Emergenza Coronavirus: thread unico.

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  • Max90
    Bodyweb Advanced
    • Mar 2012
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    Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
    Modalità fantascienza ON:

    E se non esistesse nessun virus? Se fosse un piano losco dell'OMS in collaborazione coi poteri forti e con le istituzioni sanitarie nazionali?
    Il test col tampone tutto finto: chi ha la polmonite diciamo che ce l'ha.
    Chi muore a seguito di complicazioni respiratorie diciamo che è morto per il virus.
    Chi arriva dalla zona dove decidiamo che è esploso e sta bene, diciamo che è positivo asintomatico.
    Per le zone lontane dall'epicentro ce lo dirà il paziente stesso se positivo o no: hai avuto contatti con le zone contagiate? Ok sei positivo, sennò no.
    Bisogna trovare uno che da mesi non ha contatti con nessuno, fargli chiamare il 112 e fargli dire che ha avuto visite da Codogno cosicché gli facciano il tampone. Se risulta positivo lì sgamiamo.

    Ok la smetto, fantascienza OFF.



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    SI esatto, fantascienza. La geste sta male e muore davvero. Smettiamola con questa storia che è una febbriaciattola.
    Prima la gente si rende conto della gravita della situazione e prima evitiamo l'espansione più velocmente di quello che già è.
    La gente è tutta tranquilla per le dicerie sul fatto che è una semplice influenza, e di conseguenza fa quel ***** che gli pare.

    Quando colpirà gente che conoscete voglio vedere se dite ancora cosi.
    http://www.bodyweb.com/threads/41483...iario-di-Max90

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    • Death Magnetic
      Bodyweb Senior
      • Jan 2009
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      Originariamente Scritto da Max90 Visualizza Messaggio
      SI esatto, fantascienza. La geste sta male e muore davvero. Smettiamola con questa storia che è una febbriaciattola.
      Prima la gente si rende conto della gravita della situazione e prima evitiamo l'espansione più velocmente di quello che già è.
      La gente è tutta tranquilla per le dicerie sul fatto che è una semplice influenza, e di conseguenza fa quel ***** che gli pare.

      Quando colpirà gente che conoscete voglio vedere se dite ancora cosi.
      Ma l'hai capito che non ero serio?

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      • Virulogo.88
        Bodyweb Advanced
        • Nov 2008
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        • Big City
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        Voi credete davvero che un virus possa fare migliaia di morti qui mentre in India Africa etc zone del mondo senza igiene e sanità poco o nulla?
        Originariamente Scritto da Pesca
        lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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        • Arturo Bandini
          Bodyweb Senior
          • Aug 2003
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          Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
          Voi credete davvero che un virus possa fare migliaia di morti qui mentre in India Africa etc zone del mondo senza igiene e sanità poco o nulla?
          africa e india potrebbero essere immuni per le alte temperature, non si ammalano neanche di influenza lì
          tra l'altro anche in italia i contagi diminuiscono andando verso sud

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          • marcu9
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            • May 2009
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            • Sicilia
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            Il Coronavirus ha portato via 107 vite.

            Questo non sarà un articolo particolarmente informativo; solitamente dedico una prima parte dei miei articoli all’informazione vera e propria, in modo tale da rendere consapevoli i lettori di ciò di cui sto andando a parlare. Questa volta mi limiterò al senso più spirituale della notizia: Il Coronavirus ha portato via 107 vite.
            Il Coronavirus ha ucciso 107 italiani, per ora, e temo che ne ucciderà molti altri, sebbene non lo speri; sicuramente erano per la stragrande maggioranza persone anziane, probabilmente con problemi pregressi. Questo però non conta, erano persone, e qualsiasi fosse l’età avevano ancora il diritto di vivere e sognare.
            In quanto anziani, avevano sicuramente figli, e magari anche nipoti; avrebbero voluto vederli crescere, laurearsi, metter su famiglia. Il virus non aveva nessun diritto di portarseli via.


