Originariamente Scritto da The_machine
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Allora se da altre parti possono prenderle adesso, noi no, noi siamo già oltre il tempo in cui avrebbero dovuto essere prese e per questo qua sono/saranno inefficaci, così come inefficaci sono state quelle contenute nel decreto-fuffa di 7 giorni prima.
L'Italia ha purtroppo situazioni strutturali critiche, delicate, che andavano protette/rinforzate per tempo.
Siccome siamo già in ritardo, forse era anche il caso di prevedere un divieto di circolazione tra regioni, per esempio, per bloccare il virus nelle macro zone e vedere se e dove era poi il caso di chiudere e comunque per evitare di farlo circolare lì dove ce n'è meno, ma è un errore già compiuto nella prima ondata.
Mentre la Germania ragiona, per sua forma storica e costituzionale, per land, noi per regioni non lo facciamo: o apriamo o chiudiamo tutto. Non ci si predispone ad una diversa possibilità, ad una variante elastica.
L'ultimo decreto è acqua fresca. Arrivato ben tardi e che non ha effetti sul virus. A questo punto, perso per perso, era preferibile un lockdown a novembre e vedere se era possibile passare dicembre con delle aperture.
Per rispondere alla domanda, questo secondo decreto è una specie di via di mezzo tra chi chiede di chiudere tutto e chi di salvare l'economia e tirare a campare per forse ancora 15 giorni. E' frutto di compromesso. Il precedente è stato invece buttato lì tanto per, cioè sì, di sana pianta.
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