Originariamente Scritto da marcu9
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Per stabilire se 5% di sintomatici e' molto o poco, e quindi stimare a spanne le conseguenze, bisogna anche cosiderare i numeri totali. 5% di 300,000 e' un conto, 5% di 30 milioni e' un altro. In italia siamo in 60 milioni, e solo una piccola frazione di popolazione per ora e stata infettata.
Considerazioni del genere, e sull'impatto di parametri tipo Rt sui sistemi sanitari nazionali le hanno discusse benissimo i tedeschi, per quello rimando al discorso della Merkel a riguardo.
Cosa succede se invece di ~ 4000 positivi al giorno si arriva a 40,000 o oltre? La carica virale con numeri del genere rimarra' la stessa o cambia? Perche' magari questo puo' avere un effetto sul numero deli asintomatici.
O ancora, ammesso per assurdo che il numero di sintomatici rimanga questo, a quanti contagiati/giorno devi arrivare per mandare al collasso il sistema sanitario?
Quello che intendo dire e' che numeri di per se' vogliono dire poco, anzi possono essere molto fuorvianti, se non si capisce il contesto nel quale sono inseriti.
E' come quando uno dice che il SARS-Cov-2 e' grande ~ 100 nm e usa questo numero per decidere se le mascherine sono efficaci o no. Si usa un dato vero, le dimensioni del virus, per dire una vaccata, perche' non si considera che il virus viene emesso all'interno di goccioline di fluido che sono molto piu' grandi di cosi'.
Cosi' uno pensa che chi ti dice che un virus e' grande 100 nm stia facendo informazione, quando in realta' sta facendo esattamente l'opposto, ovvero usare un dato incompleto per dire una vaccata.
E magari non prende le precauzioni che dovrebbe, perche' ha preso fischi per fiaschi.
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