Originariamente Scritto da Lukinosnake
Visualizza Messaggio
Emergenza Coronavirus: thread unico.
Collapse
X
-
Grazie Lele, ci mancava un altro zuccone su BW: ma é ovvio che tutti siano saltando sul carro, pure le vecchie che al mercatino vendono le mascherine a 10 euro, ma non é che si dice di usare la mascherina cosi LV vende di piú. E su peró, impariamo a leggere l'italiano e a capirlo.Originariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Ponno Visualizza MessaggioGrazie Lele, ci mancava un altro zuccone su BW: ma é ovvio che tutti siano saltando sul carro, pure le vecchie che al mercatino vendono le mascherine a 10 euro, ma non é che si dice di usare la mascherina cosi LV vende di piú. E su peró, impariamo a leggere l'italiano e a capirlo.
Come hai appena scritto tu pure la vecchietta vuole raschiare il barile...
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da le89le Visualizza MessaggioSenza scadere nel complottismo: chi nega che in questo momento ci sia un business gigantesco riguardo mascherine e varie ed eventuali direi che è un poco con i para occhi.
Il business è talmente grande che avere la mascherina più particolare è diventata la moda del momento. Quante imprese di tessitura e grandi marchi si sono messi a produrre mascherine in tela? Io ho perso il conto. Due nomi a caso Luis Vuitton e Burberry... ma non è business, è aiutare la popolazione in un momento di pandemia.
Questo pero' non vuol dire che ci siano accordi segreti dietro. Quando finira' questa situazione passeranno ad altro.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da le89le Visualizza MessaggioIo non ho assolutamente detto questo, la mia è semplicemnte una precisazione a tutti quelli che "non c'è un business dietro alle mascherine".
Come hai appena scritto tu pure la vecchietta vuole raschiare il barile...
Da quando e' cominciata questa mania del guardare con sospetto qualsiasi cosa abbia un costo di produzione e venga venduta a scopo di lucro?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioBhe, allora non capisco a cosa si vuol arrivare con questa discussione. Letteralmente TUTTO e' un business piu' o meno grande.
Da quando e' cominciata questa mania del guardare con sospetto qualsiasi cosa abbia un costo di produzione e venga venduta a scopo di lucro?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioA me il fatto che comunque sia ci sia un business a dir poco gigantesco dietro, non convince granché sulla loro reale utilità.
Saranno certamente utili penso, ma non credo come vogliano farci credere.
Ci possono (anzi ci sono) innumerevoli interessi dietro.
E quando ci sono tutti questi interessi economici, sappiamo benissimo che LA VERITA' tende ad essere meno trasparente.Originariamente Scritto da le89le Visualizza MessaggioDillo ai tuoi soci che dicono che non esiste un business, mica devi convincere meOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
Commenta
-
-
EMERGENZA CORONAVIRUS
Da inutili a obbligatorie anche all’aperto, il cambio di rotta sulle mascherine.
Le mascherine sono diventate sempre più indispensabili per il contenimento del Covid. Eppure, nelle prime settimane dell'emergenza, leader politici e soprattutto delle istituzioni sanitarie si affrettavano a dire che le mascherine non servivano a chi non era contagiato.
Prima inutili per le persone sane, poi obbligatorie solo al chiuso, infine necessarie anche all’aperto. Le mascherine sono diventate sempre più parte integrante della nostra estetica ma soprattutto delle misure di sicurezza anti Covid. Con un cambio di rotta graduale ma costante. Fino all’ultimo decreto legge in vigore dall’8 ottobre che prevede «l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie» e l’uso l’obbligatorio non solo nei luoghi al chiuso aperti al pubblico, ma anche «in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi».
