Emergenza Coronavirus: thread unico.

[cesko92]

Emergenza Coronavirus: thread unico.

Mi son chiesto se la mascherina che copre solo la bocca di fondo non abbia un minimo senso
Le famose goccioline non si spargono soprattutto quando si parla dalla bocca ?
Ovviamente escluso starnuti e cose simili
Domanda seria

[-El Diablo-]

Immaginavo.
Grazie per la testimonianza e scusa di nuovo per la poca discrezione.
Mi sembra piuttosto ovvio che non potete assolutamente subire un nuovo blocco.
Impossibile proprio.
Ti auguro il meglio sperando che questa possibile scelta folle li abbia solamente sfiorati.

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Figurati, il bilancio della mia palestra è assolutamente trasparente, è esposto in bacheca e visibile a tutti. Quindi non ho niente da nascondere.
Non ci si compra la villa o lo yacht con una palestra di paese. Essendo sotto il Coni non ha neanche senso non dichiarare le entrate, visto che il 99% delle spese sono fisse e quindi l'incasso non è tassato direttamente da nulla.
Si porta a casa uno stipendio non troppo differente da quello che si prenderebbe con un altro tipo di lavro, con l'unica differenza che fai un lavoro che ti piace e, per come sono io, farei praticamente che gratis.

Il problema però nasce proprio quando, anche un po' a priori dell'aspetto economico, iniziano a farti passare la voglia di fare quello che ti piace.

Non credi che, il calo sia dovuto perché la gente ha finito i soldi, piuttosto che per colpa di dichiarazioni dei politici?

Hanno finito i soldi l'8 ottobre alle ore 9.30?! Perché io, come già detto, ero a bilancio come un anno prima. Settembre era anche andato di pochissimo meglio del previsto. Mentre Giugno, Luglio e Agosto, nonostante la stagione già bassa di suo, nonostante tutti i voucher e recuperi emessi, nonostante i dubbi del post lockdown, le cose non sono andate neanche troppo male complessivamente.
Quindi ti ripeto, le persone hanno finito i soldi l'8 ottobre?!


Luke non me ne volere, ma si vede che tu sei un semplice utente che un bilancio annuale di una palestra non l'ha mai preso in mano. Non te ne faccio una colpa, più della metà dei miei iscritti fa ragionamenti come i tuoi, anche sul discorso dell'altro giorno sull'orario continuato. Un calo della domanda dovuto a problemi economici lo vedi attraverso un andamento generale delle cose, non dalla sera alla mattina. Cali drastici in fasi alte della stagione non sono risolvibili in alcun modo e con nessun tipo di stratagemma, da nessun tipo di attività che lavora sulla stagionilità. Se ad uno stabilimento balneare un uragano spazza via tutta la struttura la settimana prima di ferragosto, anche ricostruendo tutto in tempi record, a settembre non recuperi più ciò che è andato perso nel periodo di massimo incasso.

Quello che sta succedendo alle palestre adesso è esattamente questo. Da tutti i mass media soffiano venti di chiusura. Tu, se tutti i TG parlassero di un possibile uragano che smantellerà tutti gli stabilimenti a breve, pagheresti in anticipo la la prenotazione dell'ombrellone per il prossimo mese?

[The_machine]

Ma è normale che se aumentano i contagi, e tra le possibili contromisure vi è la chiusura di alcune attività, una persona sensata evita di pagare per quelle attività.

[Sean]

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 17 ottobre: 10.925 nuovi casi e 47 morti

I dati del bollettino sulla pandemia di Covid-19, aggiornati a oggi 17 ottobre. Record di attuali positivi con quasi 166 mila tamponi. Le Regioni più colpite sono: Lombardia (+2.664), Campania (+1.410) e Lazio (+994)

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 402.536 persone (+10.925 rispetto a ieri, +2,8%; ieri +10.010) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 36.474 sono decedute (+47, +0,1%; ieri +55) e sono state dimesse 249.127 (+1.255, +0,5%; ieri +1.908). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 116.935 (+9.623, +9%; ieri +8.046); il conto sale a 402.536 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia.

Quarto record consecutivo di nuovi contagi: mai così tanti nel nostro Paese in 24 ore, dopo che ieri è stata superata la soglia dei 10 mila nuovi casi, riportando il numero dei positivi giornalieri superiore al picco del 21 marzo (con una percentuale di positivi su tamponi del 25%). La curva epidemica continua a salire, ma la situazione di ottobre è diversa da quella di marzo, quando c’è stata la fase più critica, sia per numero di tamponi fatti sia per numero di persone nei reparti Covid: le strutture sanitarie non sono a rischio collasso, anche se alcune Regioni hanno già gli ospedali sotto pressione. La crescita, comunque, spinge il governo a varare nuove restrizioni per contenere l’infezione.


Le Regioni più colpite sono: Lombardia (+2.664), Campania (+1.410) e Lazio (+994).

Record assoluto di attuali positivi, ossia le persone che oggi hanno il virus (escluso guariti e decessi): mai così tanti. Oggi, infatti, è stato superato il picco del 19 aprile, quando i positivi totali erano 108.257 (con ospedali affollati — 25.033 ricoverati e 2.635 in terapia intensiva — e con 433 morti).

I tamponi sono stati 165.837 (15.460 in più rispetto a ieri che erano stati 150.377). La percentuale dei positivi individuata oggi, rispetto al numero dei tamponi processati, è intorno al 7% (precisamente 6,6%), vuol dire che su 100 test eseguiti 7 sono risultati positivi, come ieri che era del 7% (precisamente 6,6%). Questo dato dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di tamponi effettuati. Questa è la mappa del contagio in Italia.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 6.617 (+439, +7,1%; ieri +383), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 705 (+67, +10,5%; ieri +52).


Lombardia 123.794 (+2.664, +2,2%; ieri +2.419)
Emilia-Romagna 40.333 (+641, +1,6%; ieri +544)
Piemonte 42.867 (+972, +2,3%; ieri +821)
Veneto 35.051 (+774, +2,3%; ieri +704)
Marche 9.254 (+121, +1,3%; ieri +115)
Liguria 17.745 (+464, +2,7%; ieri +585)
Campania 24.443 (+1.410, +6,1%; ieri +1.261)
Toscana 21.896 (+879, +4,2%; ieri +755)
Sicilia 11.744 (+475, +4,2%; ieri +578)
Lazio 23.790 (+994, +4,4%; ieri +795)
Friuli-Venezia Giulia 6.260 (+167, +2,7%; ieri +165)
Abruzzo 5.973 (+148, +2,5%; ieri +178)
Puglia 11.084 (+350, +3,3%; ieri +313)
Umbria 4.415 (+205, +4,9%; ieri +198)
Bolzano 4.648 (+155, +3,5%; ieri +128)
Calabria 2.683 (+94, +3,6%; ieri +102)
Sardegna 5.866 (+130, +2,3%; ieri +133)
Valle d’Aosta 1.738 (+78, +4,7%; ieri +27)
Trento 6.797 (+82, +1,2%; ieri +111)
Molise 929 (+65, +7,5%; ieri +21)
Basilicata 1.226 (+57, +4,9%; ieri +57)

CorSera

[Sean]

Convocato Cts, verso Dpcm per la nuova stretta. No a chiusura di parrucchieri e centri estetici, si discute delle palestre

In serata il consiglio dei ministri per decidere su manovra e su provvedimenti più stringenti. Boccia: "Evitare collasso della Sanità come a marzo". Nel pomeriggio riunione delle Regioni. Bonaccini: "No a misure restrittive per i locali virtuosi". Alle 19 vertice con i capi delegazione dei partiti

Un decreto legge, da affiancare alla manovra, per anticipare alcune misure anti-Covid più urgenti. È su questo che, dopo il vertice notturno a Palazzo Chigi su Dpb e legge di Bilancio, sta lavorando il governo in vista di un nuovo consiglio dei ministri atteso per questa sera. Nel provvedimento potrebbero entrare ad esempio la proroga della Cig o le nuove regole per lo smart working nella pubblica amministrazione.

Stando alle indiscrezioni, il premier Conte sta lavorando a una nuova stretta per arginare la diffusione dei contagi da Covid-19 e la giornata è stata, fin dalle prime ore del mattino, un susseguirsi di vertici e riunioni, prima tra il governo e il Cts, poi con le Regioni, infine la riunione dei soli governatori. Si è riunito nel pomeriggio il Cts al fine di dare una serie di indicazioni al presidente del Consiglio in vista del consiglio dei ministri che potrebbe tenersi stasera. E alle 19 a Palazzo Chigi il premier Conte incontrerà i capi delegazione dei partiti.