            La colpa è, parzialmente, di coloro che hanno permesso che questo maledetto Coronavirus arrivasse in Italia; avrebbero dovuto prendere la situazione seriamente, prendere provvedimenti drastici per proteggere la popolazione. Invece cosa hanno fatto?
            Nulla, il nulla cosmico.
            Anzi, qualcosa hanno fatto: mobilitazioni del tipo “abbraccia un cinese” ed ancora “mangia gli involtini primavera”. Tutto bellissimo, tutto così amorevole e pacifista. Però ai morti chi ci pensa adesso?
            Vi rispondo io: i familiari, coloro che soffrono davvero per queste perdite. I politici avrebbero dovuto pensare che si sarebbe arrivati a questo punto: il fatidico giorno in cui il Coronavirus ha portato via 107 vite.
            107 famiglie spezzate dal dolore di aver perso un loro caro. Forse sarebbero morti comunque, verissimo. Ma per quale ragione accelerare il processo con un virus importato dall’estero?
            Perché non proteggerci per evitare di dover piangere dei morti?
            La realtà è che non ve ne è mai fregato nulla di noi poveri ed impotenti cittadini; siamo solo numeri, siamo solo dei portafogli da cui attingere per riempire buchi quando siete a corto di liquidità.
            Sì governo, ce l’ho proprio con voi, che avete sulle spalle il peso parziale di 107 vite strappate alle loro famiglie.

            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            • Max90
              Bodyweb Advanced
              • Mar 2012
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              Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
              Ma l'hai capito che non ero serio?

              Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
              Si sapevo che stavi giocando, ma era riferito anche a chi lo pensa sul serio.
              Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
              https://www.giacomogaruti.it/il-coro...HOBeeFIu7qEvSk


              Il Coronavirus ha portato via 107 vite.



              Questo non sarà un articolo particolarmente informativo; solitamente dedico una prima parte dei miei articoli all’informazione vera e propria, in modo tale da rendere consapevoli i lettori di ciò di cui sto andando a parlare. Questa volta mi limiterò al senso più spirituale della notizia: Il Coronavirus ha portato via 107 vite.
              Il Coronavirus ha ucciso 107 italiani, per ora, e temo che ne ucciderà molti altri, sebbene non lo speri; sicuramente erano per la stragrande maggioranza persone anziane, probabilmente con problemi pregressi. Questo però non conta, erano persone, e qualsiasi fosse l’età avevano ancora il diritto di vivere e sognare.
              In quanto anziani, avevano sicuramente figli, e magari anche nipoti; avrebbero voluto vederli crescere, laurearsi, metter su famiglia. Il virus non aveva nessun diritto di portarseli via.


              La colpa è, parzialmente, di coloro che hanno permesso che questo maledetto Coronavirus arrivasse in Italia; avrebbero dovuto prendere la situazione seriamente, prendere provvedimenti drastici per proteggere la popolazione. Invece cosa hanno fatto?
              Nulla, il nulla cosmico.
              Anzi, qualcosa hanno fatto: mobilitazioni del tipo “abbraccia un cinese” ed ancora “mangia gli involtini primavera”. Tutto bellissimo, tutto così amorevole e pacifista. Però ai morti chi ci pensa adesso?
              Vi rispondo io: i familiari, coloro che soffrono davvero per queste perdite. I politici avrebbero dovuto pensare che si sarebbe arrivati a questo punto: il fatidico giorno in cui il Coronavirus ha portato via 107 vite.
              107 famiglie spezzate dal dolore di aver perso un loro caro. Forse sarebbero morti comunque, verissimo. Ma per quale ragione accelerare il processo con un virus importato dall’estero?
              Perché non proteggerci per evitare di dover piangere dei morti?
              La realtà è che non ve ne è mai fregato nulla di noi poveri ed impotenti cittadini; siamo solo numeri, siamo solo dei portafogli da cui attingere per riempire buchi quando siete a corto di liquidità.
              Sì governo, ce l’ho proprio con voi, che avete sulle spalle il peso parziale di 107 vite strappate alle loro famiglie.

              92 minuti di applausi.
              http://www.bodyweb.com/threads/41483...iario-di-Max90

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              • Bob Terwilliger
                bluesman
                • Dec 2006
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                • Osteria
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                Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                africa e india potrebbero essere immuni per le alte temperature, non si ammalano neanche di influenza lì
                tra l'altro anche in italia i contagi diminuiscono andando verso sud
                Sì.
                La Russia è immune per la vodka, invece; e il Vietnam lo cura con i piatti locali, tra cui ci sono i topi considerati una prelibatezza
                Originariamente Scritto da Sean
                Bob è pure un fervente cattolico.
                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                Alice - How long is forever?
                White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                • Virulogo.88
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                  Scrivere che il coronavirus ha ucciso 107 italiani è una stronzata colossale, è stato "trovato" piuttosto su pazienti che stavano male e molti addirittura morendo
                  Originariamente Scritto da Pesca
                  lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                  • AK_47
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                    Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
                    Scrivere che il coronavirus ha ucciso 107 italiani è una stronzata colossale, è stato "trovato" piuttosto su pazienti che stavano male e molti addirittura morendo
                    .

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                    • laplace
                      Bodyweb Advanced
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                      Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
                      Scrivere che il coronavirus ha ucciso 107 italiani è una stronzata colossale, è stato "trovato" piuttosto su pazienti che stavano male e molti addirittura morendo
                      Beh dai non è proprio così

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                      • Death Magnetic
                        Bodyweb Senior
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                        Più che altro non capisco perché i morti da virus, pace all'anima loro per la carità, debbano valere più attenzione dei morti dimenticati per altre cause. Odio chi scrive sti articoli strappa lacrime approfittando della visibilità del momento.
                        Articoli per esempio sui terremotati dimenticati dallo stato se ne trovano?
                        Personalissimo parere.

                        Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk

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                        • Arturo Bandini
                          Bodyweb Senior
                          • Aug 2003
                          • 31016
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                          Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
                          Più che altro non capisco perché i morti da virus, pace all'anima loro per la carità, debbano valere più attenzione dei morti dimenticati per altre cause. Odio chi scrive sti articoli strappa lacrime approfittando della visibilità del momento.
                          Articoli per esempio sui terremotati dimenticati dallo stato se ne trovano?
                          Personalissimo parere.

                          Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
                          di questo virus la cosa più impattante non sono i morti ma l'elevata contagiosità e quindi la capacità di paralizzare economia e vita sociale. Virus molto più letali come l'ebola non hanno mai avuto un'eco simile.
                          Tra l'altro Bob qualche giorno fa ventilava l'ipotesi che per il corona virus si potesse rimanere parzialmente disabili a vita come per la sars... Non ho più sentito parlare di questa evenienza

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                          • Sly83
                            CAVETTERIA INCLUSIVA
                            • May 2003
                            • 46577
                            • 1,459
                            • 964
                            • Sly's GYM
                            • Send PM

                            Per l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il coronavirus non è ancora ufficialmente una pandemia globale ma per i bond che la Banca Mondiale ha emesso come assicurazione da una catastrofe naturale come quella del Covid-19, sì. O quasi. Perché allora questa discrasia di valutazione? Questione di cinque mesi. Passati i quali, i bond venduti nel 2017 dalla Banca Mondiale al fine di racimolare fondi per i Paesi poveri chiamati a fronteggiare pandemie globali andranno a maturazione, garantendo ai loro possessori privati lauti guadagni, visto che già oggi il rendimento è dell’11% superiore al tasso Libor per quanto riguarda la tranche obbligazionaria più rischiosa.
                            Cosa c’entra l’Oms? Tutto, di fatto. Perché proprio la classificazione dell’epidemia in atto opererà da primo discrimine fra il placido arrivo a scadenza di quei bond oppure l‘innesco della clausola che annullerebbe gli investimenti garantendo ai Paesi colpiti lo stanziamento dei fondi che fanno riferimento a quell’emissione. Di per sé, già un qualcosa che risulta decisamente bizzarro.
                            Ma se l’elenco di quelle che possiamo definire estrosità appare lungo in questa vicenda, un posto sul podio lo merita di diritto il fatto che, ottenuta la luce verde dall’Oms riguardo il riconoscimento della pandemia, per permettere ai Paesi che ne hanno bisogno di entrare in possesso dei fondi occorrerà il via libera della Air Worldwide Corporation, un’azienda privata con sede a Boston.
                            L’intera vicenda ha avuto inizio appunto nel 2017, quando la Banca Mondiale ha emesso due tranches di catastrophe bonds (o Cat-bond) per finanziare il progetto Pandemic Emergency Financing Facility: in totale il controvalore andato in asta è stato di 425 milioni di dollari, scadenza luglio 2020 e diviso in due tranche. La prima, più sicura e per questo di classe A ammontava a 225 milioni con una cedola annuale del 6,9%, mentre la seconda, più rischiosa e per questo di classe B, aveva valore totale di 95 milioni e staccava una rendimento dell’11,5%. Entrambe avevano due livelli raggiunti i quali scattava la clausola di default, quella che si sostanziava nella perdita di tutto l’investimento da parte dei detentori: nel primo caso, stando al prospetto informativo, occorreva arrivare a 2.500 morti nel Paese epicentro della pandemia più altri 20 in un Paese terzo. Nel caso della classe B, invece, il livello di morti era molto più basso: d’altronde, ad alto rendimento deve corrispondere un rischio più alto per l’investitore. Peccato che si parli di vite umane.
                            E già oggi, numeri alla mano, il Covid-19 ha superato il livello di decessi “necessari” per mettere a rischio la maturazione di quei bond, facendo scattare anticipatamente la clausola di default, in caso l’Oms sciogliesse le riserve nominalistiche e proclamasse la pandemia globale.
                            Non a caso, se la tranche di classe A viaggia ancora poco sotto la parità sul dollaro come valore facciale, i bond di fascia più rischiosa veleggiano fra i 60 e i 70 centesimi sul dollaro. Di fatto, una bandiera rossa che sembrerebbe segnalare l’ingresso in campo dell’Oms in tempi brevi. Oltretutto, queste obbligazioni dalla dubbia moralità – ancorché formalmente emesse per una buona causa – non sono trattate su piattaforme regolamentate ma si basano pressoché unicamente sulle quotazioni offerte da un gruppo di dealers specializzati. E, come anticipato, vedono la Air Worldwide Corporation come giudice ultimo riguardo l’attivazione o meno della clausola di default. Interpellata da Bloomberg, una portavoce dell’azienda ha preferito trincerarsi dietro un dignitoso ma molto eloquente no comment. E come se questo non bastasse a garantire la pressoché certezza di monetizzare l’intero investimento da parte dei detentori, quei bonds sono regolati da una serie infinita e molto complessa di termini da soddisfare perché da Boston arrivi il via libera all’identificazione del cosiddetto covered peril, ovvero la proclamazione di una pandemia globale in questo caso.
                            Ad esempio, si può sindacare sull’esatta collocazione geografica del primo focolaio dell’epidemia oppure sul tasso di crescita dei livelli di infezione e contagio. Ad oggi, le due tranches di bond viaggiano tranquille verso la maturazione del prossimo luglio, non essendo scattata alcuna clausola. E non si tratta di una novità, perché un precedente ci è stato offerto non più tardi della scorsa estate da altrettante pandemic securities emesse in relazione all’epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo, i cui cat-bonds arrivarono infatti a 40 centesimi sul dollaro di valore facciale senza che fosse però proclamata la pandemia globale.
                            Risultato? I 320 milioni di obbligazioni emesse garantirono lauti guadagni ai loro detentori, nonostante gli oltre 1800 morti accertati. All’epoca, l’accaduto scatenò polemiche, tanto che Olga Jonas, senior fellow all’Harvard Global Health Institute, dichiarò che “quanto fatto dalla Banca Mondiale attraverso l’emissione di quei bond è stata soltanto propaganda mediatica. Volevano solo annunciare una nuova iniziativa che impressionasse il mondo”. Più che altro che lo ingolosisse nei suoi settori più attenti alle opportunità finanziarie, visto che con i rendimenti obbligazionari di tutto il mondo ai minimi storici, l’11% di cedola appariva quasi come un’oasi nel deserto: non a caso, l’asta registrò una sovra-iscrizione del 200%, stando ai dati ufficiali forniti dalla stessa Banca Mondiale.


