Originariamente Scritto da Naturalissimo.88
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Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Coronavirus, morto il dottor Ivo Cilesi: aiutava i malati d’Alzheimer con la doll therapy
Aveva 61 anni e abitava a Cene. Era a Salsomaggiore e ha avuto una crisi respiratoria
Sul suo profilo Facebook una donna abbraccia una bambola di pezza. Ivo Cilesi era l’esperto della doll therapy, oltre che delle terapie non farmacologiche con particolare attenzione nella cura delle persone affette da demenza. Di Genova, da anni a Cene, è morto nella notte tra domenica e lunedì: era positivo al coronavirus. Per la sua corporatura era «il gigante buono». Quella non aiuta, ma Cilesi aveva 61 anni, non 80. E stava bene martedì, quando era andato a Salsomaggiore per uno dei suoi numerosi progetti. Le sue condizioni sono precipitate in tre giorni: una crisi respiratoria giovedì notte, il ricovero a Fidenza venerdì, il tampone positivo, sabato il trasferimento all’ospedale di Parma dove è morto. A Genova c’è una sorella, a Salsomaggiore la compagna e, alle Terme, il Centro Ammonis per le cure senza farmaci.
«Abbiamo scherzato fino a giovedì. Oggi (ieri ndr) ho ricevuto duecento telefonate, siamo sconvolti. Dica che Ivo era un grande uomo». Paola Brignoli è la vice presidente del centro Innovative Elder Research di San Paolo d’Argon, Cilesi era il presidente. «Era il massimo studioso delle terapie non farmacologiche, l’ideatore della doll therapy e della terapia del viaggio. Un personaggio con grande umiltà che non metteva i manifesti di quello che faceva». Un curriculum lungo, il suo, iniziato con una laurea in scienze dell’educazione e pedagogia. Le consulenze al centro Alzheimer d’eccellenza dell’ospedale Briolini di Gazzaniga e alla fondazione Santa Maria ausiliatrice (il Gleno). La collaborazione con il politecnico di Milano, sempre sull’Alzheimer, e un progetto con l’Università di Bergamo sulla doll therapy a domicilio. Consulenze e insegnamenti anche in Svizzera, in Svezia e a Cuba. «Fino a martedì era stato qui, in Bergamasca. Non si sa come abbia preso il virus — sempre Brignoli —. Anche noi, in quattro-cinque, siamo in quarantena». Di recente si era sentito con Manuela Berardinelli, presidente della onlus Alzheimer Uniti Italia: «Erano state donate delle bambole alle case di riposo del Maceratese e non potevamo che rivolgerci a Ivo, dotato di competenza e cuore. Era il maestro, un gigante buono». È impossibile elencare le associazioni e le persone che hanno scritto sulla sua pagina. E in tutto questo, lui aveva trovato anche il tempo per la politica. Nel 2018 come candidato alle regionali in Lombardia Ideale, con il presidente Attilio Fontana. Nel 2019, in Bergamo Ideale, con Giacomo Stucchi.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Il dottor Cilesi aveva solo 61 anni ed era in condizioni fisiche normali, cioè buone. Ricoverato giovedì per la crisi respiratoria improvvisa (uno dei danni di questo virus) in 5 giorni è morto.
Con questo virus non si può scherzare.Last edited by Sean; 03-03-2020, 10:17:05....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl dottor Cilesi aveva solo 61 anni ed era in condizioni fisiche normali, cioè buone. Ricoverato giovedì per la crisi respiratoria improvvisa (uno dei danni di questo virus) in 5 giorni è morto.
Con questo virus non si può scherzare.
Ad alcuni non fa nulla (beati loro).
Ma non siamo tutti uguali, e può chiaramente essere letale se si ha la sfiga di subirlo più del normale.
Vecchi o non vecchi.
Non è proprio da sottovalutare.
Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza MessaggioA Milano città però i casi sono pochi. Lodi è il paese più colpito. Io tendo a credere alla versione per cui sia tutto partito da un contagio all'interno dei una struttura sanitaria. Anche a Bergamo si parla di un ospedale. Se si ammalano i medici e non lo sanno...
infatti...
il fatto che a roma e milano siano in pochi ad essere contagiati mentre nei piccoli paesini siano tantissimi rende la tesi della fashion week sbagliata. Probabile che invece la storia dell'ospedale sia corretta
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioE dove andranno? In Spagna? Portogallo? Oppure magari a fare turismo culturale a Cracovia, visto che in Polonia il coronavirus misteriosamente non arriva?
Insomma, questa farsa dell'Italia paese di untori suppongo che finirà. La mia impressione è che media e governi ne stiano approfittando perché la fola dell'Italia come origine dei contagi permette di tacere sulle responsabilità cinesi e salvare la faccia. Ma la gente non è così scimunita.
se io fossi un turista straniero e abitassi in uno stato dove ci sono 20-23 casi in tutto.....e avessi prenotato in Italia disdirei immediatamente la prenotazione. E' una questione di buon senso eh
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl dottor Cilesi aveva solo 61 anni ed era in condizioni fisiche normali, cioè buone. Ricoverato giovedì per la crisi respiratoria improvvisa (uno dei danni di questo virus) in 5 giorni è morto.
Con questo virus non si può scherzare.
esatto
(ps forse un mio amico l'ha avuta ed è guarito....E' accaduto circa 10 giorni prima che il coronavirus diventasse mainstream......è stato 14 giorni a letto con febbre molto alta che non scendeva e problemi respiratori.....roba che la notte si svegliava perché non riusciva a respirare. Il medico di famiglia andato a casa gli ha consigliato solo di prendere solite cose per l'influenza e aspettare che passasse)Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioRagazzi questa e' pero' disinformazione, su migliaia di casi puo succedere che muoia un giovane o un adulto in salute, come puo succedere che un trentenne abbia un infarto.
Se è vero che la gran parte dei deceduti appartiene ad una categoria di estrema anzianità, il virus in potenza può far molto male a tutti....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioEra appunto per ricordare che può accadere anche a persone in salute e non over 75. Non accade solo ai vecchi con patologie pregresse.
Se è vero che la gran parte dei deceduti appartiene ad una categoria di estrema anzianità, il virus in potenza può far molto male a tutti.
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Originariamente Scritto da Lorenzo993 Visualizza MessaggioTra hic e hoc stanziati 4,5 miliardi per l'emergenzaOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggioè solo il primo passo, dopotutto c'è sempre bisogno di emergenze , questa , il " riscaldamento globale " le mille guerre per poter affamare il popolo, cambiano i secoli ma il funzionamento della società rimane sempre lo stesso
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Positivi in Veneto saliti a 307
Sono saliti stamane a 307 i casi confermati di Coronavirus in Veneto, 16 in più rispetto al bilancio di ieri sera. Lo rende noto la Regione Veneto. I pazienti ricoverati sono complessivamente 68, mentre rimangono 2 i decessi legati al virus. Dei casi nuovi accertati, 9 riguardano Padova, 3 Verona, 2 Vicenza, 1 rispettivamente Belluno e Rovigo.
Primo caso in Basilicata, scuole chiuse aTrecchina
Le scuole sono rimaste chiuse oggi a Trecchina, in provincia di Potenza, dove è stato rilevato il primo caso in Basilicata di contagio da coronavirus. Lo ha deciso il sindaco Ludovico Iannotti, motivando il provvedimento con la necessità di sanificare gli ambienti scolastici. Il primo cittadino ha anche convocato il Coc (Centro operativo comunale) di protezione civile. Dalle informazioni fornite ieri dal presidente della giunta regionale Vito Bardi, il paziente risultato positivo al tampone è un 46enne che non presenta sintomi preoccupanti ed è in quarantena presso la sua abitazione, in stretto contatto con una équipe medica.