Non dovrebbe essere prevista, nel nuovo decreto, la chiusura di parrucchieri e centri estetici, mentre si valuta lo stop alle palestre e agli sport di contatto dilettantistici.

"Lavoriamo insieme sui trasporti. Serve una mossa netta sullo smart-working, direi di arrivare anche al 70-75%. Il dl non dovrebbe invece contenere interventi sul fronte delle cartelle del fisco". Ha detto il minstro della Salute, Roberto Speranza, durante il vertice di questa mattina con il ler Regioni e il Cts.

Stando a quanto riferito da fonti di Palazzo Chigi, nel decreto non dovrebbero essere previste chiusure e strette per negozi di parrucchiere e centri estetici. La misura, a quanto spiegano fonti di governo, non è sul tavolo della discussione in vista del nuovo dpcm con le norme anti contagio. Una valutazione è invece in corso, spiegano le stesse fonti, sullo stop alle palestre e alle piscine e più in generale sugli sport di contatto dilettantistici. Sullo sport, viene spiegato, arriverà una nuova stretta ma è ancora aperto un ventaglio di ipotesi che verranno soppesate nelle prossime ore.


Le nuove misure allo studio

Tra le nuove disposizioni potrebbe esserci una ulteriore stretta per i ristoranti, che potrebbero dover chiudere alle 22. Misure più dure sarebbero allo studio anche per gli sport dilettantistici da contatto e salcune attività fisiche (nel mirino potrebbero finire le palestre); cinema e teatri; sale gioco e Bingo.

https://www.repubblica.it/politica/2020/10/17/news/covid_vertice_governo_regioni_cts-270849930/?ref=RHPPTP-BH-I270745025-C12-P1-S4.4-T1

[Sean]

Chiusura anticipata di bar e ristoranti in un orario ancora da decidere tra le 22 o le 23 (sull'orario è in corso un braccio di ferro tra governo e Regioni) e divieto di circolazione dei cittadini alla stessa ora, limitazioni dell’attività di palestre, inizio delle lezioni alle 11 per gli studenti delle scuole superiori, smart working al 75%. Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori. Obiettivo è arrivare a una linea univoca su tutto il territorio prevedendo comunque che nelle Regioni dove più alto è l’indice di contagio ci possano essere provvedimenti più restrittivi. Fonti di governo invece fanno sapere che non chiuderanno negozi di parrucchiere e centri estetici: la misura non è sul tavolo della discussione.
Il ministro ha convocato per sabato pomeriggio il Comitato tecnico scientifico. E questa mattina c’è stato un incontro tra il ministro della Salute Roberto Speranza e il coordinatore Agostino Miozzo. Poi la parola passerà a governo e Regioni.


Nuovo Dpcm: puntare sulle attività non essenziali

«Siamo più forti rispetto a marzo ma servono nuove misure per evitare che l’Italia raggiunga il livello di altri paesi» ha detto Speranza nella riunione con le Regioni, dove il centro del confronto-scontro è stato sul caos tamponi e sul ritardo dei territori.
L’idea di base, ha spiegato il ministro della Salute, è l’irrigidimento delle misure «con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi».
Il governo è orientato a intervenire «adesso con più forza sulle cose non essenziali» per evitare di dover incidere domani su lavoro e scuola.
Poi la promessa per tranquillizzare gli operatori che saranno penalizzati: “Se decidiamo di chiedere a qualche comparto di cessare o limitare le proprie attività ci facciamo carico del ristoro».


Movida: chiusura alle 22 o alle 23

Si parla di chiusura alle 22 di bar e ristoranti, ma anche di cinema e teatri. Per tutti i cittadini potrebbero essere vietati gli spostamenti alla stessa ora a meno che non si abbiano «comprovate esigenze» quindi motivi di lavoro e di urgenza.


Sport e palestre

Basta con le partite di calcetto, anche per le squadre e le scuole gestite da società e associazioni sportive. E giù le saracinesche di palestre, sale gioco, teatri e cinema.


Terapie intensive

«Dove sono finiti 1600 ventilatori per le terapie intensive comprati dal governo?». Ecco l’interrogativo con cui il commissario Arcuri e il ministro Francesco Boccia hanno strattonato i governatori.

