liam é un po' una paraculata di Repubblica questa su gli immigrati turchi. Il medico é uno ed é il marito, é nato in Germania da immigrati turchi, la moglie lo ha aiutato ma da quanto ho capito non é una ricercatrice e anche lei é di discendenza turca ma nata in Germania. Tra l'altro mi pare di aver letto che il padre di uno dei due é un avvocato abbastanza conosciuto. Niente da dire eh, solo che la necessitá di fare passare sta narrativa dei poverelli non la capisco. Non ce la ho con te ovviamente.
Io sapevo (dalla sua pagina Wikipedia che potrebbe essere accurata come no in effetti) che il marito, Uğur Şahin, fosse nato in turchia, e che solo quando aveva 4 anni con la madre fosse emigrato in germania, dove il padre lavorava in fabbrica come operaio della Ford. Poi lui si era laureato in medicina, diventato professore universitario, e fondato diverse compagnie, inclusa questa che ha sviluppato il vaccino. Magari non ha mai fatto la fame, ma guardando da dove e' partito e dove e' arrivato (la BBC dice che oggi e' nella top 10 dei piu' facoltosi in Germania), mi sembra una gran bella storia.
Sua moglie, Özlem Türeci, e' anche lei medico e ricercatrice, e co-fondatrice col marito di queste compagnie. I genitori sono turchi, ma e' nata in germania. Il padre e'/era medico di famiglia, quindi all'inizio certamente stava meglio del marito, ma insomma, niente di incredibile. Lei oggi sarebbe nella top 100 dei piu' facoltosi di Germania.
Gimbe, 2.918 morti in 7 giorni: rivedere criteri monitoraggio
«Terapie intensive sopra la soglia di saturazione in 11 regioni, 2.918 decessi in una settimana, impennata di contagi tra il personale sanitario. Serve un cambio di rotta su criteri di monitoraggio e dati open». Lo afferma la Fondazione Gimbe, nel suo rapporto, rilevando che «nella settimana 4-10 novembre, rispetto alla precedente, c’è un aumento di oltre 235 mila casi e 590 mila attualmente positivi. Inoltre, salgono a 28.633 i pazienti ricoverati e a 2.971 quelli in terapia intensiva con soglie di saturazione degli ospedali superate, rispettivamente in 16 e 11 regioni. Negli ultimi 30 giorni, sono stati contagiati oltre 19 mila operatori sanitari». La Fondazione Gimbe, «chiede la revisione del sistema di monitoraggio e ribadisce la necessità di rendere accessibili tutti i dati dettagliati e interoperabili in formato aperto» (qui il rapporto completo con tutti i dati).
Ats Milano, con lockdown Rt quasi dimezzato
«L’Rt di Milano oggi era attorno a 1.25, con il lockdown si sta riducendo di giorno in giorno e si è quasi dimezzato rispetto al momento di picco». È quanto ha detto a Sky TG24, il direttore generale dell’ATS Milano Walter Bergamaschi.
Ricciardi: ipotesi lockdown generale non è scongiurata
«L’ipotesi di un lockdown generalizzato non è ancora scongiurata». Lo ha affermato a Sky Tg24 Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
L' ottimo Arcuri, commissario all'emergenza covid e alla scuola, visti gli ottimi risultati di cui tutti godiamo è stato incaricato anche della futura distribuzione del vaccino
In Italia la meritocrazia è il top.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Covid, Ricciardi a Sky TG24: "Stiamo cercando di evitare lockdown, ma non è scongiurato".
Il consulente scientifico del ministero della Salute: "Servono altri 10 giorni per vedere l'effetto delle misure. In molte regioni la situazione sta peggiorando, in altre è stabile, va invertita la curva". E aggiunge: "Alcune aree metropolitane in zona gialla per me sarebbero già zona rossa per la pressione sugli ospedali. A Napoli scene da guerra".
La situazione coronavirus in Italia? "Siamo nella direzione giusta, ma dobbiamo aspettare una decina di giorni. Le misure introdotte per dare degli effetti stabili bisogna valutarle dopo due settimane". Rischio lockdown? "Non è scongiurato, in molte regioni la situazione sta peggiorando, in altre è stabile. Va arrestato il peggioramento e invertire la curva. Solo quando ciò avverra potremo trarre delle conclusioni, ma tutti stiamo cercando di evitare il lockdown nazionale".
"Regioni diano dati esatti e tempestivi, solo così prenderemo decisioni proporzionate" Per quanto riguarda i numeri dell'emergenza coronavirus sui quali viene basata la classificazione delle aree in gialle, arancioni e rosse, secondo Ricciardi è necessario che "le regioni alimentino il sistema con dati esatti, il sistema è migliorabile, invece di 21 indicatori se ne possono avere 4-5 monitorati giornalmente. E' un obbligo morale e tecnico delle regioni dare dati tempestivi e di grande qualità. Soltanto così prenderemo decisioni proporzionate e adeguate alla situazione delle regioni. Non credo ci sia malafede da parte delle regioni nella comunicazione dei dati, anche perché sarebbe un reato".
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Io sapevo (dalla sua pagina Wikipedia che potrebbe essere accurata come no in effetti) che il marito, Uğur Şahin, fosse nato in turchia, e che solo quando aveva 4 anni con la madre fosse emigrato in germania, dove il padre lavorava in fabbrica come operaio della Ford. Poi lui si era laureato in medicina, diventato professore universitario, e fondato diverse compagnie, inclusa questa che ha sviluppato il vaccino. Magari non ha mai fatto la fame, ma guardando da dove e' partito e dove e' arrivato (la BBC dice che oggi e' nella top 10 dei piu' facoltosi in Germania), mi sembra una gran bella storia.
Sua moglie, Özlem Türeci, e' anche lei medico e ricercatrice, e co-fondatrice col marito di queste compagnie. I genitori sono turchi, ma e' nata in germania. Il padre e'/era medico di famiglia, quindi all'inizio certamente stava meglio del marito, ma insomma, niente di incredibile. Lei oggi sarebbe nella top 100 dei piu' facoltosi di Germania.
Hai ragione tu, ho ricontrollato. Sicuramente una bellissima storia, e sicuramente hanno due capocce giganti, ma va anche un po' contestualizzato il tutto. Gli immigrati che vennero ll'epoca dalla Turchia, vennero "importati" con un lavoro e una sistemazione giá pronte (anche gli italiani) e si integrarono molto bene, tanto che la maggior parte della fascia benestante di derivazione turca é figli/nipoti di quelle persone. Sicuramente é stata dura, sicuramente si sono fatti il cul0 a strisce ma odio il fioccare di articoli che fanno sottointendere che fossero gente scappata con una scarpa e una ciabatta.
Hai ragione tu, ho ricontrollato. Sicuramente una bellissima storia, e sicuramente hanno due capocce giganti, ma va anche un po' contestualizzato il tutto. Gli immigrati che vennero ll'epoca dalla Turchia, vennero "importati" con un lavoro e una sistemazione giá pronte (anche gli italiani) e si integrarono molto bene, tanto che la maggior parte della fascia benestante di derivazione turca é figli/nipoti di quelle persone. Sicuramente é stata dura, sicuramente si sono fatti il cul0 a strisce ma odio il fioccare di articoli che fanno sottointendere che fossero gente scappata con una scarpa e una ciabatta.
Con una scarpa e una ciabatta certamente no, ma una famiglia che rimane separata per anni con il padre all'estero a fare l'operaio in fabbrica mentre moglie e figlio rimangono in Turchia in attesa di tempi migliori non navighera' proprio nell'oro, per usare un eufemismo. Volevo poi solo dire quello.
Da ignorante in materia immagino che per la minoranza turca in germania faccia bene vedere anche modelli ed esempi del genere, oltre che solo ai calciatori tedeschi di origine turca (che pure, butta via). Anche se si parla di gente che ha cominciato ad arrivare 60 anni fa, quindi in generale la presumo molto piu' integrata di altre comunita'.