Positivo scappa da ospedale, denunciato
Un settantunenne positivo al coronavirus è scappato dall'ospedale Sant'Anna di Como ed è ritornato a casa in taxi nella provincia di Bergamo. Il tutto, riferiscono i media locali, è successo ieri mattina. L'uomo era stato trasferito dalla Bergamasca a Como ed era ricoverato in isolamento nel reparto di malattie infettive. Ma ormai si sentiva bene e quindi, dopo il controllo di primo mattino, ha preso le sue cose, chiamato un taxi ed è tornato a casa a Casnigo. Quando in ospedale si sono accorti della sua assenza, durante il giro di visite, hanno avvisato i carabinieri. I militari di Bergamo sono andati nella sua abitazione e lo hanno denunciato per inosservanza ai provvedimenti dell'autorità. Il tassista che, ignaro, lo ha accompagnato a casa ha deciso di mettersi in auto quarantena e sta valutando di denunciarlo.
Quattro nuovi casi accertati in Umbria
Sono quattro i nuovi casi accertati in Umbria di persone affette da coronavirus: lo rende noto la Direzione regionale Sanità. Si tratta di soggetti monitorati da qualche giorno dai servizi sanitari. Al momento due - riferisce la Regione - sono in isolamento fiduciario a casa e in buone condizioni, un terzo paziente è invece ricoverato nella terapia intensiva dell'ospedale di Perugia e il quarto è stato, per precauzione, ricoverato nel reparto di malattie infettive sempre del capoluogo umbro
Altre tre persone contagiate in Trentino
Altri tre casi di contagio da coronavirus sono stati rilevati in Trentino. Si tratta di persone anziane tutte legate alla donna di 83 anni di Trento, trovata positiva ieri al Covid-19 e ricoverata in ospedale. Lo ha reso noto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso di un'informativa in Consiglio provinciale. Tutte e tre le persone sono anziane e collegate all'ambito sociale della donna trovata positiva. Tutti i nuovi contagiati, residenti a Trento, stanno bene e si trovano in quarantena nelle loro abitazioni.
"Tampone negativo Papa, S.Sede non commenta"
Nessun commento da parte della Santa Sede alla notizia pubblicata oggi dal Messaggero, secondo cui papa Francesco "si sarebbe sottoposto per precauzione al tampone risultando ovviamente negativo". Da alcuni giorni il Pontefice, per sua stessa ammissione, accusa un raffreddore che l'ha costretto a limitare le udienze e a rinunciare alla trasferta ad Ariccia per gli esercizi spirituali di Curia.
Preparativi all'ospedale militare di Milano
Sono visibili dall'esterno dell'ospedale militare di Milano i preparativi per il previsto arrivo di una sessantina di malati di Coronavirus che vengono dimessi dall'ospedale, ma hanno bisogno di qualche giorno di isolamento prima di tornare a casa. Nello storico ospedale militare nel quartiere di Baggio alla semiperiferia del capoluogo lombardo entrano ed escono mezzi dell'Esercito, dei carabinieri ma non si sono ancora viste ambulanze civili.
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Due i magistrati positivi al tampone a Milano
Sono due i magistrati positivi al coronavirus nel Palazzo di Giustizia di Milano. Sono ricoverati in buone condizioni all'ospedale Sacco.
Primo caso in Marocco, rientrato da Italia
Primo caso di coronavirus in Marocco: si tratta di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto il ministro della Salute. L'uomo è ricoverato all'ospedale di Casablanca e le sue condizioni non sono preoccupanti.
Il caso di Pomezia collegato a un concerto a Milano
L’indagine epidemiologica effettuata sui casi di Pomezia «evidenzia un link epidemiologico con l’evento del 14 febbraio al Forum di Assago (Jonas Brothers). Lo scrive sui social l’Assessorato alla Sanità e all’integrazione socio sanitaria della Regione Lazio. Ad essere andata al concerto è stata la figlia dell’agente di polizia in servizio a Spinaceto, risultato positivo.
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Nessuna regione italiana è ormai più esente dal virus.
Si è arrivati all'assurdo che adesso è la Cina a mettere in quarantena chi arriva dall'Italia. Fanno bene: non si contano più i Paese (ultimo il Marocco) dove il virus arriva sulle gambe di chi è stato qua....ma di noi
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