basta un mese e vedi i posti di lavoro che saltono,dovrebbero chiedere i danni alla cina ma ridistribuirli per la popolazione
Emergenza Coronavirus: thread unico.
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioSi, e come viveva la gente secondo te? Meglio o peggio di noi?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da laplace Visualizza MessaggioMi ricordate come si chiama?
Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
Commenta
-
-
Coronavirus, pronte le nuove regole: distanza di 2 metri, niente strette di mano e anziani a casa
Il comitato tecnico scientifico voluto da Conte ha inviato al ministero della Salute le raccomandazioni da rivolgere a «tutti gli italiani»: anziani in casa, evitare i luoghi affollati. Chi ha la febbre deve restare a casa anche se non ha alcun sospetto di aver contratto il Covid-19
Mantenere una distanza di almeno due metri, salutarsi da lontano senza baci, abbracci o strette di mano, evitare i luoghi affollati, chi ha la febbre deve rimanere a casa anche se non ha alcun sospetto di aver contratto il virus. Sono le “raccomandazioni” da rivolgere «a tutti gli italiani» inviate dal comitato tecnico scientifico voluto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte al ministero della Salute per cercare di contenere il contagio da Covid-19.
Tra le regole di comportamento che gli scienziati suggeriscono per i cittadini dell’Italia intera c’è anche quello di evitare che le persone anziane escano di casa - se non per motivi strettamente necessari - perché si tratta di soggetti fragili e dunque più esposti al rischio (in Lombardia la stessa regola riguarda chi ha più di 65 anni) . Al momento il comitato non ha allargato le due «zone rosse» anche se – come ha specificato il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro - «stiamo valutando questa opportunità sulla base di alcuni criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura. Stiamo analizzando con la Lombardia con grande attenzione su nuovi casi per comuni della cintura bergamasca e stiamo vedendo con i dati d’incidenza e in base ai tassi di riproduzione del virus».
La scelta di ampliare a tutta Italia l’area dei comportamenti da tenere per limitare l’esposizione alla trasmissione del Coronavirus è stata presa anche alla luce della situazione aggiornata alle 18 di martedì 3 marzo - fornita dal commissario e capo della protezione civile Angelo Borrelli - sulle persone contagiate, su quelle guarite e su quelle decedute.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Per dare ragione a Sean, a fronte di numerose cancellazioni dall'estero sto registrando un boom di prenotazioni dalla Lombardia. Non prenotazioni per i mesi futuri, ma gente che mi telefona per venire entro 2 o 3 giorni... Più che smania vacanziera a me dà l'idea di gente che vuole scappare
Commenta
-
-
Su 2263 contagiati 1326 sono della Lombardia.
La provincia di Bergamo è un focolaio come Lodi, anche se ancora non l'hanno cinturata e la gente purtroppo da lì ancora si muove. Senza porre più tempo in mezzo, devono urgentemente stringere quella provincia in un cordone sanitario di quarantena.
Siamo nella fase critica del virus. Va contrastato adesso....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSu 2263 contagiati 1326 sono della Lombardia.
La provincia di Bergamo è un focolaio come Lodi, anche se ancora non l'hanno cinturata e la gente purtroppo da lì ancora si muove. Senza porre più tempo in mezzo, devono urgentemente stringere quella provincia in un cordone sanitario di quarantena.
Siamo nella fase critica del virus. Va contrastato adesso.B & B with a little weed
Commenta
-
-
Aggiornamento
-la mia collega non ha piu’ febbre
-la nonna della mia compagna “ricoverata” ancora in Pronto soccorso con polmonite, in attesa di una stanza (Torino). Niente tampone
-lo zio della mia compagna in attesa dell’esito del tampone, gia’ ricoverato nel reparto malattie infettive a Como.
Non lo vediamo da Natale.
Negli ultimi giorni ha avvertito sintomi gravi, dispnea importante e date le “patologie pregresse”...Last edited by Sly83; 03-03-2020, 21:49:20.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioAggiornamento
-la mia collega non ha piu’ febbre
-la nonna della mia compagna “ricoverata” ancora in Pronto soccorso con polmonite, in attesa di una stanza (Torino). Niente tampone
-lo zio della mia compagna in attesa dell’esito del tampone, gia’ ricoverato nel reparto malattie infettive a Como.
Non lo vediamo da Natale.
Negli ultimi giorni ha avvertito sintomi gravi, dispnea importante e date le “patologie pregresse”......ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIn bocca al lupo. Posso immaginare la non facile situazione.
Sono poi rientrati, e sono entrati in contatto con la nonna.
Oltre che, ovviamente, con noi.
Zio e nonna hanno iniziato ad avvertire sintomi a distanza di meno di un giorno l’uno dall’altra, entrambi con una polmonite.
Ricostruzione che mi porterebbe a ipotizzare, QUALORA LO ZIO RISULTASSE POSITIVO, che io, la mia compagna, sua mamma e il compagno potremmo essere stati contagiati ma senza sintomi di rilievo.
Questo perche’ e’ improbabile che possa essere esordito in una persona anziana e debilitata PRIMA che in noi.
Sempre ammesso che le due polmoniti possano essere causate dallo stesso patogeno (e non e’ affatto scontato)
Attendiamo il responso di questo tampone a Como, sperando sia tutta una speculazione campata totalmente per aria.
Anche perche’ se fosse dovrebbero mettere in quarantena mezza Como e tutta Mirafiori
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioMia suocera e il compagno lo hanno visto ai primi di febbraio, essendosi recati a Como prima dello scoppio del macello.
Sono poi rientrati, e sono entrati in contatto con la nonna.
Oltre che, ovviamente, con noi.
Zio e nonna hanno iniziato ad avvertire sintomi a distanza di meno di un giorno l’uno dall’altra, entrambi con una polmonite.
Ricostruzione che mi porterebbe a ipotizzare, QUALORA LO ZIO RISULTASSE POSITIVO, che io, la mia compagna, sua mamma e il compagno potremmo essere stati contagiati ma senza sintomi di rilievo.
Questo perche’ e’ improbabile che possa essere esordito in una persona anziana e debilitata PRIMA che in noi.
Sempre ammesso che le due polmoniti possano essere causate dallo stesso patogeno (e non e’ affatto scontato)
Attendiamo il responso di questo tampone a Como, sperando sia tutta una speculazione campata totalmente per aria.
Hanno già detto che questo virus circolava da tempo e chissà quante persone lo hanno scambiato per influenza. Si sono poi scoperti negli ospedali degenti ricoverati per polmonite quando invece era il virus...perchè era qui ben prima che si conclamasse, così come in Cina girava da novembre/dicembre....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta