Soffermiamoci sul virgolettato: ha ragione Ricciardi.
Ma il punto non e’ che il virus penetri o meno dai foglietti, il virus così come qualsiasi altra cosa si fa breccia sulle autostrade rappresentate dagli spazi aperti che la mascherina chirurgica lascia.
Se lo scopo e’ proteggersi, una chirurgica non fa un bel niente.
Tuttavia, la capacita’ di limitare l’emissione dei droplet e’ altissima, attorno all’80%.
Pertanto e’, in rapporto al costo, un eccellente sistema per abbattere il rischio di trasmissione di enormi quantita’ di patogeni veicolati.
Di qui la necessita’ di un impiego massiccio, corretto, coprendo bocca e naso (respirare determina aerosol).
Sicure al 100%?
No, mai.
Ma un conto e’ stare col,100% dell’esposizione, un altro una frazione.
Il virus si trasmette in quantita’ molto piu’ basse.
Non ci convincono?
Accomodatevi con le ffp2 o ancora meglio con le ffp3 (senza valvola, o si espelle viruzzzzz).
Pero’ poi tornate qui a dirci l’esperienza come e’ stata...perche’ sicurezza altissima e comfort non vanno di pari passo.
DPI ad altissima protezione e sicurezza sono un supplizio, sia chiaro.
Ma un conto e’ stare in un a,biente saturo di positivi sintomatici, un sltro la vita di tutti i giorni.
A ME GIRANO I COGL1ONI A VEDERE IL DISPIEGAMENTO DI FORZE DELL’ORDINE PER UNA FESSERIA SIMILE, ma se stiamo ad oggi ed il dibattito nazionale e’ sulle c@zzo di museruole...beh a volte e’ piu’ facile far entrare le cose in cul0 che in testa.
RidurrE i rischi non significa azzerarli.
Se il margine di discussione verte su questo, tutto e’ degno di dibattito.
Ivi inclusa la questione delle Liberta’.
Se invece si nega a oltranza, allora no, non si e’ capito una mazza.
Volete un argomento “contro”?
Piu’ positivi si vogliono, piu’ tamponi si devono fare.
Peccato che poi le progressioni non vadano poi così lisce come si crede.
Gira una fesseria per cui in marzo avevi gli stessi riscontri di positivita’ di oggi, con una frazione dei tamponi.
Vorrei ricordare che in quel periodo per avere un tampone bisogna a essere praticamente moribondi, e che il problema dell’approvigionamento dei reagenti era reale.
L’argomento per cui questa e’ una pandemia dove i malati vanno cercati e’ assurdo.
Le parole dei virologi sono percepite spesso come in contraddizione.
Io ci vedo spesso complementarita’, e differenze di time frame, piu’ che discorsi agli antipodi.
Questo maledetto vizio di pensare di avere le risposte pronte e di semplificare e’ una delle cause di questo macello, il governo se non e’ chiaro ci sta trattando da dementi perche’ da dementi ci stiamo atteggiando.
Ma visto che ci siamo facciamo un altro trimestre a parlare di mascherine..mentre qualche stronz0 si becca da qualche altro stronz0 una multa.
Ma il punto non e’ che il virus penetri o meno dai foglietti, il virus così come qualsiasi altra cosa si fa breccia sulle autostrade rappresentate dagli spazi aperti che la mascherina chirurgica lascia.
Se lo scopo e’ proteggersi, una chirurgica non fa un bel niente.
Tuttavia, la capacita’ di limitare l’emissione dei droplet e’ altissima, attorno all’80%.
Pertanto e’, in rapporto al costo, un eccellente sistema per abbattere il rischio di trasmissione di enormi quantita’ di patogeni veicolati.
Di qui la necessita’ di un impiego massiccio, corretto, coprendo bocca e naso (respirare determina aerosol).
Sicure al 100%?
No, mai.
Ma un conto e’ stare col,100% dell’esposizione, un altro una frazione.
Il virus si trasmette in quantita’ molto piu’ basse.
Non ci convincono?
Accomodatevi con le ffp2 o ancora meglio con le ffp3 (senza valvola, o si espelle viruzzzzz).
Pero’ poi tornate qui a dirci l’esperienza come e’ stata...perche’ sicurezza altissima e comfort non vanno di pari passo.
DPI ad altissima protezione e sicurezza sono un supplizio, sia chiaro.
Ma un conto e’ stare in un a,biente saturo di positivi sintomatici, un sltro la vita di tutti i giorni.
A ME GIRANO I COGL1ONI A VEDERE IL DISPIEGAMENTO DI FORZE DELL’ORDINE PER UNA FESSERIA SIMILE, ma se stiamo ad oggi ed il dibattito nazionale e’ sulle c@zzo di museruole...beh a volte e’ piu’ facile far entrare le cose in cul0 che in testa.
RidurrE i rischi non significa azzerarli.
Se il margine di discussione verte su questo, tutto e’ degno di dibattito.
Ivi inclusa la questione delle Liberta’.
Se invece si nega a oltranza, allora no, non si e’ capito una mazza.
Volete un argomento “contro”?
Piu’ positivi si vogliono, piu’ tamponi si devono fare.
Peccato che poi le progressioni non vadano poi così lisce come si crede.
Gira una fesseria per cui in marzo avevi gli stessi riscontri di positivita’ di oggi, con una frazione dei tamponi.
Vorrei ricordare che in quel periodo per avere un tampone bisogna a essere praticamente moribondi, e che il problema dell’approvigionamento dei reagenti era reale.
L’argomento per cui questa e’ una pandemia dove i malati vanno cercati e’ assurdo.
Le parole dei virologi sono percepite spesso come in contraddizione.
Io ci vedo spesso complementarita’, e differenze di time frame, piu’ che discorsi agli antipodi.
Questo maledetto vizio di pensare di avere le risposte pronte e di semplificare e’ una delle cause di questo macello, il governo se non e’ chiaro ci sta trattando da dementi perche’ da dementi ci stiamo atteggiando.
Ma visto che ci siamo facciamo un altro trimestre a parlare di mascherine..mentre qualche stronz0 si becca da qualche altro stronz0 una multa.
Commenta