CorSera

[Maverick87]

ma per le palestre nn sarebbe più sensato chiudere solo gli spogliatoi? ALla fine è quello il contesto più pericoloso

[-El Diablo-]

ma per le palestre nn sarebbe più sensato chiudere solo gli spogliatoi? ALla fine è quello il contesto più pericoloso

In molte palestre gli spogliatoi sono già chiusi, tuttavia se lo stesso protocollo prevede l'obbligo di cambiarsi le scarpe, dove le fai cambiare? In reception? E' più igienico?
E nelle piscine che fai? A Dicembre arrivi già in costume e infradito?
Ma soprattuto perché lo spogliaotio dovrebbe essere il contesto più pericoloso? Perché sei in mutande?

No seriamente... In questi mesi ne ho sentite di tutti i colori... Per la situazione attuale non è possibile in palestra lavorare con restrizioni maggiori delle attuali, né tantomeno ci si può permettere di chiuderle.
Quindi o si accetta la convivenza con il virus, ma la convivenza VERA, o si decide che in Italia lo sport non si può più praticare. Lo stato rileva d'ufficio gli affitti di tutti i locali ad uso sportivo, li declassa a meri depositi elargendo ai proprietari l'affitto secondo metratura, sospende tutte le utenze verso essi e garantisce un reddito a tutti gli operatori del settore fino a che non viene superato lo stato d'emergenza.

[Visorz]

ma per le palestre nn sarebbe più sensato chiudere solo gli spogliatoi? ALla fine è quello il contesto più pericoloso

Ma anche già chiudere le docce e magari far entrare solo tot persone alla volta e con l'obbligo della mascherina.

[-El Diablo-]

Ma anche già chiudere le docce e magari far entrare solo tot persone alla volta e con l'obbligo della mascherina.

Forse non avete presente. In molte realtà è già così. In molti le docce le hanno già chiuse anche se non era obbligatorio, ma in ogni caso non mi sembra che il virus muti in qualche modo sotto l'acqua corrente.
Dopodiché gli ingressi sono già contingentati, ma capiamoci... Per i ritmi dell'ultimo periodo si è ben lontani dalla capienza massima...

Dopodiché, per una palestra, non basta che sia "aperta", deve anche riuscire a restarci "aperta". Il che vuol dire che devi incassare e qualsiasi restrizione aggiungi limti la possibilità che ci siano margini per restare aperti.

Attualmente l'utente, il semplice frequantatore della palestra, non ha ancora la minima idea di quello che sta succedendo. Perché noi titolari attualmente stiamo alzando la saracinesca con tutte le nostre forze, minimizzando sui problemi e su tutte le situazioni che si stanno creando. Sorridiamo e vi diciamo che sono tutte Fake News, mentre ogni tot controlliamo le notizie.
Perché l'utente in palestra viene anche per rilassarsi e non è lui quello a cui devi far sapere che anche se non ti chiudono in cassa non c'è abbastanza per pagare utenze, affitti, collaboratori e quant'altro...

[Visorz]

Comunque nella mia palestra devi prenotarti ore prime, devi entrare con la mascherina, farti prendere la temperatura,sanificarti le scarpe, tenere la mascherina negli spogliatoi e corridoi, puoi toglierla solo in sala pesi e rispettando le distanze...

Sinceramente non vedo cosa altro possa fare una palestra, l'unica cosa che puoi fare è mettere l'obbligo di tenere la mascherina sempre, a sto punto meglio questo che chiudere una ***** di attività che rispetta le regole ed è più sicuro di andare in un supermercato

Dimenticavo che devi ssnificare anche la postazione e il bilanciere ogni volta

[Bob Terwilliger]

Da oggi tutte le palestre e le piscine della Polonia sono chiuse fino a data da destinarsi.

[Simo6]

Da oggi tutte le palestre e le piscine della Polonia sono chiuse fino a data da destinarsi.

Presto sarà così in tutta Europa

[marcu9]

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[Bob Terwilliger]

Mi son chiesto se la mascherina che copre solo la bocca di fondo non abbia un minimo senso
Le famose goccioline non si spargono soprattutto quando si parla dalla bocca ?
Ovviamente escluso starnuti e cose simili
Domanda seria

Senz'altro è meglio di nessuna mascherina. Comunque è una misura meno efficace, soprattutto per la protezione di chi la indossa.