Il refrain delle mascherine inutili
Eppure, nelle prime settimane dell'emergenza, leader politici e soprattutto delle istituzioni sanitarie si affrettavano a dire che le mascherine non servivano a chi non era contagiato ed era inutile la corsa nelle farmacie (dove peraltro erano introvabili). «Le mascherine per le persone sane non servono a niente», diceva il 25 febbraio Walter Ricciardi, nella sua prima uscita pubblica da consulente del Ministero della Sanità. «I presidi medici vanno riservati a medici e infermieri, bisogna farne un uso intelligente: usare la mascherina non ha senso se si mantiene la distanza. Non la indosso se sto a un metro e mezzo di distanza» sosteneva il 19 marzo Alberto Villani, presidente della società italiana pediatria. «Oggi non è necessario, per chi riesce a mantenere le distanze e a rispettare le indicazioni che sono state date, utilizzare le mascherine» gli faceva eco il 3 aprile il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, in conferenza stampa per i dati giornalieri sui contagi sempre senza mascherina.
Il cambio di rotta dell’Organizzazione mondiale della sanità
Ma il cambio di rotta più netto è stato quello dell’Oms. Da quando è scoppiata la pandemia di Covid-19, l’Organizzazione mondiale della sanità ha cambiato orientamento, anche in maniera radicale.Il 6 aprile, quando il virus era ormai conclamato, l'Oms affermava che le mascherine erano essenziali soltanto per malati e personale sanitario. Invitava alla cautela rispetto all'uso generalizzato, sottolineando che non ci sono sufficienti prove scientifiche del fatto che le mascherine aiutino una persona sana a evitare l'infezione («esistono prove limitate che indossare una mascherina da parte di individui sani nelle famiglie o tra i contatti di un paziente malato o tra chi si trova in posti con altre persone possa essere utile come misura preventiva»). E ammoniva sul falso senso di sicurezza che potrebbero infondere nella popolazione, con l'abbandono di altre misure essenziali, come le pratiche di igiene delle mani e il distanziamento sociale. In sintesi, l'Organizzazione lasciava ai singoli stati la decisione perché «il vasto uso di mascherine tra la popolazione non è sostenuto da nessuna prova e comporta una serie di incertezze e rischi».
Il dietrofront a giugno
Due mesi dopo, il 6 giugno, gli esperti internazionali fecero dietro front: «Le mascherine da sole non bastano, ma servono a proteggere sé stessi e gli altri» è diventata la linea dell’Oms. Quindi vanno certamente indossate nei trasporti pubblici, i negozi o in altri ambienti chiusi e affollati «perché forniscono una barriera per le goccioline potenzialmente infettive». L'ultima presa di posizione è del 21 agosto, con la raccomandazione - nelle nuove linee guida stilate con l'Unicef - che i bambini sopra i 12 anni indossino le mascherine proprio come gli adulti, cioè «quando non possono garantire una distanza di almeno un metro dagli altri e dove c'è una trasmissione diffusa».
https://www.ilsole24ore.com/art/da-i...u?refresh_ce=1Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da le89le Visualizza MessaggioDillo ai tuoi soci che dicono che non esiste un business, mica devi convincere me
Io credo che il problema qui sia il fatto che date alla parola "business" un significato negativo che implica qualcosa di losco. Forse perche' la porola inglese viene spesso utilizzata in lingua italiana in contesti tipo "business della droga".
Il panificio e' un business, anche mia sorella che vende su Amazon ha un business...... ma dire "questo e' un business" non significa letteralmente un cazz0.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioContinuo a non capire. Dove sta il problema che le mascherine siano vendute e quindi siano un "business"?
Io credo che il problema qui sia il fatto che date alla parola "business" un significato negativo che implica qualcosa di losco. Forse perche' la porola inglese viene spesso utilizzata in lingua italiana in contesti tipo "business della droga".
Il panificio e' un business, anche mia sorella che vende su Amazon ha un business...... ma dire "questo e' un business" non significa letteralmente un cazz0.
Commenta
-
-
Scontro in diretta tra Porro e Galli, il giornalista se ne va: "Le lascio tutto lo spazio che vuole"A "Stasera Italia" si accende il dibattito sulle frasi di Bassetti a "Quarta Repubblica": "Non tollero la parola farneticazione nei confronti di un mio ospite"
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
Commenta
-
-
Bisogna vedere chi la.racconta giusta e chi no...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
Commenta
-
-
Forse non lo.sapremo.mai..
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da le89le Visualizza MessaggioMa che continui a quotarmi a fare?! Chiedi a Ponno cribbio
Commenta
-
Commenta