Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Nemesis84]

Il tema è che chiudere in entrata e uscita le tre regioni principalmente colpite: Lombardia, Veneto e Emilia Romagna (o almeno l'Emilia) vuol dire bloccare l'italia a livello di lavoro e business almeno per 14 giorni con le evidenti ripercussioni sui prossimi anni.

[M K K]

fosse così dovrebbe essere esteso in modo molto più uniforme secondo me, invece i casi nelle altre regioni sono ricollegabili tutti a lombardi fuoriusciti nelle ultime settimane



per gli stranieri non fa differenza che sia Lombardia o valdaosta con zero contagi, non vengono in italia e stop. Voi risentirete anche della fuga del turismo italiano

Il grosso del turismo è straniero , inglesi, russi ,cinesi e americani, sono quelli che stanno diversi giorni e spendono...l indotto lo si fa con quelli..poi c'è tutta la marmaglia di olandesi e tedeschi che riempiono campeggi ma di quelli onestamente non importa a nessuno visto che arrivano con camper e roulotte piene di birra e passano la vacanza su una sedia a farsi mangiare dai moscerini e a bere lattine di birra calda.
Un albergo come quello dell' articolo da lavoro ad almeno 50 persone più l'indotto, un campeggio al massimo oltre ai proprietari ci sono uno o due stagionali a fare manutenzione .
Gli italiani al massimo fanno un weekend e ovviamente spendono il meno possibile.
Credo proprio che la stagione sia compromessa di brutto

[KURTANGLE]

Il tema è che chiudere in entrata e uscita le tre regioni principalmente colpite: Lombardia, Veneto e Emilia Romagna (o almeno l'Emilia) vuol dire bloccare l'italia a livello di lavoro e business almeno per 14 giorni con le evidenti ripercussioni sui prossimi anni.

intanto non tutti viaggiano per business.....anzi moltissimi "untori" venuti dal nord erano al sud in vacanza.
In secondo luogo un pò con lo smart working un pò con la riduzione degli spostamenti alle urgenze lavorative il flusso potrebbe essere risotto moltissimo (non azzerato ovviamente)

[Sean]

la maestra di Striano (Campania) che ha preso il corona virus era sana come un pesce ed ha approfittato della chiusura della scuole per andare con grande intelligenza a trovare il figlio a Milano......prendersi il coronavirus portarlo giù ed infettare un'altra maestra della sua scuola (e temo anche altre persone....la notizia è molto fresca).
Maledetta imbecille.......lei e il Governo che non isola la Lombardia impedendone l'accesso e l'uscita (pena sanzione amministrativa estremamente aspra ...es. 15.000 euro) salvo gravi motivi e previa espressa autorizzazione prefettizia.
In qualunque paese del primo mondo avrebbero fatto così

Chiunque va a Milano/Lombardia ormai si contagia, è incredibile.

Anche l'infetto di P. Recanati, di cui ho scritto ieri, era andato a Milano. Non si tratta di un ragazzo milanese (come mi avevano riferito sulle prime) ma di un imprenditori di mezza età che era appunto andato a Milano e poi tornato. E' risultato positivo.

[M K K]

la maestra di Striano (Campania) che ha preso il corona virus era sana come un pesce ed ha approfittato della chiusura della scuole per andare con grande intelligenza a trovare il figlio a Milano......prendersi il coronavirus portarlo giù ed infettare un'altra maestra della sua scuola (e temo anche altre persone....la notizia è molto fresca).
Maledetta imbecille.......lei e il Governo che non isola la Lombardia impedendone l'accesso e l'uscita (pena sanzione amministrativa estremamente aspra ...es. 15.000 euro) salvo gravi motivi e previa espressa autorizzazione prefettizia.
In qualunque paese del primo mondo avrebbero fatto così

E come gestisci i movimenti di milioni di persone...percHe già non si riesce a isolare Codogno...figurati tre regioni ..suvbia

[Miller]

Ma si ma che ci vuole, mettiamo le mine. E lasciamo che sta gente del Nord rimanga isolata ad infettarsi e a lavorare in smart per tenere in piedi l'Italia. Intanto al sud ci andiamo a vedere le partite allo stadio.

[M K K]

intanto non tutti viaggiano per business.....anzi moltissimi "untori" venuti dal nord erano al sud in vacanza.
In secondo luogo un pò con lo smart working un pò con la riduzione degli spostamenti alle urgenze lavorative il flusso potrebbe essere risotto moltissimo (non azzerato ovviamente)

Ovviamente su bw dove ci sono solo CEO e magamnager non si ha la cognizione di cosa sia un impresa, la classica PMI lombarda as esempio..la fabbrichetta del Brambilla...dove c'è il propietario due impiegati e gli operai ovvero gli omini ignoranti e sporchi che fanno lavori manuali...quelli il telelavoro non posso farlo..e se non lavorano loro non lavorano nemmeno gli impiegati/ dirigenti/CEO..

[Nemesis84]

intanto non tutti viaggiano per business.....anzi moltissimi "untori" venuti dal nord erano al sud in vacanza.
In secondo luogo un pò con lo smart working un pò con la riduzione degli spostamenti alle urgenze lavorative il flusso potrebbe essere risotto moltissimo (non azzerato ovviamente)

Il problema più grosso è legato alle merci se chiudi tutti gli accessi, se mancano materie prime non produci se non puoi spedirle non vendi azzoppare tre regioni che rappresentano circa il 41% del PIL in una situazione come quella attuale è una scelta che ti risuonerà nel prossimo decennio

Chiunque va a Milano/Lombardia ormai si contagia, è incredibile.