Ci sara' certamente di tutto, ma se devo trovare un tratto comune ai turchi con cui lavoro/ho lavorato e' che lavorano molto, non rompono le scatole per cose stupide, e in generale e' gente molto seria e pratica. Forse sono stato fortunato io, ma con questi mi sono trovato molto bene. Parliamo di aneddoti, chiaramente.
Ponno si infastidisce quando gli immigrati fanno qualcosa di lodevole ed hanno belle storie perche' tutto cio' che racconta queste storie e', di default, retorica "woke".
Quando poi si accorge di sbagliare cerca comunque di minimizzare perche' sicuramente, non se la passavano cosi' male. E' assolutamente inconcepibile che qualcuno che parte dal nulla raggiunge grandi successi senza che sia un complotto del politically correct.
"sicuramente hanno due capocce giganti, MA..."
La ragione per cui gli articoli sottolineano che vengano da umili origini e' perche' rende ancora piu' lodevoli i risultati e gli sforzi rispetto a chi era ricco di famiglia e ha frequentato le migliori scuole.
Con una scarpa e una ciabatta certamente no, ma una famiglia che rimane separata per anni con il padre all'estero a fare l'operaio in fabbrica mentre moglie e figlio rimangono in Turchia in attesa di tempi migliori non navighera' proprio nell'oro, per usare un eufemismo. Volevo poi solo dire quello.
Da ignorante in materia immagino che per la minoranza turca in germania faccia bene vedere anche modelli ed esempi del genere, oltre che solo ai calciatori tedeschi di origine turca (che pure, butta via). Anche se si parla di gente che ha cominciato ad arrivare 60 anni fa, quindi in generale la presumo molto piu' integrata di altre comunita'.
Ci sara' certamente di tutto, ma se devo trovare un tratto comune ai turchi con cui lavoro/ho lavorato e' che lavorano molto, non rompono le scatole per cose stupide, e in generale e' gente molto seria e pratica. Forse sono stato fortunato io, ma con questi mi sono trovato molto bene. Parliamo di aneddoti, chiaramente.
Guarda se vuoi discutere della cosa magari cambiamo thread perché é OT, in ogni caso sicuramente non hanno navigato nell'oro ma il problema non fu soltanto economico ma principalmente burocratico. La Germania aveva bisogno di gente in fabbrica e pescó in italia e Turchia principalmente (in Svevia ci sono paesi interi dove si parla solo calabrese...), e pagandoli bene perché erano necessari; tanto che Colonia e Berlino, ma anche i dintorni di Stoccarda etc hanno zone interamente turche, acquistate intendo. I figli sono stati ammessi e cresciuti in societá immediatamente e hanno formato una fenomanale classe borghese. I problemi sono, ad oggi, per la terza generazione ed oltre che é smarrita, non totalmente tedesca, non totalmente turca, sopratutto presa nel mezzo spesso di razzismo da parte tedesca e da parte di immigrati turchi "nuovi". Per questo c'é un filmetto carino, molto banale ma carino, che si chiama Almanya su Netflix. Una delle ragioni possibili per il sostegno enorme che ha Erdogan qui, e ne abbiamo parlato giá sul forum, é legato a questa generazione di "senza patria".
Quello che critico é il sensazionalismo necessario. Quei due ce la hanno fatta a prescindere dal loro essere immigrati o figli di immigrati. Ce la hanno fatta per doti personali, e sottolineare solo la lacrima strappastorie é, a mio avviso, estremamente irrispettoso.
Ponno si infastidisce quando gli immigrati fanno qualcosa di lodevole ed hanno belle storie perche' tutto cio' che racconta queste storie e', di default, retorica "woke".
Quando poi si accorge di sbagliare cerca comunque di minimizzare perche' sicuramente, non se la passavano cosi' male. E' assolutamente inconcepibile che qualcuno che parte dal nulla raggiunge grandi successi senza che sia un complotto del politically correct.
"sicuramente hanno due capocce giganti, MA..."
La ragione per cui gli articoli sottolineano che vengano da umili origini e' perche' rende ancora piu' lodevoli i risultati e gli sforzi rispetto a chi era ricco di famiglia e ha frequentato le migliori scuole.