                            Questi due grafici mettono in prospettiva la logica che sovrintende l’intera operazione: il primo mostra la formula utilizzata per calcolare la ratio pandemica e decretare che il banco delle scommesse è saltato, garantendo ai Paesi che li necessitano i fondi a garanzia dell’operazione; mentre il secondo mostra l’aumento del payout in base alla contabilità dei decessi, fondamentale per l’attivazione o meno delle clausole di default.
                            E non basta, perché al di là della natura da novelli Einstein di questa conditio sine qua non che regolamentava i cosiddetti Ebola bonds (la quale contemplava il numero minimo di morti in una specifica finestra temporale, cui andava a unirsi anche un incremento minimo dei contagi nel medesimo lasso), occorre sottolineare come il prospetto dell’investimento fosse composto da qualcosa come 386 pagine. Detto fatto, lo scorso luglio chi aveva scommesso sull’epidemia di Ebola è passato all’incasso dalla Banca Mondiale. In Congo, nel frattempo, si è continuato a morire in silenzio, causa mancato raggiungimento del numero minimo richiesto di decessi. Accadrà anche per i Covid-19 bonds? Quando un sito di informazione serio ed establishment come Bloomberg – non un blog complottista – arriva a mettere sotto i riflettori certe dinamiche, quasi a chiedere implicitamente a istituzioni di livello mondiale un sussulto di dignità, il rischio che la morte si stia tramutando in fiches di un lugubre casinò appare tutt’altro che remoto o frutto di impostazione preconcetta.

                            Di Mauro Bottarelli
                            BusinessInsider.com



                            Originariamente Scritto da Giampo93
                            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 120203
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                              Qualcuno oggi chiedeva una intervista con un malato grave da coronovirus e si lamentava che nessun giornalista l'avesse fatta. Ci ha pensato il CorSera:
                              ________________

                              Coronavirus, l’operatrice socio sanitaria: «Le cure, i dolori, la paura. Vi racconto i miei 10 giorni in terapia intensiva»

                              Alessandra, 56 anni, lavora come operatrice socio sanitaria nella Rsa di Maleo. Viene da Codogno. Alessandra è attaccata notte e giorno all’ossigeno: non può parlare. Racconta la sua esperienza scrivendo dal cellulare

                              «Sono ricoverata da dieci giorni. Le mie condizioni sono peggiorate: sono svenuta in due occasioni, sono a letto sotto ossigeno e assumo la terapia mattina e sera, oltre a quella endovenosa fissa. La febbre da due giorni non c’è più, ma i polmoni hanno bisogno di aiuto...». Ospedale di Cremona, reparto Malattie infettive. Alessandra ha 56 anni, lavora come operatrice socio sanitaria nella Rsa di Maleo. Viene da Codogno, ha due figli e una nipotina. Alessandra è attaccata notte e giorno all’ossigeno, non può parlare. Racconta la sua esperienza scrivendo dal cellulare: «L’unico collegamento che mi è rimasto con il mondo».

                              Quando ha scoperto di essere positiva al coronavirus?
                              «Mi è venuta la febbre dopo una notte al lavoro: mal di ossa, tosse leggera, curata come influenza, tachipirina e mucolitico».

                              Ma non è guarita...
                              «Ogni giorno peggioravo. Ho chiamato il 112, ma non avevo avuto contatti con persone infette. Dopo 9 giorni di febbre alta i miei figli hanno richiamato un po’ arrabbiati. È arrivata l’ambulanza, erano tutti con la tuta...».

                              Quel giorno Codogno era già zona rossa.
                              «Ho avuto un primo ricovero a Cremona in un poliambulatorio adibito ad ospedale da campo con brandine della Protezione civile. Ho fatto li i primi esami. Quando ho avuto il risultato mi hanno spedita negli infettivi».

                              Cosa ha pensato quando le hanno detto la diagnosi?
                              «Sembrava di stare in un girone dell’inferno. Te lo dicono ma non capisci cosa ti aspetta ed è meglio così. La cura ti ammazza. Piega il tuo corpo, il mal di stomaco con nausea e vomito è lancinante, la febbre ti fa bruciare».

                              E adesso come sta?
                              «Lunedì è stata la mia giornata peggiore. Impotente davanti al ricovero di mio marito, in terapia subintensiva a Lodi. Non vedevo via d’uscita. Mi sentivo soffocare. Avrei voluto urlare, perché a Lodi è già ricoverato anche mio papà...»

                              Per coronavirus?
                              «Polmonite, non ha ancora l’esito del tampone».

                              Si è chiesta come ha contratto il Covid-19?
                              «La bidella della scuola di mia nipote è risultata positiva. Le parlavo mattina e pomeriggio. Anche l’impiegata della Rsa dove lavoro è stata contagiata e ricoverata sempre qui a Cremona. Ma l’ho saputo dopo. Oppure l’ho preso altrove senza saperlo...».

                              In ospedale avete informazioni di quel che succede intorno?
                              «Non è ammessa alcuna visita. La stanza ha due letti, ma la tv è girata verso l’altro letto, solo lì c’è l’auricolare. Il tempo non passa mai».

                              E i medici?
                              «Entrano al mattino per la visita e sono gentili e disponibili. Il personale anche, ma ha disposizione di entrare il meno possibile. A volte bussano dal vetro...».

                              Chi c’è in stanza con lei?
                              «Una signora molto più giovane, è ricoverata da 12 giorni. Si è aggravata, non riusciamo a parlare. Anche il mangiare... tu vorresti finirlo, invece dopo due cucchiai hai già nausea».

                              A cosa si pensa per superare questo momento?
                              «Ai miei due figli, a mio marito. Ha 58 anni, con i suoi splendidi occhi azzurri ha rallegrato le nostre vite da quando ci siamo sposati. A maggio saranno 33 anni... A mia nipotina di 8 anni che mi ha mandato via telefono un disegno. Ha riprodotto la stanza e le terapie, tutto con l’immaginazione. Ora capisce?».

                              Cosa?

                              «Spero di essere stata chiara: questa non è una banale influenza».


                              CorSera
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                              • Sly83
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                                • May 2003
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                                Cioe’...BLOOMBERG ha chiesto spiegazioni alla Air Worldwide Corporation.
                                Bloomberg, come se da noi che ne so..Emilio Fede avesse fatto domande scomode a Silvio in diretta tv



                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                Finché c'è emivita c'è Speran*a

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