Anche l'infetto di P. Recanati, di cui ho scritto ieri, era andato a Milano. Non si tratta di un ragazzo milanese (come mi avevano riferito sulle prime) ma di un imprenditori di mezza età che era appunto andato a Milano e poi tornato. E' risultato positivo.

Sean io sabato ero in lombardia venerdì e domenica in veneto, il problema sta nell'evitare i luoghi di assembramento e nel gestire chi sintomi non ne ha e quest'ultimo è il vero dilemma: visto che non puoi fare tamponi a tutti ladecisione radicale è "isoliamoli" pratica che risulta difficile da applicare non solo per i risvolti economici, ma proprio da un punto di vista pratico.

[Sean]

Sean io sabato ero in lombardia venerdì e domenica in veneto, il problema sta nell'evitare i luoghi di assembramento e nel gestire chi sintomi non ne ha e quest'ultimo è il vero dilemma: visto che non puoi fare tamponi a tutti ladecisione radicale è "isoliamoli" pratica che risulta difficile da applicare non solo per i risvolti economici, ma proprio da un punto di vista pratico.

I problemi stanno lì e anche nell'evitare le vacanze e magari gli spostamenti per l'Italia se non strettamente necessari per lavoro. Però pare che questi (per carità, sempre attivissimi) lombardi non facciano altro che andarsene ovunque per (per carità, meritatissime) vacanze...magari pure in India o a Santo Domingo, nel mentre l'Italia (e quella del Nord in particolare e la Lombardia in particolarissimo) è appestata.

Più senso di responsabilità. Il problema è il lavoro? E allora si pensi a lavorare, non alle vacanze.

[Sean]

Attesa per «zona rossa» per 25 mila bergamaschi
Clima d’attesa e poche persone in giro nei Comuni di Nembro e Alzano Lombardo, centri della media valle Seriana, nella Bergamasca, dove vivono quasi 25 mila persone.

Belgio, 10 nuovi casi, di questi 9 sono stati in Italia
Con i dieci nuovi casi di coronavirus identificati in Belgio durante la notte, nove dei quali sono tornati da un viaggio nel Nord Italia, salgono a 23 i contagi rilevati nel Paese, come indica l’ultimo bollettino rilasciato dal servizio sanitario federale.

Positivi due assessori dell’Emilia-Romagna
Sono positivi al coronavirus due assessori della Regione Emilia-Romagna: si tratta dell’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, e dell’assessora alla Montagna Barbara Lori. Lo comunica la Regione in una nota. Entrambi sono in buone condizioni e si trovano presso a casa dove rispetteranno il periodo di isolamento. Negativo il presidente Stefano Bonaccini che parteciperà in videoconferenza all’incontro con Conte e le parti sociali previsto nel pomeriggio.

CorSera

[marcu9]

Ma i mezzi pubblici dove ci si trova prepotentemente accalcati e laddove si condividono respiri, tocchi e quant'altro e violano certamente le nuove norme igienico sanitarie di sicurezza sono stati banditi, giusto?

[Sean]

Tutti gli esperti e le organizzazioni sanitarie internazionali stanno chiedendo all'Italia di "ritardare il picco", contenere ad ogni costo il diffondersi dell'epidemia, altrimenti il rischio grande è il collasso del sistema sanitario.

Questa deve essere l'unica preoccupazione, la sola stella polare. Se lo si contiene, questo flagello passerà prima e tutto potrà tornare alla normalità, lavoro e vacanze comprese.

E' altresì decisivo salvaguardare gli ospedali dai contagi. In questo il ministro Speranza ha tremende e pesanti responsabilità nel non aver previsto l'obbligo di spostare in unità esterne al pronto soccorso il primo esame, la prima accoglienza dei pazienti.

E' chiaro comunque che siamo nel momento decisivo della emergenza. Ogni altra considerazione è sussidiaria a quella.

[Nemesis84]

I problemi stanno lì e anche nell'evitare le vacanze e magari gli spostamenti per l'Italia se non strettamente necessari per lavoro. Però pare che questi (per carità, sempre attivissimi) lombardi non facciano altro che andarsene ovunque per (per carità, meritatissime) vacanze...magari pure in India o a Santo Domingo, nel mentre l'Italia (e quella del Nord in particolare e la Lombardia in particolarissimo) è appestata.

Più senso di responsabilità. Il problema è il lavoro? E allora si pensi a lavorare, non alle vacanze.

Sean il tema vacanze è un po particolare, voglio dire un lombardo o un veneto senza sintomi, che non sia passato per zone rosse etc che ha volo per maldive, caraibi etc dove non gli vietano d'entrare (e quindi perde il viaggio se rinuncia) perchè dovrebbe astenersi dal farlo?
Io fra due settimane dovrei partire per viaggio di nozze in Perù e sto monitorando la situazione, ma se non ci sono impedimenti concreti e oggettivi perchè rinunciare? Certo questo weekend avrei dovuto vedere alcuni amici tra Milano e Bergamo e non lo farò per precauzione (anche se sono fuori da zone pericolose), però è evidente che c'è un problema nel gestire il rapporto tra buon senso e precauzione

[Nemesis84]

Ma i mezzi pubblici dove ci si trova prepotentemente accalcati e laddove si condividono respiri, tocchi e quant'altro e violano certamente le nuove norme igienico sanitarie di sicurezza sono stati banditi, giusto?

i treni no, ma sono praticamente vuoti

[Virulogo.88]

Che pagliacciata, gli altri paesi sono infettati quanto o più l'italia ma hanno dei governi decenti che non fanno trasparire la disperazione