Guarda se vuoi discutere della cosa magari cambiamo thread perché é OT, in ogni caso sicuramente non hanno navigato nell'oro ma il problema non fu soltanto economico ma principalmente burocratico. La Germania aveva bisogno di gente in fabbrica e pescó in italia e Turchia principalmente (in Svevia ci sono paesi interi dove si parla solo calabrese...), e pagandoli bene perché erano necessari; tanto che Colonia e Berlino, ma anche i dintorni di Stoccarda etc hanno zone interamente turche, acquistate intendo. I figli sono stati ammessi e cresciuti in societá immediatamente e hanno formato una fenomanale classe borghese. I problemi sono, ad oggi, per la terza generazione ed oltre che é smarrita, non totalmente tedesca, non totalmente turca, sopratutto presa nel mezzo spesso di razzismo da parte tedesca e da parte di immigrati turchi "nuovi". Per questo c'é un filmetto carino, molto banale ma carino, che si chiama Almanya su Netflix. Una delle ragioni possibili per il sostegno enorme che ha Erdogan qui, e ne abbiamo parlato giá sul forum, é legato a questa generazione di "senza patria".
Quello che critico é il sensazionalismo necessario. Quei due ce la hanno fatta a prescindere dal loro essere immigrati o figli di immigrati. Ce la hanno fatta per doti personali, e sottolineare solo la lacrima strappastorie é, a mio avviso, estremamente irrispettoso.
Sei di una tristezza inaudita...
Quindi insomma, odi sti turchi/crucchi demmerda. Inutile che lo nascondi perché si era capito
Ad ogni modo è interessantissimo come punto di vista e mi chiedo se il fenomeno si possa ripetere anche con gli immigrati Siriani con tutti i pro e i contro del caso (anche se sono stati accolti come rifugiati e non come - correggimi se sbaglio a scriverlo - gastarbeiter)
Guarda se vuoi discutere della cosa magari cambiamo thread perché é OT, in ogni caso sicuramente non hanno navigato nell'oro ma il problema non fu soltanto economico ma principalmente burocratico. La Germania aveva bisogno di gente in fabbrica e pescó in italia e Turchia principalmente (in Svevia ci sono paesi interi dove si parla solo calabrese...), e pagandoli bene perché erano necessari; tanto che Colonia e Berlino, ma anche i dintorni di Stoccarda etc hanno zone interamente turche, acquistate intendo. I figli sono stati ammessi e cresciuti in societá immediatamente e hanno formato una fenomanale classe borghese. I problemi sono, ad oggi, per la terza generazione ed oltre che é smarrita, non totalmente tedesca, non totalmente turca, sopratutto presa nel mezzo spesso di razzismo da parte tedesca e da parte di immigrati turchi "nuovi". Per questo c'é un filmetto carino, molto banale ma carino, che si chiama Almanya su Netflix. Una delle ragioni possibili per il sostegno enorme che ha Erdogan qui, e ne abbiamo parlato giá sul forum, é legato a questa generazione di "senza patria".
Quello che critico é il sensazionalismo necessario. Quei due ce la hanno fatta a prescindere dal loro essere immigrati o figli di immigrati. Ce la hanno fatta per doti personali, e sottolineare solo la lacrima strappastorie é, a mio avviso, estremamente irrispettoso.
Non volevo iniziare una discussione su questo discorso in particolare, certamente non era per polemica, anzi, l'argomento e' molto interessante. Essere partiti da immigrati, alla fine con meno mezzi rispetto agli autoctoni, puo' essere che abbia dato loro uno stimolo in piu' per emergere. Per quello che conta, trovo i punti che hai toccato molto interessanti, anche perche' ne so poco.
Io non l'ho letta come storia strappalacrime, quello che volevo dire e' che questo tipo di esperienze all'interno di una comunita' possono essere utili perche' danno un punto di riferimento agli altri. Nel senso che ti fanno vedere che volendo certe strade non sono completamente chiuse.
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta