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quoto, ma dal momento che in zona altri 20 ristoranti ti consegnano gratis giocando al ribasso.
Stessa cosa gli alberghi: mia cugina ha un 3 stelle con ristorante annesso. Chiederebbe un 40 euro a camera per guadagnarci un minimo, ma quando in paese ci sono 3 hotel 4 stelle che offrono loro 40 euro, chi ci viene da te?
sai quanto le ha offerto una cooperativa per ospitare momentaneamente migranti?
5 euro a persona. 10 euro coi pasti.
Neanche il riscaldamento ci riprendeva
difatti è questo il problema, il gioco al massacro sul prezzo anzichè sul rapporto prezzo/servizio e in questo purtroppo noi italiani siamo pessimi perchè vorremmo tutto gratis o quasi e poi ci lamentiamo del servizio e della qualità dello stesso.
Non solo nella ristorazione, ma in tutte le categorie.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Ma ste cose si sanno da gennaio, infatti non sono molto convinto sui vaccini proprio per questo da diversi mesi.
Il biologico dato a trump dà protezione per qualche mese poi l effetto svanisce
I dati dell'articolo non si sanno da gennaio, altrimenti Nature Microbiology non l'avrebbe accettato. Puoi dargli un'occhiata, l'hanno messo open access ed e' piuttosto interessante.
A Trump hanno dato una miscela di anticorpi monoclonali, e' normale che l'effetto duri poco. Ma gli anticorpi sono una parte di una storia molto piu' complessa. Almeno un vaccino attualmente in clinical trial ha dato anche una risposta documentata a livello di cellule TH1. Questo e' stato pubblicato un mese fa su Nature https://www.nature.com/articles/s41586-020-2814-7.
Ma mi sembra di ricordare che anche gli altri abbiano dato risultati sulla stessa linea.
Poi se questo meccanismo possa conferire una protezione sufficiente quando gli anticorpi se ne sono andati, questo ancora non lo sa nessuno. Mi premeva solo chiarire che gli anticorpi sono parte della storia, ma c'e' anche molto altro.
Le ragioni di Conte sulle chiusure del Dpcm. Frecciata a Italia viva: «Non si soffi sul fuoco per un po’ di consenso». Al maestro Muti: «Sì, stop ai teatri è grave: ma torneremo presto a stare insieme».
Le chiusure sullo svago per migliorare il tracciamento
L’obiettivo delle chiusure, dalle palestre ai ristoranti passando per cinema e teatri, è quello di: «ridurre i momenti di incontro e soprattutto l’afflusso nei mezzi di trasporti», scrive Conte. Secondo il premier: «acquistate subito centinaia di nuovi mezzi pubblici è impossibile», per questo è stato necessario imporre la Didattica a distanza per le scuole superiori o ogni occasione di uscita che non riguardi il lavoro. Su questa via il premier spiega la serrata per tutte le attività serali, dalla cena al ristorante a un’uscita per assistere a uno spettacolo: «diminuendo le occasioni di socialità, abbassiamo anche il numero di contati rendendo così più facile fare i tracciamenti».
La risposta a Riccardo Muti
Dopo l’appello del maestro Riccardo Muti apparso ieri sulle pagine del Corriere della Sera, Conte è intervenuto sullo stesso quotidiano oggi con una lunga lettera di risposta. Usando le stesse parole di Muti, il premier non nega quanto sia: «oggettivamente grave la decisione di chiudere le sale da concerto e i teatri. Ma proprio perché grave è stata una decisione particolarmente sofferta». Conte spiega di aver deciso di firmare quelle dolorose chiusure solo quando ha ottenuto la certezza di erogare: «ristori immediati e misure di sostegno», con un Consiglio dei ministri che si riunirà oggi pomeriggio.
«Siamo costretti a fare ulteriori sacrifici», aggiunge Conte, che garantisce di essere già al lavoro con il ministro Dario Franceschini perché il mondo dello spettacolo riparta al più presto. «Abbiamo bisogno del nutrimento che da queste attività ricaviamo – scrive Conte – e della capacità di sogno che queste ci suscitano. Intendiamo tornare al più presto a fruire di queste emozioni in compagnia, condividendo la muta armonia che si instaura in presenza di un vicino, anche se sconosciuto».
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ma davvero vi stupite delle sommosse? A marzo era tutta un'altra storia perchè, più o meno inconsciamente, tutti erano disposti a pagare a caro prezzo, purchè l'incubo finisse. Anche se si è sempre parlato di seconde ondate, tutto ciò era rimosso per una sorta di pensiero magico: "ho pagato, sarò ricompensato".
Vedere che il sacrificio non è servito quasi a niente è destabilizzante perchè contraddice questo pensiero magico insito nell'essere umano, per cui ogni sacrificio deve essere ricompensato.
Non a caso Churchill concluse il suo famoso discorso dicendo "vi prometto lacrime e sangue": sapeva che una pietosa bugia gli si sarebbe ritorta contro.
La stessa pietosa bugia che abbiamo voluto raccontarci fin dall'inizio con il mantra, suggerito dal governo "andrà tutto bene". Scommettiamo che nessuno si azzarderà più a dirlo ora?
"Vincere, e vinceremo!" ha già fatto le sue illustre vittime.
Ormai è finito il tempo dei canti dal balcone, degli applausi e delle pagliacciate... e anche quello del consenso di Conte
Si, mi ha stupito
Non perché non ci sia motivo di manifestare, ma perché da quanto ricordi mai ho visto in Italia manifestazioni così intense e estese sul territorio
Ovviamente parlo degli ultimi 20 anni
Originariamente Scritto da LeoMerlo
Fagioli di soia no ne trovo. Conosci qualche sito online che li vende?
Originariamente Scritto da Manx
tu non hai assolutamente nulla da bodyrecomporre...semmai devi fare una bodyscomposizione...
Anticorpi scompaiono rapidamente Le speranze che la popolazione ad un certo punto diventi immune al Covid-19 sembrano andare deluse da una nuova ricerca che mostra come gli anticorpi scompaiano rapidamente quando ci si riprende dalla malattia. Il che vuol dire che, chi ha avuto il Covid-19, è a rischio di riprenderselo. Un importante studio condotto nel Regno Unito ha infatti scoperto che l’immunità svanisce rapidamente nel tempo: in appena tre mesi (il tempo della ricerca partita quando il lockdown nel Regno Unito è stato allentato) il numero di persone con anticorpi è diminuito del 26,5%, da quasi il 6% al 4,4%. Lo studio è stato realizzato dall’Imperial College insieme a Ipsos Mori: dal 20 giugno al 28 settembre, le due organizzazioni hanno seguito 365 mila persone selezionate a caso, che regolarmente si auto-testavano a casa per vedere se avevano anticorpi al Covid-19. I risultati dello studio hanno mostrato che il 6% delle persone aveva anticorpi contro il virus quando il blocco è stato allentato tra la fine di giugno e l’inizio di luglio; ma all’inizio della seconda ondata, a settembre, la percentuale di quanti avevano gli anticorpi era scesa a solo il 4,4%. I ricercatori hanno anche scoperto che i giovani, quelli delle comunità nere, asiatiche e minoranze etniche e gli operatori sanitari avevano livelli di anticorpi più elevati, probabilmente per un’esposizione ripetuta o maggiore al virus. Non solo: le persone asintomatiche hanno maggiori probabilità di perdere rapidamente i loro anticorpi rispetto a quelle che hanno manifestato i sintomi. E sebbene tutte le età siano interessate dalla perdita degli anticorpi, gli anziani ne soffrono di più: tra giugno e settembre la quota di persone over 75 anni con gli anticorpi è diminuita del 39%, mentre è scesa del 14,9 % nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Hai ragione Arturo però in Italia dobbiamo anche smettere di pensare che i servizi in più siano gratuiti, intendo dire che la consegna a domicilio da parte di un ristorante (no tramite app etc) vada pagata, una cifra ragionevole qualche euro, ma vada pagata perchè è un servizio
Di asporto ci vivono le pizzerie che fanno unicamente asporto, le altre il guadagno ce l hanno su coperto bevande e dolci
Per non parlare dei ristoranti
Di asporto ci vivono le pizzerie che fanno unicamente asporto, le altre il guadagno ce l hanno su coperto bevande e dolci
Per non parlare dei ristoranti
senza dubbio, io sottolineavo che il servizio "da asporto" è un servizio che deve essere pagato al pari del coperto quando ti siedi.
Chiaramente non tutti i ristoratori, pizzerie e bar trovano nell'asporto un modalità di servizio, ma in questi periodi dove per limitare i danni tanti provano anche questa strada sarebbe corretto che il servizio d'asporto (che non è solo il portare il cibo, ma il packaging etc) sia pagato a parte proprio come il coperto e lamentarsene non è giusto
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
difatti è questo il problema, il gioco al massacro sul prezzo anzichè sul rapporto prezzo/servizio e in questo purtroppo noi italiani siamo pessimi perchè vorremmo tutto gratis o quasi e poi ci lamentiamo del servizio e della qualità dello stesso.
Non solo nella ristorazione, ma in tutte le categorie.
bè io da "dentro" capisco molte cose, dato che mia cugina mi spiega tutto, anche solo per una pizza non immagini quanti calcoli stia a fare per capire come avere un minimo margine. Si parla dei gr di mozzarella e di condimento da metterci. Ha dovuto diminuire il diametro-peso medio di una margherita, e la gente se ne accorge e critica
bè io da "dentro" capisco molte cose, dato che mia cugina mi spiega tutto, anche solo per una pizza non immagini quanti calcoli stia a fare per capire come avere un minimo margine. Si parla dei gr di mozzarella e di condimento da metterci. Ha dovuto diminuire il diametro-peso medio di una margherita, e la gente se ne accorge e critica
mi confermi l'impressione che (da fuori e non addetto ai lavori) ho avuto e non solo sulla pizza, una cosa simile mi è capitata nel ristorante in cui qui a Pesaro andavo ogni tanto mangiare sushi, era stato uno dei primi a afre sushi ed era di qualità da un paio d'anni ha ammesso che ha dovuto abbassare gli standard perchè la gente che veniva si lamentava che costava più di un all you can eat (cinese). Però di questo passo vorrà dire che ci sarà un appiattimento verso il basso generale a scapito di qualità e differenziazione del prodotto.
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senza dubbio, io sottolineavo che il servizio "da asporto" è un servizio che deve essere pagato al pari del coperto quando ti siedi.
Chiaramente non tutti i ristoratori, pizzerie e bar trovano nell'asporto un modalità di servizio, ma in questi periodi dove per limitare i danni tanti provano anche questa strada sarebbe corretto che il servizio d'asporto (che non è solo il portare il cibo, ma il packaging etc) sia pagato a parte proprio come il coperto e lamentarsene non è giusto
Il problema è che invece di lamentarsi, non comprano, per cui si è punto e a capo
Il problema è che invece di lamentarsi, non comprano, per cui si è punto e a capo
un circolo vizioso terribile che però offre degli spunti: in un paio di pagine di post sono emersi chiaramente tre punti che penalizzano il settore della ristorazione in epoca di DPCM:
- Non tutti i ristoranti etc. hanno i loro margini sul "piatto" e quindi reinventarsi un servizio da asporto oltre che costoso sicuramente non è remunerativo;
- le persone piuttosto che pagare il servizio "a domicilio" non comrpano;
- La guerra sui prezzi, oltre ad abbassare la qualità, cannibalizza varietà e margini che per i piccoli imprenditori nel settore food vuol dire un asfissia lenta e inesorabile;
Per come la vedo sono tre punti che mostrano come non sono solo le "chiusure anticipate" o "le forme di ristoro" a d essere un problema ma lo è anche il contesto in cui (anche chi vuole reinventarsi) non è aiutato e parte di questi problemi potrebbe essere quantomeno smorzato da provvedimenti più efficaci di "ristori" a pioggia
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Anticorpi scompaiono rapidamente Le speranze che la popolazione ad un certo punto diventi immune al Covid-19 sembrano andare deluse da una nuova ricerca che mostra come gli anticorpi scompaiano rapidamente quando ci si riprende dalla malattia. Il che vuol dire che, chi ha avuto il Covid-19, è a rischio di riprenderselo. Un importante studio condotto nel Regno Unito ha infatti scoperto che l’immunità svanisce rapidamente nel tempo: in appena tre mesi (il tempo della ricerca partita quando il lockdown nel Regno Unito è stato allentato) il numero di persone con anticorpi è diminuito del 26,5%, da quasi il 6% al 4,4%. Lo studio è stato realizzato dall’Imperial College insieme a Ipsos Mori: dal 20 giugno al 28 settembre, le due organizzazioni hanno seguito 365 mila persone selezionate a caso, che regolarmente si auto-testavano a casa per vedere se avevano anticorpi al Covid-19. I risultati dello studio hanno mostrato che il 6% delle persone aveva anticorpi contro il virus quando il blocco è stato allentato tra la fine di giugno e l’inizio di luglio; ma all’inizio della seconda ondata, a settembre, la percentuale di quanti avevano gli anticorpi era scesa a solo il 4,4%. I ricercatori hanno anche scoperto che i giovani, quelli delle comunità nere, asiatiche e minoranze etniche e gli operatori sanitari avevano livelli di anticorpi più elevati, probabilmente per un’esposizione ripetuta o maggiore al virus. Non solo: le persone asintomatiche hanno maggiori probabilità di perdere rapidamente i loro anticorpi rispetto a quelle che hanno manifestato i sintomi. E sebbene tutte le età siano interessate dalla perdita degli anticorpi, gli anziani ne soffrono di più: tra giugno e settembre la quota di persone over 75 anni con gli anticorpi è diminuita del 39%, mentre è scesa del 14,9 % nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
CorSera
Incredibile come evidenze scentifiche che vengono pubblicate ogni giorno vengano ribattute da urli di scimmie in piazza che vogliono tenere aperto, l'economia è più importante, è poco più di un influenza per i giovani, #io non mi fermo
Signori stiamo parlando di una situazione identica di 8 MESI fa, qui la memoria è veramente corta corta, allucinante
Originariamente Scritto da huntermaster
tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
Originariamente Scritto da luna80
Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
un circolo vizioso terribile che però offre degli spunti: in un paio di pagine di post sono emersi chiaramente tre punti che penalizzano il settore della ristorazione in epoca di DPCM:
- Non tutti i ristoranti etc. hanno i loro margini sul "piatto" e quindi reinventarsi un servizio da asporto oltre che costoso sicuramente non è remunerativo;
- le persone piuttosto che pagare il servizio "a domicilio" non comrpano;
- La guerra sui prezzi, oltre ad abbassare la qualità, cannibalizza varietà e margini che per i piccoli imprenditori nel settore food vuol dire un asfissia lenta e inesorabile;
Per come la vedo sono tre punti che mostrano come non sono solo le "chiusure anticipate" o "le forme di ristoro" a d essere un problema ma lo è anche il contesto in cui (anche chi vuole reinventarsi) non è aiutato e parte di questi problemi potrebbe essere quantomeno smorzato da provvedimenti più efficaci di "ristori" a pioggia
Almeno nella mia zona è un settore dove c'è una fortissima concorrenza
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